Android TV: Google ci riprovaGoogle ci riprova: dopo la Google TV, un dispositivo con buone idee ma un'interfaccia utente confusionaria, nasce la Android TV. I primi screenshot.


Da alcuni anni, Google sta cercando di espandere il suo ecosistema e, dopo smartphone, tablet e PC, l'azienda di Mountain View punta direttamente al settore delle TV. In realtà non si tratta di un vero e proprio debutto: la Google TV è stata lanciata nel 2010 ma non è mai riuscita ad avere successo, soprattutto perché le emittenti americane (NBC, CBS o ABC) non hanno mai visto di buon occhio questo progetto negando qualsiasi forma di collaborazione e raggiungendo dei piccoli accordi solo dopo lunghe trattative.

Col tempo la concorrenza è cresciuta e la società californiana ha dovuto fare i conti con Roku, Apple TV e recentemente con Amazon Fire TV, almeno sul mercato americano. La Google TV è ancora in vendita, è basata su Android 3.0 Honeycomb ed è distribuita dal 2011, ma è necessario un cambiamento non solo nella forma ma anche nella sostanza.

Android TV

Abbiamo parlato per la prima volta della Android TV nell'ottobre 3013, ma solo in questo week-end i colleghi di The Verge hanno raccolto alcune informazioni (più di un cambio di nome) su un progetto che intende rivoluzionare radicalmente la piattaforma. Ed era ora! Dopo aver sviluppato una versione molto particolare di Android per i dispositivi indossabili (Android Wear), gli sviluppatori di Google avrebbe lavorato ad una versione dedicata solo alle TV. La parola d'ordine è: semplicità.

Secondo un documento, Android TV è "un'interfaccia multimediale e non una piattaforma di computing". In altre parole, Google avrebbe rimosso tutti gli elementi complessi per avvicinarsi alla proposta di Apple, Roku, Amazon ma anche LG, che presentato nel mese di gennaio la nuova interfaccia Web OS per le sue televisioni.

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Google chiede alle società di sviluppare applicazioni semplici, che saranno mostrate all'utente sotto forma di tile (film, giochi o applicazioni). A giudicare dagli screenshot, Google ha realizzato il porting di Play Movies, YouTube e Hangouts. Vevo, Netflix, Hulu e Pandora dovrebbero essere in arrivo. L'unità sarà fornita di un telecomando con un pad direzione per controllare l'interfaccia utente e dei pulsanti quali Seleziona, Home e Indietro. Come l'attuale Google TV o la Kindle TV, anche in questo caso il dispositivo supporterà il riconoscimento vocale per cercare un particolare film nel palinsesto o applicazioni nel menù. Infine, un servizio simile a Google Now potrà consigliare all'utente determinati programmi o proporre serie TV e programmi già visti dall'utente su smartphone o tablet. L'annuncio ufficiale potrebbe avvenire a giugn, in occasione della Google I/O.

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