Foto e video presentazione italiana di Cosmo Communicator, il secondo dispositivo di Planet Computers con SoC MediaTek Helio P70, doppio display touch e tastiera retroilluminata. Live dal CES 2019.
Cosmo Communicator è il successore di PDA Gemini, che Planet Computers ha lanciato l'anno scorso e con il quale condivide il concept di base. Si tratta fondamentalmente di un dispositivo clamshell che - aperto - può essere utilizzato come un mini-notebook, ma quando è chiuso ha le stesse funzionalità di uno smartphone. Finanziato con una campagna su Indiegogo che si è chiusa circa un mese fa, con oltre 1 milione di dollari raccolti (+454% rispetto all'obiettivo finale), Cosmo Communicator sarà spedito agli early bird a partire da giugno. Tutto secondo programma.
Noi però abbiamo avuto l'opportunità di vedere dal vivo uno dei primi prototipi, al CES 2019 di Las Vegas, nel corso della nostra video-intervista a Davide Guidi, CTO di Planet Computers. Rispetto al modello precedente, Cosmo Communicator avrà un processore più veloce, maggiore quantità di RAM, una tastiera retroilluminata, supporto per Android e Linux, nonché un secondo schermo (esterno) che permetterà di utilizzare il dispositivo anche senza aprirlo. Non tutte queste funzionalità sono già attive sul prototipo mostrato dall'azienda, ma potrete comunque avere un'idea generale su come sarà fatto e cosa saprà fare.
Basato su un processore octa-core MediaTek Helio P70, con grafica ARM Mali G72, 6GB di RAM e 128GB di memoria interna espandibile con una scheda microSD, Cosmo Communicator ha uno chassis in metallo dal design unico che ora include due piedini di supporto per la cerniera, quando il dispositivo è in modalità notebook (aperto).
Ma la vera particolarità di questo pocket PC è data dallo schermo, o meglio dai due display touch e a colori: uno principale da 5.99 pollici Full HD+ (2160 x 1080 pixel, 403 PPI) 18:9 ed uno secondario sul retro AMOLED da 1.91 pollici (570 x 240 pixel, 300 PPI), che tornerà utile per visualizzare l'ora, la data, il meteo, messaggi, appuntamenti, chiamate in arrivo e altre informazioni, ma sarà anche possibile sfruttare per stoppare/riprodurre la propria playlist preferita senza aprire il dispositivo. Il prototipo in esposizione ha un schermo secondario non-touch, che mostra una sequenza animata di notifiche simulando i diversi tipi di informazione che teoricamente potranno essere visualizzati sul display, ma nelle versioni definite quel piccolo schermo sarà touch.
Appena sopra, prende posto una fotocamera da 24 megapixel con Flash LED che sarà una selfie-camera quando Cosmo Communicator sarà chiuso ma si trasformerà in una fotocamera principale quando il display-lid sarà aperto. Sotto lo schermo invece c'è un sensore di impronte digitali che funzionerà anche come pulsante per rispondere ad una chiamata in entrata. Tutti i prototipi mostrano la nuova cerniera, ma nessuno possiede la tastiera retroilluminata, che sappiamo sarà certamente integrata.
La scheda tecnica si chiude con una batteria da 4220 mAh per un massimo di due giorni di utilizzo, pulsante dedicato all'assistente vocale, altoparlanti stereo, una selfie-camera da 5MP utilizzabile per videochat in modalità notebook, jack audio da 3.5 mm, due porte USB Type-C, NFC, 4G-LTE Cat.13 dual-SIM (fisica e eSIM), oltre a WiFi 802.11ac e Bluetooth 4.2. Sarà venduto con Android 9.0 Pie e supporterà anche Linux (Debian, Sailfish OS).
Planet Computers spera di riuscire a terminare la produzione dei primi Cosmo Communicator entro metà anno, per spedire i primi modelli del dispositivo in estate a tutti coloro che hanno contribuito alla campagna di crowdfunding. Chi fosse interessato, può ancora prenotare il pocket PC attraverso la piattaforma di Indiegogo al prezzo di partenza di 569 dollari: la consegna non sarà assicurata per fine giugno, ma è l'ultima occasione di acquistare Cosmo ad un prezzo molto più basso rispetto a quello di listino (799 dollari).