Aspire 7730 è uno dei modelli della prima linea di notebook consumer Acer equipaggiata con i componenti della piattaforma Intel Centrino 2. Annunciato nel Luglio del 2008, la sua commercializzazione è avvenuta a partire dal mese di Settembre con un prezzo di ingresso di 730 euro.
Anche conosciuto come Acer Aspire 7730G, il notebook oggetto della nostra recensione è un refresh del desktop replacement da 17" della fortunatissima serie di computer portatili consumer Acer Gemstone, che ha inaugurato una nuova concezione produttiva da parte della multinazionale taiwanese. I nuovi notebook consumer di Acer sono molto più attenti all'assemblaggio e alla cura dei dettagli rispetto al passato, e gli utenti stanno premiando questa evoluzione con un ottimo successo di vendite.
Il modello da noi provato possiede una configurazione molto ricca e, probabilmente, subirà qualche leggera modifica prima di essere reso disponibile al pubblico. Si tratta dell’Acer Aspire 7730-ZY6 dotato di processore Intel Core 2 Duo T9400, 4GB RAM DDR2, Nvidia GeForce 9600M GT 512mb GDDR3, lettore Blu-Ray, TV tuner.
La dotazione tecnica è simile a quella dell’Acer AS7730-944G64BN però rispetto a questo si ha l’aggiunta del sintonizzatore TV e del modulo Bluetooth, inoltre uno dei due hard disk è di dimensioni maggiori. Infatti il modello ZY6 dispone di 820GB di spazio di archiviazione totale (500gb + 320gb) contro i 640gb (320gb + 320gb) del modello AS7730G-944G64BN.
Le configurazioni disponibili sul listino italiano di Novembre 2008 sono:
- l'entry level AS7730G-584G25MN, con processore Intel Pentium Dual Core T5800 al prezzo di 739 euro;
- il modello AS7730G-734G32MN, che si contraddistingue per la GPU Nvidia Geforce 9600M GS, a 819 euro;
- AS7730G-734G25MN a 835 euro, il cui punto di forza è la scheda grafica Nvidia GeForce 9600M GT con 512MB di memoria DDR3;
- il top di gamma AS7730G-844G32MN che monta un processore Penryn Intel Core 2 Duo T8400 al costo di 925 euro.
Specifiche tecniche
- Processore: Intel Core 2 Duo T9400 2.53 GHz ("Penryn", Cache L2 6MB, tecnologia 45nm, bus 1066 MHz)
- Chipset: Intel Cantiga PM45 (ICH9M)
- Socket: Tipo P / 478 pin (Micro-FCPGA)
- Mainboard: Acer Mammoth
- Sistema operativo: Microsoft Windows Vista Home Premium 32 bit OEM
- Memoria RAM: 4GB DDR2 Dual-Channel, max 4GB
- Scheda video: nVidia GeForce 9600M GT 512mb GDDR3
- Disco rigido: Hitachi HTS545050KTA300 (500 GB, 5400 RPM, SATA-II) e Toshiba MK3252GSX (320 GB, 5400 RPM, SATA-II)
- Schermo: Samsung (1440 x 900 17” TFT Acer Crystalbrite)
- Audio: Realtek ALC888 High Definition Audio + nVidia Controller, altoparlanti e subwoofer integrati compatibili Dolby surround 2nd generation
- Unità ottica: Optiarc BD ROM BC-5500S (lettura Blu-Ray, scrittura CD/DVD)
- Schede di rete: Intel(R) WiFi Link 5100, Broadcom NetXtreme Gigabit Ethernet, modulo Bluetooth Broadcom BCM92045NMD, Agere Systems HDA Modem
- Porte I/O: 4 USB 2.0 ports , 1 porta HDMI, 1 porta a infrarossi per telecomando (CIR), 1 porta VGA, 1 jack RF-in (antenna TV), 1 uscita cuffie, 1 entrata microfono, 1 jack S/PDIF, 1 porta RJ-11 per modem interno,1 porta Ethernet (RJ-45), 1 porta per docking station Acer EasyPort IV, 1 slot ExpressCard/54, 1 slot per schede di memoria (SD, MMC, MS, MS PRO, xD).
- Webcam: Acer CrystalEye
- Lettore impronte digitali: AuthenTec Inc. AES1610
- TouchPad: Synaptics PS/2 Port TouchPad
- Batteria: 8 celle Lithium-ion da 71 W oppure 6 celle Lithium-ion da 48.8 W
- Dimensioni: 402 x 297 x 41/43.9 mm
- Peso: 3.90 kg con due HD e batteria a 8 celle
Unboxing e contenuto della confezione
La confezione in cartone è rimasta invariata rispetto a quella utilizzata per i notebook Aspire di generazioni precedenti ed è chiusa con dei sigilli che ne garantiscono l’integrità. Non appena viene aperta si può notare, sulla scatola stessa, un disegno che riassume tutto il suo contenuto.
Il notebook che ci è stato fornito in prova ha una confezione ridotta al minimo indispensabile, tuttavia nei modelli in vendita saranno inclusi documenti, manuali cartacei e accessori aggiuntivi come il cavo per l’antenna.
Il nostro sample è corredato da:
- Alimentatore
- Batteria ad 8 celle
- Telecomando Acer per Windows Media Center
- Batterie per telecomando non ricaricabili
- Copri-tastiera
Non è presente in qualsiasi caso il disco di ripristino di Windows Vista, quindi sarà necessario crearlo attraverso l’apposita utility Acer eRecovery.
Design e qualità costruttiva
Il design del notebook Acer Aspire 7730 si ispira al concept Gemstone, che cerca di trasferire nelle linee del case le forme arrotondate dei ciottoli levigati dal mare. Rispetto alla prima edizione, che adottava una combinazione cromatica di grigio chiaro per la base e blu metallizzato per il dorso, l'ultima generazione di notebook Acer Gemstone si differenzia per una sfumatura più scura di grigio e per la particolarissima colorazione cangiante del display lid, che al chiuso sembra nera, ma alla luce del sole rivela gradevoli sfumature blu.
Sul dorso del display spicca il logo Acer irradiato da una luce bianca che crea un effetto molto suggestivo al buio. Lo chassis è abbastanza imponente e pesante ma nonostante questo lo spessore non sembra eccessivo. Nel complesso la linea risulta equilibrata, elegante e piacevole anche se alcuni piccoli dettagli stonano rispetto allo stile complessivo. Sopratutto l’inserto di plastica in rilievo che riporta il nome del modello e il tasto Empowering Technology, entrambi di colore blu, possono non piacere a tutti.
I materiali utilizzati per lo chassis sono resistenti e di buona qualità, inoltre l’assemblaggio e l’accostamento delle plastiche risulta abbastanza curato e preciso. Rispetto al passato i miglioramenti da questo punto di vista sono molto evidenti.
Il touchpad è costruito con particolare cura e sembra fatto per resistere nel tempo. Buona l’idea di integrare il lettore di impronte tra i due tasti funzione: la posizione risulta molto comoda ed evita il problema di creare altre aperture sulla superficie del palmrest.
La tastiera è costruita con un materiale piacevole al tatto, però si nota un affossamento eccessivo in prossimità dei tasti U, J, N. Contrariamente a quanto abbiamo rilevato normalmente sui desktop-replacement di ampia diagonale, invece, il tastierino numerico è molto solido.
La chiusura dello schermo del notebook è affidata ad un sistema di tipo tradizionale composto da due ganci e da una levetta per il rilascio. Attenzione, però: quando si chiude il coperchio bisogna premerlo fino in fondo per farlo aderire alla base e fare scattare i gancetti!
Interfacce
L’Acer Aspire 7730 ha una dotazione di interfacce abbastanza completa anche se si avverte la mancanza delle porte eSATA, Firewire e S-Video (ormai abbandonata dalla maggior parte dei produttori a favore dell’HDMI).
- Lato frontale:
Troviamo gli infrarossi per il telecomando (Consumer Infrered), il controllo di regolazione del volume e lo slot del lettore di schede (un po’ scomodo da raggiungere).
Gli infrarossi sono identici ad un vero e proprio ricevitore di Windows Media Center su USB. Infatti in gestione dispositivi viene identificato come Microsoft eHome MCIR. Questo di fatto impedisce l’utilizzo di questi ultimi con dispositivi dotati di connettività infrarossi (come palmari o cellulari) ma dovrebbe permettere l’utilizzo di tutti gli altri telecomandi di Windows Media Center o dei telecomandi dei decoder. Il telecomando in dotazione è brandizzato Acer ma risulta completo di tutti i tasti e permette un utilizzo ottimale con l’interfaccia multimediale di Microsoft.
- Lato sinistro:
Partendo da sinistra verso destra possiamo identificare l’entrata dell’alimentatore AC, la porta Ethernet (RJ45), il connettore per la docking station Acer EasyPort IV, l’uscita video VGA, l’uscita video HDMI con supporto HDCP, 2 porte USB 2.0, un jack per il collegamento S/PDIF, un jack per il microfono (linea audio in ingresso) e un jack per le cuffie (linea audio in uscita).
- Lato destro:
Su questo lato è presente lo slot ExpressCard, subito sotto le 2 porte USB 2.0, l’unità ottica, il jack RF-in per collegare l’antenna al sintonizzatore TV interno, la porta del modem a 56K (RJ11) e il foro di aggancio del lucchetto del cavo antifurto Kensington.
- Lato posteriore:
Non è presente alcuna porta, ma solo la griglia del sistema di ventilazione. Questa soluzione ultimamente tende ad essere largamente diffusa, soprattutto perché eventuali interfacce collocate su questo lato risulterebbero difficilmente accessibili.
Processore, piattaforma e memoria
Il notebook è basato sulla nota piattaforma per computer portatili Intel Centrino 2 (Montevina). La scheda madre utilizzata (conosciuta con il nome in codice “Mammoth”) è di produzione Acer e utilizza il chipset Intel PM45 (Cantiga) con il southbridge ICH9M. Il processore montato è l’ottimo Intel core 2 Duo T9400 Dual Core con clock di 2.53GHz, 6 MB di cache L2 On-Die, FSB di 1066 MHz (effettivi 264,8 MHz x 4) e moltiplicatore bloccato a 9.5x.
I miglioramenti apportati dal bus quad-pumped a 1066MHz si fanno sentire soprattutto con i processori di fascia più alta, come le CPU overcloccabili della serie Extreme. I punteggi ai test del nostro processore di categoria 'Performance', invece, non si discostano di molto da quelli del suo predecessore, Intel Core 2 Duo T9300.
Il BIOS di sistema utilizzato è un Phoenix SecureCore (versione di partenza 0.2804) e risulta subito estremamente completo, sopratutto se lo si confronta con il BIOS di altri portatili. E’ presente per esempio la funzione di Video Repost (utile per Linux), il boot da pendrive o hard disk USB, boot da rete e una configurazione avanzata delle risorse.
Nei menu del BIOS di sistema è presente inoltre una voce che permette la visualizzazione della versione di BIOS video (indipendente) caricata sulla scheda grafica. In realtà questa voce, che a prima vista può sembrare pleonastica, risulterà assai utile per eventuali upgrade o operazioni di modding. Infatti la scheda video non è saldata sulla motherboard ma collegata tramite un connettore MXM su link PCI-E 1.0 x16. Analizzeremo in modo più approfondito questo aspetto nella sezione relativa all’espandibilità.
Gli slot disponibili per la memoria RAM sono due e non sono in grado di supportare moduli con sistemi di controllo errori integrati (tipo ECC). La configurazione da 4GB messa a disposizione da Acer comprende due memorie DDR2-667 da 2GB ciascuna con funzionamento in dual-channel simmetrico (128-bit). Le specifiche tecniche avanzate dei moduli sono le seguenti:
- Nome: Samsung M4 70T5663QZ3-CE6
- Dimensione: 2 GB
- Fattore forma: SO-DIMM
- Tipo: DDR2-667 (333 MHz)
- Voltaggio: SSTL 1.8
- Timings:
@ 333 MHz 5-5-5-15 (CL-RCD-RP-RAS) / 20-43-3-5-3-3 (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)
@ 266 MHz 4-4-4-12 (CL-RCD-RP-RAS) / 16-34-2-4-2-2 (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)
@ 200 MHz 3-3-3-9 (CL-RCD-RP-RAS) / 12-26-2-3-2-2 (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)
Windows Vista Home Premium 32 bit preinstallato sfrutta solo 3065 MB di memoria (anche se dopo il Service Pack 1 vengono visualizzati 4GB nelle proprietà del sistema). Tuttavia l’hardware supporta perfettamente l’estensione degli indirizzi fisici via software (PAE), permettendo (dopo l’abilitazione della funzione in questione) di superare il limite dei 3GB anche su sistemi operativi Windows a 32 bit.
Completa la piattaforma Centrino 2, la scheda wireless Intel WiFi Link 5100, caratterizzata da un basso consumo energetico e da un fattore di forma ridotto che permette la sua collocazione anche su slot mini PCI-e posizionati in spazi ristretti.
Audio
Alla sinistra del tasto di accensione si può notare il marchio “Dolby Home Theater” che rappresenta una garanzia della qualità del sistema audio del notebook. Infatti l’hardware, compatibile con il Dolby surround di seconda generazione, non delude le nostre aspettative: le casse, disposte subito sopra la tastiera, abbinate al mini-subwoofer presente nella parte inferiore del notebook, svolgono bene il loro compito.
Ovviamente, si tratta pur sempre di un sistema audio integrato su un notebook, quindi non si può pretendere un’elevata potenza del mini-subwoofer oppure un suono limpido a volume massimo. La qualità è comunque adeguata per la visione di film, mentre per l’ascolto di musica è consigliabile impostare un volume moderato in quanto al massimo della potenza le casse stereo tendono a distorcere alcune frequenze.
Il codec audio, compatibile con l'architettura Intel High Definition Audio (erede della vecchia AC’97), è un Realtek ALC888 High Definition Audio, accoppiato al controller nVidia per la gestione dell’output audio sull’HDMI.
Il sistema audio Realtek è collegato a sua volta ad un chipset Agere Si3054 in quanto il modem utilizzato è un Agere HDA quindi, per mantenere la struttura compatibile con l’UAA, è necessaria l’integrazione tra le due periferiche. Le entrate/uscite in formato jack da 3,5 pollici sono disposte in una posizione abbastanza pratica e facile da raggiungere. E’ presente un’entrata separata per l’audio S/PDIF che rende più intuitivo il collegamento con un impianto audio esterno.
Schermo e scheda video
Il notebook Acer Aspire 7730 monta uno schermo da 17 pollici con aspect ratio 16:10 e trattamento lucido della superficie (Acer Crystalbrite), che può causare, in determinate condizioni di luce, dei leggeri riflessi. Il pannello LCD viene riconosciuto con la sigla SEC324B ed è di produzione Samsung. E’ caratterizzato da una risoluzione massima nativa di 1440x900 pixel, non presenta bad pixel ed ha un buon angolo di visione.
La retroilluminazione e il contrasto risultano abbastanza modesti: si ha un livello di luminosità massimo di circa 196 cd/m² (sui 220 cd/m² dichiarati) mentre il rapporto di contrasto stimato è di soli 231:1. Occorre però sottolineare che queste caratteristiche non divergono da quelle dei display comunemente installati sui notebook consumer, anzi in alcuni casi sono addirittura superiori.
Il pannello permette inoltre la visualizzazione di 16.7 milioni di colori, supporta il multi-window simultaneo attraverso il software Acer GridVista ed ha un tempo di risposta di circa 8 ms, che lo rende adatto anche ai giochi.
Il comparto grafico è affidato ad una GPU nVidia GeForce 9600m GT dotata di 512 MB di memoria GDDR3 dedicata e fino a 1,8 GB condivisa in Turbo cache (con 4GB di RAM), per un totale massimo di 2,3GB. La scheda è basata su core G96M (clock a 500 mhz), con bus a 128 bit, 32 shader unificati (1250 mhz) e il supporto per le API DirectX 10 (SM 4.0).
La versione di BIOS video caricata è la 62.94.19.0.3 e quella dei driver preinstallati è nVIDIA ForceWare 174.51; entrambe hanno dato buona prova nei nostri test.
L’output video può essere riversato su monitor o LCD TV esterni tramite HDMI (con supporto HDCP) o attraverso la tradizionale uscita VGA. Non è presente la porta S-VHS (anche nota come S-Video), in quanto sui nuovi modelli di televisioni si preferisce decisamente l'interfaccia digitale per non avere significative perdite qualitative.
Dispositivi di input e di acquisizione video
La tastiera a 105 tasti è di discreta qualità. Il materiale utilizzato per la sua fabbricazione è gradevole al tatto ma purtroppo si nota un eccessivo affossamento in prossimità della zona centrale: anche premendo con un’intensità normale si ha una flessione consistente della struttura.
Il tastierino numerico è l’unica zona che sembra essere esclusa dal problema; evidentemente il lettore ottico posizionato subito sotto contribuisce considerevolmente a preservare la rigidità della superficie. Per il resto la tastiera risulta estremamente completa e pratica soprattutto perché c'è un gran numero di funzioni accessibili direttamente tramite pulsanti dedicati oppure tramite shortcut da tastiera.
Sul lato sinistro troviamo i tasti di accesso rapido che permettono di gestire rapidamente tutte le principali features, come per esempio il Bluetooth, le e-mail e la rete wireless. Per fornire una immediata percezione dello stato delle varie funzioni, in questi tasti sono stati incorporati anche dei LED che lampeggiano in maniera diversa a seconda dell’evento che si è verificato (per esempio rete Wi-Fi non collegata o Bluetooth attivato). Non ultimo, il caratteristico tasto Empowering Technology (situato in alto a destra) che permette di accedere rapidamente alla nota suite di applicazioni sviluppata da Acer.
Il touchpad, disposto in posizione decentrata rispetto al resto dello chassis, è uno degli elementi più riusciti: durante l’utilizzo trasmette una sensazione di robustezza e i due tasti, fissati con cura impeccabile, restituiscono un feedback gradevole alla pressione.
Si sente la mancanza di un bottone dedicato alla disattivazione dell’area sensibile, ma gli utenti potranno sopperire con la combinazione da tastiera Fn+F7 oppure attraverso il pannello Synaptics, che consentono di isolare il touchpad durante la battitura per evitare movimenti involontari del cursore.
Al centro dei due tasti si può trovare il lettore di impronte digitali AuthenTec AES1610, abbinato al software Acer Bio Protection, per una maggiore protezione dei dati personali. Durante il normale utilizzo del notebook il sensore risulta sempre a portata di mano e non crea mai particolari problemi nella scansione delle impronte.
Il modello di notebook da noi provato possiede anche un sintonizzatore digitale terrestre (DVB-T) interno, che sostituisce il modulo Intel Turbo Memory, che comunque rimane disponibile in altre configurazioni sprovviste di TV tuner.
La scheda è una AverMedia A310 (la stessa montata anche su altri Aspire, tra i quali figura anche il bestseller Acer Aspire 5920G) e permette la visione solo dei canali digitali in chiaro. Supporta la registrazione in MPEG-2 e i segnali televisivi digitali standard da 6 a 8 MHz. Inoltre può essere collegata tranquillamente all’antenna di casa attraverso un adattatore da jack RF-in a coassiale standard.
Sulla cornice dello schermo è stata integrata la webcam Acer Crystal Eye interfacciata USB. E’ prodotta da Chicony, non è orientabile ed ha una risoluzione VGA (da 320x240 pixel a 640x480 pixel). Il produttore mette a disposizione degli utenti le utility Acer PrimaLite, per effettuare una accurata misurazione della luminosità, e Acer Video Conference.
Dispositivi di archiviazione
Il sistema è provvisto di due hard disk di tipo SATA differenti tra loro: è una soluzione inconsueta se si considera che per l’utenza consumer si tende solitamente ad effettuare configurazioni simmetriche.
Il primo HDD è un Hitachi HTS545050KTA300 (Travelstar 5k500) che mette a disposizione ben 500 GB per l’archiviazione, mentre il secondo è un Toshiba MK3252GSX da 320 GB. L’Hitachi risulta comunque più performante, nonostante i due hard disk abbiano più o meno le stesse caratteristiche, e viene utilizzato sia per contenere il sistema operativo che per la partizione DATA (che dovrebbe avere lo scopo di contenere i file personali dell’utente). Sul Toshiba, più rumoroso e con un consumo energico maggiore, è presente un’unica partizione da 320GB completamente vuota.
Specifiche tecniche Hitachi HTS545050KTA300:
- Nome: Travelstar 5K500
- Fattore forma: 2.5"
- Dimensione: 500 GB
- Piatti: 3
- Lati di memorizzazione: 6
- Dimensioni: 100 x 70 x 12.5 mm
- Peso approssimativo: 148 g
- Tempo di latenza medio: 5.50 ms
- Velocità di rotazione: 5400 RPM
- Tempo di posizionamento medio: 12 ms
- Tempo di posizionamento da traccia a traccia: 1 ms
- Interfaccia: SATA-II
- Velocità trasferimento dati dal buffer: 300 MB/s
- Dimensioni buffer: 8 MB
Specifiche tecniche Toshiba MK3252GSX:
- Nome: MK-3252GSX
- Fattore forma: 2.5"
- Dimensione: 320 GB
- Piatti: 2
- Lati di memorizzazione: 4
- Dimensioni: 100 x 70 x 9.5 mm
- Peso approssimativo: 102 g
- Tempo di latenza medio: 5.55 ms
- Velocità di rotazione: 5400 RPM
- Tempo di posizionamento medio: 12 ms
- Tempo di posizionamento da traccia a traccia: 2 ms
- Interfaccia: SATA-II
- Velocità trasferimento dati dal buffer: 300 MB/s
- Dimensioni buffer: 8 MB
Il lettore di schede di memoria 5 in 1, posizionato sul lato frontale del notebook, supporta i formati SD, MMC, Memory Stick, Memory Stick PRO, xD ed ha tempi di accesso molto bassi. Lo slot non ha un meccanismo a molla, quindi una volta inserita la scheda, questa rimane in parte all’esterno per consentirne la rimozione. Nonostante questo la procedura rimane un po’ difficoltosa a causa della forma dello chassis.
La lettura di dischi Blu-Ray avviene attraverso il drive Optiarc BC-5500S alla velocità di 2x. Optiarc è un brand nato dalla join venture fra Sony e NEC (avvenuta nel 2006) e produce lettori di qualità buona, anche se non sono esenti da problemi: il livello di affidabilità è paragonabile a quello dei dispositivi Matshita.
Il drive in questione non è in grado di masterizzare dischi Blu–Ray ma solo DVD±R/RW/R9/RAM (4x – 8x) e CD±R/RW (10x – 16x); per il momento gli unici notebook dotati di masterizzatori Blu–Ray sono i Sony Vaio. Vista la risoluzione nativa dello schermo, per apprezzare pienamente la qualità dei film in alta definizione sarà necessario effettuare il collegamento con una TV HD Ready (magari 1080i/p) via HDMI.
Networking
Il notebook Aspire 7730 offre un ampio ventaglio di opzioni di connettività che ne fanno il notebook adattato sia per un utilizzo casalingo, che professionale.
Per connettere il notebook ad una rete locale LAN di tipo cablato oppure ad un modem/router di tipo Ethernet, è presente una scheda di rete Broadcom NetXtreme Gigabit che risulta compatibile con lo standard 802.3, supporta i collegamenti ethernet fino a 1000 Mbps e le modalità full/half-duplex a tutte le velocità.
La connessione Internet su rete analogica è affidata invece al modem integrato Agere HDA che permette di effettuare connessioni dialup a 56k V.92 semplicemente collegando il connettore RJ-11 della linea telefonica al notebook.
Per quanto riguarda i collegamenti senza fili abbiamo sia un modulo Bluetooth interno, che una scheda wireless compatibile con tutti i più recenti standard. La scheda Bluetooth è un modello Broadcom BCM92045NMD che si aziona direttamente attraverso il tasto funzione dedicato (presente anche nei modelli non dotati di tale caratteristica). Ha un funzionamento regolare nelle comuni operazioni di trasferimento dati o di sincronizzazione ed è compatibile con lo standard Bluetooth 2.0 e la tecnologia EDR.
La connettività WiFi è una delle caratteristiche chiave della piattaforma Intel Centrino: l'ultima evoluzione di questa piattaforma (Intel Centrino 2) permette di scegliere fra differenti tipologie di schede per velocità, formato e features. Il nostro sample dispone di un modulo Intel WiFi Link 5100 compatibile con la tecnologia MIMO e con gli standard di trasmissione 802.11a/b/g/n.
E’ presente anche il supporto per gli standard 802.11d (simile all’802.11b ma modificato per essere utilizzato nei paesi dove gli altri standard 802.11 non sono consentiti), 802.11e (nuovo tipo di rete draft), 802.11i (miglioramento della sicurezza) e 802.11h (rete per l’utilizzo della banda di 5 GHz in Europa).
Intel WiFi Link 5100 si distingue dal modello 5300 per la minore ampiezza di banda (300Mbps contro 450Mbps) e per la presenza di due antenne. Non si potrà pertanto sfruttare la tecnologia MIMO al massimo delle sue possibilità.
Chi ha una videocamera digitale potrebbe sentire la mancanza della porta firewire, anche se sarebbe possibile aggirare il problema acquistando separatamente un adattatore USB o ExpressCard. Una assenza poco giustificabile, se consideriamo anche che il chipset JMicron JMB381 utilizzato per il lettore di schede incorpora anche un vero e proprio controller Firewire.
Batteria e risparmio energetico
Con il notebook in prova è stata fornita una batteria ricaricabile agli ioni di Litio adeguata alle richieste energetiche del sistema: si tratta di una Simplo Vico2 ad 8 celle. Tuttavia sulle configurazioni in vendita nel nostro Paese è presente una batteria a 6 celle.
Il sistema ha ottenuto la certificazione Energy Star 4.0, il che significa che le richieste energetiche dell’apparecchio sono in linea con le normative imposte dall’ente governativo americano EPA (Agenzia Statunitense per la Protezione Ambientale) con lo scopo di ridurre gli sprechi d'energia e l'emissione di gas serra.
Per migliorare ulteriormente il risparmio energetico forse era preferibile l’adozione di un Intel Core 2 Duo P9500, dotato di TDP inferiore e di uguali prestazioni rispetto al T9400, ma il prezzo finale del notebook non sarebbe più stato così competitivo.
La batteria trova la sua collocazione in un vano posto sul fondo del notebook e, una volta inserita, non sporge dal resto dello chassis risultando perfettamente integrata nel design. Come quasi sempre succede, non è presente uno sportello in plastica per chiudere il vano quando la batteria non è inserita.
Effettuando una test con MobileMark, abbiamo rilevato che l’autonomia garantita dalla batteria ad 8 celle è superiore alla media dei notebook da 17 pollici: il tempo stimato è di 153 minuti per il profilo Productivity 2007 (simulazione di utilizzo di applicativi office e di grafica), 165 minuti per il profilo Reader 2007 (simulazione di lettura di documenti pdf) e 127 minuti nello scenario DVD.
La ricarica della batteria è molto veloce grazie all’innovativo sistema Acer QuickCharge che permette di raggiungere fino all’80% di carica in una sola ora. Nonostante la buona autonomia consenta anche un impiego mobile, tuttavia la portabilità è sacrificata sia dalle dimensioni imponenti (402 x 297 x 41/43.9 mm), che dal peso (quasi 4kg), che creano qualche difficoltà in caso di lunghi trasferimenti.
Temperature e rumorosità
E’ pregiudizio diffuso che i portatili Acer non abbiano buone performance nella dissipazione del calore. Acer Aspire 7730 smentisce in pieno queste voci: le temperature del computer rimangono sempre abbastanza basse; dopo 10 minuti di stress test di Everest i due core della CPU non hanno mai superato i 72° mentre gli hard disk non hanno raggiunto neanche i 38°.
Effettuando un confronto con notebook della stessa categoria si hanno mediamente da 1 a 7 gradi in meno su questi due componenti.
Ottimo anche il valore di 5.6 punti fatto segnare dalla CPU Intel Core 2 Duo T9400, addirittura superiore alla valutazione che abitualmente l'Indice di Windows Vista assegna a questo processore.
SuperPi conferma ancora una volta le buone capacità di calcolo dell'Intel T9400:
Per valutare le performance dell’nVidia GeForce 9600m GT del nostro notebook, non potevamo che affidarci ai due più recenti benchmark di FutureMark: 3DMark06 e 3DMark Vantage.
La misurazione delle prestazioni dei due hard disk è avvenuta attraverso HD Tune.
Hitachi Travelstar 5K500 500gb:
Toshiba MK3252GSX:
Infine per confrontare le prestazioni complessive del sistema abbiamo eseguito i benchmark PCMark05 e PCMark Vantage.
Le prestazioni misurate da PCMark05 sono simili a quelle ottenute dai principali concorrenti, tuttavia l’Aspire 7730 sembra avere una marcia più, che gli consente di primeggiare sotto alcuni profili, anche se di misura.
Accessibilità ed espandibilità
L’accessibilità è uno degli aspetti più riusciti del notebook: la maggior parte dei componenti non integrati risulta facilmente accessibile smontando semplicemente uno o più sportellini sulla parte inferiore. Fa eccezione il modulo Bluetooth che può essere raggiunto solo dopo aver smontato la tastiera e la cover degli altoparlanti integrati.
Capovolgendo il notebook scopriamo tre sportellini che chiudono altrettanti vani. Il primo, posizionato nella parte alta dello chassis, permette di accedere direttamente al sistema di dissipazione, alla CPU, alla memoria RAM e alla scheda video su modulo MXM tipo II.
Quest’ultima caratteristica permette sia di effettuare la sostituzione della sola scheda in caso di guasti (consentendo di risparmiare notevolmente sui costi), sia di effettuare eventuali upgrade, anche se i costi delle schede MXM sono proibitivi.
La possibilità di smontare tutto il sistema di dissipazione rende le operazioni di pulizia e manutenzione estremamente semplici ed efficaci. Rimosso il blocco di heatpipe di rame e dissipatori si riesce a raggiungere il processore su socket P. L'upgrade della CPU non è una operazione complessa, anche se ricordiamo che l'unico processore Intel superiore al T9400 attualmente disponibile è solo il modello T9600. Sconsigliamo l'installazione di processori della serie Extreme su questo come su altri notebook non specificamente progettati per ospitarli.
Anche la versione del BIOS installata è in grado di supportare processori fino a Intel Core 2 Duo T9600, tuttavia non escludiamo un aggiornamento per consentire di montare le CPU Intel Core 2 Duo T9800 quando raggiungeranno il mercato.
Nel momento in cui scriviamo non disponiamo ancora di informazioni precise circa l’espandibilità della memoria RAM. Teoricamente il chipset dovrebbe essere in grado di supportare fino ad 8GB di memoria, tuttavia è il BIOS a rappresentare una vera incognita: al momento, Acer Italia dichiara una capacità massima di 4GB.
In basso troviamo altri due vani: quello a sinistra ha il compito di ospitare unicamente uno dei due hard disk, mentre in quello a destra troviamo il secondo hard disk, i due slot per schede mini PCI-e e la batteria tampone del BIOS. Il sistema di attacco dei due hard disk è di tipo classico: i drive sono avvitati su una struttura di supporto, che va posizionata ad incastro nell’alloggiamento. Per la rimozione basta semplicemente tirare la linguetta attaccata al blocco cassetto-disco.
Gli slot per schede mini PCI-e sono disposti in parallelo: il primo, subito visibile non appena si apre il vano, ha il compito di ospitare il tuner TV Avermedia (dotato di connettore per la porta RF dell’antenna) oppure in alternativa un modulo Intel Turbo Memory da 2 GB.
Il secondo slot ospita in tutte le configurazioni la scheda wireless Intel. L’Intel WiFi Link 5100 montata sul nostro modello ha un fattore di forma ridotto (half-size) e due soli connettori per le antenne, tuttavia nello chassis c’è spazio sufficiente anche per schede con formato standard. Il collegamento utilizzato per il trasferimento dati è il classico PCI-Express 1x.
Conclusioni
L’Acer Aspire 7730 è sicuramente un notebook completo, adatto a tutte le principali tipologie d'impiego, anche se dimostra una particolare vocazione per le applicazioni multimediali. Fra queste rientrano anche i giochi 3D, che potranno sfruttare le buone capacità di elaborazione grafica della GPU Nvidia GeForce 9600M GT con 512MB di memoria GDDR3.
Il peso e le dimensioni dello schermo non favoriscono un utilizzo al di fuori dall’ambiente domestico, ma chi acquista un desktop replacement da 17 pollici è consapevole di andare incontro a qualche limite di portabilità. In compenso, con una durata della batteria superiore alla media dei notebook della sua categoria (con batteria ad 8 celle), l'Aspire 7730 di Acer si presta a brevi spostamenti.
Avremmo sperato in un display LCD migliore, però lo schermo di fabbricazione Samsung è in linea con la maggior parte dei portatili consumer e non rappresenta una limitazione alla possibilità di godere delle caratteristiche di intrattenimento digitale del notebook. Se si desidera un'esperienza video di livello superiore, c'è sempre la possibilità di collegare un televisore LCD tramite l'uscita HDMI.
In conclusione, se cercate un notebook in grado di sostituire egregiamente il desktop casalingo o che possa svolgere le funzioni di centro di intrattenimento digitale per tutta la famiglia, e avete un occhio di riguardo al prezzo, l’Acer Aspire 7730 potrebbe essere la scelta giusta.
PRO:
- Alto rapporto prestazioni/prezzo
- Autonomia e temperature
- Facilità di accesso ai componenti hardware interni e slot MXM II
- Lettore Blu-Ray e nVidia geForce 9600m GT con memoria GDDR3
- Connettività completa
- Sintonizzatore digitale DVB-T interno e ricevitore del telecomando Windows Media Center
CONTRO:
- Mancanza di porte firewire, eSATA e S-VHS.
- Tastiera e display lid che flettono in modo eccessivo nella zona centrale
- Espandibilità della memoria RAM a 8GB incerta
- Sistema di chiusura dello schermo
- Peso e ingombro elevati