Samsung Serie 7 Chronos è un bell'esempio di portatile capace di offrire estetica curata, dimensioni e peso contenuti ma senza alcun compromesso in termini di prestazioni. È valido tanto per l'utente consumer quanto per il professionista che vuol essere produttivo anche in mobilità.
L'impulso agli ultrabook, che nelle intenzioni di Intel dovrebbero rivoluzionare il nostro modo d'intendere il mobile computing, e la straripante affermazione dei tablet segnano una congiuntura poco favorevole per i notebook tradizionali. Ma come sempre accade, lontano dai riflettori e dall'attenzione del grande pubblico si riescono ad ottenere i migliori risultati.
Forse è questa la chiave di lettura corretta per interpretare la nostra prova del Samsung serie 7 Chronos, un notebook multimediale che a dispetto di un'estetica poco originale, per quanto riuscitissima, può vantare contenuti tecnici di ottimo livello.
Il design è filante, caratterizzato da linee semplici e pulite, e da una scocca realizzata in lega di alluminio con finitura spazzolata. Il risultato è gradevole ma è ispirato ad un concept un po' abusato e non sarebbe di per sé sufficiente a consentire al Samsung serie 7 Chronos di distinguersi. E infatti, come vedremo nel corso della nostra recensione, questo PC portatile ha qualità che vanno ben oltre l'apparenza.
In questa sezione introduttiva ci limitiamo ad osservare che, nonostante la diagonale di 15,6 pollici, il nostro serie 7 ha uno spessore di 23.9 mm e un peso di 2.4 Kg che comprende la batteria integrata da 8 celle; misure quindi che si situano a metà strada tra un comune portatile mainstream, più pesante e spesso, e un ultrabook, e che lo rendono quindi ancora sufficientemente comodo da utilizzare in mobilità.
La configurazione del nostro esemplare di test corrisponde al modello NP700Z5C-S01IT. È dotato di un processore quad core Intel Ivy Bridge Core i7-3615QM abbinato a 8 GB di RAM, lo storage è invece affidato a un hard disk classico da 7200 RPM e 750 GB, affiancato però da 8 GB allo stato solido per velocizzare il boot ed il ripristino da standby. Così, se da un lato le prestazioni non sono del tutto equivalenti a quelle di un ultrabook con unità SSD, sono comunque superiori a quelle di un portatile tradizionale, del quale mantiene però la capienza.
Samsung inoltre, rinunciando a qualche millimetro sullo spessore massimo, è riuscita a integrare anche un drive ottico SuperMulti DL con caricamento slot-in e una scheda grafica dedicata Nvidia GeForce GT 640M con 1 GB di memoria dedicata. Insomma, il Samsung Serie 7 Chronos ha tutte le carte in regola per essere una brillante soluzione al problema della produttività on-the-go, offrendo tutto ciò di cui l'utente ha bisogno all'interno di un prodotto curato e sufficientemente leggero ma abbastanza potente per garantire un'ottima flessibilità d'uso. Nelle prossime sezioni verificheremo se il portatile del colosso coreano ha saputo mantenere le promesse.