Batteria e consumo energetico

Il modello distribuito in Italia X-Slim X620-003IT dispone di una batteria prodotta da Simplo e composta da ben 8 celle agli ioni di Litio, per una capacità complessiva di 86.000 mWh!

L'elevato livello di efficienza energetica garantito da questo notebook consente di avere un’autonomia a batteria sorprendente: fino a 11 ore consecutive durante un utilizzo limitato e 14 ore in stato di inattività con modalità Turbo Battery Mode attiva e sistema ridotto al lumicino.

Batteria ad alta capacità

Un simile risultato è stato possibile grazie alla piattaforma Intel CULV con processore ULV SU7300 da 10 Watt di TDP massimo, allo schermo a LED backlight, alla grafica ibrida ma anche e soprattutto per merito della tecnologia proprietaria MSI ECO-Engine. Si tratta di un gestore di risparmio energetico che permette la scelta fra una serie di profili d'uso tipici: Gaming mode, Movie mode, Presentation mode, Office mode e Turbo Battery mode. Ogni modalità è bilanciata in modo da non avere mai prestazioni troppo limitate durante i giochi o autonomie troppo ridotte nella visualizzazione di presentazioni.

MSI Tunrbo Battery Mode

In particolare la modalità Turbo Battery si rivela utilissima per superare le 10 ore consecutive di autonomia, perché riduce automaticamente la luminosità dello schermo, adotta impostazioni restrittive di Windows 7, limita il moltiplicatore della CPU a 4X e disabilita periferiche secondarie (come la scheda di rete wireless) per ridurre al minimo gli sprechi energetici.

Per quanto riguarda le altre periferiche è stato riscontrato un consumo massimo del lettore ottico pari a 6,50 Watt, mentre l’hard disk si assesta in stato di idle a 0,85 Watt e 2.50 Watt in stato di attività.

L’autonomia minima scende a 4 ore circa utilizzando la scheda video dedicata ATI e tenendo il display alla massima brillantezza.

Comfort acustico e termico

Buone le temperature: lo spazio vuoto all’interno del case è quasi inesistente ma la vicinanza dei componenti non fa aumentare troppo i livelli di calore. Durante il nostro test a pieno carico con Everest Stability Test, il diodo sul socket ha registrato una temperatura massima di 74 gradi, mentre i due Core hanno raggiunto i 64 gradi. L’hard disk arriva ai 42 gradi, ma comunque sono sempre 8 gradi in meno rispetto all’inizio della fascia di rischio rottura.

Temperature

Ricordiamo inoltre che il nostro test di stress simula una situazione estrema di full load costante del processore e della memoria per 30 minuti consecutivi. E' una situazione di soglia creata artificiosamente che in concreto non si verifica mai.

I nostri dati dimostrano la perfetta efficienza del sistema di raffreddamento interno, composto da un unico dissipatore che copre processore, chipset, GPU e memoria VRAM. Due heatpipe di rame parallele si incaricano poi di convogliare il calore verso la ventola che lo espelle all'esterno.

Sistema di raffreddamento

Le basse temperature implicano una rumorosità contenuta in tutte le situazioni, anche quando si sovrappongono l’hard disk con i suoi 26 dbA in media ed il lettore ottico, che durante la rotazione sviluppa circa 45 dbA.

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