Disassemblaggio e accessibilità
Il fondo del nostro Asus M50Sv ha un design estremamente lineare e simmetrico: è completamente piatto, a differenza di altri notebook in cui il telaio è modellato seguendo la forma dei componenti interni. La batteria è ben allineata e non sporge dal suo alloggiamento. Dal punto di vista estetico, si tratta sicuramente di una scelta apprezzabile.
Peraltro, l'uniformità della scocca non va a scapito dell'accessibilità e della capacità di espansione: uno sportellino, nell'angolo superiore destro, permette di raggiungere l'hard disk, mentre un pannello, che ricopre oltre metà della superficie della base, consente di accedere con facilità alla scheda logica, al sistema di raffreddamento, agli slot di espansione e ai moduli di memoria.
In questo modo, l'utente potrà intervenire sul processore, sulla scheda video su modulo MXM, sulle memorie e sulle schede mini PCI-Express per eventuali interventi di riparazione, sostituzione e modding. Il sistema di raffreddamento è composto da due heat pipe di rame, una per il northbridge e la CPU e l'altra per la scheda video, che convogliano il calore prodotto verso un sistema di dissipatori lamellari. Da qui, l'aria calda viene espulsa verso l'esterno da una ventola di dimensioni generose.
Rimuovere il blocco del sistema di raffreddamento è estremamente semplice, basta svitare le viti che lo tengono ancorato alla motherboard per trovarci davanti all'ottimo processore Intel Penryn T9300 con die fabbricato a 45nm.