Recensione Redmi Note 9Da molti Xiaomi Redmi Note 9 è stato definito come il best-buy dei best-buy per le sue caratteristiche tecniche uniche, vista la fascia di prezzo. Noi lo abbiamo testato per qualche settimana e vi raccontiamo cosa ci è piaciuto e cosa invece potrebbe essere migliorato.


Redmi Note 9 è stato lanciato a metà marzo, in piena pandemia, con il fratello maggiore Redmi Note 9 Pro ma - nonostante il periodo poco fortunato - sembra che questo smartphone abbia già conquistato il pubblico. E basta dare un'occhiata alla sua scheda tecnica e al prezzo di vendita per rendersi conto che (anche questa volta) Xiaomi ha "sfornato" l'ennesimo best-buy. Noi italiani abbiamo dovuto attendere quasi due mesi dalla presentazione ufficiale, per poter mettere le mani sui primi esemplari, ma probabilmente ne è valsa la pena.

Da non confondere con Redmi Note 9s, con il quale condivide il nome e gran parte delle specifiche tecniche, Redmi Note 9 è stato introdotto ufficialmente sul mercato italiano a fine maggio, nei colori Midnight Grey (grigio), Forest Green (verde), Polar White (bianco), nelle versioni da 3/64GB e 4/128GB, rispettivamente al prezzo di 199.90€ e 229.90€. Oggi a distanza di un mese da quel debutto, lo smartphone è in offerta a qualche euro in meno in shop minori ma anche su Amazon.

Redmi Note 9

 Per qualche settimana, noi abbiamo avuto la possibilità di testate un Redmi Note 9 da 3/64GB in colorazione Midnight Grey e ce ne siamo letteralmente innamorati. Non è perfetto, ma siamo consapevoli che per poco meno di 200 euro, rappresenti quanto di meglio può offrire il mercato in questo periodo.

Pro

  • NFC
  • Autonomia
  • Ergonomia

Contro

  • Materiali
  • Speaker mono
Best-buy della categoria
Design /10
Prestazioni /10
Prezzo /10
Materiali /10


Come sempre partiamo dalla confezione di vendita, una scatola piuttosto compatta che riporta il logo Redmi in bella vista e le principali caratteristiche tecniche del dispositivo. Dopo aver aperto il coperchio, prima di raggiungere lo smartphone, all'interno troviamo la solita bustina con una cover in silicone di media qualità, che - a nostro parere - protegge molto bene il telefono sia sul display sia sulla fotocamera posteriore, con un bordino più spesso che solleva le superfici dai piani di appoggio evitando che si graffino. Segnaliamo inoltre la presenza del tappino per proteggere la porta USB Type-C dello smartphone.

Il Redmi Note 9 è inoltre accompagnato da un caricabatterie da 22.5W che però supporta fino a 18W e dal cavo USB Type-C, che abbiamo subito notato e apprezzato per le fasi di ricarica. Il bundle è completato dalla spilletta per l'espulsione della SIM card e da manualistica varia, che comprende il certificato di garanzia ed un piccolo libretto di istruzioni.  

Redmi Note 9 unboxing

Redmi Note 9 custodia Redmi Note 9 alimentatore

Specifiche tecniche Xiaomi Redmi Note 9

  • Processore: MediaTek Helio G85 fino a 2.0GHz
  • GPU: ARM G52 MC2, fino a 1000MHz
  • RAM: 3GB
  • Memoria: 64GB
  • Sistema operativo: Android 10
  • Display: DotDisplay 6.53" FHD+ (2340 x 1080 pixel) in 19.5:9, con Corning Gorilla Glass 5, 450 nits, 1500:1, copertura colore 84% NTSC, TÜV Rheinland
  • Fotocamera:  48MP f/1.79 (AF, obiettivo 6P, FOV 79.4°) + grandangolo da 8MP f/2.2 e 118° + macro da 2MP f/2.4 e depth camera da 2MP f/2.4
  • Frontale: OV13B10 da 13MP f/2.25, obiettivo 5P, FOV 74°
  • Networking:  dual 4G standby, WiFi 802.11ac dual-band (2.4GHz - 5GHz), Bluetooth 5.0, GPS/A-GPS/Galileo/GLONASS/Beidou, NFC
  • Interfacce: jack audio da 3.5 mm
  • Audio: altoparlante ultra lineare 1216 Xmax 0.5 mm di ampiezza
  • Sicurezza: sensore di impronte digitali laterale, riconoscimento facciale AI
  • Sensori: sensore di prossimità, sensore di luce ambientale, accelerometro, giroscopio, bussola elettronica
  • Batteria: 5020 mAh con supporto per ricarica rapida (18W), ricarica inversa da 9W
  • Dimensioni: 162.3 x 77.2 x 8.9mm
  • Peso: 199 grammi

Ma ora analizziamo Redmi Note 9 dal punto di vista estetico, partendo dalle sue dimensioni (162.3 x 77.2 x 8.9 mm e 199 grammi): rispetto agli altri componenti della serie Note 9 - e pensiamo ad esempio al Note 9 Pro e al Note 9s - questo modello ha mantenuto larghezza e altezza inferiori, presentandosi più maneggevole e quindi più compatto anche per la presa con una sola mano, nonostante l'ampio display da 6.53 pollici protetto da Corning Gorilla Glass 5.

La back cover è in policarbonato di buona qualità come la cornice laterale ma, per chi non è abituato ad utilizzare la custodia protettiva, sarà utile sapere che la finitura utilizzata per la superficie della scocca trattiene con facilità impronte e sporco (soprattutto d'estate) ma è resistente agli spruzzi grazie al rivestimento idrorepellente Nano Coating.

Redmi Note 9

Sul retro risalta il set di quattro fotocamere inserite su una piastra rettangolare nera, al cui fianco è posizionato il piccolo Flash LED per illuminare gli scatti notturni e in basso - proprio al centro quasi come un prolungamento del modulo fotografico - anche il lettore di impronte digitali. Come già segnalato in precedenza, le fotocamere sono leggermente sollevate (solo pochi millimetri) dalla scocca ma - grazie alla cover in dotazione - il modulo fotografico risulta a filo. E questo è un interessante accorgimento, che verrà apprezzato da chi non ama vedere lo smartphone "ballare" su una superficie piana.

Il fingerprint funziona estremamente bene, anzi potremmo definirlo quasi infallibile e anche fulmineo, dimostrando come i sensori tradizionali hanno raggiunto uno standard che ancora manca in quelli di ultima generazione posizionati sotto il display. Stando alla nostra prova sul campo, il sensore legge correttamente l'impronta 10 volte su 10 senza problemi.

Redmi Note 9

I bordi del telefono comunque sono raccordati sui 4 lati in modo estremamente confortevole. Sul lato destro troviamo il bilanciere per il volume e il tasto di accensione, mentre su quello sinistro prende posto lo slot per le SIM card e l'espansione della memoria. Anche qui, quindi abbiamo la miglior soluzione al momento disponibile con un carrellino con tre sedi, di cui due per SIM card ed una separata per aumentare lo storage.

Sul bordo superiore invece troviamo la porta infrarossi con un primo microfono per la soppressione dei rumori, mentre nel bordo inferiore c'è lo speaker mono (purtroppo!), nella media per la fascia di prezzo con un volume non molto elevato ed una buona gamma di medi e alti. Sempre sul fondo, prende posto la porta USB Type-C per al ricarica e sopratutto il jack audio da 3.5 mm per cuffie/auricolari con spinotto.


Le prestazioni di Redmi Note 9 purtroppo non ci hanno entusiasmato, anche se ripensando al suo prezzo di vendita forse è difficile aspettarsi di più. A muovere il sistema, troviamo un processore Mediatek Helio G85 con GPU Mali G52, 3GB di RAM e 64GB di memoria nel modello da noi testato, ma sappiamo che esiste anche una versione con 4/128GB di memoria che potrebbe raggiungere punteggi superiori.

Mettendo da parte la potenza della piattaforma hardware, dobbiamo ammettere che tutto il sistema non sembra così rapido e fluido come su altri smartphone Xiaomi testati in questi mesi. E in effetti, non è raro assistere a qualche rallentamento o aspettare qualche secondo prima che l'applicazione venga lanciata, ma è anche vero che non abbiamo rilevato anomalie nel funzionamento e per un utilizzo classico non ci si può lamentare. Anche i giochi alla fine girano senza problemi, senza mettere in crisi il dispositivo, però - diciamocelo - è evidente la differenza rispetto ai fratelli maggiori come Redmi Note 9S e Redmi Note 9 Pro, almeno per quanto riguarda le prestazioni.

Redmi Note 9

La dotazione di Redmi Note 9 è completata dal chip NFC per i pagamenti con Google Pay, abbastanza raro in smartphone di fascia medio-bassa ma non per Xiaomi. Non mancano inoltre altri aspetti tecnici che vi vogliamo menzionare: certificazione Widevine L1 per i contenuti Netflix in HD, Bluetooth 5.0, GPS veloce e preciso ed infine WiFi 802.11ac.

Quadrant Totale CPU Memoria I/O 2D 3D
- - - - - -
Antutu Totale GPU UX CPU MEM
185497 33670 39912 71530 40384
Geekbench 5 Single-core Multi-core
352 1196
Vellamo Browser Metal Multicore
- - -
GFX Bench Car Chase offs. Manhattan 3.1.1 off.
Manhattan 3.1 off. Aztec Ruins Vulkan offs.
Aztec Ruins OpenGL offs. Tessellation offs. Texturing offs. ALU 2 offs.
- - - - - - - -
3DMark Ice Storm Extreme Sling Shot Extreme - Vulkan
Sling Shot Extreme OpenGL ES 3.1
- - -
- - - - - - - - -
PCMark  Work 2.0 
8670 Web browsing Video editing Writing Photo editing Data manipulation
8216 5894 9113 18720 5928

 


Se sono evidenti differenze nelle prestazioni tra Redmi Note 9 e Note 9S/9 Pro, lo stesso non si può dire dell'autonomia dove le distanze tra i diversi modelli si accorciano. Anche questo smartphone - come i fratelli maggiori - possiede una batteria da 5020 mAh, che ci ha permesso tranquillamente di coprire due giorni e spingerci anche per qualche ora in più (fino ai 3 giorni) con un uso meno intenso.

Non sappiamo cosa possa influire così tanto, ma certamente la piattaforma hardware ed il display rivestono un ruolo fondamentale nel consumo energetico. Abbiamo notato però che Redmi Note 9 reagisce diversamente a seconda di come lo si utilizza, perché in sessioni particolarmente stressanti la batteria si scarica in modo abbastanza rapido. Nel nostro test, con un uso piuttosto intenso, lo smartphone ha resistito lontano dalla presa elettrica per due giorni e 9-10 ore di schermo attivo alle spalle. Non male no? Non è presente la ricarica wireless.

Redmi Note 9

Ovviamente, le buone prestazioni in autonomia unite ad una esperienza d'uso completa sono frutto di un buon software. Redmi Note 9 gira su MIUI 11.3 basata su Android 10, con patch di sicurezza aggiornatissime a maggio 2020 (nel periodo della nostra prova) e le solite chicche che ci riserva questo sistema.

E vi facciamo qualche esempio: i temi sempre molto vari e in crescita ci permettono in un click di personalizzare il nostro dispositivo oppure le funzionalità speciali. Tra queste troviamo "Turbo videogiochi" per concentrare le risorse nelle sessioni di gaming, oppure le risposte rapide settabili con alcune applicazioni, il secondo spazio che ci permette di creare una sorta di secondo sistema operativo per le attività lavorative o per far giocare i nostri figli, o ancora la modalità Lite che semplifica l'uso del telefono ingrandendo icone e testo. Ovviamente nelle impostazioni aggiuntive non mancano le gesture per visualizzare il display in modo completo e muoverci in rapidità nel menù.

Redmi Note 9


Il display consente al Redmi Note 9 di essere più compatto dei fratelli. Parliamo di uno schermo IPS LCD da 6.53" con risoluzione Full HD+ (2340 x 1080 pixel, 395PPI) e aspect ratio di 19.5:9, un pannello tutto sommato discreto, ma buono per la fascia di prezzo.

I colori sono ben tarati con una copertura dell'84% NTSC ed un rapporto di contrasto di 1500:1, anche se soffre sui neri che tendono al grigio visibili soprattutto angolando lo smartphone, ma la luminosità (450 nits) è buona e sotto la luce diretta del sole - tranne in casi particolari - rimane leggibile senza problemi. Lo schermo è certificato TÜV Rheinland ed è protetto da uno strato di Corning Gorilla Glass 5 che lo protegge da urti, graffi e cadute.

Redmi Note 9

Il display è davvero piacevole da utilizzare, un risultato impensabile fino a qualche anno fa in questa fascia di prezzo, ma non è certamente perfetto. L'unico reale difetto che menzioniamo è il leggero effetto bleeding attorno alla fotocamera frontale posizionato nel foro all'angolo, che rende la zona leggermente tendente al blu. Si tratta ovviamente di piccoli dettagli, che nell'utilizzo quotidiano spesso non si notano. 

Passando al comparto fotografico, Redmi Note 9 possiede ben quattro fotocamere posizionate sul retro, su un modulo rettangolare nero in contrasto cromatico con il resto della scocca: la principale da 48MP f/1.79 (AF, obiettivo 6P, FOV 79.4°), la grandangolare da 8MP f/2.2 e 118°, una macro da 2MP f/2.4 e un’altra da 2MP f/2.4 per la profondità di campo. Nel menù abbiamo anche l'opzione per lo zoom 2X, ma in realtà è un artificio software che sfrutta la prima fotocamera.

Redmi Note 9

Tralasciando le specifiche tecniche, non possiamo che apprezzare le foto scattate con questo smartphone, tutte di ottima qualità con risoluzione di 12MP standard ottenuto per pixel binning, un buon equilibrio dei toni ed una intensa profondità di colori. Ottimo l'intervento dell'HDR che permette di regolare molto bene la scena con scatti definiti, così come la macro che però è limitata nelle dimensioni della fotografia dalla scarsa definizione, pur restando ottima per qualche scatto a fiori, animali o altri soggetti particolarmente piccoli. Tra l’altro è presente autofocus e questo sicuramente aiuta.

Anche la grandangolare si comporta bene e rimane sicuramente il sensore più importante da avere assieme al principale. Di sera le prestazioni calano in modo significativo ma meno rispetto che in passato, segno che l’ottimizzazione software di Xiaomi è migliorata molto in questi anni, anche su terminali di fascia bassa. 

Redmi Note 9

Discrete poi anche le prestazioni della selfie-camera che non ci ha deluso. Si tratta di un sensore OV13B10 da 13MP con apertura f/2.25, obiettivo 5P e FOV 74° che - in alcune situazioni con poca luce - mostra qualche difficoltà ma che nell'insieme è più che sufficiente per un utilizzo saltuario.

Buoni in conclusione anche i video per la fascia di prezzo. Ovviamente la stabilizzazione non è ai livello dei suoi fratelli più grandi che fanno sicuramente meglio ma rimane comunque in parte presente permettendo video discreti. Assente invece qualsiasi tipo di stabilizzazione quando giriamo i video selfie.


E siamo quindi al giudizio finale: leggendo questa recensione, avrete capito che Redmi Note 9 è uno smartphone leggermente inferiore - sotto molti aspetti - ai fratelli Redmi Note 9 e Note 9S ma rimane comunque un modello best-buy in quanto completissimo dal punto di vista hardware e gradevole nell'usabilità quotidiana. Ha tutto sommato buone prestazioni, permette di giocare e rimanere online per quasi due giorni, ma possiede anche alcune caratteristiche tipiche di modelli di fascia più alta come il chip NFC per i pagamenti contactless, il jack audio per i più nostalgici, un ottimo schermo, un modulo fotografico che non delude le attese ed ovviamente un software ben rodato.

Redmi Note 9

Chiaramente non ha la stessa qualità costruttiva dei top-di-gamma ed è fatto con materiali più economici (policarbonato ovunque), ma nonostante tutto riesce ad avere un look moderno ed un'ergonomia di buon livello. Insomma, pur appartenendo alla fascia bassa, bisogna riconoscere l'ottimo lavoro dell'azienda nella cura dei dettagli quantomeno rispetto a ciò che offre la concorrenza.

Redmi Note 9 da 3/64GB ha un prezzo di listino pari a 199 euro (acquistatelo su Amazon nelle tre colorazioni) ed è certamente uno smartphone da consigliare a chi cerca un terminale veloce, con perfomance robuste e buona autonomia. Per qualche decina di euro in meno, potrebbe considerarsi un vero affare. E voi siete d'accordo?

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