Batteria

Il Samsung Series 7 Chronos non è un ultrabook ma, come abbiamo avuto già modo di notare nella nostra recensione, ne adotta diverse soluzioni peculiari.

Tra queste troviamo anche la batteria interna, una 8 celle ai polimeri di Litio con una capacità di 80 Wh e 5400 mAh, un valore abbastanza elevato, che dovrebbe riuscire quindi a garantire un'autonomia sufficientemente lunga. Per questa ragione Samsung dichiara una durata massima teorica di 9,2 ore.

Come sempre per testare questo aspetto abbiamo impiegato il software Bapco MobileMark 2007 impostato nello scenario Reader, simulando una condizione di idle costante, in modo da poter rilevare quella che può essere considerata la massima autonomia possibile (reale non teorica) per il portatile in test, impostando sempre un profilo energetico improntato al massimo risparmio energetico ma lasciando contemporaneamente la brillantezza del display al massimo, in modo da simulare una situazione d'uso quanto più vicina a un uso quotidiano.

La batteria ai polimeri di Litio ha un'elevatissima capacità

In questo scenario d'uso dunque il Chronos ha fatto registrare un'autonomia di ben 433 minuti, pari a circa 7 ore e 13 minuti, un risultato dunque molto vicino a quello previsto e che conferma l'ottima autonomia di questo device, in grado di accompagnare l'utente durante l'intera giornata, sia essa lavorativa o dedicata allo svago.

Samsung ha collaborato con i suoi partner anche sulla composizione chimica della batteria per migliorarne la resistenza nel tempo ed ha anche implementato BatteryLife Plus, una tecnologia antiusura della batteria. Si tratta in pratica di un software che, basandosi su risultati ricavati dallo studio dell'andamento del ciclo di vita media della batteria, ne determina i livelli ottimali di carica minima residua e massima, e gestisce di conseguenza le operazioni di ricarica al fine di massimizzarne la durata nel tempo.

Samsung dichiara infatti che la batteria riesce a mantenere l'80% della sua capacità originale per 1500 ricariche (circa 3 anni di utilizzo normale), ossia 5 volte in più rispetto a una comune batteria. Va da sé che non abbiamo potuto verificare questo dato; lasciamo agli acquirenti del Samsung serie 7 il compito di darci un feedback in merito fra qualche anno.

Temperature

Passando alla misurazione delle temperature tramite lo stress test di AIDA64, abbiamo rilevato circa 82° C sul processore. Si tratta di un risultato davvero rilevante visto anche che stiamo pur sempre parlando di un processore full voltage da 2.3 GHz e dotato di quattro core, segno che il sistema di raffreddamento interno di cui abbiamo parlato in precedenza svolge un ottimo lavoro. La temperatura di soli 30° C fatta registrare dall'hard disk inoltre conferma che il ricircolo di aria all'interno è ottimo e gli altri componenti critici non si surriscaldano.

Temperature

Vi ricordiamo come al solito che queste temperature vanno considerate come temperature di soglia, cioè le temperature massime che raggiunge il sistema in una condizione artificiosa di full load di processore e memorie protratta per oltre 20 minuti. È una condizione estrema che non si verifica mai nella pratica.

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