Multimedia

Il profilo multimediale dell'MSI PR200 è insolitamente ricco per un ultraportatile da 12 pollici: accanto all'ormai consueta webcam integrata, troviamo un sintonizzatore DVB-T e l'uscita HDMI.

MSI PR200 Webcam

Mentre quest'ultima consentirà di utilizzare il MegaBook PR200 come centrodi intrattenimento domestico, collegandola ad una TV ad alta definizione per riprodurre filmati con una risoluzione fino a 1080p, il sintonizzatore analogico-digitale DVB, invece, potrà essere collegato ad una antenna per guardare, ed eventualmente registrare, i propri programmi preferiti.

MSI PR200 sintonizzatore

La webcam da 1.3 megapixel integrata nella cornice del display consentirà, inoltre, di effettuare videochiamate o videoconferenze di lavoro in modo semplice e veloce, senza l'ingombro di periferiche esterne. Unico neo è che la webcam non è ruotabile, quindi sarà il notebook a dover seguire l'inquadratura.

Sicurezza

Anche se la presenza di features multimediali come il TV tuner possono farcelo dimenticare, l'ultraportatile MSI PR200 è un notebook di fascia business, dotato delle prerogative dei computer portatili appartenenti a questa categoria, a partire dalle caratteristiche evolute di sicurezza. Un lettore di impronte digitali, racchiuso fra i due pulsanti del touchpad, permetterà di accedere al computer senza dover digitare complesse credenziali di accesso, ma con il semplice tocco delle proprie dita.

Inoltre, lo stesso scanner biometrico, in combinazione con il modulo TPM (Trusted Platform Module), consentirà di cifrare i propri dati sensibili mettendoli al sicuro da sguardi indiscreti.

Temperature e rumorosità

La scelta di puntare sugli ordinari processori Intel Core 2 Duo di generazione santa Rosa, rispetto a CPU a basso voltaggio, meno avide di energia, si ripercuote inevitabilmente sui consumi e sulle temperature. Micro Star International è riuscita, però, a limitare entrambi gli inconvenienti, adottando batterie capienti che consentono di raggiungere una buona autonomia e con una attenta gestione del regime di rotazione della ventola. Sotto quest'ultimo profilo, si è preferito privilegiare il comfort acustico a dispetto delle temperature: la ventola è sempre quasi inerte e aumenta la velocità di rotazione soltanto quando si raggiungono temperature elevate. Ne deriva che le temperature sono mediamente superiori alla media ma il notebook opera nella quasi totale silenziosità.

Durante il nostro test di stress (consistente in 30 minuti di lavoro della CPU a pieno carico) le temperature rilevate dai sensori del processore sono salite rapidamente oltre gli 80 gradi, per poi stabilizzarsi su queste temperature non appena la ventola inizia a girare a pieno regime. L'hard disk, invece, è passato da una temperatura di 46 gradi in stato di idle, ai 55 gradi in full load.

 

 

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