Test
I nostri benchmark si sono concentrati su due profili hardware: il processore Intel Core i7-740QM, versione con una frequenza di clock leggermente incrementata del primo, diffusissimo Core i7-720QM, ed il confronto fra le schede video DirectX11 top di gamma ATI Mobility Radeon HD 5870 e Nvidia GeForce GTX 460M.
Il processore Clarksfield Core i7-720QM, lanciato un anno fa da Intel come una delle prime CPU della piattaforma Intel Calpella aveva conosciuto immediatamente una grande popolarità, macchiata però da qualche critica sulle performance in ambito single-threaded a causa della frequenza di clock di soli 1,6GHz. Da qui la scelta di proporre un nuovo processore, core i7-740QM, con caratteristiche del tutto analoghe ma con una frequenza di 1,73GHz. Ricordiamo che i processori core i5 ed i7 sono comunque in grado di incrementare dinamicamente la frequenza di clock grazie alla tecnologia Turbo Boost, nel caso del nostro i7-740QM si arriva ad un massimo di 2,93GHz quando il processore ha un solo core impegnato.
I risultati delle nostre prove confermano la riuscita del boost della frequenza, riducendo il gap fra Core i7-740QM e core i7-840QM. Questa considerazione è vera tanto in ambito single-threaded (SuperPi) quanto in ambito multithreaded (7Zip). Quest'ultimo beneficia anche della tecnologia HyperThreading che raddoppia virtualmente i core fisici.
Molto interssante può essere il dato offerto da Cinebench, soprattutto in considerazione di un possibile impiego del Santech N56 come workstation: nel rendering 3D è enorme il guadagno del core i7-740QM rispetto al 720QM.
Ampliando il campo d'indagine, il benchmark sintetico PCMark Vantage fotografa un sistema equilibrato, in cui CPU e GPU si compenetrano perfettamente. Unico collo di bottiglia è l'hard disk magnetico: è altamente consigliato l'upgrade ad un drive SSD, soprattutto se ad altissime prestazioni come quelli offerti da Santech sul suo comparatore.
Le schede video ATI Mobility Radeon HD 5870 e Nvidia GeForce GTX 4600M hanno performance pressoché equivalenti, come dimostrano i grafici dei benchmark 3DMark06 e 3DMark Vantage, con un leggerissimo vantaggio per la GPU di casa AMD. In entrambi i casi parliamo comunque di soluzioni top di gamma, che hanno fatto segnare punteggi record e che sono in grado di gestire perfettamente a dettagli medio-alti anche i titoli più impegnativi.
Lo dimostrano i test applicativi come StreetFighter IV e Crysis: oltre 40 frame al secondo sia per la scheda ATI che per la Nvidia con risoluzione HD di 1280x720 pixel e antialiasing 2X.