Abbiamo testato RedMagic 6S Pro, un gaming-phone con Qualcomm Snapdragon 888+, 12/128GB di memoria e display AMOLED. Non è perfetto, ma potreste dimenticare i piccoli difetti con il suo più grande pregio: la potenza.


Nonostante sia un marchio relativamente giovane (è stato lanciato nel 2018), RedMagic è sinonimo di potenza ed ha introdotto nubia - un tempo sussidiaria di ZTE, che oggi detiene solo il 49.9% - nel mondo del mobile gaming. La sua offerta non comprende smartphone entry-level, ma solo pochi top-di-gamma che primeggiano sul mercato per design e prestazioni. Ed anche l'ultimo RedMagic 6S Pro, lanciato esattamente sei mesi dopo il suo predecessore, non fa eccezione e alza ancora una volta l’asticella grazie al processore Qualcomm Snapdragon 888+.

RedMagic 6S Pro

RedMagic 6S Pro è un terminale dal design aggressivo e dalla scheda tecnica no-compromise, al prezzo di partenza di 599 euro, tutto sommato accessibile per la categoria. In Italia è stato lanciato lo scorso settembre in tre configurazioni: la versione base Cyborg con 12/128GB di memoria e back-cover nera, che è anche quella in test, una intermedia da 16/256GB sempre nera ed infine la top-di-gamma Ghost da 16/256GB con retro "trasparente". Al momento però è introvabile, se non su Amazon al prezzo base di 750 euro.

RedMagic 6S Pro

Oltre a un processore Snapdragon 888+ e all'elevata quantità di memoria, all'interno del telaio in metallo con back-cover in vetro, il nuovo gaming phone RedMagic possiede un sistema di raffreddamento a camera di vapore altamente efficiente, che sbaraglia la concorrenza sia per consumi che per prestazioni.

Per poter godere pienamente dell'esperienza gaming, RedMagic 6S Pro offre anche display da 6.8 pollici FullHD+ (2400 x 1080 pixel) in 20:9 con refresh rate di 165Hz e sampling touch rate di 720Hz (il più alto mai registrato su uno smartphone). Non manca la triple-camera, la batteria da 5050 mAh con ricarica rapida e il sistema operativo Android 11 con interfaccia utente RedMagic 4.0.

Pro

  • Prestazioni
  • Schermo a 165Hz
  • Presenza del jack audio
  • Lunga autonomia

Contro

  • Fotocamere migliorabili
  • Software mal tradotto
  • Alimentatore da 30W in confezione
  • Manca la ricarica wireless
Fai il tuo gioco!
Design /10
Prestazioni /10
Prezzo /10
Materiali /10


La confezione di vendita è di ottima fattura. Nulla di diverso da quanto avevamo visto con i prodotti commercializzati precedentemente, ma la qualità percepita regala un'esperienza appagante. All’interno della scatola, troverete lo smartphone, con manualistica e chiavetta per l’installazione della SIM, un alimentatore da parete (nel mio caso non EU), un bumper trasparente per proteggere gli spigoli del dispositivo e un cavo USB Type-C per la ricarica, in colorazione rossa con dettagli neri.
Non ci sono cuffie, ma una pellicola trasparente è pre-applicata sullo schermo.

  • RedMagic 6S Pro
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Sotto tutto quel vetro e alluminio c'è un processore top di gamma, l'octa-core Qualcomm Snapdragon 888+ composto da un core Kryo 680 a 2.84 GHz, tre core Kryo 680 a 2.42 GHz e quattro core Kryo a 1.80 GHz, affiancato da una GPU Adreno 660. Il RedMagic 6S Pro in test, integra 12GB di RAM e 128GB di storage UFS 3.1, ma ciò che balza subito all'occhio è il grande schermo da 6.8 pollici (2400 x 1080 pixel) di tipo AMOLED. Il refresh rate è di 165Hz e la luminosità sfiora i 630 nit. Il tutto è protetto dal uno strato di Corning Gorilla Glass, che nasconde anche il lettore di impronte digitali.

RedMagic 6S Pro

Lo schermo ha cornici piuttosto spesse, sicuramente maggiori rispetto alla concorrenza, ma personalmente ho apprezzato questa scelta perché, impugnandolo, avrete maggiore superficie di appoggio per le dita. Nella parte posteriore prende posto il trittico di fotocamere: la principale da 64MP (f/1.8, 26mm), una grandangolare da 8MP (f/2.0) e infine una da 2MP per le macro. Vi anticipo però che le fotografie non sono il suo forte, RedMagic 6S Pro spicca per altre qualità. Frontalmente c'è la fotocamera da 8MP per i selfie. I video raggiungono il tanto ambito 8K.

RedMagic 6S Pro

La batteria è da 5050 mAh con ricarica rapida da 66W con tecnologia Quick Charge 5. Sono tanti, ma la versione cinese raggiunge i 120W, con un risparmio nei tempi di ricarica ma uno stress della batteria ben più alto. A bordo c’è un’ottima connettività: Bluetooth 5.1, WiFi 6, A-GPS, GLONASS, BDS, GALILEO. La porta USB-C è di tipo 3.0. A bordo ci sono Android 11 e la RedMagic 4.0. Il peso è di 215 grammi, non proprio un peso piuma.

Specifiche tecniche RedMagic 6S Pro

  • Processore: Qualcomm Snapdragon 888+ octa-core (1x2.84 GHz Kryo 680 & 3x2.42 GHz Kryo 680 & 4x1.80 GHz Kryo 680)
  • GPU: Adreno 660
  • Memoria: 12/16 GB
  • Storage: 128/256 GB UFS 3.1
  • Espansioni: nessuna
  • Display: AMOLED da 6.8 pollici (2400 x 1080 pixel) in 20:9, refresh rate 165Hz, 700 nits, Corning Gorilla Glass
  • Fotocamera:
    • Posteriore:
      • principale da 64MP (f/1.8), 26mm
      • ultra-wide da 8MP (f/2.0)
      • macro da 2MP
    • Frontale:
      • 8MP (f/2.0)
  • Networking: Bluetooth 5.1, Wi-Fi a/b/g/n/ac/6, A-GPS, GLONASS, BDS, GALILEO, A2DP, aptX, LE
  • Audio: 32-bit/384kHz
  • Batteria: 5050 mAh con ricarica rapida da 66W (Quick Charge 5
  • Altro: Dual SIM dual standby
  • Sistema operativo: Android 11, RedMagic OS 4.0
  • Colori: Cyborg, Ghost
  • Dimensioni: 169.9 x 77.2 x 9.5 mm
  • Peso: 215 grammi

Partiamo dall’eccellente costruzione: RedMagic 6S Pro è molto simile al modello precedente, con un telaio in metallo dai bordi piatti ed un rivestimento in vetro leggermente curvo sulla parte posteriore. Il modello Cyborg, quello oggetto del test, è caratterizzato da una stampa serigrafata ispirata chiaramente al mondo dei videogiochi, che si intravvede in trasparenza. Nell'insieme però i toni scuri della versione nera rendono questo smartphone adatto a tutti, con un look sobrio ed elegante, ideale per qualsiasi outfit.

RedMagic 6S Pro

Per l'intera lunghezza della scocca, nella parte centrale, corre una banda nera che incorpora il modulo delle fotocamere leggermente sporgente, il Flash LED, la scritta RedMagic ed il logo dell'azienda retroilluminato con LED rossi. Questo tocco di colore è gestibile attraverso il software dell’UI RedMagic 4.0, ma la sua utilità si ferma alla semplice notifica di chiamate/messaggi. Una soluzione forse non proprio indispensabile, ma certamente apprezzata dai fan del brand. L'assemblaggio è curato nei minimi dettagli e si ha l'idea di impugnare un prodotto monoscocca di fascia premium.

RedMagic 6S Pro

A proposito di ergonomia, RedMagic 6S Pro misura 169.9 x 77.2 x 9.5 mm e pesa 215 grammi. È tutto sommato uno smartphone compatto e facile da impugnare, soprattutto se confrontato con altri modelli concorrenti della stessa categoria. Insomma, è un gaming-phone atipico: design classico, dimensioni contenute, linee semplici ed essenziali.


RedMagic 6S Pro può vantare un display AMOLED da 6.8 pollici Full HD+ (2400 x 1080 pixel), ma non è perfetto come immaginavo sulla carta. La superficie di visualizzazione è notevole anche grazie all'aspect ratio di 20:9, i colori sono vivi e brillanti e gli angoli di visione molto convincenti, ma questo pannello ha qualche difficoltà all'aperto o in ambienti molto luminosi. Nonostante la luminosità di 700 nit, ho rilevato dei problemi nella lettura dello schermo con luce diretta del sole. Non manca copertura colore del 100% DCI-P3 e Corning Gorilla Glass di protezione.

RedMagic 6S Pro

Se c'è però un'attività tagliata su misura per questo schermo, quella è il gaming. Il display vanta un refresh rate di 165Hz ed un sampling touch rate di 720Hz (il più alto mai registrato su uno smartphone), che renderanno l'azione più fluida e l'esperienza complessiva molto appagante. Vi posso assicurare che nelle sessioni di gioco, avrete a disposizione il massimo possibile per piacevolezza e prestazioni. Lo schermo comunque supporta anche frequenze di aggiornamento adattive, quindi potrà supportare modalità a 60Hz, 90Hz, 120Hz o 165Hz a seconda del contenuto visualizzato.

RedMagic 6S Pro

Il sensore di luminosità funziona molto bene, ma non è sempre disposto ad aumentare la luminosità dello schermo al massimo. Niente da segnalare sul sensore di prossimità, che risulta molto efficiente durante le chiamate, così come sul sensore di impronte digitali nascosto sotto lo schermo, che riconosce e sblocca sempre al primo colpo. È supportato anche l'always-on display, che però offre poche informazioni.


I test sintetici confermano l'anima gaming di RedMagic 6S Pro, evidenziando velocità e potenza senza precedenti, grazie alla piattaforma hardware integrata. Ogni operazione è gestita in modo fluido, ma ho amato la rapidità di esecuzione delle applicazioni e le prestazioni durante le ore di gioco. Ma questo basta per convincervi all'acquisto di quello che sembra semplicemente uno smartphone top-di-gamma con un design più eccentrico?

RedMagic 6S Pro benchmark

Oltre al SoC octa-core Qualcomm Snapdragon 888+ con Adreno 660, 12GB di RAM LPDDR5 e memoria interna da 128GB di tipo UFS 3.1, RedMagic 6S Pro offre alcune soluzioni pensate per dominare ogni partita. Troviamo due trigger con sampling touch di 450Hz per interagire al meglio nei giochi di corsa o negli FPS, l'area touch mappabile M Key sul retro del telefono, uno spazio software per regolare le prestazioni dello smartphone.

RedMagic 6S Pro

Per entrare nel RedMagic Gaming Space basterà premere un tasto fisico rosso: si avvierà una funzionalità del sistema operativo che raggruppa tutti i giochi presenti sullo smartphone. C'è una tendina richiamabile in partita per aumentare o diminuire la frequenza dello schermo, il clock del processore e per visualizzare o meno le notifiche.

RedMagic 6S Pro

C'è però un elemento che distingue gli ultimi smartphone Red Magic dalla gran parte dei modelli sul mercato ed è il sistema di raffreddamento ICE 7.0. nubia riveste la batteria con uno strato di rame, inserisce una camera di vapore dietro la scheda madre ed integra una "turbo ventola" per il raffreddamento attivo, evitando così che il telefono si surriscaldi durante le sessioni di gioco. Stando ai test dell'azienda cinese, la ventola offre una dissipazione migliore del calore ed il rumore è attenuato dal foglio di metallo. Dobbiamo però sottolineare che - in base alla nostra prova - nell'utilizzo continuo, lo smartphone può diventare molto caldo soprattutto sui bordi, che sono poi le parti a contatto con le mani.


Sul lato posteriore di RedMagic 6S Pro trovano posto tre fotocamere di media qualità: quella maggiormente interessante è la principale da 64MP (f/1.8), che riesce a realizzare dei buoni scatti, anche se non perfetti quando sono riprodotti su schermi abbastanza grandi. I neri sono eccessivamente carichi e i colori sono leggermente troppo saturi. In teoria, tutti quei megapixel dovrebbero garantire un buon livello di zoom, ma così non è all’atto pratico. Insomma, questo sensore non è il massimo nella cattura delle immagini.

  • RedMagic 6S Pro
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La fotocamera ultra-wide da 8MP (f/2.0) non fa miracoli, però permette di allargare l’immagine in modo efficace. I risultati sono buoni di giorno e insufficienti di notte. Infine, la fotocamera da 2MP per le macro è in linea con quanto visto sulla concorrenza: avrei preferito un sensore periscopico. I video sono ben stabilizzati e raggiungono il tanto desiderato 8K (molto mosso), anche se io consiglio di registrare video 4K a 60fps. C’è anche il profilo HLG o Hybrid Log Gamma.

RedMagic 6S Pro

La fotocamera frontale da 8MP è buona, ma appiattisce sin troppo le rughe dei soggetti. Sarà forse l'eredità cinese? L’applicazione foto è quella integrata in RedMagic OS, intuitiva e con tante impostazioni, ma quasi del tutto in inglese. Insomma, non posso segnalare nulla di entusiasmante per il comparto fotografico di RedMagic 6S Pro, ma del resto chi ha tempo di fotografare con questo smartphone? Qua bisogna giocare!


La generosa batteria da 5050 mAh di RedMagic 6S Pro non delude e riesce a coprire senza problemi un'intera giornata, tra giochi, messaggi, internet e video. Non dovrete rinunciare nemmeno a un singolo Hertz dello schermo per raggiungere la sera, visto che questo modello ha le stesse prestazioni di un battery-phone. Con solo gaming, l'autonomia resiste per qualche ora, ma è comprensibile per il consumo di energia richiesto dalla piattaforma hardware. Nel complesso, è promosso a pieni voti!

RedMagic 6S Pro

RedMagic 6S Pro supporta la ricarica rapida fino a 66W, anche se in confezione è presente un alimentatore da 30W. Ed è un peccato non solo perché siamo costretti ad una ricarica più lenta, ma anche perché la versione cinese riesce a garantire una ricarica rapida fino a 120W ovvero il 50% della batteria in cinque minuti. Manca la ricarica wireless.

RedMagic 6S Pro costa 599 euro e cresce di 100 euro per la versione da 16/256GB, anche se al momento è sold-out ovunque tranne che su Amazon dove è in vendita a 750 euro. Il prezzo (di listino) è a fuoco, ma non è perfetto e spinge l'utente a qualche compromesso, soprattutto sul software. Non sempre è disponibile la traduzione in italiano, anzi capita spesso di notare parole in inglese e anche in cinese. Ed è un vero peccato, perché dimostra poco impegno dell'azienda nello sviluppo software, con conseguenze anche per l'esperienza utente. Devo segnalare però che, nel mio periodo di prova, nubia ha rilasciato un aggiornamento di sistema e questo mi fa ben sperare sull'attenzione del produttore.

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RedMagic 6S Pro è uno smartphone per i videogiocatori più intransigenti, ma potrebbe fare gola anche a chi sta cercando un dispositivo potente ma non troppo costoso. A mio parere, 599 euro sono un vero e proprio invito all'acquisto per l'utente che desidera un top-di-gamma con doti ben specifiche.

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