In prova il netbook Asus Eee PC 1000HE con tastiera ad isola, processore Intel Atom N280 di nuova generazione, e batteria a 6 celle da 8700 mAh.
Asus Eee PC 1000HE rappresenta il nuovo centro gravitazionale di una galassia in continua espansione, fatta non più solo di netbook di tutte le forme e configurazioni, ma anche di desktop, tastiere, telefoni e controller di gioco. Dopo il CeBIT 2009, infatti, la Eee Family è diventata un gruppo ancora più eterogeneo che raccoglie Eee Keyboard, Eee VideoPhone, EeeStick, oltre a Eee PC, Eee Box ed Eee Top.
Superata abbondantemente la soglia dei 400 euro, ci risulta difficile individuare nel carattere low-cost, nel prezzo, il tratto distintivo di questi prodotti. Forse, allora, il minimo comune denominatore può essere rintracciato nel carattere innovativo, e vorremmo dire coraggioso, che tutti questi dispositivi ereditano dal primo Eee PC.
Con il modello 1000HE, Asus Eee PC raggiunge la piena maturità e si arricchisce di una nuovissima tastiera "ad isola", o chiclet keyboard per gli anglofili, con tasti separati. Come vedremo nel corso di questa recensione, questo particolare costruttivo ha un valore funzionale oltre che estetico.
Inoltre, l'intera dotazione hardware è stata aggiornata allo scopo di realizzare un netbook il più possibile completo e privo di punti deboli: sulla base del consueto chipset Intel 945GSE si innestano un processore Atom N280, finalmente in grado di sfruttare i 667MHz del bus quad pumped, un hard disk magnetico da 2,5 pollici con capacità di 160GB, Bluetooth e WiFi 802.11n.
Nel momento in cui scriviamo, sul listino ufficiale italiano sono presenti due modelli, EPC1000HE-WHI008X e BLK009X, entrambi proposti al prezzo di 399 euro IVA inclusa. Dotazione hardware e design sono identici, ma cambia il colore, un bianco opalescente (Pearl White) per il primo ed un nero intenso (Black) per il secondo.
Nonostante la somiglianza a livello estetico con il modello Eee PC 1000H, cambia la progettazione interna, come possiamo notare già osservando il fondo del nostro Eee PC 1000HE e come vedremo in dettaglio nella sezione dedicata all'accessibilità dei componenti e al disassemblaggio.
Caratteristiche tecniche
- Processore: Intel Atom N280 (1.66 GHz, 667MHZ FSB, 512KB cache L2)
- Chipset: Intel 945GSE Express + southbridge ICH7M
- Memoria: 1024MB DDR2-667 (max 2GB)
- Display: 10" WSVGA (1024x600) con retroilluminazione a LED
- Scheda video: Intel GMA 950
- Disco rigido: 160 GB HDD SATA-II + 10 GB Eee Storage
- Drive ottico: assente
- Networking: Wireless LAN AzureWave WiFi 802.11 b/g/n, PAN Bluetooth, 10/100 Atheros LAN
- Audio: Dolby Sound Room con altoparlanti stereo e microfono digitale
- Espansioni: card reader 3 in 1 (MMC, SD, SDHC)
- Porte: 3x USB 2.0, uscita video D-Sub 15 Pin (VGA), jack per cuffie e microfono
- Batteria: agli ioni di Litio 6 celle da 8700 mAh (9.5 ore dichiarate dal produttore)
- Dimensioni: 274 x 191.2 x 28.5~38 mm
- Peso: 1,45 Kg
- Sistema operativo: Windows XP Home Autentico
- Altro: Webcam 1.3 MPixel, finitura Asus Infusion bianca o nera, custodia, tastiera estesa con tasti "ad isola", touchpad multitouch
- Garanzia: 24 Mesi con formula pickup & return
Unboxing
La confezione di cartone, verde e bianca, è rimasta pressoché invariata rispetto alle ultime generazioni di netbook Eee PC. Aprendola troviamo due scompartimenti sovrapposti: il primo ospita il nostro Eee PC 1000HE, mentre il secondo raccoglie la skin e gli altri accessori.
La custodia nera in neoprene ha la forma di una bustina con cerniera e porta impresso il logo Eee sull'angolo inferiore destro. Rispetto alle precedenti edizioni, questa skin ci sembra più ampia, tanto che potrebbe facilmente contenere anche netbook di diagonale maggiore.
Il corredo del nostro sample di prova comprende anche il solito alimentatore della serie Eee, provvisto di un LED blu di indicazione, e la grande batteria ad alta capacità. Infine, c'è anche un pratico panno in microfibra che aiuterà a rimuovere polvere e ditate dalla superficie lucida di questo netbook.
Design e prime impressioni
Il modello 1000HE presenta il caratteristico design a conchiglia della serie di netbook Asus Eee PC, con uno spesso tunnel centrale che attraversa il case per tutta la larghezza, incorporando centralmente il bordo superiore della batteria e lateralmente le cerniere del display lid.
Lo chassis ha un aspetto leggermente bombato, con angoli arrotondati e spigoli smussati, forse non perfettamente in linea con le più recenti tendenze estetiche, nelle quali prevalgono linee più nette e marcate, ma comunque gradevole. Molto probabilmente i designer di Asus hanno volutamente optato per uno stile meno soggetto alle mode del momento ma pià spendibile.
Gli ingombri sono analoghi a quelli di altri netbook da 10 pollici, con uno spessore che varia da 38mm a 28 mm. Il profilo assume, infatti, una forma a cuneo che digrada di qualche millimetro dal fondo verso la parte anteriore.
Tutta la superficie esterna, dal coperchio al palm rest con la sola eccezione del fondo, è ricoperta con la densa laccatura della finitura Asus Infusion, impreziosita da particolari cromati come i loghi Eee, i due bottoni zigrinati delle cerniere ed il listello collocato fra tastiera e schermo, intervallato dai pulsanti di accesso rapido sul lato sinistro e dal bottone di accensione sul lato destro.
Il rivestimento lucido, per quanto gradevole al tatto e alla vista, comporta un inconveninete ben noto a tutti gli acquirenti di notebook e netbook: le ditate e la polvere sono quanto mai evidenti, costringendo ad usare frequentemente il panno per la pulizia.
Come già accennato, la peculiarità dell'Asus Eee PC 1000HE consiste nella tastiera ergonomica ad isola, nella quale i tasti emergono singolarmente da una mascherina verniciata con la stessa finitura lucida del case. Sotto la tastiera, al centro del poggiapolsi, una cornice di metallo satinato circonda la membrana del touchpad.
L'assemblaggio è sufficientemente preciso, sicuramente adeguato ad un portatile di tale categoria di prezzo.
Interfacce
La dotazione di interfacce e slot di espansione non rivela alcuna sorpresa: come di consueto c'è qualche porta USB per pendrive e periferiche esterne, un connettore RJ45 per collegarsi alla rete locale e un lettore dei più comuni formati di schede di memoria.
Lato sinistro: Sul fianco sinistro, partendo dal fondo, osserviamo il foro di aggancio del lucchetto di sicurezza modello Kensington Lock, un connettore RJ-45 per la rete Ethernet LAN, una porta USB 2.0, la grata di sbocco del sistema di raffreddamento interno, e due jack audio per cuffie e microfono.
Lato destro: Su questo versante trova collocazione la maggior parte delle interfaccie dell'Asus Eee PC 1000HE. Ai lati delle due porte USB 2.0 troviamo il lettore multiformato di schede di memoria (SD, SDHC e MMC), una uscita VGA e il connettore di alimentazione.
Lato anteriore: Frontalmente non è presente nessuna interfaccia ad interrompere la linearità dello chassis. Il bordo superiore della base e il bordo inferiore del coperchio sono leggermente smussati per favorire l'apertura del netbook e per consentire di vedere i quattro LED di indicazione anche a schermo chiuso.
Lato posteriore: Anche il retro ha un'estetica pulita e lineare. Tutta la parte centrale è occupata dalla grande batteria a 6 celle.
Processore e chipset
Una delle fondamentali differenze fra il nuovo Asus Eee PC 1000HE ed il precedente 1000H consiste nel processore installato, una recente CPU Intel Atom N280 con core Diamondville. In realtà, le differenze rispetto al vecchio Atom N270 sono assai poche, praticamente limitate all'adozione di un nuovo FSB a 667MHz. Come consuetudine per Intel, si tratta di un bus quad pumped in grado di trasferire quattro istruzioni per ciclo di clock. Semplificando, il nuovo bus ha un clock di 166MHz (da moltiplicare per quattro), contro i 133 MHz dell'Intel Atom N270.
Questo che a prima vista potrebbe sembrare un piccolo dettaglio è, invece, un miglioramento sostanziale che si riflette sulle prestazioni del sistema sotto vari profili. Infatti, il più alto FSB ha consentito ai progettisti di Intel di raggiungere e superare la frequenza di clock dell'Atom N270 riducendo il moltiplicatore. La CPU N270 raggiunge una frequenza di 1,6GHz, frutto di 133MHz di bus x12, laddove Atom N280 raggiunge 1,66GHz moltiplicando 166MHz di bus x10. Ciò implica che nonostante l'aumento di frequenza, la nuova CPU riesce a mantenere inalterati, se non a migliorare, i profili termici del suo predecessore. Ne consegue che entrambi i processori hanno un TDP massimo di 2,5W.
Con il lancio di Atom N280 si è raggiunto il limite tecnologico del chipset Intel Mobile 945GSE che da oltre un anno costituisce il nucleo di tutti i netbook usciti sul mercato e basati su piattaforma Intel. D'ora in poi qualsiasi aggiornamento della piattaforma hardware di Intel destinata ai laptop low cost dovrà passare per l'introduzione di un nuovo chipset.
A margine di questa analisi sui processori per netbook Intel Diamondville, è opportuno inserire un rapido approfondimento sul gestore di risparmio energetico Asus Super Hybrid Engine. Come noto, Asus fornisce sui suoi netbook un gestore di risparmio energetico che si affianca a quello ordinario di Windows XP, e che consente di scegliere fra quattro differenti preset di impostazioni: Power Saving, Auto Mode, High Performance e Super Performance.
Quest'ultima modalità comprende anche un overclock controllato della frequenza di bus, che si riflette in un corrispondente overclock della CPU, laddove la modalità Power Saving utilizza lo stesso meccanismo per ridurre la frequenza sotto la soglia standard ed aumentare silenziosità ed autonomia del sistema.
Come avevamo constatato nella nostra recensione dell'Asus Eee PC 1000HE, Super Hybrid Engine spinge la CPU Atom N270 ad una frequenza massima di 1680Mhz (frutto di un incremento della frequenza di bus a 140MHz mentre il moltiplicatore resta fisso a x12) e abbassa il clock minimo a 600MHz (effetto di una riduzione della frequenza di bus a 100MHz con moltiplicatore minimo x6).
La versione 5 di Asus Super Hybrid Engine del nostro Eee PC 1000HE, invece, determina un incremento massimo della frequenza di bus a 175MHz ed una riduzione minima a 125MHz, corrispondenti ad una frequenza di clock della CPU che in overclock o in downclock oscilla fra 1750MHz (175MHz x10) e circa 750MHz (125MHz x6).
La forbice fra frequenza massima e minima che possono ottenere i processori Atom N270 e Atom N280 rimane, quindi, nell'ordine dei 1000MHz. Quello che cambia è che per il nuovo Atom N280 le frequenze sono leggermente spostate verso l'alto, privilegiando le prestazioni. Scelta che non possiamo che condividere, dal momento che i processori Atom hanno di per sé una altissima efficienza energetica mentre soffrono sul versante delle performance.
Memoria
L'upgrade del FSB della CPU Intel Atom, dai 533MHz dell'originario modello N270 ai 667MHz del nostro N280, non è accompagnato da un analogo incremento nella velocità di bus delle memorie. Il controller di memoria MCH del chipset 945GSE, infatti, ha un supporto limitato alle memorie DDR2 533.
Anche in questo caso, quindi, nonostante il produttore abbia optato per un banco di RAM DDR2-667 prodotto da Asinth Tech, tuttavia la memoria opererà come una DDR2-533 ad una frequenza di 266MHz in single channel perché l'attuale piattaforma per netbook Intel prevede l'impiego di un solo modulo di memoria.
Ricordiamo che la capacità massima di memoria per questi netbook è di 2 GB.
Di seguito le caratteristiche tecniche del modulo di memoria montato sulla nostra macchina di test:
- Nome modulo: ASint Tech. B4BJ5SG3DN1
- Capacità modulo: 1 GB (2 ranks, 4 banks)
- Tipo modulo: SO-DIMM
- Tipo memoria: DDR2 SDRAM
- Velocità: DDR2-667 (333 MHz)Ampiezza bus: 64 bit
- Voltaggio: SSTL 1.8
- Metodo rilevamento errore: Nessuno
- Frequenza di aggiornamento: Ridotto (7.8 us), Self-Refresh
- Timing della memoria:
@ 333 MHz: 5-5-5-15 (CL-RCD-RP-RAS) / 20-35-3-5-3-3 (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)
@ 266 MHz: 4-4-4-12 (CL-RCD-RP-RAS) / 16-28-2-4-2-2 (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)
@ 200 MHz: 3-3-3-9 (CL-RCD-RP-RAS) / 12-21-2-3-2-2 (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)
Audio
Una coppia di speaker Galax posizionata in corrispondenza dei due angoli anteriori assicura all'Asus EeePC 1000HE un suono stereofonico di qualità discreta con l'ausilio della tecnologia Dolby Sound Room, che migliora la resa acustica di qualsiasi coppia di altoparlanti e set di cuffie stereo.
In effetti l'esperienza d'uso è buona: l'audio è sufficientemente pulito, gli acuti non gracchiano e i bassi non sono tremolanti. Il volume è sufficiente per guardare un DivX anche in ambienti mediamente rumorosi.
Nella cornice del display sono ben visibili e segnalati da una coppia di icone i due ricevitori del microfono digitale dual array, che limita la sorgente sonora ad un cono di 60°, permettendo di eliminare il rumore ambientale e l’effetto eco.
Video
Nonostante anche in ambito ultramobile si stia affermando la tendenza all'impiego di schermi con finitura lucida o glossy, Asus ha equipaggiato il nostro Eee PC 1000HE con uno schermo opaco, sicuramente più adatto ad un dispositivo progettato per essere usato in viaggio e in ambienti aperti.
Si tratta di uno schermo Hannstar HSD03E9 con diagonale di 10.1 pollici e risoluzione standard WSVGA di 1024x600 pixel, retroilluminato a LED bianchi. Non disponiamo di specifiche tecniche ufficiali per questo pannello ma da prova diretta possiamo dedurre che gli angoli di visione sono buoni mentre la luminosità è solo nella media della categoria netbook.
La brillantezza è regolabile su 16 step, permettendo agli utenti di esercitare un controllo assai efficace sui consumi dello schermo, che comunemente incidono pesantemente sull'autonomia. Inoltre, non bisogna sottovalutare l'utilità dei due pulsanti di accesso rapido collocati appena sopra la tastiera: il primo permette di spegnere totalmente il display per risparmiare batteria, ad esempio quando si usa il portatile per ascoltare musica, mentre il secondo consente di cambiare risoluzione al volo scegliendo fra SVGA (800x600), WSVGA (1024x600) nativa, XGA (1024x768) in downscaling e XGA compressa.
Lo schermo è controllato direttamente dal sottosistema grafico Intel GMA 950 integrato nel chipset 945GSE. Si tratta di una soluzione adeguata, che permette piene funzionalità 2D ed elementari applicazioni 3D, ma che ovviamente manca del supporto per tutte le più recenti tecnologie multimediali.
In una posizione che ormai è divenuta convenzionale, esattamente al centro della cornice superiore del monitor, è posizionata una webcam da 1,3 megapixel. La webcam cattura immagini abbstanza nitide, rivelandosi ottima per chattare.
Dispositivi di storage
Asus ha recentemente presentato in pubblico i primi prototipi di un netbook dotato di masterizzatore DVD sotto il nome di Eee PC 1004DN. Tuttavia si tratta di una eccezione assoluta nel panorama dei laptop low cost, che sono sempre sprovvisti di drive ottico interno. Asus EeePC 1000HE non si sottrae a questa regola. Chi sentisse il bisogno di utilizzare CD e DVD dovrà quindi ricorrere ad una unità esterna.
Rispetto agli esordi, la capacità di archiviazione sugli Asus Eee PC non è più un problema. Il modello 1000HE dispone, infatti, di un comune hard disk da 2,5" Seagate Momentus 5400.5 ST9160310AS con capacità di 160GB.
Si tratta di un drive tradizionale a piattello magnetico con una velocità di rotazione di 5400 giri al minuto, robusto ed affidabile, provvisto di tecnologia QuietStep per ridurre le emissioni acustiche.
L'interfaccia SATA 3.0Gbps permette di sfruttare completamente le capacità del disco, che raggiunge una velocità di trasferimento dati di 60,3MB/s e una latenza media di 5,56ms (dati forniti dal produttore).
Il disco fisso originariamente è diviso in tre partizioni: una per il sistema operativo, una libera per i dati e una terza nascosta che contiene l'immagine di ripristino del sistema operativo. In caso di necessità sarà sufficiente premere il tasto F9 all'avvio per lanciare la procedura di resume.
Il disco rigido è affiancato da 10GB di Eee Storage, un disco virtuale online che serve per effettuare backup di dati o per accedere ad una collezione online di sfondi, programmi, immagini, giochi, musica e filmati. In questa combinazione consiste quello che Asus chiama storage ibrido. In effetti l'utente non noterà nessuna differenza rispetto al suo hard disk perché tutte le operazioni sui file vengono gestite tramite il file manager di XP.
Dispositivi di input
La tastiera "ad isola" costituisce una delle principali novità introdotte da Asus sull'Eee PC 1000HE. E' una tastiera di nuova concezione che sposa un'estetica accattivante con una buona efficacia di battitura.
Ciò che differenzia questo tipo di tastiera da quelle tradizionali è lo spazio fra i singoli tasti, che vengono così a trovarsi isolati gli uni dagli altri. Esteticamente l'effetto è molto simile a quello delle vecchie macchine da scrivere, con tasti piatti che emergono dal corpo del netbook.
Montate inizialmente sui notebook, queste tastiere hanno subito incontrato i favori del pubblico, tanto che molti degli ultimi laptop ne fanno uso, ed in particolare i modelli dallo stile più ricercato e accattivante.
A parte le questioni di gusto, che sono strettamente soggettive, quello che ci preme sottolineare è che la nuova tastiera è molto più solida e confortevole di quella precedentemente montata sui netbook Asus serie 1000. Nella nostra recensione dell'Asus EeePC 1000H avevamo, infatti, avanzato qualche perplessità circa la robustezza della tastiera, che fletteva alla pressione delle dita, dando una sensazione di scarsa qualità. La nuova tastiera ad isola ribalta completamente quel giudizio e può essere utilizzata anche per elaborazione testi o per lunghe sessioni di chat senza disagi.
Cambia anche il layout: il tasto shift torna nella sua posizione abituale.
Tramite le consuete combinazioni con il tasto Fn è possibile, tra le altre funzioni, abilitare/disabilitare le reti wireless (Bluetooth e WiFi), isolare il touchpad per evitare click indesiderati, lanciare il task manager, incrementare o diminuire la luminosità del display e controllare il volume degli altoparlanti.
Sul lato sinistro della tastiera sono allineati quattro tasti di accesso rapido. I primi due sono preconfigurati per lo spegnimento e per il cambio di risoluzione del display, mentre la coppia restante può essere liberamente programmata dagli utenti, associandola ad applicazioni e script tramite l'utility Eee Instant Key. Di default questi bottoni lanciano il gestore di risparmio energetico Asus Super Hybrid Engine e a Skype.
Il touchpad è un Elantech Smart-Pad dotato di funzione multi-touch tramite il software ETD Ware. Questo touchpad supporta le cosiddette gestures a più dita: scrolling a due dita, rotazione e zoom delle immagini, drag and drop, lente d'ingrandimento, etc. C'è persino la possibilità di accedere ad un elenco di applicazioni d'uso comune posizionando tre dita sulla membrana del touchpad.
Il touchpad è sufficientemente preciso e dispone di due pulsanti di selezione ampi e funzionali. Chi dovesse trovare i due pulsanti eccessivamente duri, ha comunque la possibilità di sostituirli con le gestures: un tocco con un dito per il pulsante destro e con due dita per il pulsante sinistro.
Autonomia
Asus Eee PC 1000HE viene reclamizzato come un netbook dall'eccezionale autonomia di 9,5 ore, frutto della capiente batteria a 6 celle da 8700 mAh e delle capacità di regolazione della frequenza della CPU da parte della utility Asus Super Hybrid Engine. l produttore chiarisce, però, che un simile risultato è stato ottenuto con BatteryMark 4.0.1 disabilitando WiFi, Bluetooth e webcam, e riducendo al 40% l'intensità della retroilluminazione del display.
Si tratta di condizioni d'uso poco probabili nella prassi. Per questo nei nostri test abbiamo preferito misurare la durata della batteria con display al massimo livello di brillantezza e con la webcam abilitata, servendoci, come sempre, di MobileMark 2007 di BAPCO.
Per quanto i risultati si discostino da quelli forniti dal produttore, considerando le differenze nelle modalità di test, possiamo concludere che il netbook in prova ha comunque un'ottima autonomia, pari a 7,6 ore in downclock controllato (modalità Power Saver di Super Hybrid Engine) e a 6,8 ore in modalità Batteria Max con l'ordinario gestore di Windows XP. Queste durate si riferiscono allo scenario Reader, che simula la lettura di documenti in formato .pdf con Adobe Acrobat Reader.
Networking
Asus Eee PC 1000HE dispone di una gamma completa di opzioni di networking, composta da una scheda AzureWave per la rete WLAN, di un modulo Bluetooth per collegare cellulari ed altri dispositivi in una rete PAN e di un chip Atheros per la rete Ethernet LAN 10/100.
La scheda wireless è compatibile con lo standard 802.11n che, sebbene sia ormai acquisito e scontato sui notebook, invece è ancora poco frequente sui netbook.
Conclusioni
Dopo aver aperto la nuova frontiera dei netbook, Asus è impegnata a mantenere salda la leadership in questo settore, proponendo Eee PC sempre più diversificati e moderni, che possano anticipare i nuovi trend tecnologici ed estetici.
Asus Eee PC 1000HE è una tappa fondamentale di questo percorso, perché rappresenta uno spartiacque fra la prima e la seconda generazione di laptop low cost. Piattaforma hardware e design sono sostanzialmente invariati, ma presentano significative migliorie come il processore Intel Atom N280 con FSB a 667MHz, il wireless N e la nuova tastiera ad isola.
Nella redazione di questa recensione abbiamo tenuto conto, integrandole, delle osservazioni e dei commenti che ci aveva inviato, alcune settimane fa, Alessandro Cabassi, uno dei primi acquirenti italiani dell'Asus Eee PC 1000HE, che ringraziamo per la collaborazione.
Lasciamo quindi ad Alessandro il giudizio conclusivo sul suo notebook: "E' veloce ad accendersi, pratico e leggero. Insomma mi piace e sono contento del mio acquisto."