Disassemblaggio e componenti

Accedere all'interno del Dell XPS 12 è possibile ma non semplicissimo. L'intero pannello inferiore può essere rimosso abbastanza facilmente svitando 10 viti, ma queste ultime sono di tipo Torx, quelle con la stella a sei punte per capirci, e richiedono dunque un cacciaviti specifico che non tutti possiedono. Una volta rimosso il fondo comunque l'intera piattaforma interna è esposta alla vista, senza altri impedimenti.

L'intera metà inferiore è occupata dalla batteria, ai cui lati possiamo vedere chiaramente i due speaker da 1 W ciascuno, con casse di risonanza che si allungano verticalmente occupando tutto lo spazio disponibile dentro il telaio. È un espediente ormai comunemente adottato su ultrabook e altri notebook ultrasottili che non hanno uno spessore sufficiente da consentire agli altoparlanti di svilupparsi in profondità.

L’altra metà è invece ovviamente occupata dalla motherboard, su cui sono saldati la maggior parte dei componenti principali, come ad esempio il processore, che occupa la parte centrale assieme al PCH o i moduli della RAM, che è possibile osservare nella porzione inferiore, tra CPU e batteria. È importante ricordare ai potenziali acquirenti di questo ultrabook convertibile che il fatto che la RAM sia saldata sulla motherboard impedisce di fatto futuri upgrade. Bisogna perciò valutare attentamente prima dell'acquisto se si desidera l'allestimento con 4 o con 8 GB di RAM, perché poi non ci sarà margine per ripensamenti.

Sulla sinistra invece è distinguibile il modulo combo Bluetooth/WiFi, montato su una minicard PCI Express half size. L'unica altra scheda presente è quella dell'unità a stato solido, dotata di interfaccia mSATA, Samsung PM830 da 256 GB. Per visionare il processore sarà prima necessario asportare il dissipatore con ventola, dotato di heatpipe in rame, che copre solo il die della CPU, mentre il PCH è del tutto privo di qualsiasi sistema di raffreddamento, anche passivo.

Viste le esigue possibilità di upgrade offerte dal Dell XPS 12, come del resto dalla maggior parte degli ultrabook, per via dei componenti quasi tutti saldati sul PCB della scheda madre, accedere all'interno potrà essere utile più che altro per svolgere attività di manutenzione e pulizia. Ricordatevi però che smontare il notebook per i primi due anni dalla data di acquisto potrebbe far decadere la garanzia, per questo è consigliabile, in caso di problemi, rivolgersi ad un centro di assistenza autorizzato piuttosto che procedere per conto proprio.

  • Indietro
  • Avanti

Prodotti correlati e prezzi

Tutti i migliori computer portatili, convertibili e tablet in offerta su Amazon
Le notizie e le recensioni di Notebook Italia sono anche su Google News. Seguici cliccando sulla stellina

Commenti

Loading comments, just a second!

Questo sito impiega cookie. Utilizzandolo accetti le condizioni riportate nella Informativa sulla Privacy