Recensione Sony VAIO YB

L'ultraportatile da 11,6 pollici Sony VAIO YB è protagonista di questa recensione: test delle prestazioni, prova della capacità della batteria e delle temperature, ed una completa disamina delle caratteristiche hardware e software.

Sony VAIO YB è uno degli ultimi nati in una gamma di prodotti, quella contrassegnata dal marchio VAIO, spiccatamente orientata alla multimedialità. Il brand VAIO nasce, infatti, nel 1998 come acronimo di Video-Audio Integrated Operation. Sony, dopo un'assenza decennale dal mercato PC, scelse questo brand per segnalare la sua gamma di computer (sia desktop che laptop) concepita per combinare elevate capacità multimediali e di integrazione in sistemi entertainment con le più classiche funzioni di calcolo ed elaborazione dati.

Nel settore ultraportatile-netbook, Sony da tempo sta lavorando a un equilibrio tra prestazioni, design e compattezza, come già visto con le precedenti serie Vaio M e W (che, pur leggerissimi, trovavano un limite nei processori Intel Atom) e con la serie P (così compatta da avere uno schermo da solo 8 pollici di diagonale). I portatili della serie Vaio Y si posizionano al margine di questa categoria di prodotti con un formato meno portatile ma prestazioni complessive più rotonde.

Caratterizzati da dimensioni contenute (290 x 203 x 25 mm) e da un peso veramente minimo (poco meno di 1.5 kg), la serie Vaio Y offre capacità multimediali di tutto rispetto e uno schermo da 11.6 pollici in un design semplice e pulito, ma non per questo meno curato (ricordiamo infatti che oltre al VAIO YB c'è anche il suo gemello Intel-based VAIO YA).

In particolare, il modello di Sony Vaio YB da noi testato (VPCYB1S1E) presenta un'ulteriore punto di interesse, in quanto è una delle prime macchine a montare la nuova piattaforma CULV (consumer ultra-low voltage) AMD Fusion E350 "Zacate" (dual-core a 1.66 GHz). Questo mette in grado il VAIO YB di combinare una discreta autonomia (6 ore secondo Sony, 4.5 in un nostro test) con basse emissioni termiche e acustiche, senza sacrificare le prestazioni (avvio di Windows 7 in circa 30 secondi), grazie anche ai 2 GB di RAM DDR-3 e a un HDD Toshiba da 320 GB, uno dei più veloci dischi a 5400 RPM.

La grafica, affidata alla scheda integrata AMD Radeon HD 6310 (RAM condivisa), è decisamente buona e riesce a gestire anche alcuni giochi 3D - senza esagerare nelle richieste - ma ha il suo vero punto di forza nella riproduzione di filmati, che possono essere visti sullo schermo del VAIO YB stesso (con formato 16:9 ed un contrasto e una retroilluminazione adatti anche per l'uso in luce solare diretta) oppure su uno schermo esterno HDMI.

Le interfacce fornite sono abbastanza standard, ma vi è una piacevole sorpresa nello scoprire che la connettività wireless (Bluetooth 2.0 e Wifi 802.11 b/g/n) è affiancata da una Gigabit Ethernet - estremamente comoda in campo professionale - laddove altri concorrenti supportano solo Ethernet a 100 Megabit. È ovviamente integrato un lettore di memory card (SD, SDHC e MS).

Tutta la serie Vaio Y viene fornita con Windows 7 preinstallato; nel caso del YB, si tratta di Windows 7 Home a 32 bit (i SO a 64 bit sono inutili con 2 GB di RAM totale). È inoltre inclusa un'ampia dotazione software che copre ampiamente tutte le richieste e le esigenze dell'utente, sia in campo di connettività, che di multimedialità, che di ripristino e assistenza.

Il Sony Vaio YB, quindi, non intende limitarsi all'aspetto entertainment (pure ben sviluppato, anche grazie alla possibilità di integrarsi con altri prodotti Sony, quali sistemi home theater e PlayStation) , ma si propone come una soluzione a tutto campo per chi ha esigenze di portatilità, a patto di essere disposti a spendere un po' di più di quanto richiesto dai comuni netbook (intorno ai 450 €). Invertendo la prospettiva, però, il prezzo risulta decisamente più abbordabile della media dei notebook ultraportatili.

Specifiche tecniche

Piattaforma: AMD Ultrathin Platform – APU Fusion Brazos
CPU: AMD Fusion E-350 “Zacate” (due cores AMD “Bobcat”) @ 1.6 GHz, 2x 512 MB cache L2
Chipset: northbridge AMD K14, southbridge AMD SB800 “Hudson”
Motherboard: Sony Vaio VPCYB1S1E (AMD A50M)
BIOS: Insyde R0130Z7
Memoria: singolo modulo da 2 GB DDR-3 @ 1333 MHz (funzionanti @ 1066) di Nanya
Schermo: Chimei-Innolux CMO N116BGE-L41 da 11.6”, formato 16:9, risoluzione 1366x768 pixel, contrasto 500:1
Scheda video: AMD Radeon HD 6310 (500 MHz core clock, DirectX 11, OpenGL 4, UVD3) integrata nella APU
Schede audio: HDAC Realtek ALC269 integrata nel southbridge, HDAC ATI Radeon HDMI integrata nel northbridge
Schede di rete: Atheros AR8131 (Gigabit LAN), Atheros AR9285 (WAN, 802.11 b/g/n)
HDD: Toshiba MK3265GSXN da 320 GB (SATA-II, 5400 rpm)
Unità ottica: assente
Card reader: lettore Realtek (supporta SD, SDHC, MS Duo)
Porte: 3 USB 2.0, 1 RJ-45, 1 VGA, 1 HDMI, jack audio line-out e microfono
Batteria: Sony VGP-BPS21B (LiIon), capacità 41 Wh
Altro: webcam 0.3 Mpixel
Dimensioni: 290 x 203 x 25 mm
Peso: 1.4 kg
Software: Windows 7 Home Premium (32 bit), PMB VAIO Edition, Remote Play con PlayStation 3, MS Office 2010 Starter, Vaio Care, Vaio Assistenza

Unboxing

Per l'unboxing ed una preview del Sony VAIO YB vi reindirizziamo a questo nostro precedente constributo.

Design e impressioni generali

Il Sony Vaio YB si presenta come un ultraportatile piccolo e compatto (290 x 203 x 25 mm), dal look molto pulito ed elegante, lucido, mai aggressivo. Le linee stondate e la superficie satinata lo rendono anche piacevole al tatto. Il modello da noi esaminato ha tinta argento ed ha il display-lid arricchito dal logo VAIO cromato.

Il Vaio è decisamente comodo da maneggiare, con un peso, a batteria inserita, leggermente inferiore al chilo e mezzo. La portabilità quindi, dal punto di vista delle dimensioni e della massa, è veramente ottima. La leggerezza del materiale, però, ha un costo di trade-off, e, in questo caso come in tanti altri netbook, la rigidità torsionale è rimasta un po’ sacrificata – anche se nessuno si attende da un netbook la resistenza meccanica di un ruggerized.

Il tasto di accensione, completato da un LED verde, è stato incastonato nella cerniera destra, mentre nella stessa posizione a sinistra si trova la presa per l’alimentazione da rete. I LED di stato sono ben visibili, vicino alle cerniere, anche a macchina chiusa.

I lati, di design tradizionale, riprendono il colore silver del display-lid per la parte superiore, mentre la parte inferiore è di un convenzionale color nero. Lo schermo si apre ben oltre i 135°, permettendo così di lavorare anche in spazi angusti: il lato posteriore è libero da connettori, anche per permettere l’alloggiamento della batteria, arretrata in fondo alla macchina.

L’apertura è completamente latchless, ma richiede comunque due mani per evitare spiacevoli torsioni allo schermo del Vaio.
Anche l’interno è dominato dallo stesso colore metal-like dell’esterno. Appare subito evidente, nella cornice dello schermo, il sensore della webcam.

La tastiera a isola, nera e con layout standard, stacca fortemente rispetto al colore del resto della macchina. Il touchpad, a due tasti, è leggermente rientrato; mentre il palm-rest è goffrato, un accorgimento che migliora nettamente la resistenza alle ditate ed allo sporco.

Interfacce

L'assortimento di interfacce del Sony Vaio YB comprende una dotazione abbastanza ordinaria per la sua categoria (3 porte USB 2.0, connettori VGA e HDMI, 2 jack audio, card reader e porta RJ-45). È da apprezzare la scelta di Sony, in controtendenza rispetto ai netbook, di integrare in un netbook un'interfaccia Gigabit Ethernet, che ormai è standard per la maggior parte delle piccole e medie reti aziendali. I connettori si trovano solo sui lati destro e sinistro - ad esclusione del card reader frontale, mentre il lato posteriore è libero.

Lato frontale: Il lato anteriore è completamente sgombro, fatta eccezione per la fessura del card reader multiformato (SD, SDHC, MS).

Lato destro: Sul fianco destro troviamo il connettore RJ-45 (Gigabit Ethernet), il foro d'aggancio del lucchetto Kensington, due porte USB 2.0, ed i due audio jack line-out e microfono.

Lato sinistro: Sul versante sinistro sono allineate le uscite video VGAm ed HDMI, e la terza porta USB 2.0.

Processore, piattaforma e memoria

Il Sony Vaio YB si basa sulla APU (Accelerated Processing Unit) AMD Fusion E-350 Zacate (1.6 GHz, 2x 512 MB cache L2). AMD ha coniato l'acronimo APU per sottolineare che questi chip sono qualcosa di più e qualcosa di diverso da una CPU tradizionale: oltre a due core AMD Bobcat (processo litografico a 40 nm) che svolgono il ruolo di CPU, integrano un controller di memoria compatibile con moduli DDR-3, un motore di decodifica video UVD3 e una scheda grafica integrata AMD Radeon HD 6310.

Lo schema APU, che fonde i vari elementi in un unico die senza più una soluzione di continuità netta tra CPU, GPU e northbridge, consente all’AMD Fusion E-350 Zacate di insidiare la rivale Intel e i suoi Atom dualcore nel mercato ultraportatile, offrendo prestazioni multimediali in Alta Definizione e consumi ridotti anche se superiori a quelli dei chip concorrenti (l'AMD E-350 ha un TDP di 18 W).

AMD E-350 Zacate supporta le istruzioni SSE fino alla 4a, la tecnologia di sicurezza NX bit (no-execute), le istruzioni AMD 64, il throttling PowerNow!, e la virtualizzazione AMD-V.

Lascia però perplessi la scelta riguardante la velocità della memoria. L’ottimo modulo da 2 GB DDR-3 presente nella macchina, prodotto da Nanya, ha un clock massimo di 1333 MHz, ma il controller di memoria del northbridge non può superare i 1066 MHz. Peccato non poter sfruttare a fondo questa capacità, ma il limite verrà superato a partire dalle APU AMD E-450.

Riportiamo le caratteristiche del modulo RAM Nanya NT2GC64B88B0NS-CG:

Capacità modulo: 2 GB (1 rank, 8 banks)
Tipo modulo: SO-DIMM
Tipo memoria: DDR3 SDRAM
Velocità: DDR3-1333 (667 MHz)
Ampiezza bus: 64 bit
Voltaggio: 1.5 V
Metodo rilevamento errore: Nessuno
Produttore DRAM: Nanya
Timing della memoria:
@ 609 MHz 8-8-8-22 (CL-RCD-RP-RAS) / 30-98-4-10-5-5 (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)
@ 533 MHz 7-7-7-20 (CL-RCD-RP-RAS) / 27-86-4-8-4-4 (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)
@ 457 MHz 6-6-6-17 (CL-RCD-RP-RAS) / 23-74-3-7-4-4 (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)

Audio e video

Il Sony Vaio YB monta uno schermo ChiMei CMO N116BGE-L41 da 11,6 pollici di diagonale in formato 16:9 (WXGA HD), per una risoluzione massima di 1366 x 768 pixel a 60 Hz (135 pixel per pollice). Pur avendo una superficie lucida, non restituisce riflessi fastidiosi, è veramente sottile e ha consumi ridotti (3.2 W); quindi si combina bene con il design e la filosofia d’uso della macchina senza sacrificare nulla dal punto di vista del comfort.

La retroilluminazione a LED (luminanza 200 nits) è più che sufficiente per un utilizzo anche all’aria aperta anche se in luce diretta il riflesso diventa particolarmente fastidioso. Decisamente migliori il contrasto decisamente di 500:1 e gli angoli di visione fino a 45° fuori asse.

Il core grafico della APU Zacate è l'AMD Radeon HD 6310.Comprende 80 vertex shader, 8 geometry shader e 4 pixel shader, con una frequenza di clock di 500 MHz, ed è in grado di esprimere una potenza di elaborazione nell’ordine degli 80 Gflops (2.0 Gpixel/s, 4.0 Gtexel/s; molto al di sopra dei comuni netbook) e di accedere rapidamente, attraverso l’architettura Fusion, ai 380 MB di RAM DDR-3 che attinge dalla memoria di sistema. Supporta a livello hardware le istruzioni DirectX 11, le OpenGL 4.0 e le OpenCL 1.1.

L'acceleratore grafico è ffiancato da un motore di decodifica hardware UVD3, comune alla serie di schede grafiche AMD 6000 – quindi, prestazioni assolutamente top-notch per quanto riguarda la riproduzione. Sono presenti sia l’uscita esterna analogica VGA che quella digitale HDMI.

L’audio è gestito da un HDAC Realtek (ALC269) integrato nel southbridge – che permette un playback di qualità più che discreta (campionamento a 192 kHz) – e, per lo HDMI, da un ulteriore controller audio integrato nella scheda video. Peccato che il telaio sottilissimo del VAIO YB non abbia permesso di alloggiare altoparlanti di qualità superiore, per cui il cui suono risulta poco brillante e un po’ ovattato – meglio usare delle cuffie o delle casse esterne.

Il comparto audio-video permette al Vaio YB di soddisfare tutta la gamma delle richieste multimediali tipiche di un ultraportatile, e anche qualcosa in più, incluso del gaming 3D online, se non si è troppo esigenti.

Storage

Il Sony Vaio YB viene fornito di un disco fisso Toshiba MK3265GSXN da 320 GB (5400 giri/min, 2.5”, 8 MB di buffer), su canale SATA-II – lo stesso che Toshiba usa su alcuni dei suoi modelli Satellite. Il Toshiba MK3265GSXN ha ottenuto il punteggio di 514 da parte di Passmark – Disk Mark per la fascia High-to-Mid Range. Offre un transfer-rate teorico fino a 3 Gb/s, un tempo di ricerca medio di 12 ms, e – secondo Toshiba – un risparmio di energia dell’80% rispetto a simili modelli da 3.5” (4.5 W all’avvio, 1.85 W in ricerca).

Incorpora un sensore di caduta che lo mette in grado di “prepararsi” in caso di urti o scossoni parcheggiando le testine – resistendo così molto meglio agli impatti. Con un’emissione acustica di massimo 25 dB in fase di ricerca, è anche abbastanza silenzioso.

Il Vaio YB offre anche un card reader sul lato frontale, che supporta le schede SD, SDHC, e MS Duo. Ovviamente non vi è unità ottica – che eventualmente andrà comprata a parte, oppure ottenuta tramite condivisione via rete da un’altra macchina.

Tastiera e touchpad

La tastiera ha un layout dei tasti ad isola, di colore nero. Sony è stata fra i primi produttori a montare questo genere di tastiere sui propri notebook. È compatta e immediata da usare; la sensazione alla pressione dei tasti è ben definita, ma l’estrema leggerezza dello chassis non aiuta a conferire robustezza al piano tastiera – cosa che si riflette in una flessione della tastiera stessa alla pressione dei tasti centrali.

Il touchpad presenta una superficie liscia, sempre color silver, e due tasti ben definiti e dal click ben percepibile. La posizione nel palm-rest è decisamente ottimale e comoda per un uso sia con la mano destra che con la sinistra. Il touchpad supporta anche i movimenti a più dita come lo scrolling ed il pinch-to-zoom.

Reti

Il Sony Vaio YB presenta una piacevole sorpresa – o meglio, qualcosa di sempre atteso da un netbook, soprattutto da professionisti e piccole aziende, ma raramente trovato: la porta RJ-45 supporta lo standard Ethernet Gigabit grazie alla scheda di rete Atheros AR8131.
Ad essa si affianca la Atheros AR9285, che si occupa di fornire il supporto WAN (standard 802.11 b/g/n); secondo Qualcomm-Atheros, la tecnologia Atheros Align permette alla AR9285 di “ripulire” il segnale radio sia in ingresso che in uscita, ottenendo così un significativo miglioramento della portata del segnale rispetto agli standard precedenti

È presente anche il Bluetooth 2.0. Sia il WiFi che il Bluetooth vengono gestiti da una comoda schermata, semplicissima e intuitiva, che si apre all’avvio del sistema operativo. Non è previsto, invece, alcun tipo di modem; eventuali connessioni alla rete telefonica dovranno quindi essere fornite o da una chiavetta Internet, o da un cellulare.

Batteria e temperature

Il Sony Vaio YB monta una batteria agli ioni di litio prodotta dalla stessa Sony (modello VGP-BPS21B), con 41 Wh di capacità teorica. La batteria si inserisce nel portatile con un comodo sistema di aggancio, e viene fissata con un blocco di sicurezza a scatto che ne impedisce lo sganciamento non intenzionale.

Sony vanta un’autonomia del sistema di oltre sei ore; il test da noi effettuato (Battery Eater nella configurazione Reader, che simula la lettura di un file .pdf) ha esaurito la batteria in circa cinque ore. Si tratta di un risultato buono, ma un po’ limitante nel caso di uso in mobilità, soprattutto se ci si dovesse collegare a una rete wireless.

Per quanto riguarda l’emissione termica, il Sony Vaio YB si è comportato bene sotto stress, senza mai superare i 54 °C a livello di processore e i 35 °C a livello del disco fisso. Anche l’emissione acustica è veramente contenuta: grazie alle temperature basse dei componenti e a una buona ventilazione, la ventola non deve raggiungere alti regimi di rotazione anche in caso di uso protratto.

Test

Incominciamo come sempre la nostra sessione di test con uno sguardo all'Indice delle Prestazioni di Windows, il benchmark che Microsoft integra nel suo OS a partire da Vista. Lo score globale è di 3,7 perché come sappiamo l'Indice di Windows si uniforma al punteggio più basso, che in questo caso è rappresentato dalle capacità di calcolo del processore. Va osservato però che tutti gli altri comparti fanno segnare punteggi nettamente superiori con 5,5 punti nella grafica 3D a testimonianza dell'ottimo lavoro fatto da AMD nell'unire in un unico die CPU e GPU.

Inoltre non sarà sfuggito ai più esperti che il punteggio di 3,7 ottenuto dal processore, sebbene inferiore alla media dei notebook, è comunque migliore di quello ottenuto da moltissimi netbook Atom-based.

Il benchmark single-threaded SuperPI ha impiegato 50 secondi a calcolare 1 milione di cifre di pi greco, 101 secondi per 2 milioni di cifre, e 244 secondi per 4 milioni di cifre. Si tratta di risultati in linea con quelli registrati da altri notebook equipaggiati con APU E350, come lo MSI XSlim X370.

Ad analoghe considerazioni ci conduce il benchmark di 7Zip (multi-threading) anche se in questo caso i processori Atom dual-core riescono a colmare completamente il divario rispetto alla APU AMD Zacate facendo affidamento sulla tecnologia HyperThreading che permette di raddoppiare i thread eseguiti in simultanea da ciascun core.

Il test grafico 3DMark 11 – probabilmente il benchmark più esigente per le schede grafiche in campo DirectX 11 – ha restituito un magro punteggio di 292 punti (configurazione Performance; Graphics score 265, Physics score 616), il che conferma i limiti del core grafico integrato nella APU Fusion Zacate in campo 3D, non appena le richieste iniziano a divenire elevate.

Il test 3DMark 06, invece, ha premiato il Vaio YB con un generoso punteggio di 2490 – decisamente superiore alla media di macchine simili.

PCMark Vantage ha assegnato al Vaio YB un punteggio di 2112 – in linea con altri netbook basati su AMD Fusion E-350 Zacate.

Sistema operativo e software

Il Sony Vaio YB viene fornito con Windows 7 Home Premium a 32-bit (nonostante lo Zacate sia a 64 bit, i 2 GB di RAM rendono inutile un OS a 64 bit). Windows si avvia molto velocemente sulla macchina (meno di mezzo minuto), e non fa rimpiangere la mancanza di un instant-on.

Il corredo di software preinstallato è decisamente ampio – il che può essere un bene per la scelta e la facilità d’uso, ma un male, a volte, in termini di prestazioni e di frammentazione del registro di Windows.

Abbiamo apprezzato molto la soluzione del Vaio Gate – una barra, normalmente nascosta in cima al desktop e attivabile tramite hovering, che raccoglie le short-cut per le applicazioni preinstallate del Vaio; la cosa interessante è che può essere personalizzata dall’utente, togliendo o aggiungendo (con un drag-and-drop) icone di collegamento anche a programmi non facenti parte della configurazione iniziale.

Tra gli altri software disponibili segnaliamo MS Office 2010 Starter, Norton Antivirus, Arcsoft Webcam Companion, Evernote for Vaio, Sony Media Gallery – un modo veramente rapido e intuitivo per gestire i contenuti multimediali, che addirittura include capacità di riconoscimento del viso, permettendo così di catalogare facilmente anche grandi quantità di foto – e il Vaio Media Player plus, che può essere controllato anche semplicemente agitando la mano davanti alla webcam. I sistemi Remote Play e Remote Keyboard consentono l’integrazione del Vaio YB con altri prodotti Sony, quali Playstation 3 e televisori Bravia.

Il Sony Vaio YB, in questo modo, è veramente subito pronto per le funzioni che il possibile acquirente si aspetta di poter svolgere.

Conclusioni

Piacevole da vedere e da usare, facile da trasportare, il Sony Vaio YB è un prodotto tecnicamente buono e un importante arricchimento dell'offerta Sony nel settore ultraportatile. I limiti in termini di autonomia vengono dimenticati facilmente grazie alle prestazioni multimediali, all'ampia connettività, e alla capacità di integrarsi con altri apparati Sony.

Il design è veramente riuscito, e le capacità grafiche e di calcolo non sono state sacrificate sull'altare delle dimensioni; inoltre lo schermo rimane ben visibile anche in condizioni di luce avversa.

Il Sony Vaio YB è interessante, quindi, per un'ampia varietà di potenziali utenti, che può includere studenti fuori sede che hanno bisogno di una macchina al contempo trasportabile, agile e che copra tutte le loro esigenze in un'unica soluzione, o professionisti che cercano una soluzione portatile estremamente compatta e versatile e dall'aspetto classico, ma non banale.

Il prezzo si aggira nell’ordine dei 450 €: un po' più caro dei comuni netbook, che però non offrono lo stesso contenuto in termini di connettività, compattezza e design.

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