Abbiamo provato per qualche settimana un nuovo Huawei MateBook 14 (2020) con processori AMD Ryzen 4000H e si è rivelato un notebook equilibrato per la produttività in movimento, forse il migliore nella sua fascia di prezzo.


Anche se è più conosciuta per i suoi smartphone, negli ultimi anni spinta dalle limitazioni imposte dal governo americano, Huawei si è concentrata maggiormente sul mercato dei notebook. L'azienda cinese ha messo piede nella categoria con la serie MateBook che, a distanza di quasi sei anni dal lancio del primo modello, adesso conta oltre cinque serie e decine di configurazioni con processori Intel Core e APU AMD Ryzen. L'ultimo aggiornamento, annunciato alla fine dello scorso anno, vede tra le opzioni il lancio di interessantissimo MateBook 14 AMD (2020). Ed è proprio questo modello il protagonista della nostra recensione.

Huawei MateBook 14 (2020) AMD

Nel corso degli anni, abbiamo avuto l'opportunità di testare alcuni dei MateBook più amati dal pubblico italiano, come il MateBook X Pro e il MateBook D14 solo nel 2020, ma basta dare un'occhiata al MateBook 14 (2020) per rendersi conto che sarà tra i più venduti di quest'anno. Huawei ha fatto decisamente centro, creando un notebook completo e performante sotto tutti i punti di vista, con dimensioni contenute ed un design elegante.

Huawei MateBook 14 (2020) è equipaggiato con un processore AMD Ryzen 4000H, a scelta tra un AMD Ryzen 5 4600H e un AMD Ryzen 7 4800H, 16GB di RAM e 512GB di storage su SSD. È disponibile in Italia a partire da 899 euro, ma la configurazione top-di-gamma con Ryzen 7 che abbiamo provato per questa recensione costa 1099 euro e al momento non sembra disponibile né su Huawei Store né su Amazon, neppure di importazione.

Pro

  • Prestazioni ottimali in ogni ambito
  • Raffreddamento eccellente
  • Peso e dimensioni
  • Huawei Share

Contro

  • Mancanza di una seconda porta USB Type-C
  • Luminosità del display migliorabile
  • Webcam con inquadratura limitata
  • Leggero light-bleeding in alcune unità
Perfetto equilibrio di stile e produttività
Design /10
Prestazioni /10
Prezzo /10
Materiali /10


Huawei MateBook 14 AMD 2020 condivide con la variante Intel-based confezione di vendita e design (che vedremo più avanti). L'unboxing è veloce, anche perché oltre al notebook, Huawei non ha incluso molto altro se il cavo USB Type-C/USB Type-C per la ricarica ed un alimentatore da 65W. La "portata principale di questo menù" è ovviamente rappresentata dal computer portatile, che misura 307.5 x 223.8 x 15.9 mm e pesa 1.49Kg, nella tipica colorazione Space Gray.

Huawei MateBook 14 (2020) AMD tastiera

Specifiche tecniche Huawei MateBook 14 (2020)

  • Display: IPS 14 pollici (2160 × 1440 pixel) touch, 185PPI, aspect ratio 3:2, luminosità 300 nit, gamma colore 100% sRGB, rapporto di contrasto 1500:1, certificazione TÜV Rheinland per l’emissione di luce blu ridotta
  • Processore: AMD Ryzen 7 4800H, TDP 45W, 7nm
  • Grafica: AMD Radeon Vega 7
  • RAM: 16GB RAM DDR4 a 2666 MHz
  • Storage: 512GB SSD NVMe PCIe
  • Audio: due speaker stereo 2W e 4 microfoni
  • Webcam: incassata ad alta definizione da 720P
  • Sicurezza: sensore di riconoscimento delle impronte digitali nel tasto di accensione
  • Interfacce: una USB Type-C, due USB-A 3.2 Gen1, HDMI, jack audio da 3.5 mm
  • Networking: WiFi 802.11ac dua-band (2.4/5 GHz) 2x2 MIMO, Bluetoothn 5.0, NFC
  • Batteria: ai polimeri di Litio da 56Wh
  • Altro: Tastiera ad isola full-size retroilluminata, touchpad con tag Huawei Share integrato e funzioni multi-touch
  • Applicazioni: HUAWEI PC Manager, Huawei Share, Display Manager (Eye Comfort Mode), Performance Mode (Hot Key: Fn + P)
  • Dimensioni: 307.5 x 223.8 x 15.9 mm
  • Peso: 1.49 Kg
  • Colore: Space Gray

Il primo impatto con il nuovo Huawei MateBook 14 2020 riporta alla mente i modelli precedenti, ma questo non è un male. Rimane quasi inalterato infatti il connubio tra lo chassis in alluminio, la colorazione Space Gray, il design minimale e un generale senso di solidità dovuto al buon lavoro di assemblaggio.

Anche alzando il coperchio troviamo molti elementi familiari: l’ottimo display IPS 14 pollici con rapporto 3:2 è ancora lì (questa volta touchscreen), così come la tastiera retroilluminata a isola e l’ampio touchpad, entrambi molto comodi da utilizzare. Non può ovviamente mancare uno dei tratti distintivi della serie MateBook, ovvero la webcam a scomparsa nascosta tra i tasti F6 e F7 che offre un ottimo livello di sicurezza ma mantiene un angolo di visione particolare, a cui bisogna abituarsi. Bene il tasto di accensione in alto a destra che funge anche da lettore di impronte digitali (precisissimo) con funzione di memoria.

Huawei MateBook 14 (2020) AMD camera

La tastiera è molto piacevole da utilizzare grazie ai tasti ad isola e una corsa rapida e secca che consente di scrivere in sessioni anche lunghe senza soffrirne. Non parliamo probabilmente della migliore tastiera mai vista, ma è sicuramente un elemento positivo. Buona anche l’esperienza con il trackpad, che oltre ad essere comodamente largo può anche vantare un ottimo mix di sensibilità e precisione, sia nei movimenti che nell’utilizzo delle gesture di Windows.

Buona anche la connettività offerta da Huawei, grazie alla presenza di due porte USB 3.2 Type-A, una USB Type-C (utilizzata anche per caricare il notebook con il caricabatterie da 65W incluso), una porta HDMI e il jack audio. Piccola nota: i sensori per utilizzare Huawei Share e far quindi comunicare smartphone e notebook Huawei non sono più alla destra del touchpad ma all’interno di esso.


Huawei MateBook 14 AMD (2020) è disponibile con due processori estremamente performanti. L'azienda cinese si è affidata infatti alla serie Ryzen 4000H, optando per un Ryzen 5 4600H e un Ryzen 7 4800H (ovvero quello che abbiamo provato), entrambi con TDP a 45W e processo produttivo a 7nm.

Huawei MateBook 14 (2020) AMD fingerprint

Consumi meno contenuti quindi, ma prestazioni portate al massimo mantenendo comunque leggerezza, design e anche un ottimo livello di raffreddamento grazie alle due ventole e alle due griglie che espellono il calore egregiamente attraverso le rispettive heatpipe. Questo connubio consente di mantenere le temperature sotto controllo in qualsiasi situazione, emettendo ovviamente una maggiore quantità di rumore a pieno carico, che comunque rimane decisamente sotto la soglia di quanto può essere ritenuto fastidioso in un ambiente chiuso.

Fondamentalmente il MateBook 14 AMD 2020 riesce ad offrire prestazioni eccellenti in ogni contesto senza prestare il fianco a Thermal Throttling o qualsiasi altro fastidioso inconveniente, rimanendo reattivo e performante anche nelle situazioni più complicate grazie anche alle memorie DDR4 e ad un SSD con ottimi valori read/write. L’uso per svago, lavoro e anche editing grafico/video sono quindi supportati più che bene, stando attenti magari a non esagerare nel rendering di filmati in 4K e allo stesso tempo troppo complessi.

SuperPi (single-threading)  1M 2M 4M 8M
- - - -
7Zip (multi-threading)  32MB / 4 thread
-
 Geekbench 4 Single core Multi-core
- -
 Cinebench R20 OpenGL CPU
- 3546
CrystalDiskMark   Seq Q1MQ8T1 Seq 128K Q32T1 Random 4K Q32T1
Random 4K Q1T1
Read Write Read Write Read Write Read Write
3427.39 MB/s 2712.85 MB/s 3415.73 MB/s 2702.56 MB/s 506.05 MB/s 416.74 MB/s 48.42 MB/s 155.49 MB/s
PCMark 10 Essentials Productivity Digital content creation
8995 7674 5618
3DMark Sky Diver Night Raid Fire strike
10575 12378 -
G1 46,97 fps G2 44,54 fps PHY 172,68/126,07/91,83 fps G1 50,46fps G2 72,13 fps CPU 46,3 ms - - -

L’unico reparto in cui non riesce a dare il massimo è ovviamente nel gaming. La GPU integrata, una AMD Radeon Vega 7, permette di soddisfare i casual gamer se non ci si spinge troppo oltre, tanto che abbassando un po' i dettagli e la risoluzione si riesce a giocare a gran parte dei giochi attuali senza soffrire troppo. Ovviamente più si alzano il livello e le risorse necessarie, più la macchina comincerà a soffrire. Non è adatto ai giocatori incalliti, insomma, ma per molte persone potrà essere comunque un giusto compromesso. Quello che stupisce è che tutto questo è concentrato in un notebook compatto e non eccessivamente pesante, un lavoro stupefacente da parte di Huawei (e di AMD, aggiungeremmo).


Come accennato in precedenza, lo schermo montato sul MateBook 14 2020 è un pannello IPS touch da 14 pollici (2160 x 1440 pixel) con rapporto screen-to-body del 90%. Promosso il formato 3:2 scelto da Huawei, che consente molta più flessibilità in ambito produttivo e non solo. Ma anche la taratura del display è più che positiva, per quanto non perfetta: la copertura dello spazio colore è vicina al 100%, il bilanciamento del bianco è buono (ma non eccellente) e di conseguenza ci viene restituita una fedeltà cromatica sopra la media, sicuramente superiore alla precedente generazione.

Huawei MateBook 14 (2020) AMD touch

Buona anche se non eccellente la luminosità massima, che consente il più delle volte un utilizzo agevole anche sotto la luce del sole nonostante il pannello abbia una finitura lucida a causa della presenza del touchscreen. Ci segnalano un leggero backlight bleeding nella parte sinistra del display che noi abbiamo notato a malapena nella nostra unità, ma sembra che su alcune macchine sia più visibile che su altre.

Ad accompagnare l’esperienza visiva ci sono poi due speaker stereo (e 4 microfoni) che completano positivamente il quadro multimediale. Il suono esce ben nitido e pulito anche se portato a massimo volume, ed è sufficientemente ricco di medi e bassi da rendere piacevole l’ascolto di dialoghi e musica direttamente dal notebook, quando necessario.


Huawei MateBook 14 2020 arriva con Windows 10 Home a bordo e un paio di aggiunte interessanti, tra cui Huawei Share: se avete uno smartphone Huawei di nuova generazione (con software EMUI 9 o superiore) e dotato di chip NFC, vi basterà appoggiarlo sull’area del touchpad per poterlo collegare al MateBook ed eseguire svariate operazioni. Si passa dal semplice scambio di file e foto alla possibilità di ricevere le notifiche anche sul computer mentre lavoriamo, ma soprattutto sarà possibile attivare un mirroring completo del dispositivo tramite Muti-Screen Collaboration, grazie al quale lo smartphone sarà interamente riprodotto (e utilizzabile) in una finestra di Windows. Molto utile per lavorare tenendo d’occhio telefonate e notifiche, avendo nel frattempo la possibilità di utilizzare le app installate sullo smartphone direttamente dal PC.

Huawei MateBook 14 (2020) AMD e Huawei Share

Tutto quello che vi abbiamo raccontato potrebbe far pensare ad una autonomia non eccezionale, ma non è così. La batteria da 56Wh riesce infatti a regalarci tra le 6 e le 8 ore di utilizzo continuativo in ogni ambito (gaming escluso ovviamente, lì si arriva a malapena a 2 ore), che sia svago, lavoro o editing. Abbiamo provato vari tipi di giornate tipo:

  • Chrome con 20 schede, Telegram, Suite Office (principalmente Excel), qualche sporadico video
  • Qualche ora di Netfix + Amazon Prime Video, Chrome, Spotify, Microsoft Word
  • Adobe Premiere (editing video Full HD con transizioni ed effetti), YouTube, Chrome, Telegram

In tutti i casi siamo riusciti a portare a casa la giornata, a volte con disinvoltura e a volte per il rotto della cuffia. Tutto considerato, è un risultato decisamente soddisfacente per un portatile dotato di tale potenza e versatilità e facilmente trasportabile allo stesso tempo. Per ricaricarlo appieno servono circa 40 minuti con il suo caricabatterie da 65W.


Huawei MateBook 14 2020 in questa versione AMD ci ha veramente stupito. Racchiusa in un "vestito" elegante e leggero troviamo una macchina che può sprigionare tutta la potenza necessaria senza oltretutto soffrire il calore o perdere autonomia preziosa. A questo si aggiunge una componentistica di buon livello (RAM, SSD), tastiera e trackpad comodi e confortevoli e un display in formato 3:2 che è sempre un piacere da utilizzare. Forse in ambito connettività avrebbero fatto comodo una seconda porta USB Type-C e un lettore di schede SD, ma in linea generale sono cose trascurabili di fronte al resto e soprattutto al prezzo di vendita.

Huawei MateBook 14 (2020) AMD

Ci troviamo di fronte probabilmente al miglior notebook per la produttività in movimento e non, che non ha dei veri e propri limiti se non quelli di specifici utilizzi professionali o ludici ad alto livello (editing video estremo, gaming pesante) e qualche dettaglio migliorabile (luminosità massima molto buona ma non al top).

Cosa si poteva chiedere di più a questo prodotto? Una GPU dedicata? Forse, ma le differenze con la GeForce MX350 della variante Intel non sono poi così marcate e una GeForce GTX avrebbe richiesto più spazio e risorse, a scapito di portabilità e batteria. Riteniamo dunque che ci sia soltanto da fare i complimenti a Huawei per aver creato un (quasi) perfetto equilibrio sotto forma di notebook.

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