Disassemblaggio e accessibilità dei componenti

Accedere ai componenti del Santech M3820 è abbastanza semplice: si tratta di svitare undici viti che bloccano un pannello che ricopre quasi integralmente il fondo del portatile. Per rimuovere il pannello è necessario sollevarlo verso il basso e poi sfilarlo.

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Con la rimozione del pannello principale si ha praticamente l'accesso alla quasi totalità dei componenti, per cui non è necessario rimuovere altre viti. I banchi di memoria sono situati di fronte ad un dissipatore metallico per la scheda madre: in basso a sinistra si nota lo slot mini PCI-Express del TV-Tuner/Intel Turbo Memory (nel nostro caso occupato dal modulo Robson), e, più in alto, il modulo per la connettività WiFi. A destra delle memorie vi è l'hard disk, estraibile facilmente tirando lalinguetta di plastica. Il vano della batteria, a forma di "L" rovesciata, è posizionato a destra della scheda video.

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Sono ben visibili le due grosse ventole situate nella parte superiore del vano: un sistema di heathpipe in rame convoglia il calore prodotto dal processore e della scheda video su dei dissipatori lamellari, anteposti alle uscite posteriori per la ventilazione. In particolare la CPU, con singola heathpipe, è abbinato alla ventola più piccola, mentre la scheda video, con doppia heathpipe, a quella più grande. Le ventole sono piazzate esattamente dietro ai corpi lamellari, alle spalle delle uscite per l'areazione; questo permette al potente flusso d'aria di rinfrescare i dissipatori ed immediatamente espellere l'aria calda dal portatle. Un sistema semplice ed efficace, capace di sfruttare appieno lo spazio del case dellaserie M38.

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Andiamo finalmente ad esaminare la Nvidia GeForce 8800M GTX. Racchiusa in un involucro di rame, è fissata alla heatpipe grazie ad un elemento metallico: una fascetta di plastica bianca permette di sfilarlo dopo aver rimosso le quattro viti. E' ora possibile rimuovere la heathpipe semplicemente sollevandola. Per rimuovere dallo slot PCI-Express la scheda, è necessario rimuovere altre viti, facilmente riconoscibili grazie alla numerazione impressa sul rame. E' una operazione delicata, ma non particolarmente difficile da eseguire. Come per le memorie, una volta rimosse le viti è facile sfilare la scheda, dopo aver provocato l'effetto pop-up facendo leva con la maniglia nera in plastica.

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Come sappiamo la GeForce 8800M GTX è disponibile su modulo MXM di tipo III e IV. In questo caso il modulo è di tipo IV, facilmente riconoscibile dalla vite quasi centrale situata in alto, assente nel modulo di tipo III, che risulta anche meno esteso in altezza. L'accessibilità della scheda permette un eventuale upgrade molto facile da eseguire, nel caso in futuro venissero prodotte schede su modulo MXM III e IV più performanti della 8800M.

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Dopo aver rimosso il dissipatore, notiamo che l'involucro in rame della GeForce 8800M GTX lascia scoperte solamente gli elementi che generano calore, ossia il core e le memorie. Un dissipatore di rame convoglia il calore prodotto da questi elementi verso la doppia heatpipe.

Esaminando il dissipatore, vediamo che la GPU poggia direttamente sul rame (notiamo la pasta grigia sul quale poggia il core), mentre le memorie sono poggiate su degli elementi dissipanti spugnosi. Il corpo lamellare è ampio e permette, complice la grossa ventola, una veloce dissipazione del calore prodotto.

In conclusione, il Santech M3820 è dotato di accessibiltà semplice ed immediata, e l'eventuale upgrade della componentistica è veramente alla portata di tutti, a parte la rimozione di CPU e scheda video, un poco laboriosa, che richiede un minimo di competenza ed esperienza.

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