Batteria e temperature

Come già detto la batteria dell'ASUS ZenBook UX31 è integrata e non estraibile, com'è del resto comune sugli ultrabook. Si tratta comunque di una batteria ai polimeri di Litio abbastanza capiente, con una capacità di 6840 mAh e 50 Wh, che dovrebbe riuscire quindi a garantire un'autonomia elevata (7 ore dichiarate dal produttore). Come abbiamo già fatto presente nel corso di questa recensione,

Come sempre è stato utilizzato il software Bapco MobileMark 2007 impostato nello scenario Reader, che simula una condizione di idle costante tramite la lettura di PDF con Adobe Reader, in modo da poter rilevare quella che può essere considerata la massima autonomia per il portatile in test. Durante lo svolgimento di questo test inoltre ricordiamo sempre che viene scelto un profilo energetico improntato al massimo risparmio possibile, ma lasciando la luminosità del display al livello più alto, così da simulare una situazione d'uso quanto più veritiera possibile, visto che nel quotidiano nessuno riuscirebbe a lavorare o a concedersi qualche ora di svago con la luminosità al minimo.

In questo scenario d'uso l'ASUS UX31 ha ottenuto un'autonomia di ben 402 minuti, pari a circa 6 ore e 42 minuti, un risultato straordinariamente vicino alle 7 ore indicate dal costruttore. Il dato conferma la grande autonomia di questo device, capace di restare attivo per l'intero arco di una giornata lavorativa.

Il merito è sicuramente della dotazione hardware che privilegia componenti a basso voltaggio, ma anche dell'esperto lavoro di ottimizzazione compiuto da Asus. È presente anche il gestore di risparmio energetico proprietario Asus Power4Gear Hybrid, che consente di utilizzare preset di impostazioni cucite su misura per i più comuni scenari d'impiego, dalla riproduzione di film all'uso in ambienti silenziosi come biblioteche e sale lettura.

I preset intervengono in modo incisivo sui parametri energetici dei singoli componenti, bloccando o limitando il  moltiplicatore di clock del processore. Battery Saving Mode non permette al moltiplicatore di clock di oscillare oltre il valore di 10x, per un clock massimo di 1GHz, mentre la modalità Quiet Office è ancora più restrittiva e blocca il moltiplicatore di clock sul valore più basso, 8x, per una frequenza fissa di 800MHz.

Asus PowerWiz

Sempre riguardo all'autonomia del portatile, segnaliamo la presenza di Asus PowerWiz, una utility che, tramite un gadget a forma di cronometro sul desktop, ci informa in tempo reale della batteria residua nei vari scenari d'uso, e di quella virtualmente disponibile in standby.

Per quanto riguarda la misurazione delle temperature tramite lo stress test di AIDA64, abbiamo rilevato circa 82.2° C per il processore, un risultato che potrebbe non sembrare molto positivo, ma che contestualizzato si rivela invece buono. Bisogna ricordare infatti che in un ultrabook che raggiunge uno spessore massimo di 17 mm lo spazio interno non è certo ampio e non c'è quindi un grande ricircolo d'aria, inoltre la ventola integrata sul dissipatore è di dimensioni davvero contenute ed è stata configurata per intervenire il meno possibile a vantaggio della silenziosità. Considerando inoltre che il test di stress simula una condizione del tutto innaturale di full load costante di CPU e memorie per 30 minuti, e tenendo presente che stiamo parlando pur sempre di raffreddare un dual core a 1,8GHz, benché il TDP sia pari a 17 W, il risultato può dirsi buono.

Grafico delle temperature

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