Recensione della Rikomagic MK802 IVRikomagic MK802 IV è uno dei Mini PC Android più famosi e diffusi, grazie a un buon mix di funzioni, prestazioni e soprattutto prezzo. Vediamo più nel dettaglio quali sono le sue reali capacità multimediali e se davvero consente di realizzare un media center e una postazione da gioco domestica con pochissima spesa.


Le TV stick o chiavette Android stanno conoscendo un successo sempre maggiore, perché riuniscono in sé diverse caratteristiche indubbiamente interessanti: economiche e facili da trasportare, avendo mediamente le dimensioni di una penna USB o poco più, si propongono come valide alternative per realizzare a bassissimo costo una Smart TV, un media center o una mini console domestica.

Come sempre accade quando un nuovo settore del mercato inizia a conoscere un successo crescente e ad ampliarsi, l'offerta incomincia a differenziarsi sia sul piano tecnico che su quello dei costi, cercando di andare incontro a tutte le esigenze. Così se per qualcuno il Raspberry Pi è un device troppo geek, privo di una scocca e con troppe difficoltà a livello di configurazione, e lo FXI Cotton Candy è troppo costoso, un Mini PC Android come il Rikomagic MK802 IV potrebbe essere la soluzione giusta. È infatti un device versatile quasi quanto il Cotton Candy ma meno costoso (circa 80 dollari comprensive di spese di spedizione per la versione da 8 GB, 80 per quella da 16 GB).

Rikomagic MK802 IV, la nostra prova

Unboxing

Come chiarisce già il suffisso del nome, si tratta della quarta generazione della popolare TV stick Rikomagic MK802, che porta con sé un paio di caratteristiche tecniche chieste a gran voce dagli utenti, come il processore quad-core ed i 2GB di RAM. Il packaging in cui ci è arrivato è semplice ed essenziale anche se comprende tutti gli accessori indispensabili per iniziare ad utilizzarlo.

Confezione del miniPC Android MK802 IV

La scatola, compatta e poco più grande del device stesso, è stilizzata e dalle linee pulite, esaltate ulteriormente dalla colorazione bianca e nera, con il solo logo del produttore e alcune informazioni di base. Al suo interno, oltre al Mini PC, troviamo un classico caricabatterie da parete, nel nostro caso con una spina compatibile con le prese italiane, una piccola prolunga HDMI e un cosiddetto "cavo OTG", cioè un adattatore da microUSB ad USB full size, oltre a una guida rapida per l'installazione e il primo funzionamento.

Contenuto della confezione: alimentatore, cavo OTG, prolunga HDMI

Specifiche tecniche

  • Processore: Rockchip RK3188 quad core ARM Cortex A9 1.6GHz
  • GPU: ARM Mali 400 MP4 500MHz
  • Memoria: 2GB DDR3
  • Sistema operativo: Android 4.2 o Android 4.1 con possibilità di firmware upgrade a 4.2
  • Storage: 8GB o 16GB
  • Espansioni: micro SD slot
  • Networking: Wi-Fi 802.11 b/g/n, Bluetooth
  • Video Codec: VP8, AVS, MJPEG, RV8/9/10, H.263, H.264, VC-1, MPEG-2, MPEG-4, DIVX
  • Video Container: AVI, RM, RMVB, PMP, FLV, MP4, M4V, VOB, WMV, 3GP, MKV, ASF, 3G2M4V.
  • Audio Codec/Formati: MP1/2/3, WMA, OGG, AAC, M4A, FLAC, APE, AMR, RA, WAV.
  • Porte: 1x USB Host 2.0, 1x micro USB for power, 1x USB OTG
  • Dimensioni: 90 x 40 x 13 mm
  • Peso: 40gr

Design

Passando alla TV stick vera e propria si può notare che l'enclosure non è cambiata rispetto al modello precedente: è in plastica opaca, sottile e mostra un design abbastanza ricercato per questo genere di prodotti. Le dimensioni sono estremamente contenute, con una lunghezza di 9cm, una larghezza di 4cm ed uno spessore di poco superiore ad 1cm. Il peso è di soli 40gr e quindi nel complesso è un dispositivo tascabile anche se non è "mobile" perché non è provvisto di una batteria interna e di un display integrati; resta comunque una soluzione portatile, perfetta ad esempio per chi viaggia spesso e vuole trasformare la TV di una camera d'albergo in un PC per navigare su Internet o controllare la posta.

Le TV stick Android come la MK802 IV non sono provviste di batteria ma sono comunque device tascabili

Sui fianchi ci sono anche due piccole griglie per l'aerazione, mentre come connessioni troviamo anzitutto l'attacco principale, di tipo HDMI, per connettere la Rikomagic direttamente a una TV o a un qualsiasi display esterno, una porta USB 2.0 host full size, due microUSB, di cui una con tecnologia OTG (On The Go) e l'altra dedicata all'alimentazione e uno slot per memorie microSD. Importante è notare che la tecnologia OTG consente di connettere via USB device esterni come ad esempio fotocamere, HDD esterni, pendrive, lettori di card e altro ancora, in maniera diretta ed immediata un po' come succede sui nostri notebook e desktop.

 Sul retro ci sono una porta USB full size ed una microUSB

L'uscita video HDMI inoltre è di tipo 1.4, una versione abbastanza recente dello standard, che supporta anche flussi video 3D e (almeno teoricamente) Ultra HD 4K, con risoluzione cioè fino a 3840 x 2160 pixel. Lo slot microSD ufficialmente supporta schede fino a 32GB ma non avreste difficoltà anche con quelle da 64GB.

Il lato ospita una seconda microUSB e un lettore microSD

Disassemblaggio

La Rikomagic MK802IV non è stata fabbricata con l'intento di consentire agli utenti di aprirla per accedere ai componenti interni. Seppure il design sia uno dei più gradevoli nella sua categoria, tuttavia il telaio è realizzato in una mescola non particolarmente resistente e quindi, in un eventuale tentativo di disassemblaggio, è altissima la probabilità di danneggiare i gancetti di plastica che uniscono le due parti che lo compongono.

Smontare la Rikomagic MK802 IV è più complicato del previsto

Lo spazio interno è stato organizzato in modo molto simile a quello di altri Mini-PC Android. Su un lato del PCB troviamo il controller di rete Realtek e la memoria Hynix usata come storage, mentre sul lato opposto c'è il SoC Rockchip RK3188. I moduli di memoria DDR3 sono disposti su entrambi i lati della motherboard.

Il SoC Rockchip RK3188 non è coperto da un dissipatore


Processore e piattaforma hardware

Per il suo MK802IV, Rikomagic ha scelto un System on a Chip RockChip RK3188, una soluzione indubbiamente interessante perché capace di mettere d’accordo prestazioni, consumi e costi. Il SoC infatti è composto da un processore quad core di tipo ARM Cortex A9 e da una GPU ARM Mali 400 MP4, anch’essa quad core. I componenti in entrambi casi ancora in grado di offrire performance soddisfacenti ma appartengono ormai alla generazione passata e quindi con licenze più accessibili.

Rockchip inoltre ha adottato un sistema produttivo a 28 nm, molto diverso da quello a 40 nm utilizzato da altri SoC Cortex A9 based e che consente dunque sia di abbattere i consumi in maniera significativa sia di alzare sostanziosamente i clock rate, così da aumentarne decisamente le capacità computazionali. In questo caso infatti la CPU lavora a 1.6 GHz, mentre la GPU a 533 MHz. Grazie alla miniaturizzazione più spinta e all'adozione della tecnologia High-K Metal Gate, il Rockchip RK3188 offre dunque un risparmio energetico maggiore del 55-60 % rispetto ad altre soluzioni ARM Cortex A9, al tempo stesso offrendo performance superiori del 35 % rispetto a un core ARM Cortex A7 e del 30 % rispetto a un Tegra 3 con ARM Cortex A9, mentre la GPU integrata è addirittura più veloce del 40 %, sempre rispetto al SoC del Green Team.

CPUz del processore Rockchip RK3188

Al SoC sono affiancati poi ben 2 GB di RAM DDR3L prodotte da GEIL e 8 o 16 GB, a seconda della versione selezionata, di memoria interna dedicata allo storage, su chip Hynix. Ricordiamo che l'architettura ARM Cortex A9 è di tipo superscalare out-of-order, una soluzione che garantisce performance elevate (basti pensare che gli Intel Atom fino alla generazione Clover Trail sono invece ancora di tipo in-order), il processore inoltre supporta le istruzioni SIMD NEON, in grado di eseguire fino a 16 operazioni per istruzione.

La GPU ARM Mali 400 MP4 invece supporta le API OpenGL ES 1.1 e 2.0 e OpenVG 1.1, l’alpha blending e lo FSAA (Full Scene Anti-Aliasing), costituendo quindi una piattaforma completa di accelerazione grafica basata su standard elevati, in grado di garantire una migliore qualità grafica e ottime prestazioni.

Seppure il SoC RK3188 si segnali per i bassi profili termici, tuttavia tende comunque a scaldarsi, soprattutto perché la ventilazione nelle chiavette Android come la MK802IV è scarsa. Per consentire di tenere il device acceso per periodi prolungati senza correre il rischio di un surriscaldamento, sarebbe quindi opportuno un dissipatore passivo, come quello montato da altri Mini PC con Rockchip RK3188. Purtroppo però la nostra Rikomagic MK802 IV ha solo una sottile rivestimento antistatico in poliammide, assolutamente inadeguato. Sembra che ci siano versioni della MK802IV provviste di dissipatore, ma purtroppo per distinguerle non avete altra alternativa se non quella di smontare la chiavetta Android.


Reti

Per quanto riguarda le connessioni wireless invece la Rikomagic MK802IV offre supporto al Bluetooth e al WiFi tramite un modulo combo. Il WiFi è gestito da un controller Realtek RTL8188, una soluzione single chip di tipo single band a 2.4 GHz, con supporto a tutti gli standard fino al recente n. Questo controller è provvisto di funzioni evolute di riconoscimento del segnale e delle interferenze e dovrebbe quindi assicurare una migliore ricezione ed un segnale più stabile.

E invece questa generazione della MK802 ha un problema di portata del WiFi, molto bassa, dovuta all'interferenza generata da altri componenti interni. Rikomagic è a conoscenza del problema e consiglia di verificare il corretto assemblaggio dell'antenna comparandolo con quanto si vede in una foto ufficiale, arretrando quindi il più possibile l'antenna all'interno del telaio per allontanarla dalle fonti di interferenza, eseguendo poi anche un aggiornamento all'ultima versione disponibile del firmware. Tuttavia c'è anche chi segnala di aver risolto l'inconveniente solo dopo aver praticato un foro nel telaio ed aver portato all'esterno l'antenna WiFi.

L'antenna del WiFi è soggetta a problemi di interferenze

Software

Per quanto riguarda il software, la nostra Rikomagic MK802IV è equipaggiata di base con la versione 4.1.1 del sistema operativo Google Android, aggiornabile però alla versione 4.2.2. Chi acquista uno di questi Mini PC ora probabilmente riceverà già un esemplare con Android 4.2 preinstallato, ma se così non fosse, potete comunque effettuare l'upgrade alla 4.2 utilizzando il firmware ufficiale che il produttore ha rilasciato di recente o qualcuna delle custom ROM in circolazione.

La UI di Android è quella standard

Il firmware ufficiale include una versione stock o "vanilla" dell'OS di Mountain View, con pochissime differenze, come ad esempio il pulsante virtuale per gli screenshot sulla barra di navigazione, i tasti per la regolazione del volume e quello per spegnere il device. Più che nella UI, i cambiamenti sono concentrati nella finestra delle impostazioni, che ospita una voce dedicata alla rete Ethernet, la possibilità di scegliere risoluzione e framerate per l'uscita HDMI e la grandezza dei caratteri.

eHomeMediaCenter

Infine Rikomagic pre-installa anche alcune app di utilità, tra cui un file explorer ed eHomeMediaCenter, che somma le funzioni di client DLNA e di contenitore multimediale. Sulla carta dunque Rikomagic MK802IV sembra avere tutto ciò che serve per consentire a chiunque di realizzare con poca spesa un media center o una console Android based. Prima però di andare a verificare praticamente il comportamento di questa soluzione tramite benchmark e prove di riproduzione di giochi e video, ci soffermiamo sulla dotazione hardware.


Test

Per verificare le prestazioni della piattaforma hardware della Rikomagic MK802IV abbiamo eseguito alcuni benchmark fra i più comuni, come AntuTu, Quadrant e Vellamo, in grado di fornirci un quadro abbastanza preciso delle capacità di ciascun componente del device, vale a dire CPU, GPU, RAM e storage. I risultati ottenuti, in realtà, non ci sorprendono più di tanto perché conosciamo già la qualità dei SoC Rockchip per averli testati su altri device, come ad esempio questo tablet HP.

Quadrant in particolare fa segnare ottimi risultati un po' in tutti gli ambiti ma soprattutto per quanto riguarda la CPU e la GPU. Il livello generale delle prestazioni rientra nella stessa fascia di alcuni device equipaggiati con processore Nvidia Tegra 3 come HTC One X o ASUS Transformer Pad TF201.

Quadrant

Grafico comparativo di Quadrant

Analoghe considerazioni possiamo fare su AntuTu, in cui la Rikomagic MK802 IV fa comunque benissimo ma si posiziona ovviamente alle spalle di device di ultima generazione come gli smartphone Samsung Galaxy S4 o HTC One, dotati di SoC più performanti e blasonati.

AntuTu

Grafico comparativo di AntuTu

Vellamo, il benchmark di Qualcomm, ha un approccio leggermente diverso, perché più che determinare un indice delle prestazioni del sistema nel suo complesso si focalizza sulle capacità di navigazione Internet del device (test HTML5) e sulle capacità di calcolo della CPU (test Metal).

Grafico comparativo di Vellamo

A questi benchmark ormai tradizionali, s'è aggiunto recentemente 3DMark, che a partire dall'ultima release è diventato multipiattaforma ed include anche un test, Ice Storm, in grado di girare sui device Android. I punteggi registrati in questo caso ammontano a 3734, 4079 e 2807 3dmarks rispettivamente nelle versioni standard, unlimited ed extreme.

3DMark

In ogni caso, per essere un device che costa appena 80 dollari, i risultati sono da considerarsi eccellenti. Si tratta però di test sintetici, che possono certamente dare un'idea di massima riguardo alla collocazione complessiva del device, ma che non restituiscono un quadro più completo, coerente, credibile e realistico delle prestazioni di cui può essere capace. Per questo motivo abbiamo preferito saggiarlo anche all'opera con giochi e applicazioni reali. Vediamo dunque come si è comportato il Rikomagic MK802IV in questi scenari.     

Multimedia e gaming 3D

I titoli utilizzati in questa prova sono stati ShadowGun DeadZone, Dead Trigger, Beach Buggy Blitz, Riptide GP 2 e Virtua Tennis Challenge, con l'aggiunta di Epic Citadel, la demo tecnologica (ma che comprende anche un benchmark) basata su motore Unreal Engine. Prima di proseguire con un po' di gaming è doveroso fare una premessa: tutti i Mini PC e i TV Stick Android based possono andare incontro a un problema specifico, che riguarda il supporto del gamepad da parte dei titoli utilizzati. Come possiamo vedere nella nostra videorecensione ad esempio il primo titolo, ShadowGun DeadZone, nonostante supporti questo tipo di periferica di controllo, richiede comunque la presenza di un display touch per la fase di inizializzazione, senza il quale è impossibile proseguire, anche usando il mouse. Questo limite non affligge soltanto la Rikomagic ma è comune a tutte le soluzioni di questo tipo. Android infatti si sta diffondendo da poco su questo tipo di device per cui spesso gli sviluppatori non prestano particolare attenzione al supporto di periferiche di controllo esterne, dando invece per scontata la presenza di uno schermo touch.

Quando però il supporto al gamepad è implementato a dovere, come nel caso di tutti gli altri titoli da noi provati, si ottengono risultati egregi e il controllo risulta perfetto. Come si può vedere inoltre, nonostante la grafica avanzata di molti titoli (tutti impostati alla massima qualità consentita) e il fatto che la ARM Mali 400 non sia proprio una GPU recentissima, i giochi mostrano una fluidità invidiabile, che li rende perfettamente giocabili ed appaganti, anche per l'occhio.

L'ambito gaming però non è l'unico sfruttabile dalla nostra TV stick. Abbiamo quindi provato ad avviare il Web browser per verificare il comportamento durante la navigazione Internet, magari visitando anche siti con contenuti flash e video di Youtube, come il nostro. Ancora una volta bisogna ammettere che la Rikomagic MK802IV non ha fatto una piega, i caricamenti delle pagine sono stati velocissimi e la riproduzione di filmati fluida e priva di intoppi.

Epic Citadel

In generale quindi l'esperienza multimediale è buona anche se emerge qualche sporadica pecca. Ad esempio c'è qualche problema di fluidità con la decodifica di video Full HD via hardware. La cosa però non dipende specificamente dall'MK802IV, né dal sistema operativo Google Android, visto che il limite prestazionale si verifica sia con la versione 4.1.1 che con l'aggiornamento alla 4.2.2. Il comportamento è dovuto invece piuttosto all'immaturità dell'SDK distribuito da Rockchip. Per i più esperti comunque il problema è risolvibile adottando ROM di terze parti con kernel modificato ad hoc, che tra l'altro sono state sottoposte alla stessa RockChip affinché le possa integrare nella futura release del proprio SDK.


Conclusioni

Tirando le somme della nostra prova, la Rikomagic MK802IV è capace di coniugare prestazioni davvero soddisfacenti un po' in tutti gli ambiti con un costo contenuto, come detto pari ad appena 80 dollari per la versione base da 8 GB. Una spesa con la quale sarà possibile trasformare il vostro vecchio televisore in una Smart TV, per poter usufruire dei contenuti del Web comodamente dal divano. Il processore Rockchip RK3188 si conferma inoltre adatto al gaming e alla riproduzione di video, offrendo dunque una soluzione multimediale completa, perfetta per l'uso domestico.

C'è qualche limite, soprattutto per quanto riguarda il supporto alle periferiche esterne nei giochi e per la decodifica hardware dei video Full HD, ma va anche sottolineato che in entrambi i casi non sono imputabili a mancanze della Rikomagic, quanto a una relativa immaturità del firmware e del riconoscimento delle periferiche esterne. Se il successo di queste soluzioni dovesse continuare o addirittura aumentare gli sviluppatori saranno sicuramente sempre più attenti a questi aspetti.

Rikomagic MK802 IV con la sua confezione

Gli unici due problemi che abbiamo riscontrato e che sono imputabili al design della MK802IV da parte degli ingegneri di Rikomagic sono rappresentati dalla scarsa ricezione del segnale WiFi per via di interferenze con altri componenti interni e la mancanza di un dissipatore sul SoC Rockchip in alcune versioni di questa chiavetta Android.

Esclusi i casi in cui il vostro router WiFi è lontano e non avete intenzione di affidarvi ad un dongle Ethernet per la connessione ad Internet, la Rikomagic MK802IV è comunque una alternativa a basso costo da tenere in considerazione per il casual gaming 3D su piattaforma Android o per dotare di accesso ad Internet un monitor o un televisore che altrimenti ne sarebbe sprovvisto.

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