Recensione del notebook da gioco MSI GX600 Extreme Edition, il primo computer portatile al mondo dotato di Turbo Drive Engine: premendo un pulsante il processore viene overcloccato guadagnando il 20% di performance in più.
Acquisto
Nella nuova gamma di computer portatili MSI, ciascun modello viene individuato da un prefisso che ne indica la categoria e, al contempo, il target di riferimento. La lettera G identifica la famiglia di notebook destinati al gaming, composta da tre modelli, GX700 da 17 pollici, GX610 da 15,4" su piattaforma AMD, e il suo equivalente Intel-based MSI GX600.
Il PC portatile per extreme gaming MSI Megabook GX600 Extreme Edition, oggetto della nostra recensione, è stato il primo notebook al mondo provvisto di funzione "Turbo": premendo un tasto è possibile overcloccare il processore, aumentandone la frequenza del 20%. Una capacità che è prerogativa delle costosissime CPU Intel Core 2 Extreme e che gli ingegneri di MSI hanno adattato ad un Intel Core 2 Duo T7500 standard.
Il modello presente sul listino italiano di MSI, nel momento in cui scriviamo questa review, è il GX600-023IT, dotato di display WSXGA+ (1650X1050), 2GB di RAM, hard disk da 250GB, scheda video Nvidia GeForce 8600M GT con 512MB di memoria e processore Intel core 2 Duo T7500 da 2,2GHz. L'esemplare di MSI GX600 oggetto di questa recensione è, invece, dotato di CPU Intel Core 2 Duo T7300, di schermo WXGA+ (1440x900) e di lettore HD-DVD.
Il prezzo al consumatore finale è di 1299€ IVA inclusa, in linea con quello di altri desktop-replacement da 15,4 pollici e di alcune centinaia di euro inferiore rispetto a quello di gamestation comparabili. Si conferma, così, una politica dei prezzi aggressiva da parte di MSI tesa ad acquistare popolarità e consenso di pubblico anche nel settore dei notebook per extreme gaming.
Specifiche tecniche
- Processore: Intel Core 2 Duo Merom T7300 (2,0 GHz) overcloccabile via Turbo Drive Engine (TDE)
- Memoria: 2GB (2x1024MB) DDR2 667MHz, max 2GB
- Chipset: Intel Mobile PM965 Express
- Schermo: 15,4'' opaco WXGA+ 1440x900
- Scheda video: NVIDIA Geforce 8600M GT, 512MB VRAM DDR2
- Hard disk: SATA 250GB a 5400RPM
- Unità Ottica: combo masterizzatore DVD/lettore HD-DVD
- Porte: VGA, S-Video, 4 USB 2.0, jack cuffie e microfono, S/PDIF, RJ11 Modem, RJ45 LAN, eSATA, IEEE1394, HDMI, ingresso antenna
- Espansioni: lettore di schede di memoria 4-in-1, ExpressCard
- Connettività: 802.11n WLAN, Gigabit Ethernet LAN, Bluetooth 2.0+EDR
- Altro: WebCam da 1,3 Mpixel, sintonizzatore TV, telecomando, zaino e mouse
- Batteria: a 6 o a 9 celle
- Dimensioni: 358(L)x259(D) x27-32(H)mm
- Peso: 2,8 Kg
- Sistema Operativo: Windows Vista Home Premium Autentico
La pagina prodotto ufficiale di questo laptop, da cui scaricare driver, utility e manuali, è reperibile a questo indirizzo.
Confezione e unboxing
Il notebook è racchiuso in una scatola nera con decorazioni rosse che si apre come uno scrigno mostrando subito il suo prezioso contenuto: un fiammante (in tutti i sensi) MSI GX600 TurboBook. Rimosso il notebook dal suo alloggiamento, accediamo ad un altro scompartimento contenente batteria, manuali ed accessori.
Nello specifico il contenuto della confezione è il seguente:
- Notebook
- Manuale utente o Guida rapida
- Disco delle applicazioni all-in-one, che contiene driver, programmi di utilità, e funzione di ripristino opzionale
- Battery pack agli ioni di Litio ad elevata capacità
- Adattatore CA e cavo di alimentazione
- Zaino e mouse
- Telecomando in formato Expresscard/54
- Cuffie pieghevoli con microfono incorporato
- Adattatore coassiale
- Antenna esterna
Design e qualità costruttiva
Lo chassis del MSI GX600 rivela una non troppo lontana parentela con quello del notebook MSI MegaBook M677 Crystal Collection. Per conferirgli un aspetto più dinamico e originale, sono state, però, apportate alcune modifiche estetiche e funzionali. Innanzitutto, sopra la tastiera è stata collocata una mascherina cromata che racchiude il pulsante di accensione e quelli di attivazione/disattivazione della webcam e del wireless, con i relativi LED di stato. Al centro di questa mascherina spicca il bottone tondo che serve ad attivare il Turbo Mode, e alla sua destra il pulsante per l'"Hot Start". Ai due vertici della tastiera sono collocate due griglie "Racer-class Aperture", una per ciascun altoparlante. Lo stile è ispirato al mondo delle corse automobilistiche, come sottolinea la vivace colorazione rossa per il contorno dei pulsanti e per la laccatura delle griglie.
Ritroviamo anche il rivestimento lucido Shiny UV Glossy Coating del MegaBook M677, che dona un'elegante finitura nera lucida al notebook, esteso su tutta la superficie del notebook e personalizzato per renderlo unico, inconfondibile, mediante l'applicazione di tatuaggi tribali o a forma di fiamme sul cover e sul poggiapolsi. Un ornamento forse un po' eccessivo ma molto probabilmente adatto ad un pubblico giovane e appassionato di gaming come quello al quale il computer portatile MSI GX600 si rivolge. Si tratta peraltro di una tipologia di decorazione che ha un suo background: non dimentichiamo, infatti, che le serigrafie a forma di tattoo sono state per anni (e sono tuttora) il tratto distintivo di alcune, costosissime gamestation made in Canada.
A schermo chiuso, il portatile appare come un parallelepipedo uniforme e regolare, tagliato, nell'angolo destro, da una feritoia che lascia intravvedere un array di LED di indicazione. Spostando una levetta argentata, si apre il coperchio del display, sul quale campeggia il logo MSI in campo rosso circondato da una spessa cornice cromata, dentellata come la rondella di un ingranaggio.
La particolare cifra stilistica del notebook per extreme gaming di MSI è ribadita nella marcatura rossa dei tasti W/A/S/D, utilizzati come tasti direzionali nella maggior parte dei giochi 3D, e persino nell'area dedicata allo scrolling del touchpad, circoscritta fra due piccoli tribali rossi.
Nel complesso si tratta di un notebook abbastanza robusto, anche se in alcuni dettagli si nota ancora qualche piccola ingenuità, come nelle linguette di plastica che ancorano la tastiera alla base.
Interfacce
-
Lato destro
Il fianco destro è occupato da una fila di porte e slot di espansione: si parte dallo slot ExpressCard e dalla porta e-SATA, per proseguire con il conettore dell'antenna per il TV tuner integrato, e si finisce con una Firewire, due USB, una S-Video e un'uscita VGA.
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Lato sinistro
Questo lato è occupato per metà dal cassetto del drive ottico, mentre la parte restante ospita il foro per agganciare il cavo di sicurezza Kensington lock, connettori Rj11 e RJ45 per modem e LAN e due porte USB, per la felicità degli utenti mancini.
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Lato posteriore
Buona parte di questo versante del portatile è aperta per permettere l'inserimento della batteria. La zona sinistra , però, è sgombra, ed è stata utilizzata dai progettisti MSI per far sboccare il sistema di raffreddamento del computer. C'è anche un ulteriore foro di aggancio per un cavo Kensington lock.
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Lato anteriore
Frontalmente, il design del GX600 Extreme Edition non è interrotto da nessuna interfaccia. Solo nel mezzo, in corrispondenza dell'apertura del display, sono disposti tre jack audio e la feritoia del lettore di schede di memoria.
Processore e overclock
Come abbiamo anticipato, i modelli di MSI GX600 venduti in Italia sono equipaggiati con processori Intel Core 2 Duo T7500 a 2,2GHz, anche se l'esemplare oggetto di questa recensione è equipaggiato con una CPU Intel Core 2 Duo T7300 a 2GHz. A parte la frequenza di clock, però, le caratteristiche sono identiche: 4MB di cache L2, processo produttivo a 65nm e TDP di 34W.
Fino a qualche mese fa, questi processori rappresentavano quanto di meglio potesse esprimere Intel in ambito mobile, posizionandosi, come performance, subito dopo il modello top di gamma, Intel Core 2 Duo T7700. Dopo l'uscita del processore Intel Core 2 Duo T7800 e soprattutto dei due Intel Core 2 Extreme X7800 e X7900, specificamente progettati per l'impiego nelle macchine da gioco più potenti, le loro performance sono state un po' ridimensionate, anche se restano sempre CPU di fascia medio-alta.
Presumibilmente, sulla scelta di MSI ha influito la volontà di ridurre i costi per ottenere un prezzo all'utente finale più contenuto. Tuttavia, il produttore taiwanese non ha voluto rinunciare a rendere disponibile, anche sul suo notebook, quella che viene pubblicizzata come la caratteristica specifica dei processori Intel Core 2 Extreme: la possibilità di overclock.
Mentre, però, i processori Intel Core 2 Extreme hanno il moltiplicatore sbloccato e utilizzano questo fattore per superare la frequenza di lavoro standard dichiarata dal produttore, invece le CPU Intel Core 2 Duo hanno il moltiplicatore bloccato, come consuetudine in ambito mobile. È, pertanto, necessario intervenie sull'altro fattore che determina la frequenza di clock del processore: la velocità di BUS. Quest'ultima viene portata da 200MHz a 240MHz facendo schizzare la frequenza di clock dai 2.0GHz originari a 2.4GHz (in pratica l'Intel Core 2 Duo T7300 viene spinto alla stessa frequenza di un Intel Core 2 Duo T7700). Si ottiene, così, un incremento del 20% della frequenza di clock che si traduce automaticamente in un aumento del 20% delle performance, come vedremo nella sezione "Test".
Gli screenshot di CPUz testimoniano quanto detto:
Artefice di questo piccolo miracolo è la tecnologia proprietaria MSI Turbo Drive Engine (TDE), che può essere azionata cliccando sul pulsante "Turbo" in qualsiasi momento, purché il notebook sia alimentato in rete elettrica (non sarà, quindi,possibile utilizzare MSI Turbo Drive Engine quando il notebook è alimentato a batteria).
Questi i risultati dei test della CPU effettuati con Nuclearus:
Chipset e memoria
La gamestation MSI GX600 Extreme Edition, nonostante una dotazione hardware di profilo medio-alto, tuttavia supporta un massimo di 2GB di memoria, già interamente occupati al momento dell'acquisto. Una perdita relativa, se si considera che Windows Vista a 32-bit non riesce ad allocare 4GB di memoria, ma in genere si ferma a circa 3GB. Tuttavia questo limite potrebbe avere un peso in futuro e, comunque, potrebbe condizionare le scelte di un pubblico competente e attento come quello dei gamers.
D'altro canto, il chip MCH (Memory Controller Hub) del chipset Intel 965 (aka Crestline, qui nella versione 965PM, sprovvista di sottosistema grafico integrato GMA X3100), adottato dalla piattaforma Centrino Duo, astrattamente supporterebbe fino a 4GB di memoria DDR2-667, disposti su due banchi. Resta, quindi, la speranza che il limite dei 2GB possa essere superato in qualche modo.
L'altro componente del chipset Intel Mobile 965PM è il southbridge ICH8M che si occupa di gestire le interfacce di input/output. È stato però necessario integrare un modulo Silicon Image SiI 3531 PCI-E x1 SATA-II per aggiungere la nuova interfaccia e-SATA che permette di collegare un hard disk Serial ATA esterno, evitando il collo di bottiglia rappresentato dall'interfaccia USB. In più essa porterebbe altri vantaggi, come la possibilità di scollegare il dispositivo a caldo (hot-swap) e alcune features che sono inibite dalla connessione USB, come S.M.A.R.T.
Si tratta di un'integrazione utilissima ma che comporta il sacrificio di uno slot mini PCIe. Se si aggiunge che altri due connettori sono occupati da una scheda di rete Wi-Fi Intel 4965AGN PRO/Wireless e da un'altra Realtek RTL8168/8111 PCI-E Gigabit Ethernet, si capisce perché MSI non ha potuto dotare questo notebook di un modulo Intel Turbo Memory. Nulla vieta, tuttavia, di sostituire Robson ad una delle schede mini PCI-e presenti.
La presenza di due moduli di memoria gemelli prodotti da Trasncend permette di trarre vantaggio dal dual channelling. Queste le loro caratteristiche:
- Nome modulo:Transcend TS128MSQ64V6J
- Numero di serie: 0007A48Eh (2393114368)
- Data di produzione: Settimana 13 / 2007
- Capacità modulo: 1024 MB (2 ranks, 4 banks)
- Tipo modulo: SO-DIMM
- Tipo memoria: DDR2 SDRAM
- Velocità: DDR2-667 (333 MHz)
- Ampiezza bus: 64 bit
- Voltaggio: SSTL 1.8
- Metodo rilevamento errore: Nessuno
- Frequenza di aggiornamento: Ridotto (7.8 us), Self-Refresh
- Timing della memoria:
@ 333 MHz 5-5-5-15 (CL-RCD-RP-RAS) / 20-35-3-5-3 (RC-RFC-RRD-WR-WTR)
@ 266 MHz 4-4-4-12 (CL-RCD-RP-RAS) / 16-28-2-4-2 (RC-RFC-RRD-WR-WTR)
@ 200 MHz 3-3-3-9 (CL-RCD-RP-RAS) / 12-21-2-3-2 (RC-RFC-RRD-WR-WTR)
Segue screenshot di Nuclearus:
Dispositivi di input
Come ci ha abituati, MSI cerca di installare una tastiera con keypad numerico dedicato appena le dimensioni dello chassis lo consentono. Di regola questa condizione si verifica sui notebook con diagonale di 17 pollici o superiore, ma, nonostante il MegaBook GX600 Extreme Edition abbia una diagonale di 15,4 pollici, tuttavia MSI è riuscita a sfruttare al meglio i 36 cm di larghezza della base inserendo comunque una tastiera a 103 tasti completa di tastierino numerico.
Le frecce direzionali e i pulsanti più utilizzati durante i giochi, W/A/S/D, sono marcati in rosso, un po' per consentirne una più rapida indentificazione all'interno della tastiera, un po' per sottolineare ulteriormente la vocazione videoludica di questo notebook. Dato che, tolto il maquillage, la tastiera è la stessa del modello MSI MegaBook M677, restano identiche le considerazioni circa la buona qualità complessiva ma rimane anche quello che è il suo principale inconveniente: un leggero rimpicciolimento dei tasti a ridosso del keypad numerico.
Sono assenti tasti di accesso rapido tranne i due posizionati nella griglia, corrispondenti a webcam e wireless, per il resto bisognerà utilizzare combinazioni da tastiera.
Il touchpad ha una superficie ampia ed è allineato alla spacebar ma collocato fuori asse rispetto al notebook. I tasti hanno dimensioni generose e sulla parte destra è posizionata un'area dedicata allo scrolling racchiusa fra due piccoli tattoo tribali rossi a forma di freccia. Per evitare tocchi accidentali quando si usa il mouse esterno, è possibile disabilitare il touchpad premendo i tasti Fn+F3.
Gli accessori in bundle comprendono anche un mouse da gioco con interfaccia USB e sensore a LED. Una utility consente di regolare vari parametri del mouse, di impostare la precisione del sensore, di regolare la velocità dello scrolling e di personalizzare i tasti per associargli azioni e funzioni, utili durante le sessioni di gioco.
Schermo
Il pannello LCD montato sulla versione di MSI GX600 in prova ha una risoluzione inferiore a quella dello schermo montato sui modelli venduti in Italia. In entrambi i casi, però, si tratta di display opachi prodotti da Samsung: una scelta coraggiosa, in controtendenza rispetto alla massa dei notebook consumer che ormai adottano quasi esclusivamente schermi lucidi, ma che verrà apprezzata dagli utenti più smaliziati.
A prescindere dalla differente risoluzione, questi schermi sono accomunati da un contrasto elevato e da una buona resa cromatica. Se il modello da 1680x1050 pixel offre una superficie di lavoro più ampia, tuttavia quello da 1440x900 pixel ha una luminosità decisamente superiore. Non convincono del tutto, invece, i ridotti angoli di visione e il tempo di risposta, un po' troppo alto per il tipo di applicazioni alle quali il GX600 è destinato.
Schermo del notebook MSI GX600 in prova:
- Produttore: Samsung
- Modello: LTN154X7
- Tecnologia: TFT-LCD
- Diagonale: 15,4"
- Superficie: Opaca
- Risoluzione: WXGA+ (1440x900)
- Rapporto: 16:10
- Ampiezza: Widescreen
- Contrasto: 500:1
- Brillantezza: 300 cd/m²
- Tempo di risposta: 20 ms
- Angoli di visione: 65/65/65/70
Schermo del GX600 Ectreme Edition in vendita:
- Produttore: Samsung
- Modello: LTN154P4-L01
- Tecnologia: TFT-LCD
- Diagonale: 15,4''
- Superficie: Opaca
- Risoluzione: WSXGA+ (1680x1050)
- Definizione: 128,00 dpi
- Rapporto: 16:10
- Ampiezza: Widescreen
- Contrasto: 600:1
- Brillantezza: 185 cd/m²
- Tempo di risposta: 25 ms
- Angolo di visione: 65°
Anche il GX600 è provvisto di tecnologia MSI VIVID LCD, che analizza in tempo reale le immagini proiettate sullo schermo e, attraverso un particolare algoritmo, permette di ottimizzarle per ottenere un contrasto, una saturazione dei colori e una chiarezza dell'immagine senza precedenti.
Scheda video
La scheda video montata sulla gamestation di MSI è una Nvidia GeForce 8600M GT con 512MB di memoria DDR2. Quando questo notebook è stato presentato, a Giugno 2007, si trattava dell'acceleratore grafico di categoria mobile più performante che il mercato potesse offrire, superato solo dalla sua stessa variante con 256MB di memoria DDR3.
Dopo l'uscita delle GPU per enthusiast gamers Nvidia GeForce 8700M e 8800M, la GeForce 8600M ha perso competitività, passando dalla fascia alta del mercato a quella media, ma resta pur sempre una scheda video in grado di far girare tutti i giochi DirectX 10 di ultima generazione con una fluidità sufficiente.
Come le altre schede grafiche della serie 8 di Nvidia, la Geforce 8600M GT è basata su architettura unificata. Questo significa che ciascuno dei suoi 32 stream processor può essere dinamicamente assegnato a operazioni differenti (geometriche, vertex, fisiche, o di pixel shading) per una maggiore flessibilità ed efficienza.
Un'altra novità è rappresentata dal motore Lumenex, un set di tecnologie di anti-aliasing, filtraggio anisotropo e rendering a elevata gamma dinamica (HDR), con l'obiettivo di ottenere la migliore qualità delle immagini con il minimo impatto sulle prestazioni. Il motore Nvidia PureVideo HD, invece, offre la decodifica hardware dei filmati H.264, VC-1, WMV e MPEG-2 HD ed SD, ed è compatibile con la funzionalità di protezione dei contenuti HDCP. Potrete, così, godervi un film in alta definizione sul televisore Full HD di casa, sfruttando l'uscita HDMI integrata nel notebook MSI GX600 Exteme Edition.
La tecnologia PowerMizer 7.0, infine, assicura una gestione dell'alimentazione della GPU capace di adattarsi intelligentemente alle condizioni d'uso, al fine di massimizzare l'autonomia del computer portatile.
Abbiamo testato la Nvidia GeForce 8600M GT del MegaBook GX600 con alcuni dei titoli 3D più conosciuti, come LostPlanet, Bioshock e F.E.A.R., registrando un framerate sufficiente:
Audio
Il sistema 3D 360º surround sound supporta l'audio multicanale 5.1 attraverso l'uscita digitale SPDIF o la nuova uscita HDMI (High-Definition Multimedia Interface). I due altoparlanti incorporati sono collocati ai vertici della base del notebook (una posizione comoda e razionale che difficilmente crea disagi) e offrono un audio di buon livello per un sistema portatile, con un volume sufficiente e una discreta qualità del suono.
Per avere la possibilità di chattare con i membri del proprio team durante le sessioni di gioco, sopra la tastiera, è stato integrato un microfono Full Duplex.
Dispositivi di archiviazione
L'hard disk è un modello con interfaccia SATA 1,5Gb/s, appartenente alla famiglia Scorpio di Western Digital. Essendo caratterizzato da una velocità di rotazione dei piattelli di 5400RPM e di un buffer di 8MB, le sue performance si collocano nella media dei dischi da 2,5 pollici per notebook: tempo di accesso medio di 12 ms, tempo di ricerca da traccia a traccia di 2 ms e una latenza di 4.20 ms (una delle più basse della sua categoria).
La tecnologia proprietaria WD WhisperDrive contribuisce a ridurre le emissioni acustiche, permettendo di raggiungere il risultato di una rumorositàmedia di 26dBa in fase di lettura. Altre tecnologie come WD ShockGuard e WD SecurePark si occupano della sicurezza e protezione del disco, parcheggiando la testina quando l'accelerometro incorporato rileva movimenti bruschi che possono far presagire una caduta.
La capacità di immagazzinamento dati è pari a 250GB. L'hard disk Western Digital Scorpio WD2500BEVS era stato presentato a Maggio 2007 come il modello più capiente dell'offerta di soluzioni di storage per notebook dell'azienda californiana, ed ha mantenuto il suo primato fino al mese di Ottobre, quando è stato presentato il nuovo WD3200BEVT, da 320GB.
Questi i risultati di HDTune:
L'unità ottica montata sull'esemplare da noi testato è un lettore HD-DVD TS-L802A prodotto dalla joint-venture TSST (Tohiba Samsung Storage Technology). Anch'esso può vantare un primato: nel 2005 è stato il primo lettore HD-DVD slim, adatto, quindi, ad essere installato sui notebook. In questa veste, era stato anche esibito alla fiera tecnologica CEATEC Japan 2005.
Questo è l'elenco dei formati supportati:
- HD DVD-ROM Read 1x
- DVD-ROM Read 8x
- CD-ROM Read 24x
- DVD-RAM Write 3x
- DVD-R Write 4x
- DVD-RW Write 4x
- DVD+R Write 4x
- DVD+RW Write 4x
- CD-R Write 16x
- CD-RW Write 10x
Va detto, però, che gli MSI GX600 disponibili in Italia sono equipaggiati con un normale masterizzatore DVD multistandard.
Test
L'indice di Windows Vista sarebbe sopra la media se non fosse per il risultato ottenuto dalla scheda video Nvidia GeForce 8600M GT con l'interfaccia grafica Aero che lo ancora ad un punteggio complessivo di 4,8. Tutti gli altri componenti riescono a tenersi sopra il 5, con il processore, la memoria video e l'hard-disk allineati sul punteggio di 5,3.
Le performance registrate dai benchmark sintetici di Futuremark sono sicuramente sopra la media e aumentano ulteriormente attivando la funzione MSI Turbo Drive Engine, che spinge il processore ad una frequenza di clock superiore del 20% a quella standard. I test confermano che dall'incremento della frequenza deriva un aumento delle performance di pari intensità: il guadagno è del 17-19% nei test in cui la capacità di calcolo del processore riveste un ruolo centrale, ed è, invece, più modesto nei test che coinvolgono la CPU solo marginalmente.
- PCMark05 standard: 4982
- PCMark05 overclock: 5935 (+19%)
PCMark05 (punteggio più alto corrisponde a miglior risultato)
MSI GX600 Extreme Edition (modalità Turbo) | |
5935
|
|
Asus G2S | |
5547
|
|
Apple MacBook Pro 15,4 | |
5524
|
|
MSI GX600 Extreme Edition (modalità standard) |
|
4982
|
|
Asus W2W | |
4777
|
|
Acer TravelMate 6592 | |
4357
|
|
MSI MegaBook M677 Crystal Collection | |
3854
|
|
MSI MegaBook PR200 | |
3831
|
- 3DMark05 standard (1024x768): 6814
- 3DMark05 overclock (1024x768): 6858 (+0,6%)
3DMark05 @ 1024 x 768 (punteggio più alto corrisponde a miglior risultato)
Asus G2S |
|
7706
|
|
Apple MacBook Pro 15,4 |
|
7354
|
|
MSI GX600 Extreme Edition (modalità Turbo) | |
6858
|
|
MSI GX600 Extreme Edition (modalità standard) | |
6814
|
|
Acer Aspire 5920 | |
5145
|
|
Asus G2 | |
4494
|
|
Asus Pro31Sv | |
4050
|
|
MSI MegaBook M677 Crystal Collection | |
3509
|
|
MSI MegaBook PR200 | |
843
|
- 3DMark06 standard (1024x768): 4010
- 3DMark06 overclock (1024x768): 4086 (+1,9%)
3DMark06 @ 1024 x 768 (punteggio più alto corrisponde a miglior risultato)
Asus G2S | |
4760
|
|
Acer Aspire 5920 |
|
4400
|
|
Apple MacBook Pro 15,4 | |
4144
|
|
MSI GX600 Extreme Edition (modalità Turbo) | |
4086
|
|
MSI GX600 Extreme Edition (modalità standard) | |
4010
|
|
Asus W2W | |
3919
|
|
Asus G2 | |
2557
|
|
MSI MegaBook M677 Crystal Collection | |
2538
|
|
MSI MegaBook PR200 | |
594
|
- 3DMark06 standard (1280x800): 3612
- 3DMark06 overclock (1280x800): 3679 (+1,8%)
- Superpi standard:
1M = 00m 24s
2M = 01m 00s
4M = 02m 17s
- Superpi overclock:
1M = 00m 20s (-17%)
2M = 00m 49s (-18%)
4M = 01m 53s (-17%)
Multimedia
MSI GX600 è un computer portatile adatto non solo al 3D gaming, ma anche ad un impiego più genericamente multimediale, come centro di intrattenimento digitale. MSI, infatti, è stata particolarmente generosa nel dotare questo notebook di features multimediali, come la webcam da 1,3 MegaPixel integrata nella cornice del display, il piccolo telecomando Media Center che consente di gestire la riproduzione di un album musicale o la visione di un film stando comodamente seduti in poltrona, e il sintonizzatore TV ibrido analogico/digitale.
Quest'ultimo, in particolare, è prodotto dalla taiwanese Pro-Nets e, come tutti gli altri TV tuner DVB-T integrati provati finora, non riesce a ricevere un segnale abbastanza potente con l'antenna esterna, mentre funziona perfettamente se collegato all'antenna fissa di casa. In questo caso la qualità è soddisfacente anche a pieno schermo e comparabile con quella di un comune televisore.
Batteria ed autonomia
Il notebook da gioco MSI GX600 dispone di una batteria standard a 6 celle che rientra perfettamente nell'alloggiamento sul fondo del notebook, allineandosi al bordo posteriore, e di una batteria ad alta durata, composta da 9 celle agli ioni di Litio, che sporge di un paio di centimetri dal retro.
Quest'ultima offre una capacità di circa 80000 mWh ed è la batteria di cui ci siamo serviti nei nostri test. Ricordiamo che, per misurare la durata della batteria, facciamo una prova empirica, consistente nella riproduzione di un DVD, con audio perfettamente udibile e luminosità del display impostata al massimo. Viene così ricreata una situazione d'uso abbastanza comune, nella quale presumibilmente verranno a trovarsi molti utenti.
Risparmio energetico: nella modalità più parca di energia il notebook si è spento dopo 1:40 h
Bilanciato: di poco inferiore l'autonomia registrata nella modalità intermedia, pari a 1:35 h
Prestazioni elevate: con il set di impostazioni meno attento ai consumi, la batteria è durata 1:33 h
I test evidenziano differenze di durata irrisorie per i tre stati di risparmio energetico offerti da Windows Vista, a dimostrazione di quanto lo schermo incida sui consumi di questo laptop, livellandoli verso il basso. Molto probabilmente, il display Samsung montato sui modelli in commercio è meno avido di energia, avendo una brillantezza inferiore a quella del GX600 in prova.
Temperatura e rumorosità
Data la presenza del Turbo Mode, che consente di overcloccare il processore Intel Merom, aumentandone la frequenza di clock del 20%, acquista particolare importanza per il notebook MSI GX600 il nostro test di stress. Come saprete dalle precedenti recensioni, il test consiste nel mettere sotto pieno carico la CPU, le memorie e la GPU per 30 minuti, al fine di monitorare le temperature e di verificare l'efficienza del sistema di raffreddamento e la stabilità del processore.
Abbiamo ripetuto il test due volte, con e senza il Turbo Mode abilitato per vedere come incide l'overclock su temperatura e rumorosità del sistema. Abbiamo rilevato che, contrariamente alle aspettative, le temperature in Turbo Mode sono inferiori a quelle in modalità standard, perché i progettisti MSI hanno associato un regime di rotazione della ventola più sostenuto al passaggio alla modalità Turbo: ne consegue che le temperature sono più basse di qualche grado, ma la rumorosità aumenta lievemente.
In modalità standard, la temperatura della CPU sale da 63 gradi a 79 gradi, mentre in modalità Turbo passa dai 60 gradi in idle a 75 gradi in full load.
Espandibilità e accessibilità
Il MegaBook GX600 ha ordinarie capacità di espansione, grazie ad un lettore di memory card multiformato e ad uno slot ExpressCARD da 54 mm. Quest'ultimo, se non occupato, può essere utilizzato per alloggiare il piccolo telecomando in dotazione.
Come avevamo evidenziato nelle precedenti recensioni di notebook MSI, anche il GX600 permette un facile accesso ai principali componenti interni, attraverso sportellini collocati sul fondo del portatile. Il primo di questi permette di raggiungere il vano dell'hard disk, mentre il secondo, di dimensioni maggiori, copre oltre metà del fondo del notebook e permette di accedere ai due banchi di memoria, ai tre connettori mini PCIe e al sistema di raffreddamento. Quest'ultimo è composto da tre dissipatori che ricoprono il processore, il chipset e la scheda video, attraversati da due heatpipe che convogliano il calore verso una ventola.
Anche se lo chassis ha la medesima forma di quello utilizzato dal MegaBook M677 Crystal Edition, tuttavia lo spazio interno risulta organizzato in maniera differente, segno che il GX600 è dotato di una scheda logica ridisegnata con l'obiettivo di massimizzare le prestazioni.
Abbiamo apprezzato il fatto che entrambi gli sportellini siano rivestiti internamente con un foglio di metallo per conferirgli maggiore robustezza e per proteggere i componenti sottostanti da eventuali urti accidentali.
Conclusioni
La gamestation MSI GX600 Extreme Edition mantiene le promesse: il pulsante Turbo permette di overcloccare al volo il processore, con un notevole incremento delle prestazioni di calcolo. Questa caratteristica, insieme ad un design originale, verrà sicuramente apprezzata da un pubblico giovane, che non vuole o non può investire oltre 2000 euro per acquistare oltreoceano una macchina per extreme gaming, ma pretende comunque un notebook che si distingua dal mucchio per performance e per features esclusive.