Huawei MateBook D14 (2020) è una macchina versatile e completa, adatta per la produttività in ufficio e per lo svago a casa. Dopo due settimane in test, abbiamo capito che sarà il prossimo "game changer" per il mercato dei notebook.


Nonostante le limitazioni imposte dal governo americano, che hanno compromesso accordi commerciali, produzione e distribuzione dei suoi dispositivi, Huawei è riuscita a superare indenne il 2019, confermando la sua leadership anche nel 2020. Siamo ancora all'inizio, ma è chiaro che il mercato non può fare a meno della sua tecnologia. Ed il nuovo Huawei MateBook D14 (2020), un notebook dal design premium con prestazioni di fascia media e prezzo ultra-economico, è un esempio del contributo che quest'azienda cinese offre al mondo hi-tech.

Huawei MateBook D14 (2020) è stato lanciato alla fine dello scorso anno, ma è arrivato in Italia lo scorso gennaio, come la versione aggiornata del precedente MateBook D 14, un modello che nel tempo si è poi rivelato "campione d'incassi" e "catalizzatore" di quote di mercato nel settore mobile. La sfida di Huawei non è stata facile, ma l'obiettivo è stato raggiunto: gli ingegneri sono riusciti ad aggiornare il notebook nel design e nelle specifiche tecniche, aggiungendo funzioni tipiche della fascia più alta ma lasciando (quasi) invariato il prezzo.

La scelta di optare ancora, per il secondo anno consecutivo, per un processore AMD Ryzen non solo dimostra la capacità di Huawei di contenere i costi in modo intelligente, ma anche la sua lungimiranza nell'affidare a un marchio in pieno rilancio un prodotto ultra popolare per rapporto qualità-prezzo.

Questo dispositivo avrà successo - proprio come il predecessore - e basta dare un'occhiata alla scheda tecnica per rendersene conto, ma non è perfetto: abbiamo provato il Huawei MateBook D14 per circa due settimane, utilizzandolo come notebook principale, e possiamo raccontarvi la nostra esperienza. Mettetevi comodi e scopriamo insieme a chi è destinato questo ultraportatile!

Abbiamo provato MateBook D14 (2020) nel colore Space Grey (grigio) e nell'unica configurazione disponibile in Italia, con AMD Ryzen 5 3500U, 8/512GB di memoria e display da 14 pollici Full HD. Potete trovarlo in Italia a soli 649 euro e, per chi deciderà di acquistare su Huawei Experience Store fino al 25 marzo con un euro in più, avrà in regalo anche un modem Huawei WiFi WS5200. Qui il link per l'acquisto su Amazon.



Huawei MateBook D14 (2020) arriverà a casa in una sobria e minimale confezione, color marrone con il logo Huawei impresso frontalmente. Sarà ben protetto da una struttura in polistirolo e accompagnato esclusivamente da manualistica cartacea (quick start guide) ed un alimentatore da parete con cavo USB Type-C/USB Type-C, entrambi in colorazione bianca, molto semplici e comodi da inserire all’interno della borsa da lavoro o dello zaino. Con questo accessorio, Huawei ci ha letteralmente conquistato, non solo perché è estremamente pratico per la ricarica ma anche perché è in linea con le intenzioni di ultra-mobilità del notebook.

Avremmo gradito in più una custodia porta-computer, una pellicola salva-schermo o semplicemente un panno in microfibra per la pulizia, ma sappiamo che in questa fascia di prezzo è raro trovare altri accessori oltre lo stretto necessario. Insomma, un bundle un po' più ricco avrebbe fatto la differenza, ma ammettiamo che non serve molto altro per questo computer portatile.

Specifiche tecniche

  • Schermo: IPS 14 pollici FullHD (1920 x 1080 pixel) in 16:9, luminosità 250 nits, rapporto schermo-corpo 84%, rapporto di contrasto 800:1
  • Sistema operativo: Windows 10 Home
  • Processore: quad-core AMD Ryzen 5 3500U a 2GHz
  • GPU: AMD Radeon Vega 8 Mobile a 2.1GHz
  • Memoria: 8GB DDR4, effettivi 6.94GB
  • Storage: SSD NVMe PCIe da 512GB (due partizioni: 80 GB + 380 GB)
  • Networking: WiFi 802.11ac Dual Band 2x2 MIMO, Bluetooth 5.0 (compatibile con Bluetooth 4.2, Bluetooth 2.1 + EDR)
  • Interfacce: USB 3.0 Type-A, USB 2.0 Type-A, USB Type-C, una HDMI, jack audio combo da 3.5 mm e microfono,
  • Audio: 2 x 2W ciascuno + due microfoni
  • Batteria: 56Wh, quasi 2h per ricarica
  • Altro: fotocamera ad incasso da 1MP (720p HD), sensore Hall, sensore d'impronte digitali
  • Dimensioni: 322.5 x 214.8 x 15.9 mm
  • Peso: 1.38 kg
  • Colore: Space Grey


Huawei MateBook D14 (2020) ci colpisce al primo sguardo. L'azienda americana ha rinnovato il suo design, ma non lo ha stravolto rispetto alla generazione precedente, ottenendo un computer portatile "legato" alla sua famiglia ma proiettato nella modernità. Nulla è lasciato al caso: la costruzione è attenta, l'assemblaggio preciso e i materiali pregiati, come l'alluminio in colorazione grigia (Space Grey) - leggermente più scura della norma - che trasmette una qualità premium. Non sfigura sul tavolo di uno studio e, grazie ai riflessi blu/violetti, riesce a distinguersi dalla massa.

La finitura satinata opaca è molto elegante quindi adatta a qualsiasi ambiente di lavoro, ma probabilmente è un po' troppo seria per gli utenti più giovani. Tra i pregi, però, segnaliamo che non trattiene ditate e sporco, si pulisce facilmente e risulta anche abbastanza resistente ai graffi. Le cerniere sono ben salde e tengono in posizione lo schermo, che può aprirsi fino a 180° rispetto al piano tastiera, ma resta comunque difficile aprire il coperchio con una sola mano.

Il telaio è particolarmente leggero (pesa appena 1.38 Kg) e sottile (lo spessore massimo raggiunge 15.9 mm), quindi indicato per la portabilità: si può infilare in borsa o nello zaino e trasportare in giro per l'intera giornata lavorativa, senza risentire la fatica. Lo studente può portarlo all'università per completare un esercizio tra una lezione e la successiva, così come il manager può spostarsi da un cliente all'altro con il computer portatile nella borsa. E sappiamo benissimo quanto sia importante viaggiare leggeri.

Huawei MateBook D14 (2020) sembra l'anello di congiunzione tra un MateBook 13 e un MateBook X Pro: ha la stesse linee e dimensioni del modello da 13 pollici, grazie alle cornici ultrasottili del display (rapporto screen-to-body dell'84%), che però hanno costretto gli ingegneri ad adottare la stessa soluzione per la webcam scelta per il modello di fascia premium, ovvero una fotocamera ad incasso inserita in un tasto nella riga dei tasti funzione (ed esattamente tra F6 e F7). Non è perfetta, anzi ci costringe a primi piani poco fotogenici dal basso verso l'alto e ad inquadrature impallate dalle dita se scriviamo durante una videochiamata, ma è un piccolo "pegno" da pagare se si vuole un notebook compatto, leggero ma anche comodo da utilizzare. Inoltre, fatta eccezione per videocall di lavoro e lezioni a distanza, non tutti utilizzano la webcam, anzi qualcuno dimentica anche di averla a bordo.

Come altri notebook ultraportatili di fascia più alta, anche il MateBook D14 è dotato di un lettore di impronte digitali nascosto nel pulsante di accensione, reattivo e preciso, che consente di sbloccare il notebook con un solo dito sfruttando la funzionalità Windows Hello offerta da Windows 10. Il fondo ospita la griglia di areazione che, grazie ai quattro piedini negli angoli, facilita la dissipazione del calore e i due speaker. Non è la posizione più opportuna per degli altoparlanti, perché sempre sostanzialmente coperti da mani e superfici, ma ammettiamo che la qualità audio non è male: il suono è molto chiaro e anche abbastanza potente, quasi a creare una cassa di risonanza con il piano su cui è poggiato il notebook.

Considerando lo spessore, Huawei ha optato per una batteria da 56Wh che - a nostro parere - risulta più che sufficiente per un'intera giornata lavorativa ed un buon corredo di interfacce concentrato sui lati. Troviamo una porta USB 3.0, una USB 2.0, una HDMI per il segnale video, una USB Type-C per la ricarica ed un jack audio combo da 3.5 millimetri. Probabilmente avremmo preferito una porta USB-C in più (perché no, anche Thunderbolt 3) al posto della ormai datata USB 2.0, che sarebbe tornata utile nel caso in cui il notebook fosse stato in ricarica. E a proposito di questo aspetto, la ricarica completa (da 0 al 100%) impiega quasi 2 ore.



Il display del Huawei MateBook D14 (2020) è terribilmente bello da usare per la riproduzione di film, serie TV, spettacoli e qualsiasi altro contenuto multimediale, ma servirebbe ricalibrarlo per ottenere una resa dei colori più reale. Non sappiamo se si tratti di un difetto della nostra unità in test o di una caratteristica generalizzata per tutta la serie, ma non consigliamo di svolgere attività di foto e video editing su questo schermo se non dopo una "doverosa" taratura, che purtroppo può essere effettuata solo con strumenti professionali. Teniamo a precisare che Huawei MateBook D14 (2020) non è un notebook per creator e quindi se ne potrebbe fare a meno, ma in alcune situazioni lo sbilanciamento appare così evidente che un occhio meno esperto riesce a cogliere le differenze.

Nello specifico si tratta di un pannello da 14 pollici Full HD (1920 x 1080 pixel) non-touch di tipo IPS LCD quindi con angoli di visione fino a 178° e trattamento opaco, particolarmente leggibile anche in piena luce del sole. Non importa che siate al parco o in ufficio, con questo schermo non avrete alcun problema di lettura e visualizzazione, anche grazie alla luminosità che raggiunge 250 nits e al rapporto di contrasto di 800:1. L'assenza quasi totale di cornici completa il quadro di leggerezza/bellezza generale della macchina, con il solo logo Huawei nella parte sottostante a ricordarci la sua paternità.

La tastiera è uno degli altri pezzi fondamentali di questo design appagante e ben equilibrato. Di colore nero con finitura superficiale oleofobica, trattiene meno ditate di quanto non facciano altri notebook di produttori concorrenti. La corsa dei tasti è sufficientemente ampia da rendere confortevole e precisa la battitura, anche per diverse ore e anche di notte grazie alla retroilluminazione bianca, ma manca il tastierino numerico per questioni di spazio. L’esperienza di scrittura è molto piacevole e la velocità di digitazione è pari a quella di prodotti della fascia alta del mercato, grazie alle buone dimensioni dei tasti e alla perfetta spaziatura.

Frontalmente sul bordo, nella scanalatura per aprire il coperchio del notebook, ci sono due microfoni disattivabili con il software fornito da Huawei. In combinazione con la webcam a scomparsa, avrete il massimo grado di privacy che attualmente il mercato fornisce.

Il touchpad è sufficientemente esteso e supporta le classiche gesture di sistema, mentre il click non è dei più appaganti. Il suono è leggermente sordo e "plasticoso", ma declasserei questa mia percezione come un’inezia da lasciare in secondo piano, perché potrete usare comunque bene il MateBook D14 anche senza un mouse nelle vicinanze.



All'interno del MateBook D14 c'è un processore quad-core AMD Ryzen 5 3500U da 2.1GHz, mentre i compiti grafici sono affidati alla GPU AMD Radeon Vega 8 Mobile che permette di far girare qualche titolo, anche se non troppo impegnativo. Non c'è la possibilità di espandere la memoria RAM di tipo DDR4, che - essendo saldata - è configurata sul quantitativo fisso di 8GB (il sistema, purtroppo, riuscirà a rilevarne solo 6.9GB), al contrario della memoria interna che può essere sostituita con un'unità più capiente o più veloce.

Il disco SSD Samsung PM981 da 512GB raggiunge però ottime prestazioni, con velocità di lettura/scrittura di 1500 MB/s, portando l’esperienza utente su standard insperati in questa fascia di prezzo. Sarà formattata in due partizioni: una da 80GB e l’altra da 380GB. Questa scelta può essere facilmente cambiata dall’utente con la riallocazione della memoria.

Benchmark e analisi mostrano dei risultati buoni, ma che non possono insidiare prodotti ben più potenti e calibrati su necessità particolari come il gaming e l'editing foto/video. MateBook D14 riesce a montare clip in sequenza in formato 4K, ma non garantisce tempi di elaborazione sufficientemente bassi per chi debba lavorarci seriamente. Se doveste fare montaggi sporadici con Premiere o aggiustamenti cromatici di qualche foto con Lightroom, vedrete dei rallentamenti legati principalmente alla esigua quantità di RAM a bordo.

Considerando però che MateBook D14 è un computer portatile votato alla mobilità, i test sono più che incoraggianti. Nel nostro utilizzo non abbiamo notato rallentamenti o altre anomalie del sistema, tanto che sentiamo di consigliarlo tanto agli studenti universitari quanto ai professionisti in movimento. Persino le temperature sono state sempre perfette, grazie alla piccola ventola (molto silenziosa ma percepibile) che raffredda CPU e GPU.

SuperPi (single-threading)  1M 2M 4M 8M
12,559s 28,594s 64,984s 145,371s
7Zip (multi-threading)  32MB / 4 thread
-
 Geekbench 4 Single core Multi-core
3867 12179
 Cinebench 15 OpenGL CPU
- -
CrystalDiskMark   Sequenziale Q32T1 Seq Random 4K Q32T1
Random 4K
Read Write Read Write Read Write Read Write
534,4 MB/s 491,3 MB/s 453,2 MB/s 416,4 MB/s 283,5 MB/s 245,8 MB/s 16,78 MB/s 56,15 MB/s
PCMark 10 Essentials Productivity Digital content creation
7119 5532 3388
3DMark Night Raid Fire Strike Ice Storm Extreme
9033 - -
G1 44,75 fps G2 56,31 fps CPU 110,7 fps - - - - - -


Nonostante il peso e lo spessore ultrasottile, Huawei MateBook D14 (2020) possiede una batteria da 56Wh, che si è rivelato più che sufficiente per il nostro utilizzo. Grazie anche alla piattaforma hardware, votata al risparmio energetico, diamo riusciti a raggiungere in media 6 ore e 30 minuti di autonomia con un uso misto, prevalentemente legato alla navigazione web o consultazione di materiali in formato PDF e Office, con WiFi sempre attivo e luminosità del display quasi al massimo. Non è molto, ma abbastanza a coprire un'intera giornata lavorativa.

Basta la riproduzione multimediale e l'utilizzo di software per l'editing a far crollare l'operatività intorno alle 4-5 ore totali, fino a poco più di 2 ore con un utilizzo stress. L'autonomia in stand-by supera i 40 giorni, ma con luminosità e audio al 50% in modalità energetica "batteria migliorata" è possibile anche sfiorare le 8 ore consecutive.

Huawei MateBook D14 (2020) possiede un alimentatore (65W) da parete, poco più grande di uno per smartphone, che ricarica il notebook in circa due ore (o qualche minuto in meno se l'operazione è fatta a notebook spento). Supporta la ricarica rapida, quindi in soli 30 minuti si può ricaricare il 50% di batteria.

I nuovi Matebook D sono sempre più connessi e interagiscono velocemente con gli smartphone Huawei per un’esperienza Multi–Screen senza limiti e senza interruzione di continuità perché dispongono della funzione Huawei Share OneHop. Avvicinando lo smartphone alla targhetta Huawei Share che segnala la bobina NFC, si stabilisce immediatamente la connessione. È possibile così visualizzare il display dello smartphone sul computer e trasferire i propri file da un dispositivo a un altro, accedere ai messaggi o e-mail presenti sul telefono, aprire le proprie app Android preferite e finalizzare un lavoro iniziato sul telefono direttamente sul computer godendo della comodità offerta da mouse e tastiera.



Huawei MateBook D14 è un computer portatile di fascia media, che riesce a gestire facilmente documenti e qualsiasi tipo di file per la produttività come Powerpoint, Word o Excel, ma si presta anche ad attività video-ludiche come la riproduzione di serie TV su Netflix e qualche partita a DOOM nelle ore di pausa. In altre parole è quello che spesso viene definito un notebook versatile, completo e ben bilanciato. Sentiamo di consigliarlo a chi è in cerca di un ultraportatile per studiare o per lavorare (anche fuori ufficio), con un budget ristretto e poche semplici esigenze, ma non è indicato per chi passa gran parte del tempo nel montaggio di video professionali o nell'editing fotografico.

Il prezzo ufficiale di vendita è pari a 699 euro (avete già dato un'occhiata su Amazon), ma per chi deciderà di acquistare su Huawei Experience Store fino al 25 marzo con un euro in più, avrà in regalo anche un modem Huawei WiFi WS5200. Considerando gli altri modelli con cui si scontra, MateBook D14 non è solo conveniente ma è anche economico, ed offre un'ottima qualità costruttiva, un design gradevole e molto compatto, una piattaforma hardware abbastanza potente e al passo con i tempi ed anche una buona autonomia. Al momento è difficile trovare qualcosa di meglio nella stessa fascia di prezzo.

Insomma, questa macchina è ideale per una larga fetta di utenti, dallo studente universitario alla famiglia, fino al manager. Huawei MateBook D14 è un vero "game changer" per il mercato dei notebook, ma ne riparleremo tra qualche mese quando verrà indicato come il nuovo best-buy.

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