EMUI 5.0

Mate 9 è il primo smartphone che arriva direttamente con Android Nougat 7.0 sul mercato italiano. Il menù a tendina è stato ridisegnato completamente, diventando più fitto di opzioni e permettendo di rispondere direttamente ai messaggi che riceveremo. È presente anche il nuovo multitasking a scheda: con una doppia pressione veloce richiameremo l’ultima applicazione avviata, mentre con una pressione prolungata entreremo nella modalità multi-finestra.
Affiancare due applicazioni sarà semplice e piacevole. Nessuna incertezza o rallentamento, che tuttavia, stranamente, è presente quando richiameremo la gestione multitasking.

L’ingente quantitativo di memoria RAM (che non occuperemo mai sopra i 2,5GB) garantisce una buona reattività e velocità generale. Non solo all'inizio ma anche dopo molti mesi di utilizzo, assicura Huawei, perché speciali algoritmi di machine learning permettono al terminale di apprendere le nostre abitudini d'uso, anticipando le nostre esigenze e mantenendo il sistema efficiente nel tempo. Il tutto con assoluta tutela della riservatezza degli utenti perché questa AI (Intelligenza Artificiale) non usa risorse sul cloud, ma si affida unicamente alle risorse locali.

Android 7.0 Nougat ed EMUI 5.0 sul Mate 9

È presente tutto il pacchetto di gesture Huawei: potremo fare uno screenshot facendo una doppia bussata sullo schermo, accedere ad un’applicazione disegnando una lettera sullo schermo, abbassare il menù a tendina con un movimento sul sensore di impronte digitali e personalizzare la barra dei comandi.
Tornerà molto utile a chi ha mani piccole il “tasto menù veloce”, che è un pallino sullo schermo che racchiude tutti i comandi (Home, indietro e multitasking). Completano questo software molto completo tutta una serie di impostazioni per disabilità visive e tattili.

Segnaliamo anche una funzionalità chiamata "App gemella" che permette di creare due istanze delle applicazioni di social network come Facebook e Whatsapp per utilizzare due account diversi in simultanea.

Ricezione e qualità telefonica

Potete usare questo phablet con tutti gli operatori perché è provvisto di "connettività globale". Il modem interno supporta infatti 4 bande TDD LTE e ben 16 bande FDD LTE per collegarsi senza problemi su tutte le reti degli operatori mondiali (per la precisione 1334 carrier sparsi in 217 Paesi). E per navigare in 4G con la massima velocità perché supporta velocità in downlink di 600Mbps (cat.12).

Il cellulare è dual SIM, ma con 4G solo sulla prima Nano SIM. La qualità delle chiamate è pienamente soddisfacente, l’audio in capsula è molto alto e corposo.
Il comparto telefonico è ben realizzato e riuscirete ad effettuare lunghe chiamate senza nessun tipo di ostacolo od impedimento. La ricezione è molto buona e quasi sempre fissa sulle cinque tacche (valore massimo).

Esperienza web/comportamento generale

Usare Huawei Mate 9 non è stato difficile quanto le dimensioni facevano presagire, infatti il dispositivo si tiene bene nel palmo della mano, anche se il peso di 190gr si fa sentire.
Chi pensa di acquistare questo telefonino deve sapere che è un piacere navigare con Chrome, scrollare la timeline di Twitter e rispondere all’amico su Facebook. Insomma, Mate 9 nasce come prodotto per il web e riesce a rendere la consultazione di una pagina on-line un’operazione facilissima.

Il sistema è sorprendente in termini di fluidità e velocità e non soffre mai di rallentamenti od incertezze se non nel richiamare il multitasking. Lo smartphone resta sempre freddo, l’ampia superficie metallica dissipa alla perfezione il calore prodotto ed è candidato ad essere il prodotto preferito di chi gioca su Android.

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