Recensione dello smartphone flagship Huawei Mate 9 nella versione dual-SIM MHA-L29 e nella colorazione Champagne Gold. Eccezionale contenuto tecnologico ad un prezzo onesto, addirittura conveniente se confrontato con i 1395€ dell'edizione speciale Porsche Design.
Il 3 novembre 2016 a Monaco di Baviera è stato presentato il nuovo phablet del produttore cinese (qui video integrale e primo contatto) ed ancora una volta il Mate si conferma un gigante non solo nelle dimensioni. Uno schermo da 5,9 pollici, un corpo in metallo ed una doppia fotocamera (firmata Leica) sono le armi segrete che faranno capitolare anche gli acquirenti più indecisi.
Il modello che ho in test è il dual-SIM Huawei Mate 9 MHA-L29 nella colorazione Champagne Gold movimentata da una serie di gradevoli variazioni per il telaio: finitura satinata sulla cover, spazzolata sulla cornice laterale, e lucida a cerchi concentrici sul frontale con una texture che enfatizza lo stacco cromatico fra display e cornice.
L’ingombro dello smartphone è molto basso, merito dell’ingegnerizzazione fatta da Huawei che in un volume di un iPhone 7 Plus è riuscita ad inserire uno schermo da 5,9 pollici, ben due sensori fotografici (che notoriamente aggiungono spessore al corpo) ed una batteria da ben 4000mAh.
Il prezzo ufficiale per l'Italia è di 749€ ma, come vedremo nella parte conclusiva della nostra recensione, è già in vendita con un prezzo leggermente inferiore. Esistono anche una esclusiva edizione speciale con edge display da 5.5" che prende il nome di Huawei Mate 9 Porsche Design e che potrete acquistare presso gli store Porsche Design al prezzo di 1395€, ed una variante Huawei Mate 9 Pro che, almeno per il momento, è disponibile solo in Cina.
Anticipando già gli esiti dei nostri test, posso dirvi però che il Mate 9 base è già più che sufficiente per qualsiasi utente, per chi vuole foto eccezionali nel punta-e-scatta, per gli appassionati che sanno apprezzare le infinite possibilità espressive della dual-camera Leica e per chi si diverte a giocare 3D in mobilità. Huawei Mate 9 entusiasma anche noi tecnici, blogger e reviewer perché ci consente di testare in real life i nuovi core ARM Cortex A73 e la nuova GPU ARM Mali G71 octa-core, entrambi presenti per la prima volta su un device commerciale all'interno del SoC Hisilicon Kirin 960. Come si sarà comportato alla prova dei fatti?