Processore e piattaforma hardware

Per il suo MK802IV, Rikomagic ha scelto un System on a Chip RockChip RK3188, una soluzione indubbiamente interessante perché capace di mettere d’accordo prestazioni, consumi e costi. Il SoC infatti è composto da un processore quad core di tipo ARM Cortex A9 e da una GPU ARM Mali 400 MP4, anch’essa quad core. I componenti in entrambi casi ancora in grado di offrire performance soddisfacenti ma appartengono ormai alla generazione passata e quindi con licenze più accessibili.

Rockchip inoltre ha adottato un sistema produttivo a 28 nm, molto diverso da quello a 40 nm utilizzato da altri SoC Cortex A9 based e che consente dunque sia di abbattere i consumi in maniera significativa sia di alzare sostanziosamente i clock rate, così da aumentarne decisamente le capacità computazionali. In questo caso infatti la CPU lavora a 1.6 GHz, mentre la GPU a 533 MHz. Grazie alla miniaturizzazione più spinta e all'adozione della tecnologia High-K Metal Gate, il Rockchip RK3188 offre dunque un risparmio energetico maggiore del 55-60 % rispetto ad altre soluzioni ARM Cortex A9, al tempo stesso offrendo performance superiori del 35 % rispetto a un core ARM Cortex A7 e del 30 % rispetto a un Tegra 3 con ARM Cortex A9, mentre la GPU integrata è addirittura più veloce del 40 %, sempre rispetto al SoC del Green Team.

CPUz del processore Rockchip RK3188

Al SoC sono affiancati poi ben 2 GB di RAM DDR3L prodotte da GEIL e 8 o 16 GB, a seconda della versione selezionata, di memoria interna dedicata allo storage, su chip Hynix. Ricordiamo che l'architettura ARM Cortex A9 è di tipo superscalare out-of-order, una soluzione che garantisce performance elevate (basti pensare che gli Intel Atom fino alla generazione Clover Trail sono invece ancora di tipo in-order), il processore inoltre supporta le istruzioni SIMD NEON, in grado di eseguire fino a 16 operazioni per istruzione.

La GPU ARM Mali 400 MP4 invece supporta le API OpenGL ES 1.1 e 2.0 e OpenVG 1.1, l’alpha blending e lo FSAA (Full Scene Anti-Aliasing), costituendo quindi una piattaforma completa di accelerazione grafica basata su standard elevati, in grado di garantire una migliore qualità grafica e ottime prestazioni.

Seppure il SoC RK3188 si segnali per i bassi profili termici, tuttavia tende comunque a scaldarsi, soprattutto perché la ventilazione nelle chiavette Android come la MK802IV è scarsa. Per consentire di tenere il device acceso per periodi prolungati senza correre il rischio di un surriscaldamento, sarebbe quindi opportuno un dissipatore passivo, come quello montato da altri Mini PC con Rockchip RK3188. Purtroppo però la nostra Rikomagic MK802 IV ha solo una sottile rivestimento antistatico in poliammide, assolutamente inadeguato. Sembra che ci siano versioni della MK802IV provviste di dissipatore, ma purtroppo per distinguerle non avete altra alternativa se non quella di smontare la chiavetta Android.

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