Recensione Samsung N120

Abbiamo testato il Samsung N120, evoluzione del popolare NC10, caratterizzata da un sistema audio multicanale 2.1, dalla completa predisposizione per il modem 3G a banda larga e da una tastiera full size.

Samsung N120 è uno dei netbook da 10,1 pollici della nuova gamma Samsung che, insieme al modello N110, ha il difficile compito di sostituire il popolarissimo NC10, da molti considerato ancora uno dei migliori laptop low cost in commercio.

Presentato alla stampa italiana il 9 Aprile scorso, Samsung n120 ha attirato subito l’attenzione del grande pubblico grazie al suo innovativo sistema di diffusori acustici con mini-subwoofer, che assicura una riproduzione del suono fedele e potente come difficilmente accade sui netbook. La restante configurazione hardware non si distacca, invece, dalla concorrenza: il modello N120 è basato, infatti, sull’ormai collaudato chipset Intel 945 abbinato al processore Intel Atom N270.

Il binomio Samsung N110 e N120 sviluppa alcuni concetti che nel Samsung NC10 erano già presenti, ma in modo embrionale. Infatti il primo, più economico e di colore nero, eredita le dimensioni compatte ed il carattere pragmatico del suo predecessore, mentre il secondo, leggermente più grande e di colore bianco, si pone in continuità con le versioni di NC10 più accessoriate, dotate di modulo HSDPA/UMTS, completandole con il nuovo sistema audio e con tastiera e touchpad più grandi.

Netbook Samsung N120 tre quarti posteriore

Un'altra differenza di una certa importanza, in particolare per gli utenti di netbook più esperti e consapevoli, è l'adozione di un pannello LCD lucido in luogo del vecchio display opaco. Su questo ed altri aspetti ci soffermeremo con maggiore attenzione nelle prossime sezioni.

Il sistema provato in questa nostra recensione è identificato dalla sigla Samsung N120-KA01, e corrisponde all’unica configurazione distribuita attualmente in Italia ad un prezzo indicativo di circa 400 euro.

Specifiche tecniche

Processore: Intel Atom N270 1.60 Ghz (“Diamondville”, Cache L2 512 KB, processo produttivo 45nm, bus 533 MHz, TDP 2.5W)
Chipset: Intel Calistoga GSE i945
Socket: Tipo 478 PGA-ZIF / 441 pin
Scheda madre: Samsung N120
Sistema operativo: Microsoft Windows XP Home Edition 32 bit
Memoria RAM: 1 GB DDR2-800 (funzionano come DDR2-533, max 2GB)
Scheda video: Intel GMA 950 (8 MB dedicati, fino a 224 MB condivisa)
Hard disk: Hitachi HTS543216L9A300 (160 GB, 5400 RPM, SATA-II)
Schermo: Samsung SEC3052 (1024x600 10.1” WSVGA, retroilluminato a LED, superficie Glossy)
Audio: Realtek High Definition Audio ALC272, 2 altoparlanti stereo + mini-subwoofer
Schede di rete: Atheros AR5007EG 802.11b/g, Marvell Yukon 88E8040 Fast Ethernet, Broadcom 2045 Bluetooth 2.0
Porte I/O: 3 porte USB 2.0 , 1 porta VGA D-Sub 15 pin, 1 uscita cuffie, 1 entrata microfono, 1 porta Ethernet (RJ-45), 1 porta per blocco di sicurezza
Espansioni: 1 lettore di schede di memoria multiformato 3 in 1 (SD, SDHC, MMC)
Webcam: Namuga 1.3 megapixel
Batteria: Li-Ion 6 celle a 5200mAh
Dimensioni: 272 x 188 x 30 mm
Peso: 1,1 Kg (con batteria a 3 celle) / 1,2 Kg (con batteria a 6 celle)

Unboxing

La confezione in cartone non spicca per originalità, ma tutto il contenuto è protetto efficacemente dagli urti e l’imballaggio risulta complessivamente piuttosto curato.

La dotazione è asciutta, come abitudine per i laptop low cost, ma comprende tutto l'essenziale:

DVD di ripristino;
Batteria a 6 celle;
Istruzioni Samsung Recovery;
Guida rapida;
Alimentatore;
Custodia protettiva in neoprene.

Per un approfondimento sullo spacchettamento del Samsung N120 rinviamo a questo precedente contributo.

Al primo avvio del netbook suggeriamo di effettuare subito un aggiornamento driver tramite il comodo tool Samsung Update Plus, che vi permetterà anche di programmare la frequenza di ricerca di nuove release di driver e utilities.

Per gli utenti più accorti, lo step successivo consisterà poi nella creazione di un disco di ripristino del sistema per mezzo del software Samsung Recovery Solution III. Potete scegliere di effettuare un backup completo della partizione C: oppure di salvare solo determinate cartelle.

Design e qualità costruttiva

Il design del Samsung N120 ricalca quello del Samsung NC10. Può vantare, quindi, un look piacevole ed equilibrato, lontano dagli stilemi imposti dalle più recenti mode in tema di computer portatili e, pertanto, meno soggetto alle oscillazioni ed ai cambiamenti di gusto.

Attualmente l’unica colorazione disponibile è il bianco, solitamente molto apprezzata dai clienti consumer. Come anticipato, il nero è appannaggio del Samsung N110 mentre i colori sono diventati peculiarità della serie Samsung N310.

Il telaio è stato reso più largo per permettere l’inserimento di una tastiera full size con tasti di 18,5mm ed un touchpad con un’area sensibile più ampia. Poiché la dagonale del display resta fissa a 10 pollici, lo spazio lasciato libero nel display lid è stato impiegato per la coppia di altoparlanti. Si tratta di una soluzione già vista sui primissimi esemplari di netbook ma che non entusiasma il pubblico più attento all'estetica.

Lo chassis è più sottile e il pulsante di accensione ora ha una forma leggermente schiacciata, ma la disposizione delle interfacce è rimasta pressoché immutata rispetto all’NC10 e non è stato necessario sacrificare il connettore VGA, come invece è accaduto su altri netbook di ultima generazione. I listelli sui lati e le cerniere cromate dello schermo smorzano l'uniforme candore del case e conferiscono al Samsung N120 un aspetto curato.

In controtendenza rispetto agli ultimi diktat è anche la scelta di utilizzare plastiche ruvide. Anche in questo caso, Samsung ha privilegiato la comodità e la praticità di una finitura opaca rispetto alle superfici lucide, belle ma molto più soggette a polvere e ditate.

Per la produzione di telaio e tastiera sono state utilizzate tecnologie mutuate direttamente dai notebook: Duracase per incrementare la resistenza agli urti e Silver Nano per un’azione antibatterica su tutta la tastiera.

I LED di attività, posizionati direttamente sul bordo inferiore, sono visibili anche a netbook chiuso grazie alla conformazione dello chassis. Il lato opposto è, invece, occupato interamente dalla batteria.

Interfacce

Come accennato in precedenza, la disposizione e la tipologia delle interfacce non sono variate rispetto al modello precedente. E' una dotazione standard, che non differisce da quella presente sulla maggior parte dei netbook.

Lato anteriore: Il bordo anteriore ha uno spessore più sottile ed una forma smussata che hanno permesso solo l’inserimento di un lettore di schede di memoria 3 in 1 (SD, SDHC, MMC).

Lato posteriore: Le due cerniere cromate del display lid delimitano il vano della batteria. Non sono rpesenti interfacce o slot, fatta eccezione per il lettore di SIM card ospitato all'interno del vano della batteria.

Lato sinistro: Partendo dal fondo osserviamo il connettore per l’alimentatore, la porta Ethernet con connettore RJ-45, la griglia del sistema di dissipazione e due porte USB.

Lato destro: Segnaliamo il pulsante di accensione all’altezza del punto di attacco dello schermo, e a seguire la porta per il lucchetto di sicurezza, l’uscita video VGA D-sub, una porta USB ed i due jack audio da 3,5mm dell’entrata e dell’uscita audio.

Processore, piattaforma e memoria

Il Samsung N120 è basato sulla collaudatissima piattaforma Intel Navy Pier, nota anche come "piattaforma Atom" dal nome del suo processore. E’ composta da un chipset Intel GSE 945, variante di un chipset per notebook Centrino del lontano 2005, e da un processore Intel Atom Diamondville N270. Quest’ultimo è caratterizzato da una frequenza di clock pari a 1.60 Ghz, cache L2 di 512 KB e bus di 533 MHz. Il processo produttivo è a 45nm e il consumo energetico massimo si assesta sui 2.5W, superiore di circa 0.5W rispetto alle più recenti soluzioni di pari frequenza basate sulla piattaforma Menlow (piattaforma Atom propriamente detta).

Il TDP massimo dell’intera piattaforma è di circa 8 W, e pertanto è una soluzione piuttosto vantaggiosa per subnotebook economici ma dotati di elevata autonomia della batteria.

Come risaputo, tallone d'Achille di questi chip sono, invece, le prestazioni offerte, paragonabili a quelle della piattaforma Intel Sonoma, seconda generazione Intel Centrino. Infatti l’Atom N270 ai benchmark ottiene un punteggio di poco superiore ad un Pentium M 733 (Dothan).

La questione è stata ampiamente dibattuta ma bisogna prendere atto del fatto che la velocità di calcolo non è una virtù fondamentale per la tipologia d'impiego per cui sono stati ideati i netbook.

Alcuni produttori cercano di ridurre questo inconveniente consentendo un overclock controllato del processore tramite gestori di risparmio energetico proprietari. Questo, però, non è il caso di Samsung, che tramite lo shortcut da tastiera FN+F8 permette di scegliere fra 3 modalità differenti, Silent, Normal e Fast, ma nessuna spinge il processore oltre la frequenza nominale.

Il MCH offre supporto per un quantitativo massimo di 2 GB di memoria DDR2 in single channel a 533MHz. Sarà quindi possibile effettuare un upgrade del modulo da 1GB in dotazione rimpiazzandolo con un banco di capacità doppia.

Nome modulo: Samsung M4 70T2864QZ3-CF7
Capacità modulo: 1 GB (2 ranks, 8 banks)
Tipo modulo: SO-DIMM
Velocità: DDR2-800 (400 MHz)
Ampiezza bus: 64 bit
Voltaggio: SSTL 1.8
Metodo rilevamento errore: Nessuno
Frequenza di aggiornamento: Ridotto (7.8 us), Self-Refresh
Timing della memoria:
@ 400 MHz 6-6-6-18 (CL-RCD-RP-RAS) / 24-51-4-6-3-3 (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)
@ 333 MHz 5-5-5-15 (CL-RCD-RP-RAS) / 20-43-4-5-3-3 (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)
@ 266 MHz 4-4-4-12 (CL-RCD-RP-RAS) / 16-34-3-4-2-2 (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)

Audio

Un codec Realtek High Definition Audio ALC272 compatibile HD Audio gestisce il comparto audio a 2.1 canali. Significa che, oltre ai due altoparlanti ai lati dello schermo da 1,5 W ciascuno, è presente anche un mini-subwoofer nella parte inferiore della base che permette di rendere più corposi i bassi e contribuisce a potenziare il volume.

Sebbene siamo ben lontani dalle performance dei moderni sistemi di diffusori acustici per notebook multimediali, tuttavia la soluzione adottata da Samsung si rivela efficace per consentire di godersi un film in DivX anche in ambienti mediamente rumorosi. Chi ha sperienza di netbook sa bene che una simile capacità non va data per scontata.

Non varia invece il numero di interfacce audio disponibili, che rimangono sempre due: una per la linea in entrata e una per la linea in uscita. Ovviamente entrambe sono compatibili con i jack standard da 3,5 mm, quindi non sono necessari adattatori per collegare per esempio cuffie e microfoni.

Schermo e scheda video

Nonostante il telaio del Samsung N120 sia abbastanza ampio da poter contenere anche uno schermo da 11 pollici, tuttavia il produttore coreano ha optato per un classico display da 10 pollici di diagonale con risoluzione WSVGA (1024x600 pixel). Si è trattato di una scelta obbligata, considerati i limiti imposti da Intel e Microsoft ai netbook equipaggiati con processori Atom Diamondville.

Il pannello LCD Samsung SEC3052 è retroilluminato a LED, caratteristica introdotta principalmente per ridurre i consumi piuttosto che per migliorare il livello di luminosità. Al contrario del Samsung NC10, lo schermo del N120 ha una superficie di tipo glossy, particolarmente apprezzata dagli utenti consumer ma che può mettere in difficoltà all'aperto o in ambienti fortemente illuminati a causa del ben noto effetto riflesso.

La risoluzione può essere impostata su WXGA standard (1024x768) in downscaling tramite l'utility Samsung Easy Resolution Manager.

Tuttavia Samsung, che può vantare una grandissima esperienza nella produzione di display LCD, è riuscito a ridurre al minimo questo inconveniente. Nella cornice superiore del display è stata incastonata una webcam Namuga da 1.3 megapixel, che permette di acquisire foto o piccoli filmati.

Il Samsung N120 utilizza il sottosistema video messo a disposizione dal chipset Intel 945GSE, ovvero l’Intel Graphics Media Accelerator 950. Questa scheda integrata è praticamente sprovvista di memoria video dedicata, ad eccetto del piccolo buffer di 8 MB, e può allocare fino ad un massimo di 224 MB sottraendoli direttamente alla memoria di sistema. E' tuttavia presente una voce nel BIOS che permette di selezionare manualmente il quantitativo di memoria da utilizzare.

In qualsiasi caso le prestazioni offerte sono piuttosto modeste e non permettono di eseguire decentemente giochi o applicazioni di CAD 3D (spesso neanche supportati): lo scopo di questo adattatore grafico è principalmentequello di gestire efficacemente la grafica del sistema operativo e la decodifica dei formati video tradizionali riducendo al minimo i consumi.

Dispositivi di input e di puntamento

L'aumento di larghezza della base è stato sfruttato a fondo. Sotto il profilo dei dispositivi di input e di puntamento sono, infatti, da segnalare diversi miglioramenti: un touchpad con un'area sensibile più grande e una tastiera full size da 12 pollici. Quest’ultima, grazie al layout regolare e alla distanza fra i tasti di 18,5 mm, non mette in difficoltà neanche l’utente abituato a scrivere con computer desktop e risulta piuttosto comoda anche per prolungate attività di battitura.

Ricordiamo che grazie all’utilizzo della tecnologia Silver Nano, la superficie della tastiera ha un’azione antibatterica volta a migliorare l'igiene. Secondo studi pubblicati nel 2008, infatti, la tastiera dei PC è il posto più sporco su cui poggiamo le mani!

Il touchpad ha un’area sensibile leggermente più grande della media e i tasti di selezione, disposti in maniera convenzionale, mettono subito a proprio agio l’utilizzatore. Si può avvertire l’assenza di un tasto rapido di disattivazione per evitare spostamenti accidentali del puntatore mentre si digita, ma si rimedia con la combinazione da tastiera Fn+F10.

Dispositivi di archiviazione

Per l’archiviazione dei dati è stato scelto di utilizzare un classico hard disk magnetico da 2,5 pollici. Nella fattispecie il nostro N120 dispone di un Hitachi Travelstar 5K320 (HTS543216L9A300) tra le cui caratteristiche tecniche spiccano l’interfaccia SATA II, la velocità di rotazione di 5400 rpm e, ovviamente, la capacità di 160 GB.

Nonostante la rumorosità sia estremamente contenuta, i test hanno rilevato tempi di accesso piuttosto elevati, molto distanti da quelli fatti segnare anche dai più economici SSD. Anche in questo caso, però, la scelta è coerente con la destinazione d'uso dei netbook, che privilegiano silenziosità e lunga durata della batteria sopra sopra qualsiasi altra cosa.

Per permettere di espandere ulteriormente lo spazio di archiviazione o semplicemente per rendere il dispositivo più flessibile nell’utilizzo quotidiano, è stato inserito sul lato frontale un lettore di schede di memoria multiformato che risulta compatibile con card SD, SDHC e MMC.

Batteria e consumi energetici

Il samsung N120 in prova ha una batteria da 5200mAh composta da 6 celle agli ioni di Litio che garantisce una autonomia decisamente buona. Gli utenti possono visualizzare in ogni momento un menù OSD che riporta la percentuale di carica residua premendo la combinazione di tasti Fn+F2.

Il bassissimo livello dei consumi energetici, unito a corrette impostazioni di sistema, permette al Samsung N120 di superare le 8 ore di autonomia: i nostri test condotti con MobileMark 2007 hanno restituito un valore di autonomia di 501 minuti con luminosità del display al massimo e profilo Reader, che simula la lettura di documenti .pdf.

La batteria fornita in dotazione risulta perfettamente integrata nella linea del netbook e non sporge dal lato posteriore come su molti altri modelli.

Comfort acustico e termico

Il Samsung N120 offre un livello di confort acustico e termico che rientra nella media. Dopo un test di stabilità di Everest durato ben 43 minuti il processore ha registrato una temperatura massima di 63 gradi: non male ma neanche eccezionale considerando che si tratta pur sempre di una CPU a basso voltaggio.

Molto buona la temperatura dell’hard disk, abbondantemente sotto i livelli di guardia.

Per chi fosse particolarmente sensibile al rumore e al calore, oppure per chi deve usare il netbook in ambienti particolarmente silenziosi, Samsung offre la possibilità di impostare il gestore di risparmio energetico su Silent Mode. Questo preset blocca il moltiplicatore della frequenza di clock della CPU Atom N270 sul valore x6 (contro un valore massimo di x12), con la conseguenza che il processore non supera mai gli 800MHz. I vantaggi per il comfort sono evidenti: la temperatura di soglia del processore sotto stress viene abbattuta a 52 gradi, permettendo alla ventola di restare pressoché inerte. Anche le emissioni acustiche, quindi, diminuiscono proporzionalmente.

Accessibilità e possibilità di aggiornamento

A causa delle dimensioni contenute, i netbook non permettono di accedere facilmente a tutti i componenti, neanche a quelli di più comune aggiornamento. Nel caso specifico del Samsung N120 solo il modulo di memoria RAM ha uno sportello dedicato, mentre per il resto è necessario smontare l’intero pannello posteriore. La procedura non è immediata, sopratutto perché è facile danneggiare i ganci che uniscono le due valve della base, ma una volta rimossa la copertura del fondo è possibile accedere alla motherboard nella sua totalità.

Notiamo come prima cosa che il netbook N120, a differenza dell’NC10, è già completamente predisposto per l’inserimento di un modem a banda larga su mini-card PCI-E in quanto sono già presenti sia il connettore che il lettore di schede SIM. E’ importante notare che invece i vecchi NC10 non avevano fin da subito la predisposizione per i modem a banda larga: il secondo zoccolo Mini PCI-e necessario all’upgrade e il lettore SIM erano stati saldati sulla scheda madre solo sugli ultimi modelli commercializzati da Vodafone, già provvisti di questa funzionalità.

Il processore non è aggiornabile perché saldato direttamente sulla scheda madre mentre RAM, hard disk e scheda di rete WiFi possono essere sostituiti senza troppe difficoltà. Ricordiamo che per aggiornare la memoria RAM passando da 1 a 2 GB è necessario sostituire l’unico modulo disponibile in quanto il controller del chipset 945GSE supporta un unico banco di memoria. Non sono compatibili moduli di capacità superiori a 2 GB o di tipo DDR3.

Reti

Il netbook è dotato di tutte le principali opzioni di connettività di rete: manca all’appello giusto il modem HSDPA/HSUPA ma, vista la totale predisposizione, ci aspettiamo per i prossimi mesi l’uscita di una configurazione con 3G integrato.

Per le reti wireless è presente una scheda Atheros AR5007EG conforme agli standard IEEE 802.11b e 802.11g ma che, sfortunatamente, non supporta lo standard più recente, 802.11n. La presenza di due antenne permetterà di avvantaggiarsi della maggiore stabilità e portata di segnale consentite dalla tecnologia MIMO.

La connessione cablata Ethernet viene gestita da una scheda di rete Marvell Yukon 88E8040, mentre per il Bluetooth 2.0 è stato utilizzato un modulo interno Broadcom 2045.

Per l’attivazione o la disattivazione delle funzionalità wireless non è presente alcuno switch hardware, quindi per un controllo centralizzato bisogna affidarsi alla combinazioni da tastiera Fn+F9 oppure all'utility Easy Network Manager.

Conclusioni

Dalla nostra approfondita esperienza con il Samsung N120 abbiamo appreso, innanzitutto, che molte delle qualità che hanno reso il suo predecessore uno dei netbook più amati in assoluto, soprattutto dagli utenti più esperti, sono rimaste inalterate.

Non ci riferiamo solo al candido chassis bianco, soprendentemente resistente allo sporco, ma anche alla grande attenzione riposta al comfort degli utenti e all'affidabilità complessiva del sistema. Fra le features degne di nota, segnaliamo in particolare l'elevatissima durata della batteria in dotazione, perfettamente integrata nel design del laptop.

In conclusione, Samsung N120 può essere il netbook ideale per quegli utenti che insieme alla totale libertà di movimento cercano anche comodità, esaltata dall’ampia tastiera, e discrete capacità multimediali, consentite dal sistema audio a 2.1 canali e dalla webcam da 1,3 megapixel con microfono integrato.

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