HP Pavilion dv5 1080el recensioneHP Pavilion dv5 1080el è il modello più completo sotto il profilo prestazionale e multimediale della nuova serie di notebook consumer da 15,4 pollici, con unità ottica Blu-Ray, processore di ultimissima generazione Centrino 2 e scheda video 9600M GT.


Introdotti in Italia ai primi d'agosto, i notebook HP Pavilion dv5 costituiscono la base della nuova offerta di PC portatili consumer di Hewlett-Packard. I Pavilion dv5, infatti, hanno un fattore di forma panoramico da 15,4 pollici che li rende in assoluto i modelli preferiti dal pubblico domestico italiano, ma la gamma HP comprende anche altre soluzioni, in grado di soddisfare tutte le tipologie d'impiego.

Si va dall'ultraportatile da 13 pollici HP Pavilion dv3500, fino ai notebook mediacenter con display HD, HP Pavilion HDX16 e HDX18, passando per i più consueti formati da 14 pollici, HP Pavilion dv4, e da 17 pollici, HP Pavilion dv7. Tutti i nuovi notebook sono fabbricati dall'ODM Compal e dispongono di un design rinnovato, oltre che dei componenti delle più recenti piattaforme Intel e AMD.

HP Pavilion dv5

Scorrendo con lo sguardo il listino di HP, abbiamo la sensazione che il PC vendor americano abbia voluto aumentare la competitività dei suoi laptop anche sul versante del rapporto prezzo/prestazioni. Il modello HP Pavilion dv5 108el in prova conferma questa nostra impressione: con un prezzo di 1299 euro, questo notebook offre una dotazione hardware ricchissima, che comprende un sintonizzatore TV DVB-T integrato, un processore Intel Core 2 Duo T9400, e persino un lettore Blu-Ray.

C'è tutto quello che una famiglia possa desiderare per lo studio, la connettività Internet, la produttività personale e, soprattutto, l'intrattenimento digitale. Se si aggiunge un look accattivante ma mai eccessivo, che riesce ad entrare in sintonia con qualsiasi ambiente della casa, è facile prevedere che questo e gli altri modelli della serie dv5 possano essere destinati ad un sicuro successo.

In più, il notebook Pavilion dv5-1080el di HP consentirà di giocare con i più recenti titoli 3D, grazie ad una GPU di categoria Performance, Nvidia GeForce 9600M GT. E' una novità, perché HP in passato equipaggiava con chip video di questo livello solo i suoi laptop di diagonale di 17 pollici o superiore, ma siamo sicuri che sarà molto apprezzata dagli utenti.

Notebook HP Pavilion dv5

Unboxing

Il portatile oggetto di questa recensione è contenuto in un box di cartone spesso, racchiuso in una busta di plastica e bloccato fra due sostegni per evitare urti e scossoni durante il trasporto. Oltre al notebook la scatola racchiude uno scompartimento per la documentazione cartacea e alcuni accessori.

Accessori
Alimentatore

Questo in dettaglio il contenuto della confezione:

  • Notebook HP Pavilion dv5-1080el
  • Batteria 6 celle Li-Ion
  • Adattatore AC/DC con spina italiana a 3 poli 23-16/VII 10A + cavo di alimentazione (http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:L_plug.jpg)
  • Telecomando per Tv Tuner
  • Cavo adattatore per cavo antenna TV standard
  • Antenna per sintonizzatore TV
  • Panno per pulizia
  • Foglio “Ripristino del sistema senza CD o DVD”
  • Manuale “ Principi fondamentali del notebook” e “Using Blu-ray Discs”
  • Telecomando per HP Pavilion

Non sono presenti CD o DVD di ripristino o supporti contenenti i driver per i sistemi operativi supportati.


Specifiche Tecniche

  • Processore: Intel Core 2 Duo T9400, 2.53 GHz, 6MB cache L2, FSB 1066 MHz
  • Memoria: 4096 MB DDR2 800MHz (2x2GB), max 8GB
  • Schermo: 15.4 pollici WXGA (1280 x 800) HP Infinity BrightView
  • Scheda Video: NVIDIA GeForce 9600M GT, 512MB dedicati DDR2
  • Audio: altoparlanti Altec Lansing
  • Hard Disk: 250 GB SATA 5400 rpm
  • Drive Ottico: Combo Blu Ray ROM/DVD-RW Super Multi con Lightscribe
  • Porte: 4 x USB 2.0, 1 x HDMI, 1 x eSATA, 1 x VGA, 1 x RJ45, 2 x Uscita Cuffie, 1 x Ingresso Microfono, 1 x Firewire IEEE 1394, 1 x Infrarossi (telecomando)
  • Espansioni: 1 x Docking, 1 x Express Card 54/34, Lettore Supporti Digitali 5in1 (Secure Digital, MultiMedia, Memory Stick, Memory Stick Pro, xD Picture)
  • Networking: Intel(R) Wireless WiFi Link 5100, LAN Gigabit Ethernet 10/100/1000, Modem/fax 56k V.92, Bluetooth
  • Sistema Operativo: Microsoft Windows Vista Premium Edition SP1
  • Batteria: Li-Ion a 6 celle
  • Dimensioni: 357 x 259 x 34,9 /41,9 mm
  • Peso: circa 2,65 Kg
  • Garanzia: 1 anno, prolungabile fino a 3 anni
  • Altro: WebCam 1.3 MegaPixels integrata con microfono, Altoparlanti Stereo Altec Lansing, Telecomando, TV Tuner DVB-T, Lettore per il riconoscimento delle impronte digitali integrato

Il nostro esemplare di HP Pavilion dv5-1080el è esattamente identico alla versione commerciale. Riassumendo le caratteristiche, questo laptop si avvale di un processore Intel Core 2 Duo T9400 da 2.53GHz con 6MB di cache L2 su chipset Intel Cantiga PM45, corredato da 4GB di memoria DDR2 a 800Mhz divisa in due moduli da 2GB. Il display WXGA con tecnologia Infinity BrightView offre una risoluzione di 1280x800 pixel, mentre il comparto grafico è gestito dalla scheda video NVIDIA GeForce 9600M GT con 512MB di VRAM DDR2.

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La multimedialità è assicurata dalla presenza del drive Blu-Ray, dall’uscita HDMI e dal capiente hard disk da 250GB con regime di rotazione di 5400rpm e interfaccia SATA II. La connettività senza fili comprende il Bluetooth ed il nuovissimo modulo WiFi Link 5100, del quale più avanti analizzeremo dettagliatamente le prestazioni.

Design e qualità costruttiva

Il notebook HP dv-5 1080el sorprende fin dalla prima occhiata per il design curato e la qualità dei materiali impiegati nella fabbricazione del case. La base di colore argento metallizzato contrasta gradevolmente con il nero del coperchio e dello schermo Infinity Brightview.

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Tutte le superfici sono lucide e riflettenti, grazie al nuovo rivestimento in "metallo liquido" che dona al notebook un gradevole aspetto hi-tech, accentuato dalla raffinata decorazione quadrettata HP Imprint Mesh, che ricopre interamente il coperchio, il palm rest e il bordo attorno alla tastiera.

Per essere un notebook con diagonale da 15.4", HP Pavilion dv5 risulta piuttosto leggero e agevole da trasportare, grazie alla forma regolare del case. Gli angoli arrotondati della base e del coperchio sono più sicuri, oltre ad essere belli da vedere.

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Sopra la tastiera, anch'essa trattata con un rivestimento simile a quello della base, troviamo il tasto di accensione e la barra dei pulsanti multimediali a sfioramento. Questi tasti sono stati denominati Magical Chrome per la loro capacità di comparire "magicamente" all'accensione del portatile. Fra i pulsanti Magical Chrome e la tastiera trova posto una fitta gliglia sotto la quale è collocata una coppia di altoparlanti Altec Lansing.

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Seguendo una moda ormai affermata, tanto in ambito consumer quanto nel settore business, HP ha utilizzato LED d'indicazione prevalentemente di colore blu. La stessa luce bluetta irradia dal logo HP posizionato sul display lid, con un effetto suggestivo, soprattutto al buio.

L'intero notebook utilizza materiali plastici ad alta resistenza, che garantiscono pesi contenuti e design moderno, nonostante non offrano la stessa resistenza della lega di magnesio impiegata sui modelli professionali della casa statunitense.

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Il nostro HP Pavilion dv5-1080el non presenta alcun difetto di costruzione: nella nostre prove non abbiamo notato la benché minima flessione della base o del display lid, che si richiude solidamente sul corpo del notebook con un contatto magnetico. L'impressione complessiva è dunque molto positiva, con una sensazione generale di buona robustezza e qualità.

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Interfacce

  • Lato anteriore: frontalmente il Pavilion dv5 ospita 3 jack audio sulla destra, due per le cuffie e uno per un microfono esterno. Sulla sinistra sono presenti 3 LED bianchi che indicano lo stato di accensione del portatile, l’alimentazione (il LED diventa arancione se la batteria è in carica o in esaurimento), e l’utilizzo dell’hard disk interno. Accanto ai jack audio è inoltre presente il sensore CIR (Consumer InfraRed) indispensabile per il telecomando in dotazione.
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  • Lato posteriore: è privo di interfacce, ma nella parte sinistra, posizionata verso il basso, troviamo la griglia di ventilazione.
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  • Lato destro: il lettore BluRay occupa la parte anteriore del fianco destro, che ospita anche 2 porte USB 2.0, il connettore per l’antenna, il connettore RJ 11, il foro d'aggancio per il lucchetto kensington lock e il connettore di alimentazione.
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  • Lato sinistro: la maggior parte delle interfacce sono posizionate su questo versante del dv5. Trovano posto 2 porte USB 2.0, 1 porta HDMI, 1 interfaccia eSATA, uscita per monitor VGA, la porta RJ45 per la rete LAN, una Firewire IEEE 1394, un connettore per Docking Station, uno slot Express Card 54/34 ed uno per schede di memoria 5in1 (Secure Digital, MultiMedia, Memory Stick, Memory Stick Pro, xD Picture).
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Processore, chipset e RAM

HP Pavilion dv5 – 1080el è tra i primi portatili usciti in commercio con la nuova piattaforma mobile Montevina. Cuore pulsante di questo portatile è, infatti, un processore Intel Core2Duo T9400, esponente di rilievo della gamma di CPU Intel con tecnologia Centrino 2.

Il processore è basato su architettura Penryn e fabbricato con processo produttivo a 45nm, ma si differenzia dalle CPU Penryn per piattaforma Santarosa a causa del bus quad-pumped a 1066Mhz (266Mhz * 4).

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Il die monolitico dell'Intel Core 2 Duo  T9400 è composto da due core, ognuno in grado di raggiungere la frequenza massima di 2530Mhz (con bus a 266Mhz e moltiplicatore impostato su x9.5). La cache di secondo livello è di ben 6MB, consentendo di immagazzinare un maggiore quantitativo di dati a disposizione dell'unità di calcolo, tramite un algoritmo di prefetching che diventa sempre più efficiente.

Nonostante frequenze così spinte, il T9400 riesce a funzionare con un voltaggio di soli 1.26 V, generando quindi anche poco calore. Le performance sono di alto livello, sebbene il cambio di piattaforma non abbia comportato un apprezzabile divario rispetto alle soluzioni precedenti. Dai benchmark effettuati, infatti, il nuovo processore ha mostrato una velocità d'esecuzione comparabile a quelli delle CPU Penryn per piattaforma Santa Rosa Refresh, a parità di frequenza operativa, con un lieve incremento di performance probabilmente imputabile all'aumento di cache di secondo livello.

Chipset e southbridge, ovviamente, sono quelli della piattaforma Intel Montevina: Intel Mobile PM45 Express e ICH9M. Abbiamo esaminato in modo dettagliato le loro caratteristiche in questo articolo, al quale rinviamo per approfondimenti.

La dotazione di memoria RAM è composta da due moduli da 2GB, per un totale di ben 4GB, sufficienti per qualisasi tipo di applicazione. Nonostante il supporto di Centrino 2 per i nuovi moduli DDR3 con frequenze fino a 1066Mhz, HP ha deciso di dotare tutta la serie Pavilion di memorie DDR2 a 800Mhz, che non sfruttano pienamente le potenzialità della nuova piattaforma, ma offrono comunque un ottimo compromesso fra costo e prestazioni, consentendo di raggiungere l'obiettivo di un prezzo per l'utente finale estremamente concorrenziale.

Proprietà del modulo di memoria: 

  • Nome modulo: Elpida EBE21UE8ACUA-8G-E
  • Numero di serie: 989F2ED1h (3509493656)
  • Data di produzione: Settimana 20 / 2008
  • Capacità modulo: 2 GB (2 ranks, 8 banks)
  • Tipo modulo: SO-DIMM
  • Tipo memoria: DDR2 SDRAM
  • Velocità: DDR2-800 (400 MHz)
  • Ampiezza bus: 64 bit
  • Voltaggio: SSTL 1.8
  • Metodo rilevamento errore: Nessuno
  • Frequenza di aggiornamento: Ridotto (7.8 us), Self-Refresh
  • Timing della memoria:
    @ 400 MHz 6-6-6-18 (CL-RCD-RP-RAS) / 24-51-3-6-3-3 (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)
    @ 333 MHz 5-5-5-15 (CL-RCD-RP-RAS) / 20-43-3-5-3-3 (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)
    @ 266 MHz 4-4-4-12 (CL-RCD-RP-RAS) / 16-34-2-4-2-2 (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)

Schermo e scheda video

Tra i punti di forza della nuova serie di laptop mainstream di HP c'è senza dubbio la scelta di equipaggiare la maggior parte dei modelli consumer con schede grafiche dedicate di fascia media, in netta inversione di tendenza rispetto alle serie precedenti, generalmente dotate di comparto grafico di fascia bassa, che spesso risultava il vero e proprio collo di bottiglia prestazionale del PC.

Il gaming e la grafica 3D non sono un problema per il nostro HP dv5 1080, che annovera tra le specifiche tecnche il recente chip grafico Nvidia GeForce 9600M GT corredato da 512MB di memoria DDR2.
Le frequenze operative delle memorie DDR2 non raggiungono i 800Mhz indicati da Nvidia per la versione con GDDR3, ma la 9600M GT garantisce comunque buone performance ed un’esperienza di gioco generalmente positiva.

Analizziamo meglio le caratteristiche tecniche della scheda video.

La Nvidia GeForce 9600M GT utilizza il chip grafico G96 a 65nm, corredato da 32 shaders unificati compatibili con le librerie Microsoft DirectX10.0. Il bus a 128bit e le frequenze di clock di 500Mhz per il core, 400Mhz per le memorie e 1250Mhz per gli shaders generano una bandwidth di 12.8GB/s. La memoria VRAM ammonta a 512MB di tipo DDR2.

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Come già accennato, la frequenza massima di 400Mhz della RAM video ed il fatto che si tratti di memorie DDR2 limitano in parte le prestazioni della scheda, le cui potenzialità restano, in parte, inespresse. Possiamo verificare questa affermazione confrontando il punteggio del benchmark 3DMark06 della nostra Nvidia 9600M GT (512MB DDR2 a 400MHz) con quello della versione DDR3 a 800Mhz. La differenza appare piuttosto marcata, con la 9600M GT con DDR3, che ottiene circa 5500 punti, contro i circa 4500 punti del modello montato da HP.

Abbiamo tentato di overclockare la memoria video per vedere fin dove poteva spingersi la nostra DDR2 ma, come prevedibile, HP ha bloccato qualsiasi variazione delle frequenze, probabilmente agendo sul BIOS della GPU. Supponiamo quindi che si possa sbloccare il clock delle memorie GDDR2 'flashando' all’interno della 9600M GT un nuovo BIOS, ma abbiamo preferito non forzare la mano sulla macchina di prova.

Lo schermo montato sull’HP Pavilion dv5-1080el è un LG Philips LP154WX4 da 15.4" nel formato 16:10 e risoluzione standard WXGA da 1280x800 pixel. La luminosità è di 200nits, valore nella media dei portatili dello stesso segmento.

Lo schermo è tutt'uno con la cornice esterna: la superficie del pannello LCD prosegue senza soluzione di continuità fino ai bordi, creando una sensazione di ricercatezza ed eleganza tipica che evoca l'aspetto delle LCD TV. E' una nuova tecnica manufatturiera introdotta da HP proprio su questa famiglia di laptop Pavilion, inizialmente conosciuta come "Flush Glass" e ribattezzata "Infinity Brightview".

Caratteristiche display LG-Philips LP154WX4:

  • Aspect Ratio: 16:10
  • Pixel Pitch: 0.259(98)mm
  • Colori: 262,144(6bit)
  • Luminosità: 200 cd/㎡
  • Saturazione: 45
  • Contrasto: 400:1
  • Interfaccia: LVDS 1port
  • Angoli di visione (verticale, orizzontale): 50/90

Angoli di visione, saturazione e brillantezza sono leggermente sotto tono rispetto al livello qualitativo degli altri componenti del portatile.

Nella cornice dello schermo è incastonata una webcam da 1.3 MegaPixel, perfetta per le videoconferenze ma adatta anche a scattare foto. Il microfono incorporato non è da meno, permettendo di fare telefonate VoIP senza dover agganciare periferiche esterne.


Home Entertainment & Audio

La multimedialità è sicuramente un pregio del 1080el che, in quanto modello di punta della serie Pavilion dv5, dispone di quanto di meglio possa offrire attualmente la tecnologia per l'intrattenimento digitale: oltre al sistema di altoparlanti stereo Altec Lansing, questo portatile è equipaggiato con un drive ottico BluRay, perfettamente supportato dalla scheda video Nvidia munita di decodifica del formato compresso h.264 e di uscita HDMI.

Le casse stereo Altec Lansing assicurano una riproduzione fedele del suono, mai distorto anche a volume massimo e incredibilmente potente per un portatile di questo segmento. Siamo rimasti piacevolmente impressionati dall’output massimo delle casse, decisamente superiore a quanto siamo abituati.

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Unica nota negativa è il sistema di controllo del volume tramite tasti a sfioramento che, come già spiegato nella sezione 'Dispositivi di input', non brilla per precisione e per comodità, in quanto mostra per alcuni secondi una grossa icona bianca al centro dello schermo ogniqualvolta l’utente decida di variare il volume: un’idea decisamente infelice, specie durante la visione di un bel film.

Tra gli accessori segnaliamo anche la presenza del TV Tuner integrato e di un telecomando dedicato alla gestione delle funzionalità multimediali del laptop HP.

Hard disk

Lo storage è affidato all’hard disk interno da 2.5’’ Fujitsu MHZ2250BH, con capacità di 250GB, regime di rotazione di 5400rpm e interfaccia SATA II.
E' la terza generazione di hard disk Fujitsu basati sulla tecnologia di scrittura perpendicolare (PMR, Perpendicular Magnetic Recording), con consumi migliorati soprattutto in fase di idle e standby.

Riportiamo la lista completa delle caratteristiche tecniche:

  • Produttore: Fujitsu
  • Form factor: 2.5"
  • Capacità (formattato): 250 GB
  • Dischi: 2
  • Superfici di memorizzazione: 4
  • Dimensioni fisiche: 100 x 70 x 9.5 mm
  • Peso massimo: 101 g
  • Latenza media rotazione: 5.56 ms
  • Velocità di rotazione: 5400 RPM
  • Velocità media di ricerca: 12 ms
  • Ricerca traccia a traccia: 1.5 ms
  • Ricerca tipica: 22 ms
  • Interfaccia: SATA-II
  • Velocità trasferimento dati da buffer a host: 300 MB/s
  • Buffer: 8 MB

Il regime di rotazione di 5400rpm assicura prestazioni equilibrate, rappresentando un buon compromesso tra velocità e silenziosità.


Dispositivi di input ( tastiera-touchpad, tasti multimediali, webcam e impronta digitale)

La tastiera si differenzia da quella adottata dalle precendenti serie di notebook mainstream di HP perché, invece di essere di plastica nera, è coperta dallo stesso riversimento simil-metallo liquido della base. Questo trattamento non serve unicamente ad omogeneizzare la tastiera con il resto del portatile, ma migliora anche la resistenza dei tasti all'usura.

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Come si può notare dalle foto, HP non è riuscita ad inserire il tastierino numerico laterale sul suo laptop consumer da 15 pollici, a differenza di altri produttori. La mancanza è però giustificata dalle dimensioni compatte del portatile di HP, largo 357mm contro gli oltre 370mm dei concorrenti.

La tastiera non presenta flessioni in nessuna zona, e offre una buona risposta alla pressione delle dita sia sui tasti centrali che su quelli laterali. Inoltre, la verniciatura lucida rende la digitazione ancora più piacevole. Sebbene, in caso di utilizzo intensivo, il computer tenda a scaldare sulla parte sinistra, la tastiera resta sempre ad una temperatura che non ne pregiudica un uso confortevole.

Stesso discorso può essere fatto per il touchpad, estremamente comodo, preciso e piacevole al tatto. La posizione leggermente infossata rispetto al corpo del notebook permette una facile individuazione della superficie sensibile, così come sarà facile trovare i tasti destro e sinistro, leggermente rialzati rispetto al touchpad. I pulsanti rispondono in maniera rapida e silenziosa alla pressione.

Appena sotto la barra spaziatrice è posizionato un altro tasto che permette di disattivare il touchpad con un semplice click. Quando il dispositivo è bloccato viene mostrato un LED arancione.

I tasti multimediali meritano un discorso più approfondito.
Indubbiamente l’introduzione di un controllo del volume gestibile con lo scorrimento delle dita sulla sua superficie è una funzionalità molto utile, che evita all’utente il ricorso ad una combinazione da tastiera o l'apertura del mixer, ma in questo caso l’implementazione non ci è sembrata delle migliori, per diversi motivi:

  • Il controllo a sfioramento diventa operativo solo dopo il completo caricamento del sistema operativo. Non è possibile quindi disattivare l’audio prima ( o durante) l’accensione.
  • Aumentando o diminuendo il volume appare un’ingombrante icona OSD al centro dello schermo per segnalare l’avvenuta variazione. L’icona scompare da sola dopo circa 3 secondi, ma risulta comunque piuttosto fastidiosa, specialmente durante la visione di un film o in una sessione di gioco.
  • La sensibilità dei tasti non è delle migliori e capita che lo sfioramento non sia percepito dal sistema, costringendo l’utente a ripetere l’operazione; il fenomeno si accentua quando la superficie si scalda in seguito ad un utilizzo intensivo del notebook.

Abbiamo riscontrato inconvenienti analoghi anche per gli altri tasti a sfioramento, che permettono la disattivazione del WiFi/Bluetooth , il lancio del sistema mediacenter HP Quick Play e i comandi di riproduzione multimediale (Play, Pause, Stop ...).

Abbiamo provato anche il lettore di impronte digitali, posizionato nella parte destra del poggiapolsi, vicino ai jack audio. La registrazione delle impronte della mano è avvenuta senza intoppi e in maniera piuttosto rapida, consentendoci in poco tempo di impostare un account con accesso diretto tramite riconoscimento digitale. Il programma di gestione delle impronte si è quindi rivelato semplice ed efficace, e raramente ha fallito il riconoscimento, segno che questa tecnologia sta ormai raggiungendo standard di efficienza elevati.

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Networking

Essendo il primo notebook ricevuto in prova con il nuovo modulo Intel Wifi 5100 abbiamo deciso di analizzarne accuratamente le prestazioni, in termini di stabilità e portata del segnale. Come modello di confronto è stato utilizzato un  modulo Intel 4965AGN, molto diffuso sui portatili della scorsa generazione basati su piattaforma Santa Rosa.

La comparazione è pertinente perché entrambi i moduli supportano il più recente standard WiFi, 802.11n.

Per misurare le prestazioni abbiamo adoperato il software freeware Inssider prodotto da Metageek nella versione 1.0.12.0317, programma molto simile al noto NetStumbler ma compatibile con l’ultimo sistema operativo Microsoft.

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Per rendere il più possibile oggettivi i risultati ottenuti, i due portatili sono stati posizionati molto vicini tra loro e la scansione del segnale è stata effettuata sugli stessi Access Point contemporaneamente, in modo da limitare possibili scostamenti dovuti a variabili ambientali.

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Dalle rivelazioni effettuate è subito evidente che il nuovissimo modulo WiFi 5100 gode di una stabilità portentosa, non subisce perdite di pacchetti e mantiene il segnale costante praticamente in ogni circostanza. Anche allontanandoci dall’AP la potenza del segnale captato dal 5100AGN rimane alta, a differenza del (peraltro già ottimo) modulo Intel Wireless Link 4965AGN, che risente lievemente della lontananza della sorgente.

Anche per quanto riguarda la portata del segnale prevale la nuova scheda di rete di Intel, che riesce a captare una potenza leggermente superiore, battendo di qualche dB la 4965AGN. La maggiore portata consente inoltre al WiFi 5100 di individuare reti incredibilmente distanti, aggiungendo altri accesspoint a quelli rilevati con la 4965.

Un'ampia connettività è assicurata dalla presenza del modulo Bluetooth, dall’ingresso LAN Gigabit Ethernet 10/100/1000 e dal Modem/fax 56k V.92.


Temperature e Rumorosità

Le tecnologie di risparmio energetico di Montevina, unite al processo produttivo estremamente miniaturizzato del processore Intel e all'efficienza energetica dell’intera piattaforma, permettono all’HP Pavilion dv5 1080el di operare a temperature abbastanza basse: il processore si mantiene sui 35-40° in idle e non supera i 69 gradi in full load.

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PCMark05 assevera il benchmark integrato di Windows Vista assengnando al Pavilion dv5 un ottimo punteggio globale di 6163, frutto di un sistema equilibrato, costruito attorno ai componenti della piattaforma Intel Centrino 2.

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Come di consueto, abbiamo impiegato ScienceMark Memory Benchmark per misurare la bandwidth della memoria. 

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L'HP Pavilion dv5-1080el ottiene 4525 al 3DMark06, punteggio piuttosto elevato e assolutamente impensabile sugli HP consumer delle serie precedenti, nonostante la menzionata limitazione della frequenza delle memorie DDR2. La VRAM a 400MHz  non permette alla GPU di esprimere tutto il suo potenziale videoludico, mentre al contrario il processore T9400 offre una prova estremamente convincente con un ottimo punteggio parziale di 2266 punti.

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Batteria

La batteria agli ioni di litio da 6 celle è posizionata in un vano nella parte inferiore del notebook, e non sporge dal fondo del case, consentendo di avere un'estetica pulita e lineare. Abbiamo effettuato il benchmark MobileMark 2007 per ottenere una stima confrontabile con altri portatili, ottenendo nella modalità Reader un risultato di 143 minuti con 3% di carica residua; in tale modalità il notebook era configurato con luminosità massima, Wi-Fi disattivato e profilo Risparmio Energetico.

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Conclusioni

Il giudizio finale sul Pavilion dv5-1080el non può che essere positivo. Il nuovo gioiello di HP ci ha impressionato sia sotto il profilo prestazionale, sia per l'eleganza e il design, veramente notevoli per un portatile della sua fascia di prezzo. Note positive anche sul versante  multimediale, grazie ad un sistema audio-video decisamente valido e alle numerose funzionalità del 1080el, modello più accessoriato della serie dv5, per la presenza del lettore ottico Blu-Ray e del sintonizzatore TV integrato.

HP dv5 è essenzialmente un notebook consumer, ma la componentistica di alto livello potrebbe renderlo adatto anche ad un utilizzo in ambito professionale, favorito dall'aspetto sobrio ed elegante del case.

Con i suoi 2 chili e mezzo di peso, il dv5-1080el è tra i portatili da 15.4" più leggeri. HP ha rinunciato al tastierino numerico e a eventuali dispositivi multimediali riducendo al minimo le dimensioni del case, allo scopo di rendere il dv5 facilmente trasportabile anche in uno zaino comune. Per questo motivo se cercate un notebook da 15,4 pollici prestazionalmente valido, ma facile da trasportare, questo notebook potrebbe essere il compromesso ideale.

Qualche piccola pecca circa lo schermo, le prestazioni videoludiche della scheda video, i tasti multimediali a sfioramento e la gestione della ventola della CPU nelle sessioni in idle, non offuscano minimamente l'ottima impressione suscitata da questo notebook. Confidiamo che HP possa risolvere tempestivamente questi inconvenienti con i prossimi aggiornamenti del BIOS.

Pro:

  • Componentistica di alto livello e di ultima generazione
  • Design elegante e compatto
  • Leggero per la categoria 15.4''
  • Connettività totale e modulo WiFi molto valido
  • Multimedialità completa

Contro:

  • Schermo non particolarmente luminoso e nitido
  • Tasti multimediali instabili
  • Gestione della ventola non perfetta
  • Scheda video limitata dalle memorie DDR2
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