Processore, piattaforma e memoria
Uno dei punti di forza del notebook è sicuramente l’utilizzo dell’ultima piattaforma Intel, conosciuta anche con il nome in codice “Calpella”. Dal punto di vista commerciale questa nuova piattaforma, raccolta intorno al nuovo chipset Ibex Peak-M serie 55, sembra aver perso la denominazione Centrino a favore di quella del processore Core i7. Lo confermerebbero l’adesivo applicato sul palmrest ed il sito Intel che non classifica i nuovi processori Core i7 sotto il brand Centrino.
La nuova architettura rappresenta un taglio netto rispetto al passato. Essa infatti prevede 2 chip invece di 3 grazie all’integrazione dell’ICH, il controller di memoria (DDR3) e PCI Express vengonospostati sulla CPU, segnando anche un passggio dal vecchio bus alla DMI (Direct Media Interface). Sul chipset mobile Ibex Peak è stato deciso di non utilizzare il nuovo bus seriale QPI (QuickPath Interconnect) a causa del livello di integrazione raggiunto (chip unificato). Per ulteriori approfondimenti sulla nuova piattaforma vi rimandiamo al nostro articolo.
Il processore utilizzato sull’M60J è un “Clarksfield” Core i7-720QM, quad-core che permette di eseguire fino ad 8 thread in contemporanea grazie alla tecnologia Hyper-Threading. E’ compatibile con l’architettura x64 (64 bit) e con la virtualizzazione hardware di Intel ed è realizzato conun processo produttivo a 45nm. Utilizza transistor fabbricati con le tecniche High-K e Metal Gate che promettono migliori prestazioni, minori consumi e ingombro, tanto che Intel sembrerebbe essere intenzionata in futuro ad avviare la produzione di nuovi processori a 28nm mediante queste due tecnologie. La frequenza di clock base è pari a 1.6 Ghz, ma può raggiungere i 2.8 Ghz mediante l’Intel Turbo Boost che permette di incrementare le prestazioni dinamicamente in base alle richieste del sistema.
La CPU è collegata direttamente al chipset con un collegamento DMI a 2.5 GT/s (giga-trasferimenti al secondo) e permette di ridurre sensibilmente i colli di bottiglia causati dal tradizionale FSB. E’ stato stimato che rispetto ad un bus quad-pumped si riesce ad ottenere anche il doppio della velocità di trasferimento, mentre nel peggiore dei casi la velocità è invariata.
Con i processori Core i7 è stata introdotta anche una cache di terzo livello (L3 o Intel Smart Cache) che in questo caso è pari a ben 6 MB (condivisa per tutti i Core), mentre si ha una cache di secondo livello (L2) di 256Kb per ogni Core che raggiunge quindi 1 MB complessivi.
Le prestazioni offerte da questa CPU sono sicuramente di fascia alta: si colloca subito sopra il Core 2 Extreme X9100 e il Core 2 Duo T9900, mentre i quad-core di vecchia generazione Core 2 Quad Q6600 (da desktop) e Q9100 vengono nettamente superati sia in prestazioni che in consumi energetici.
A questo proposito è necessario sottolineare che il Core i7-720QM ha un TDP di ben 45W quindi non è sicuramente consigliato per avere basse temperature o lunga durata della batteria.
La configurazione di memoria RAM utilizzata è formata da due moduli DDR3-1066 da 2 GB ciascuno, per arrivare complessivamente a 4 GB in dual-channel.
Proprietà dei moduli di memoria:
- Nome modulo: Samsung M471B5673EH1-CF8
- Capacità modulo: 2 GB
- Tipo modulo: SO-DIMM
- Velocità: DDR3-1066 (533 MHz) / PC3-8500F
- Ampiezza bus: 64 bit
- Timing della memoria:
@ 533 MHz 7-7-7-20 (CL-RCD-RP-RAS) / 27-59-4-8-4-4 (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)
@ 457 MHz 6-6-6-18 (CL-RCD-RP-RAS) / 24-51-4-7-4-4 (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)