Nuove indiscrezioni aggiungono dettagli al futuro Apple iWatch: potrebbe avere uno schermo curvo di nuova generazione, supersottile, da indossare al polso, funzionando da companion per iPhone, iPod e iPad, con notifiche, appuntamenti e mail, gestiti tramite l'assistente vocale Siri.
Al momento non c'è nulla di certo ovviamente ma oggi sia il New York Times che il Wall Street Journal, due dei più prestigiosi quotidiani statunitensi, hanno parlato in maniera indipendente delle stesse novità legate al cosiddetto iWatch (il dispositivo non ha ovviamente ancora un vero nome commerciale), il dispositivo di cui si parla da diversi mesi, quando ancora si pensava che fosse la sola Intel a svilupparlo.
Le indiscrezioni di questi giorni, che proverrebbero dalle rispettive fonti, come sempre rigorosamente anonime dei due giornali, parlano dunque di un display di nuova generazione, supersottile e curvo, forse il Willow Glass sviluppato da Gorilla Corning, presentato di recente. Si tratta di un vetro che può essere sottilissimo, misurando appena 300 micron, tanto da fluttuare nel vento, proprio come un salice appunto, da cui il suo nome. Un vetro del genere è quindi facilmente lavorabile in forma curva, tanto più che viene creato ad alte temperature, oltre 500° C, che consentono una lavorazione di tipo roll-to-roll, particolarmente adatta alla creazione di superfici curve.
Che funzioni però avrà questo iWatch ancora non si sa, si possono fare solo ipotesi, quelle cioè già avanzate nel recente passato. Il device infatti potrebbe funzionare da notificatore per l'iPhone, l'iPad o l'iPod, informando l'utente dell'arrivo di nuove mail, SMS, notifiche di vario genere, chiamate perse etc. visualizzando il tutto proprio sul display ricurvo. La presenza di una vociferata connessione Bluetooth, che come sappiamo ha un raggio d'azione limitatissimo, di pochi metri, potrebbe servire dunque proprio a questo, a interfacciarsi attivamente al dispositivo principale.
Le ultime voci di corridoio inoltre parlano della possibilità di interagire con l'iWatch tramite Siri, la stessa tecnologia vocale adottata da Apple per il proprio assistente virtuale integrato nell'iPhone. In questo modo dunque si potrebbe consultare il calendario e rispondere a mail e messaggi o anche effettuare ricerche sul Web, semplicemente impartendo gli ordini a voce, così da superare le prevedibili difficoltà di usare un'interfaccia touch su un dispositivo così piccolo come un orologio. Al momento comunque come detto si tratta solo di congetture mentre non c'è niente di certo, tantomeno una data nota di distribuzione sul mercato. Apple e Foxconn, l'azienda che presumibilmente dovrebbe realizzare l'iWatch, sentite in merito hanno preferito non commentare le ultime indiscrezioni.