Nicola Procaccio, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne presso Intel Italia, ha presentato a Milano i nuovi processori Intel Core M, che presto saranno disponibili nel nostro Paese. Adottando come sappiamo un processo produttivo estremamente miniaturizzato, pari a 14 nm, questi processori riescono ad assicurare prestazioni grafiche e di calcolo elevate, coniugandole al tempo stesso con consumi ed emissioni termiche bassissime, che consentiranno a molti produttori di realizzare una nuova generazione di ibridi 2-in-1 ultrasottili e fanless, come il Lenovo Thinkpad Helix 2 o l'ASUS Transformer Book.
Dei Core M,il nuovo brand assunto dai processori Broadwell dopo l'annuncio, destinati proprio a tablet e portatili ibridi o convertibili, abbiamo già parlato abbondantemente in un recente articolo. Qui faremo invece una rapida carrellata sui primi dispositivi che si avvantaggiano del processore Intel e soprattutto del reference design Intel Llama Mountain, grazie all'intervento di Andrea Toigo, Enterprise Technology Specialist Intel Italia.
Essendo come dicevamo completamente fanless, i nuovi device sono accomunati dalle dimensioni assai contenute oltre che dal comfort di utilizzo. Il Lenovo ThinkPad Helix 2 ad esempio misura meno di 10 mm per il solo tablet, con un peso inferiore ai 500 g, nonostante la diagonale di 11.6 pollici, mentre Llama Mountain, soluzione già vista al Computex di giugno scorso, ha uno spessore di appena 7.2 mm per la versione da 12.5 pollici e addirittura 6.8 mm per quella da 10 pollici, mentre i pesi si attestano rispettivamente a 670 e 550 g. Llama Mountain poi ricorda moltissimo anche l'ASUS Transformer Book T300 Chi, che ha infatti una diagonale di 12.5 pollici e uno spessore di 7.3 mm. ASUS comunque non ha a listino solo questo modello con processore Intel Core M e possibilità di trasformarsi da tablet in notebook e viceversa.
Tra gli altri infatti vanno ricordati anche il Transformer Book T300FA e lo Zenbook UX305, che però non è un ibrido ma un ultrabook più classico, che può vantare uno spessore di soli 12.3 mm, che ne fanno il 13.3 pollici con risoluzione di 3200 x 1800 pixel più sottile del mercato. Tra gli altri sono attesi anche l'Acer Aspire Switch 12, l'HP Envy x2, il Dell Latitude 13 7000 e il Lenovo Yoga 3 Pro.
Ma alla fine come vanno questi nuovi Core M? All'IDF è stata effettuata una sessione di benchmark proprio su un Llama Mountain equipaggiato col nuovo Core M-5Y70, che ha eseguito Cinebench e 3DMark IceStorm Extreme, con risultati davvero sorprendenti. Nel primo ad esempio la CPU ha fatto segnare un punteggio di poco inferiore a quello di un Core i5 Haswell utilizzato dal Surface Pro 3, di un Core i7-4500U (Lenovo Yoga Pro) o di un Core i5-4300U utilizzato dal Dell Latitude E7440, ma facendo sensibilmente meglio del Core i7-3689Y installato nel Lenovo Yoga 11S, il tutto tenendo presente che il Core M-5Y70 consuma circa 4.5 W, mentre la CPU del Surface Pro 3 impiega 15W e l'i7-3689Y Ivy Bridge a 22 nm 13W. Anche il sottosistema grafico offre notevoli miglioramenti rispetto al predecessore e infatti la GPU del Core M fa segnare oltre 300 punti in più a 3D Mark risetto a quella del Core i5 Haswell del Surface Pro 3. Questi nuovi Intel Core M insomma sembrano proprio promettere molto bene, ora non resta che attendere l'arrivo sul mercato dei primi device per saggiarne dal vivo le performance reali.