Unboxing e prime impressioni

La confezione ufficiale differirà probabilmente da quella inviataci per questa prova, che non riporta alcun logo o simbolo, risultando essere una scatola anonima bianca.
Al suo interno troviamo soltanto l'alimentatore con adattatore per presa italiana, e una guida rapida con la spiegazione delle principali funzioni del tablet, ma ovviamente ci aspettiamo un corredo più ricco sui modelli destinati alla vendita.

Il Duke si presenta con una finitura "edge to edge": lo schermo, infatti, copre tutta la superficie frontale del dispositivo, con il logo Ekoore cromato posizionato al centro della faccia anteriore. La finitura lucida dello schermo, purtroppo è soggetta allo sporco e alle impronte durante l'utilizzo, ma nell'insieme l'aspetto risulta gradevole. Il rivestimento del display ingloba anche la webcam frontale ed il sensore di luminosità.

Ekoore Duke, tablet Nvidia Tegra 2

Logo Ekoore cromato sulla cornice dello schermo

Lo spessore non è dei più sottili, ma gli ingombri del Duke nel suo complesso restano comunque buoni. L'assemblaggio dimostra tutta la perizia costruttiva di Pegatron: impossibile guardando il tablet individuare i punti in cui si congiungono le varie parti del telaio, a testimonianza di un assemblaggio perfetto. La cura per i dettagli si evidenzia soprattutto sulla bella cover con finitura tipo metallo-spazzolato, impreziosita dalla cornice cromata della webcam da 5 megapixel. La cover non è in vero metallo ma vi assicuro che avrete difficoltà a notare la differenza.

Cover con effetto metallo spazzolato

Sempre sulla cover si intravede uno sportellino che consente un veloce accesso allo slot d'espansione microSD ed al lettore di SIM card. Una soluzione dettata più da un'esigenza di praticità che da motivi di design: sostituire la SIM card con facilità è un bel vantaggio, soprattutto per chi utilizza per il traffico dati la stessa SIM del cellulare.

Lettore di SIM card e slot microSD

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