Dispositivi di input
Come ci ha abituati, MSI cerca di installare una tastiera con keypad numerico dedicato appena le dimensioni dello chassis lo consentono. Di regola questa condizione si verifica sui notebook con diagonale di 17 pollici o superiore, ma, nonostante il MegaBook GX600 Extreme Edition abbia una diagonale di 15,4 pollici, tuttavia MSI è riuscita a sfruttare al meglio i 36 cm di larghezza della base inserendo comunque una tastiera a 103 tasti completa di tastierino numerico.
Le frecce direzionali e i pulsanti più utilizzati durante i giochi, W/A/S/D, sono marcati in rosso, un po' per consentirne una più rapida indentificazione all'interno della tastiera, un po' per sottolineare ulteriormente la vocazione videoludica di questo notebook. Dato che, tolto il maquillage, la tastiera è la stessa del modello MSI MegaBook M677, restano identiche le considerazioni circa la buona qualità complessiva ma rimane anche quello che è il suo principale inconveniente: un leggero rimpicciolimento dei tasti a ridosso del keypad numerico.
Sono assenti tasti di accesso rapido tranne i due posizionati nella griglia, corrispondenti a webcam e wireless, per il resto bisognerà utilizzare combinazioni da tastiera.
Il touchpad ha una superficie ampia ed è allineato alla spacebar ma collocato fuori asse rispetto al notebook. I tasti hanno dimensioni generose e sulla parte destra è posizionata un'area dedicata allo scrolling racchiusa fra due piccoli tattoo tribali rossi a forma di freccia. Per evitare tocchi accidentali quando si usa il mouse esterno, è possibile disabilitare il touchpad premendo i tasti Fn+F3.
Gli accessori in bundle comprendono anche un mouse da gioco con interfaccia USB e sensore a LED. Una utility consente di regolare vari parametri del mouse, di impostare la precisione del sensore, di regolare la velocità dello scrolling e di personalizzare i tasti per associargli azioni e funzioni, utili durante le sessioni di gioco.
Schermo
Il pannello LCD montato sulla versione di MSI GX600 in prova ha una risoluzione inferiore a quella dello schermo montato sui modelli venduti in Italia. In entrambi i casi, però, si tratta di display opachi prodotti da Samsung: una scelta coraggiosa, in controtendenza rispetto alla massa dei notebook consumer che ormai adottano quasi esclusivamente schermi lucidi, ma che verrà apprezzata dagli utenti più smaliziati.
A prescindere dalla differente risoluzione, questi schermi sono accomunati da un contrasto elevato e da una buona resa cromatica. Se il modello da 1680x1050 pixel offre una superficie di lavoro più ampia, tuttavia quello da 1440x900 pixel ha una luminosità decisamente superiore. Non convincono del tutto, invece, i ridotti angoli di visione e il tempo di risposta, un po' troppo alto per il tipo di applicazioni alle quali il GX600 è destinato.
Schermo del notebook MSI GX600 in prova:
- Produttore: Samsung
- Modello: LTN154X7
- Tecnologia: TFT-LCD
- Diagonale: 15,4"
- Superficie: Opaca
- Risoluzione: WXGA+ (1440x900)
- Rapporto: 16:10
- Ampiezza: Widescreen
- Contrasto: 500:1
- Brillantezza: 300 cd/m²
- Tempo di risposta: 20 ms
- Angoli di visione: 65/65/65/70
Schermo del GX600 Ectreme Edition in vendita:
- Produttore: Samsung
- Modello: LTN154P4-L01
- Tecnologia: TFT-LCD
- Diagonale: 15,4''
- Superficie: Opaca
- Risoluzione: WSXGA+ (1680x1050)
- Definizione: 128,00 dpi
- Rapporto: 16:10
- Ampiezza: Widescreen
- Contrasto: 600:1
- Brillantezza: 185 cd/m²
- Tempo di risposta: 25 ms
- Angolo di visione: 65°
Anche il GX600 è provvisto di tecnologia MSI VIVID LCD, che analizza in tempo reale le immagini proiettate sullo schermo e, attraverso un particolare algoritmo, permette di ottimizzarle per ottenere un contrasto, una saturazione dei colori e una chiarezza dell'immagine senza precedenti.
Scheda video
La scheda video montata sulla gamestation di MSI è una Nvidia GeForce 8600M GT con 512MB di memoria DDR2. Quando questo notebook è stato presentato, a Giugno 2007, si trattava dell'acceleratore grafico di categoria mobile più performante che il mercato potesse offrire, superato solo dalla sua stessa variante con 256MB di memoria DDR3.
Dopo l'uscita delle GPU per enthusiast gamers Nvidia GeForce 8700M e 8800M, la GeForce 8600M ha perso competitività, passando dalla fascia alta del mercato a quella media, ma resta pur sempre una scheda video in grado di far girare tutti i giochi DirectX 10 di ultima generazione con una fluidità sufficiente.
Come le altre schede grafiche della serie 8 di Nvidia, la Geforce 8600M GT è basata su architettura unificata. Questo significa che ciascuno dei suoi 32 stream processor può essere dinamicamente assegnato a operazioni differenti (geometriche, vertex, fisiche, o di pixel shading) per una maggiore flessibilità ed efficienza.
Un'altra novità è rappresentata dal motore Lumenex, un set di tecnologie di anti-aliasing, filtraggio anisotropo e rendering a elevata gamma dinamica (HDR), con l'obiettivo di ottenere la migliore qualità delle immagini con il minimo impatto sulle prestazioni. Il motore Nvidia PureVideo HD, invece, offre la decodifica hardware dei filmati H.264, VC-1, WMV e MPEG-2 HD ed SD, ed è compatibile con la funzionalità di protezione dei contenuti HDCP. Potrete, così, godervi un film in alta definizione sul televisore Full HD di casa, sfruttando l'uscita HDMI integrata nel notebook MSI GX600 Exteme Edition.
La tecnologia PowerMizer 7.0, infine, assicura una gestione dell'alimentazione della GPU capace di adattarsi intelligentemente alle condizioni d'uso, al fine di massimizzare l'autonomia del computer portatile.
Abbiamo testato la Nvidia GeForce 8600M GT del MegaBook GX600 con alcuni dei titoli 3D più conosciuti, come LostPlanet, Bioshock e F.E.A.R., registrando un framerate sufficiente: