Design e impressioni generali
Il Sony Vaio YB si presenta come un ultraportatile piccolo e compatto (290 x 203 x 25 mm), dal look molto pulito ed elegante, lucido, mai aggressivo. Le linee stondate e la superficie satinata lo rendono anche piacevole al tatto. Il modello da noi esaminato ha tinta argento ed ha il display-lid arricchito dal logo VAIO cromato.
Il Vaio è decisamente comodo da maneggiare, con un peso, a batteria inserita, leggermente inferiore al chilo e mezzo. La portabilità quindi, dal punto di vista delle dimensioni e della massa, è veramente ottima. La leggerezza del materiale, però, ha un costo di trade-off, e, in questo caso come in tanti altri netbook, la rigidità torsionale è rimasta un po’ sacrificata – anche se nessuno si attende da un netbook la resistenza meccanica di un ruggerized.
Il tasto di accensione, completato da un LED verde, è stato incastonato nella cerniera destra, mentre nella stessa posizione a sinistra si trova la presa per l’alimentazione da rete. I LED di stato sono ben visibili, vicino alle cerniere, anche a macchina chiusa.
I lati, di design tradizionale, riprendono il colore silver del display-lid per la parte superiore, mentre la parte inferiore è di un convenzionale color nero. Lo schermo si apre ben oltre i 135°, permettendo così di lavorare anche in spazi angusti: il lato posteriore è libero da connettori, anche per permettere l’alloggiamento della batteria, arretrata in fondo alla macchina.
L’apertura è completamente latchless, ma richiede comunque due mani per evitare spiacevoli torsioni allo schermo del Vaio.
Anche l’interno è dominato dallo stesso colore metal-like dell’esterno. Appare subito evidente, nella cornice dello schermo, il sensore della webcam.
La tastiera a isola, nera e con layout standard, stacca fortemente rispetto al colore del resto della macchina. Il touchpad, a due tasti, è leggermente rientrato; mentre il palm-rest è goffrato, un accorgimento che migliora nettamente la resistenza alle ditate ed allo sporco.