Recensione dell'ASUS Zenfone 4ASUS Zenfone 4 (modello ZE554KL) è il modello più rappresentativo della quarta serie di smartphone del produttore taiwanese. Punta sulle funzionalità fotografiche evolute con dual-camera e sulla connettività affidabile e veloce marchiata Qualcomm.


Tra i vari smartphone presentati e lanciati nel corso di questo 2017 non poteva mancare il nuovo medio di gamma di ASUS: il 21 settembre scorso a Roma, infatti, l’azienda taiwanese ha presentato gli ultimi dispositivi della sua serie ZenFone e, oltre alle varianti Max, Pro e Selfie, abbiamo potuto conoscere anche lo ZenFone 4.

Da non confondere con l'omonimo Zenfone da 4" di prima generazione, ASUS Zenfone 4 modello ZE554KL ha una piattaforma hardware di ultima generazione con chipset Qualcomm Snapdragon serie 600, un design rinnovato, anche se mantenendo la caratteristica finitura "spun finish" a cerchi concentrici sulla cover, e funzionalità fotografiche evolute.

ASUS Zenfone 4 ZE554KL

ASUS ha infatti incentrato lo Zenfone 4 sulla doppia fotocamera, coniando il motto “We Love Photo”. Con una presentazione europea a Roma nella cornice scenografica della Nuvola di Fuksas, ASUS ha dimostrato quanto sia importante questa serie per consolidare il marchio e farlo crescere contestualmente alle nuove esigenze del mercato.
Avrà conquistato il fotografo che è in me? Scopritelo nella recensione che segue!

Confezione

La confezione di vendita si presenta come un parallelepipedo nero opaco con dettagli e scritte (come il logo della seire Zenfone 4 a forma di cuore stilizzato, composto dalle sagome di due smartphone che si sovrappongono) in colorazione oro rosa.  All’interno, oltre allo smartphone, sono presenti una manualistica molto leggera, un cavo di alimentazione USB-USB Type-C, l’alimentatore da parete 5V 2A, un paio di cuffie in-ear con gommini di ricambio e la spillettina per l’installazione di due SIM o di una SIM e una Micro SD. La dotazione, dunque, è abbastanza standard con niente di particolare da segnalare.

ASUS Zenfone 4: confezione di vendita

Alimentatore 5V 2ACavo di alimentazione e trasferimento dati

Spilletta per il carrellino SIMAuricolari inclusi nella confezione


Scheda tecnica ed hardware

Il dispositivo è mosso da un Qualcomm Snapdragon 630 octa-core a 14nm e 64bit, con una GPU Adreno 508, 4GB di memoria RAM LPDDR4 e 64GB di memoria interna EMCP espandibile tramite microSD.

Il tutto è completato da Wi-Fi 802.11 a/b/g/n dual channel, GPS, A-GPS, GLONASS, BEIDOU, GALILEO, Bluetooth 5.0 e NFC. La batteria non removibile (che vi anticipo essere davvero durevole) è da 3300 mAh.
Il peso è di 165 grammi per uno spessore di 7,5mm, molto sottile ma anche molto scivoloso. Sono disponibili tre colorazioni, ma in Italia verrà venduto unicamente in colore nero.

Qualcomm Snapdragon 630 fotografato da AIDA64

  • CPU: Qualcomm Snapdragon 630 octa-core (4x 2.2 GHz ARM Cortex-A53, 4x 1.8 GHz ARM Cortex-A53) a 14 nm 64 bit
  • GPU: Qualcomm Adreno 508
  • MEMORIA: 4GB LPDDR4 Dual Channel a 1333 MHz
  • MEMORIA INTERNA: 64GB espandibili
  • SCHERMO: 5.5 pollici SuperIPS+ 16:9 FullHD (1920x1080) a 401 dpi, 24 bit di profondità colore, 2.5D con Corning Gorilla Glass 3 e Bluelight Filter
  • FOTOCAMERE:
    • PRINCIPALE: 12.19 MP f/1.8 Sony IMX362 Exmor RS Dual Pixel con dual PDAF, stabilizzazione ottica a quattro assi, angolo di visione di 83°
    • SECONDARIA: 7.99 MP f/2.0
  • BATTERIA: 3300 mAh ai polimeri di litio
  • CONNETTIVITÀ: Wi-Fi 802.11 ac/b/g/n, LTE Cat.12 (850, 900, 1800, 1900, 2100, 2300, 2500, 2600), GPS, A-GPS, GLONASS, BeiDou, Bluetooth 5.0
  • SENSORI: Prossimità, luminosità, accelerometro, bussola, giroscopio, lettore di impronte, sensore di Hall
  • SISTEMA OPERATIVO: Android 7.1.1 (Nougat)
  • DIMENSIONI: 75.24 x 155.2 x 7.5 mm
  • PESO: 165 g
  • COLORI: Nero, bianco, verde (queste ultime due colorazioni non saranno commercializzate nel nostro paese)
  • ALTRO: Radio FM presente, USB Type-C 2.0, OTG, VoLTE

Design e schermo

Quest’anno ASUS ha deciso di andare sul sicuro, progettando un dispositivo dal design gradevole ma non particolarmente coraggioso. Il fronte e il retro di questo ZenFone 4 sono in vetro Corning Gorilla Glass 3 con lavorazione 2,5D e sfortunatamente tendono ad attirare le impronte, che forse si notano di più anche a causa della colorazione scura; il frame è in alluminio in colore nero satinato. Intendiamoci, il telefono è decisamente gradevole alla vista, ma ci saremmo aspettati uno sforzo in più dal produttore.

Dopo averlo utilizzato per un tempo prolungato ho notato la comparsa di graffi leggeri ma visibili nella parte posteriore dello smartphone, danno poco rilevante esteticamente ma che ci dà un report sulla durabilità dei materiali.
Vi consiglio di dotarvi subito di una cover, non tanto per la presa in mano, che risulta molto comoda, ma più che altro perché tende a scivolare sulle superfici piane, rischiando molto spesso di fare delle brutte cadute.

ASUS Zenfone 4: design dual-glass Corning Gorilla Glass 3

Parliamo ora dello schermo, che è un’ottima unità SuperIPS+ Full HD da 5,5 pollici con 403 dpi di densità pixel, 600nit di luminosità massima dichiarata e una frequenza di aggiornamento di 60Hz. Appena acceso sarà tarato con dei colori molto chiari e un contrasto leggero, ma tramite software potremo regolare a nostro piacimento la saturazione del pannello, assicurandoci una migliore esperienza di utilizzo. I neri soffrono le alte inclinazioni, mentre i bianchi sono ben tarati ma perfettibili.

Il telaio ha uno spessore di circa 7,5mmASUS Zenfone 4 ha una USB-C ma non rinuncia al jack audio

Sul fondo c'è una porta USB type-C con lo speaker su un lato e sull'altro il jack audio da 3,5mm. Frontalmente, nella parte inferiore, sono presenti due tasti soft touch per tornare indietro e per attivare il multitasking e centralmente il sensore di riconoscimento delle impronte digitali.

Velocissimo il lettore di impronte digitali sotto il botone Home

Fotocamere

Per quanto riguarda il versante fotografico, troviamo un doppio sistema di fotocamere posteriori: una da 12MP Sony IMX362 Dual Pixel F/1.8 con dual PDAF, stabilizzazione ottica a quattro assi e un angolo di visione di 83° e un secondo sensore da 8MP, meno luminoso e con angolo di visione di 120°. La fotocamera anteriore, invece, è da 8MP F/2.0.

Il software fotografico mi è piaciuto molto, è scattante e vi offre tante modalità (Automatica, Ritocco Fotografico, Manuale, Risoluzione Super, Animazione GIF, Panorama, Rallentamento, Time-Lapse). L’interfaccia è minimale e pratica, sarà semplice accedere a tutti i comandi. Potrete passare facilmente dalla fotocamera principale a quella grandangolare con la pressione di un pulsante a schermo. L'interfaccia, seppure veloce, mostra delle imperfezioni grafiche o un'estetica poco curata, caso esemplare è il passaggio dalla fotocamera normale a quella grandangolare che avverrà con la comparsa sul display della dicitura “Grandangolare” non solo gigantesca, ma anche non centrata.

La doppia fotocamera è il tratto distintivo dell'intera gamma ASUS Zenfone 4

I risultati ottenuti con la camera principale da 12MP mi inducono a promuoverla a pieni voti: le immagini sono ricche di dettagli e non ci sono rallentamenti nello scatto anche in condizioni di poca luce. Nella modalità landscape troviamo sulla destra il doppio comando per il passaggio dalla fotocamera normale a quella grandangolare più indicata per scattare fotografie in ambienti angusti o particolarmente chiusi. La distorsione di quest'ottica è molto accentuata, le linee dritte diventano rovinosamente curve, ma nulla di così diverso dalla deformazione sui bordi che abbiamo su altri mostri sacri della concorrenza (ad esempio LG G6).

Nel complesso, l'esperienza utente è buona così come la resa fotografica, come dimostrano gli scatti notturni.
Potrete girare video alla risoluzione massima dell’UltraHD (3840x2160) a 30 fps, mentre per usufruire dei 60 fps dovrete scendere al FullHD (1920x1080). I video sono soddisfacenti, non insidiano la fascia più alta del mercato che resta superiore quasi in tutto.


Software

La personalizzazione di ASUS, la ZenUI (che in questo dispositivo è nella versione 4.0), è stata cambiata in alcuni aspetti, infatti si è alleggerita di tante applicazioni preinstallate, ma non è riuscita a convincermi dal punto di vista estetico: il launcher è profondamente personalizzabile e sono presenti tanti temi gratis e a pagamento, ma l’azienda ha deciso di togliere la possibilità di utilizzare pacchetti d’icone esterni al market dei temi (come quelli che possiamo trovare sul Play Store), inoltre in generale ha adottato un feeling molto orientale. Questo me la fa apprezzare come un giusto passo in avanti, ma siamo ancora indietro rispetto alla concorrenza.

ASUS ha incluso nel suo pacchetto di app proprietarie alcune utility che aggiungeranno delle funzionalità in alcuni contesti, facilmente raggiungibili tramite delle icone flottanti: tra queste, segnalo, ad esempio, Game Genie, che ci permetterà di registrare dei video delle nostre sessioni di gioco, scattare screenshot, trasmettere in diretta su Twitch o YouTube e attivare una modalità Gioco che migliorerà le prestazioni del sistema in modo da offrirci la migliore esperienza possibile. Funzionalità perfetta per gli YouTuber Gamer!

Niente da ridire in generale sulle prestazioni, in quanto durante il mio periodo di prova il sistema si è sempre comportato egregiamente e in modo fulmineo, senza lag, incertezze o ricaricamenti periodici dell’interfaccia. Anche l’esperienza di navigazione è perfetta: veloce, ottima lettura e uno schermo che seguirà sempre i nostri scroll o swipe, inoltre è presente una comoda utility (Page Marker) per scaricare la pagina web, avere un’anteprima testuale o mettere la ricerca fra i nostri segnalibri.

L'Adreno 508 dell'ASUS Zenfone 4 permette di giocare 3D

Test

Non posso fare altro che consigliare questo ZenFone 4 ai videogiocatori, in quanto l’Adreno 508 tiene il passo con tutti i giochi più recenti, anche quelli graficamente più elaborati. Intendiamoci: le prestazioni sono decisamente inferiori rispetto all'attuale top di gamma Qualcomm, lo Snapdragon 835 che potete trovare nel fratello maggiore ASUS Zenfone 4 Pro, ma si posizionano comunque su una fascia alta. Non posso tuttavia nascondere che c'è un po' di malcontento per via della scelta di equipaggiare il modello europeo con uno Snapdragon 630 al posto dello Snapdragon 660 presente su altri mercati.

Quadrant Totale CPU Memoria I/O 2D 3D
23575 94057 11762 9195 500 2360
Antutu Totale 3D UX CPU RAM
68340 18213 23658 21463 5006
Geekbench 4 Single-core Multi-core
866 4158
Vellamo Browser Metal Multicore
- - -
GFX Bench Car Chase offs. Manhattan 3.1.1offs. Manhattan 3.1 offs. Manhattan offs. T-Rex offs. Tessellation offs. Texturing offs. ALU 2 offs.
315,8 288,2 607,7 871,0 1668 835,0 2236 MTexel/s 1346
3DMark Ice Storm Extreme Ice Storm Unlimited   Sling Shot
10995 16834 1353
G1 59,4 fps G2 39,2 fps

Physics 36,6 fps

G1 114,2 fps G2 61,2 fps Physics 41,6 fps G1 8,9 fps G2 4 fps Physics 32,3/17,9/9,7 fps
PCMark  Work 2.0 
5014 Web browsing Video editing Writing Photo editing Data manipulation
4847 5481 4548 7985 3286

Batteria, temperature e conclusioni

Le capacità telefoniche sono ottime, l’audio in capsula auricolare è sempre molto chiaro. La ricezione è praticamente perfetta, sopra la categoria di appartenenza. Sono riuscito ad agganciare il 4G+ quasi sempre!
Lo speaker di sistema sdoppia l’uscita del suono: la capsula auricolare riproduce gli alti, mentre l’altoparlante principale provvede ai bassi. L’esperienza audio è buona, ma sia per qualità espressa che per potenza sonora ho sentito di meglio. Segnalo che nella tendina dei volumi è presente un tasto pensato per alterare l’audio in modo che sia nitido anche in ambienti molto affollati e rumorosi; quest’opzione si chiama “Modalità all’aperto”. È comoda, ma abbassa drasticamente la qualità dell'audio riprodotto, tanto da farmela sconsigliare per la riproduzione musicale all'aperto e con amici.

ASUS Zenfone 4 con connettività LTE Qualcomm ha un'eccellente qualità in chiamata

La performance che mi ha fatto strabuzzare gli occhi è stata quella della batteria da 3300mAh, che, abbinata al processore Qualcomm Snapdragon 630 e a un’ottima gestione dei consumi via software, è un sogno. Ho sempre raggiunto le sei ore e mezza di utilizzo con impiego misto di Wi-Fi e 4G. Si arriva sempre al dopocena e non sono state necessarie ricariche extra dello smartphone, che mi ha seguito senza tentennamenti in ogni giornata piena d’impegni.
Le temperature sono eccezionali e non superano i 32-33 gradi anche dopo un’ora di gioco intenso. Impeccabile.

Temperatura massima sul lato posterioreTemperatura massima sul lato frontale

ASUS ZenFone 4 non sorprende per un’estetica unica, ma è lo smartphone che ognuno di noi merita: ottime fotocamere, tanta batteria e una velocità impressionante anche nello sblocco con il sensore delle impronte digitali. Il prezzo di 499 euro spaventa molti utenti e in parte li capisco. Spero si possa al più presto acquistare ad almeno 100 euro in meno, perché ASUS ZenFone 4 è la dimostrazione che i medio di gamma sono il giusto compromesso per chi voglia un ottimo smartphone senza necessariamente arrivare a spendere 800 euro.

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