Acer for Business: strategie, obiettivi e nuove sfideDurante un evento svoltosi ad Amsterdam, Acer ha illustrato la sua visione dell'attuale momento di mercato e le proprie strategie per rispondere al meglio alle nuove sfide che si profilano all'orizzonte e alle esigenze degli utenti in ambito business.


Acer ha organizzato un evento ad Amsterdam nel quale ha analizzato con efficacia i cambiamenti in atto nel mercato attuale e le strategie necessarie per raccogliere le nuove sfide con successo, concentrandosi in questo caso soprattutto sul segmento professionale e business, dalle piccole e medie imprese fino al settore educativo, in cui Acer ha in atto interessanti iniziative con Intel. L'analisi dell'azienda taiwanese è puntuale ed approfondita, in quanto tutte le grandi aziende devono essere capaci di analizzare e comprendere le tendenze che animano il mercato, per poterle interpretare al meglio e produrre risposte e prodotti adeguati al momento ma anche in prospettiva di future evoluzioni.

Mai come ora lo scenario è stato complesso ed incerto: tutti sappiamo infatti di essere in una fase tanto dinamica quanto confusa e dai lineamenti sfuggenti. L'emergere di nuovi sistemi operativi, su tutti Android che si sta affermando anche in ambiti molto distanti da quelli per cui inizialmente era stato pensato e la contemporanea difficoltà di Microsoft a far comprendere correttamente Windows 8 agli utenti sia professionali che consumer, accompagnata dai nuovi form factor che si sono imposti all'attenzione e al gradimento degli utenti, non solo consumer, come tablet, smartphone e notebook 2-in-1 o convertibili, contribuiscono infatti significativamente ad aumentare l'indeterminatezza e la mancanza, almeno apparente, di una direzione precisa o di un modello dominante, che pure invece c'è.

Le tendenze che si possono individuare infatti sono due, ma correlate tra loro: un interesse crescente per tutto ciò che è ultramobile e consente la fruizione e la creazione di contenuti anche quando non si è a casa o in ufficio, e la consumerizzazione del settore IT, che gli analisti del settore indicano efficacemente con l'acronimo BYOD (Bring Your Own Device), ossia la tendenza crescente nel segmento professionale a utilizzare un unico dispositivo sia per il lavoro che durante il tempo libero, sebbene le necessità dei due contesti siano molto differenti.

Infine i cicli di sostituzione dei prodotti sempre più lunghi, sia per la crisi economica che impedisce a persone e aziende di cambiare con maggior frequenza i propri device, sia per la qualità crescente dei prodotti che durano più a lungo, non contribuiscono di certo ad aiutare le vendite in questo scenario così mutevole e ancora in evoluzione verso modelli completamente differenti da quelli che hanno dominato lo scorso millennio e che forse davamo troppo per scontati. Tuttavia per una grande azienda come Acer questa situazione deve potersi trasformare in un'opportunità di guidare il cambiamento in atto, intenzione che si traduce in una precisa strategia per il mercato business.


Due sono i pilastri principali sui quali Acer ha intenzione di fondare il proprio approccio a questo complesso mercato, almeno per quanto riguarda l'area EMEA (Europe, Middle East and Africa) di cui facciamo parte: la percezione del brand e la creazione di valore.

La prima si migliora mantenendo la posizione di leadership del mercato consumer, ruolo che Acer occupa già stabilmente da alcuni anni ma che richiede un impegno e una capacità di innovare costanti, e ampliando la presenza di distributori e punti vendita nella regione in questione, in modo da poter più facilmente raggiungere volumi di produzione massivi grazie a una maggior visibilità e quindi a una maggior appetibilità per gli utenti. Acer vuole raggiungere questi risultati con un approccio duale, che tenga conto cioè di quanto detto prima parlando di consumerizzazione del mercato e volontà da parte degli utenti di avere device in grado di funzionare bene in entrambi gli scenari d'uso, a casa come in ufficio.

La creazione di valore invece riguarda la capacità di accrescere agli occhi dei clienti il valore del brand in quanto investimento redditizio, ossia in grado di aggiungere ai propri prodotti un surplus che ne assicuri non solo la funzionalità voluta ma anche la sicurezza, la durevolezza nel tempo e l'affidabilità, sia dei singoli dispositivi che dell'intera rete di distribuzione ed assistenza, valori del resto espressi efficacemente già nel titolo stesso dell'evento di Amsterdam, che recitava "technology that endures".

La strategia Acer


Come spiegato già all'inizio, lo stile di vita consumer sta portando sempre più a convergere due contesti d'uso che fino a un decennio fa erano rigidamente separati e caratterizzati ciascuno dalle proprie specifiche necessità e soluzioni: quello domestico e quello professionale. Ora invece il successo sempre crescente che stanno incontrando i servizi cloud, ossia erogati da remoto tramite connessione Internet, e i form factor mobili, sta favorendo proprio la fusione di questi due contesti e sta facendo aumentare le aspettative riguardo ai cosiddetti "personal system", che devono essere capaci di consentire un passaggio repentino e costante tra ambienti differenziati ma sempre efficaci nel gestire i task quotidiani e quelli di lavoro.

Mentre l'utente consumer vuole però soprattutto device che abbiano un design attraente, che siano sottili e leggeri e quindi facilmente trasportabili, dotati di tutte le ultime tecnologie e orientati alle applicazioni, i professionisti necessitano soprattutto di prodotti affidabili e sicuri, con ottime performance e soprattutto con un TCO (Total Cost of Ownership, costo totale di proprietà, concetto utilizzato per calcolare tutti i costi del ciclo di vita di un’apparecchiatura informatica, dall’acquisto all’installazione, dalla gestione alla manutenzione, fino al suo smantellamento) che sia gestibile.

Ovviamente è impossibile conciliare così tante esigenze eterogenee in un solo device ma Acer sta man mano introducendo diverse soluzioni che, con una modulazione differente a seconda del pubblico a cui si rivolgono, riescono di fatto a coniugare in sé molti di questi aspetti.

Prodotti Acer


Qualsiasi strategia infatti parte dalla qualità delle soluzioni offerte: se esse non sono innovative e competitive ovviamente qualsiasi altra considerazione è inutile. Per questo Acer è costantemente impegnata ad innovare e a introdurre nuovi device che, essendo sviluppati sulla base delle considerazioni e analisi di cui sopra, sono in grado di rispondere al meglio alle sfide e alle esigenze poste dal panorama in evoluzione dell'Information Technology.

Partendo dal basso ad esempio Acer ha definito fondamentale per le attività di back office proprio un basso TCO delle macchine prese in considerazione. Perfetti esempi di notebook capaci di soddisfare questa esigenza sono dunque le famiglie di portatili TravelMate P2 e TravelMate P4, caratterizzate da un ottimo rapporto tra prezzo, qualità e prestazioni. La scocca robusta che risponde ai più stringenti standard di sicurezza, unita a dimensioni e pesi contenuti, a piattaforme hardware ben bilanciate e a prezzi ragionevoli ne fanno infatti la soluzione mobile perfetta per il piccolo ufficio.

Anche l'Acer Chromebook C720 è adatto a svolgere questo tipo di funzioni in mobilità, grazie ad applicativi Web based per ufficio sviluppati da Google e accessibili in maniera facile e veloce attraverso questo portatile leggero e sottile e dal costo molto abbordabile.

Acer TravelMate P455 Acer TravelMate P455

Acer Chromebook C720 Acer TravelMate X313

Per il mobile worker che vuole più potenza e un design più curato per le occasioni di rappresentanza, unite a pesi e dimensioni contenute, facilità di connessione e supporto al cloud, Acer ha creato invece il TravelMate X313, un ibrido da 11.6 pollici che può trasformarsi sia in tablet che in notebook ed equipaggiato con processori più potenti di quelli integrati nei TravelMate P2 e P4, ma con un prezzo ancora contenuto.

Infine, per il manager che vuol essere produttivo anche in mobilità e necessita dunque di tenere i propri dati al sicuro ma che vuole anche un device portabile, Acer ha sviluppato l'ultrabook professionale TravelMate P645. Costruito interamente in fibra di carbonio, resistente, sottile (circa 20 millimetri) e leggero (solo 1.55Kg) nasconde però al suo interno un concentrato di potenza, grazie ai processori Intel Haswell fino al modello Core i7, abbinabili a un massimo di 12 GB di RAM, a diverse opzioni di storage (fino a 500 GB su hard disk + 256 GB su SSD) e a una scheda grafica dedicata AMD Radeon HD 8750M. L'ultrabook inoltre ha anche un'autonomia massima di 12 ore ed è equipaggiato con moduli WiFi 802.11ca, più efficiente dello standard attuale perché opera su una banda diversa da quella occupata dai dispositivi tradizionali, NFC e, opzionalmente, anche 3G.

 Acer TravelMate P645


I prodotti però sono solo uno degli aspetti attraverso cui Acer conta di migliorare sia la percezione del brand che la creazione di valore. Fondamentali allo scopo sono infatti anche i servizi offerti, i programmi di partnership con distributori e venditori e le strategie per il settore educativo.

I primi in particolare sono cruciali quando si parla di creazione del valore, perché una struttura efficiente e servizi competitivi e di qualità aumentano la consapevolezza dei clienti di non star semplicemente acquistando un device per lavorare, per quanto buono esso sia, ma che piuttosto con il proprio acquisto stanno guadagnando anche il supporto di una struttura logistica e di assistenza affidabile.

Da questo punto di vista ad esempio è fondamentale la qualità offerta dalla struttura dei servizi Acer, che comprende il centro contatti, la logistica e il centro riparazioni. Il primo è composto da 13 unità con un totale di circa 500 impiegati, ed è capace di rispondere a 8000 chiamate al giorno, con un tempo medio di attesa di appena 31 secondi. La logistica invece può contare su circa 270 impiegati e uno spazio di 15000 metri quadri e su una disponibilità di pezzi pari al 99 %.

Si tratta di una struttura completamente integrata nel Customer Service System e capace di 200.000 transazioni al mese in 80 Paesi della regione EMEA e Russia, con possibilità di spedizione in assistenza entro lo stesso giorno di consegna per gli utenti business. Impressionanti sono anche i numeri del centro riparazioni, che può vantare procedure altamente standardizzate e certificazioni ISO, che gli consentono di effettuare il 95 % delle riparazioni in meno di 4 giorni lavorativi. Grazie ai circa 1000 dipendenti poi il centro è in grado di far fronte a circa 1.5 milioni di device l'anno da riparare, effettuando nello stesso periodo 3 milioni di transazioni.

Acer laboratorio Acer Laboratorio

 Acer Tecnici Repair


Per quanto riguarda i programmi di partnership poi Acer ne propone uno molto articolato ed interessante, il Synergy Partner Program, un programma commerciale destinato a premiare ed enfatizzare la cooperazione tra l’azienda e i rivenditori, recentemente rinnovato nei contenuti. Acer sa bene infatti che il modo migliore per incrementare la propria presenza e visibilità sul territorio è quello di poter contare su una struttura di rivenditori e distributori capillare quanto di qualità ma sa anche che il proprio know-how può tornare utile nella formazione stessa dei partner.

Da qui dunque il concetto di sinergia, ossia di collaborazione a doppio senso tra Acer e i propri partner, con la prima che mette a disposizione di questi ultimi il supporto di propri account manager, una rete di vendita telematica, programmi marketing che prevedono criteri realistici ed obiettivi raggiungibili per sostenere la crescita del business e programmi di formazione sul prodotto. L'azienda taiwanese inoltre offre diversi livelli di partnership in base alle prestazioni, all'esperienza e al segmento di mercato di riferimento di ciascun partner.

L'impegno profuso da Acer a favore della propria rete di vendita è del resto un elemento chiave della sua strategia di crescita a lungo termine, non a caso infatti il 100 % delle proprie vendite commerciali avviene tramite la rete di distribuzione e copre ogni aspetto del mercato commerciale da SOHO a SMB, dalle medie imprese alle grandi aziende, fino alla pubblica amministrazione e al settore dell'istruzione.

Acer Amsterdam 2013


Chiudiamo infine con uno sguardo sull'altro punto cardine della strategia Acer, quello riguardante il settore educativo. Come ricorderete infatti a fine settembre Acer e Intel hanno avviato una partnership che prevede l'integrazione del pacchetto IES (Intel Education Software), in alcuni dei propri device più recenti tra i quali spiccano il TravelMate B113, l’ibrido Travelmate X313 e i tablet Iconia W510 e W510P. In prospettiva però l’offerta sarà allargata ulteriormente, fino a costituire una linea completa di prodotti appositamente pensati per il mercato scolastico.

Il pacchetto in questione è stato sviluppato rispondendo ai più stringenti standard educativi attuali, con l'obiettivo principale di aiutare studenti e insegnanti, rendendo più coinvolgente e stimolante l'apprendimento e aiutando a sviluppare le abilità richieste dai nostri tempi, come la capacità di comunicare e collaborare, di esercitare un pensiero critico e di saper usare gli strumenti digitali. La suite è composta di diversi programmi, tra i quali ad esempio Kno Textbooks, un sistema interattivo di eReading, Lab Camera, un'applicazione pensata per rendere più appassionante l’indagine scientifica attraverso l’uso della videocamera, SPARKvue, in grado di elaborare i dati raccolti tramite i sensori esterni ed interni del device, Media Camera, un'app multimediale che consente agli studenti di catturare e modificare immagini e video, ArtRage, per disegnare e dipingere attraverso strumenti digitali, Classroom Management, soluzione di apprendimento collaborativo in aula o ancora l'ultima versione dell’antivirus McAfee.

Acer Amsterdam 2013

Grazie a IES, ora integrato nei prodotti Acer, Intel ha già fornito oltre 10 milioni di studenti e 10 milioni di insegnanti in giro per il mondo di strumenti professionali per l'apprendimento e l'insegnamento ed ha aiutato oltre 100 governi a trasformare e sviluppare i propri sistemi scolastici.

Con questa iniziativa Acer si fa quindi portavoce di una nuova e più attuale visione educativa, in cui il successo scolastico degli studenti è garantito da una combinazione di piattaforme di apprendimento e insegnamento che vanno dal tablet al data center, dai computer desktop alle soluzioni di back-end, dando modo così a istituzioni ed educatori di poter scegliere le soluzioni che meglio rispondono alle proprie esigenze, rendendone poi facile l’inserimento nelle strutture preesistenti, al fine di promuovere una maggiore digitalizzazione dell'insegnamento e dell'apprendimento stesso.

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