7 Smartwatch a confrontoAbbiamo raccolto in una tabella riepilogativa le caratteristiche tecniche, le principali funzioni, i prezzi e la disponibilità degli smartwatch del momento. L'acquisto ora non ha più segreti.


In attesa delle mosse di Apple e forse anche di Microsoft, il mercato ha cominciato ad apprezzare prodotti come Samsung Gear, Sony SmartWatch 2 e Qualcomm Toq. In realtà però questo tipo di device esiste già da qualche anno, ad esempio Sony aveva già proposto qualche tempo fa lo SmartWatch originale, e ci sono anche diversi brand non particolarmente blasonati che propongono soluzioni analoghe, come nel caso del Pebble o degli Omate Truesmart, che stanno registrando un successo crescente. Nella tabella riassuntiva qui sotto trovate le principali caratteristiche tecniche di ciascuno, per meglio orientarsi in un mercato già affollato. Poiché non tutti i modelli sono coevi partiremo da quelli più vecchi, che per forza di cose offrono quindi soluzioni tecniche più datate, in modo da non indurre negli utenti conclusioni errate.

Comparativa smartwatch

(clicca sull'immagine per ingrandirla)

MotoACTVMotorola MotoACTV è forse lo smartwatch più vecchio, essendo apparso alla fine del 2011. Nonostante questo offre però ancora adesso alcune caratteristiche di spicco, a partire dal display da 1.6 pollici con risoluzione di 220 x 176 pixel. Inoltre ancora ora è una delle soluzioni con memoria interna più ampia, potendo raggiungere anche i 16 GB, benché non espandibili, e ad avere i moduli WiFi, Bluetooth 4.0 e GPS, mentre la batteria da 258 mAh garantisce ben 325 ore di autonomia, la più lunga sul mercato. Ovviamente per contro la piattaforma hardware è piuttosto datata, con SoC OMAP 3 3630 single core da appena 600 MHz, 256 MB di RAM e sistema operativo Android 2.3.4 con store proprietario. Attualmente si trova in vendita a un prezzo tra i 249 e i 299 dollari.

Sony SmartwatchSony SmartWatch, rispetto al nuovo modello, ha un design più squadrato, con gli angoli dalle smussature molto più contenute. Questo device inoltre ha un hardware ancora più dimesso del Motorola, con un processore ARM Cortex M3 da soli 120 MHz, 128 KB di RAM e appena 1 MB di memoria interna. Piccolo è anche il display da 1.3 pollici di tipo OLED con risoluzione di 128 x 128 pixel, inoltre è assente anche il modulo WiFi e quello Bluetooth è di tipo 3.0. Infine la prima versione dello smart watch Sony aveva un proprio sistema operativo, uC/OS II, con store proprietario. L'autonomia di 168 ore è però molto buona e Sony lo propone ancora al prezzo di soli 99 dollari.

PebblePebble è emerso da quella fucina di idee che sono ormai i siti di crowdfunding. La configurazione hardware è simile a quella del primo Sony, con la stessa CPU e un display anche più piccolo, da 1.26 pollici ma con risoluzione più elevata, 144 x 168 pixel, di tipo E-Paper. Anche le restanti caratteristiche sono molto simili, a cominciare dall'autonomia massima, fino all'assenza del modulo WiFi e all'adozione di un OS proprietario. Il prezzo attuale è di circa 150 dollari.

Omate TruesmartOmate Truesmart è proposto in due varianti, accomunate dal display da 1.54 pollici con risoluzione di 240 x 240 pixel, autonomia di 100 ore, sistema operativo Android 4.2.2 Jelly Bean con accesso allo store ufficiale, moduli WiFi, Bluetooth 4.0, GPS e persino 3G/4G e fotocamera integrata da ben 5 Mpixel con capacità di catturare video a 720p e 30 FPS. Le due versioni sono infine entrambe dotate di processore dual core ARM Cortex A7 da 1.3 GHz. A variare tra i due è solo il quantitativo di RAM e la memoria interna, che per il modello base ammontano rispettivamente a 512 MB e 4 GB, espandibili tramite microSD, mentre per la versione premium salgono a 1 GB e 8 GB. Entrambi gli orologi inoltre sono certificati IP67+ e sono quindi resistenti non solo alle infiltrazioni d'acqua, ma anche adatti al nuoto e alle immersioni. I prezzi sono pari a 199 dollari per la versione base e 249 dollari per quella top gamma. Le consegne dovrebbero partire rispettivamente a ottobre e dicembre.    

Sony SmartWatch 2

Sony SmartWatch 2 ha un design leggermente differente rispetto al primo modello, con linee più sinuose, display più grande, da 1.6 pollici, con risoluzione di 220 x 176 pixel e Android 4.0 ma sempre con store proprietario. Inoltre la dotazione hardware non è molto superiore, così come uguali sono i moduli wireless integrati e l'autonomia. Anche questo device è certificato per la resistenza alle infiltrazioni d'acqua, rispondendo agli standard IP57, inferiori a quelli adottati per gli Omate. E' in vendita a circa 250 dollari.

Samsung Galaxy GearSamsung Galaxy Gear è indubbiamente quello che può vantare alcune delle migliori caratteristiche tecniche. Ad esempio, con una diagonale di 1.63 pollici e una risoluzione di 320 x 320 pixel, il display AMOLED è il più grande e il più nitido di tutti quelli presenti sul mercato, mentre la piattaforma hardware è inferiore solo a quella dell'Omate TrueSmart di base, con un processore single core Exynos da 800 MHz, 512 MB di RAM e 4 GB di ROM. Il Gear integra inoltre i moduli WiFi, Bluetooth 4.0 ed NFC ma, stranamente, non GPS. Presente anche il sistema operativo Android 4.2 ma con store proprietario, e fotocamera da 1.9 Mpixel capace di catturare video 720p. L'autonomia però è bassa, appena 24 ore e, tra tutti gli smart watch con caratteristiche simili, è anche quello waterproof con le minori capacità, essendo certificato IP55. Sarà disponibile da ottobre al costo di 299 dollari.

Qualcomm Toq

Qualcomm TOQ è il device che non ti aspetti, soprattutto perché realizzato da un'azienda il cui core business sono i chip. Il Toq ha un display di tipo Mirasol da 1.55 pollici con risoluzione di 288 x 192 pixel e una dotazione hardware praticamente identica a quella del Sony SmartWatch 2. Sistema operativo e store sono però entrambi proprietari. L'autonomia tocca le 168 ore, mentre il prezzo sarà di circa 300 dollari. Non c'è però al momento alcuna data certa per l'esordio.   

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