Al contrario del modello base, sullo schermo Realme 7 Pro ha qualcosa in più di cui vantarsi, ma ha anche un unico downgrade rispetto al fratello minore. Bellissimo il Super AMOLED da 6.4 pollici FHD+ (2400 x 1080 pixel) in 20:9, che restituisce neri pressoché perfetti, angoli di visione ottimi e un contrasto notevole grazie ad una densità di pixel di 409PPI e al 90% di copertura colore NTSC. Bene anche la possibilità di raggiungere fino a 600 nits, l’esperienza sotto la luce del sole è ottimale e i nostri occhi ringraziano.
Si tratta di un pannello veramente ben bilanciato e lo abbiamo apprezzato in tutti gli scenari di utilizzo, per quanto detto sopra: mettendo fianco a fianco il Realme 7 ed il Realme 7 Pro, il confronto è veramente impietoso.
Unica pecca, se così possiamo definirla, è che Realme in questo caso ha optato per un classico refresh rate a 60Hz, cosa che immaginiamo farà storcere il naso a più di un utente, anche perché non solo il modello base ma anche il Realme 6 Pro di generazione precedente possiedono una frequenza di aggiornamento più alta seppur su un pannello LCD. Forse la scelta è spiegabile anche con la volontà di bilanciare la durata della batteria, messa a dura prova dal pannello Super AMOLED, ma poter scegliere non sarebbe stato niente male.
Anche Realme 7 Pro supporta i DRM Widevine L1, compatibili con i video HD di Netflix e Amazon Prime Video, ma non l'HDR10+. Lo schermo è rivestito da Gorilla Glass 3, non l'ultima generazione del vetro Corning, ma certamente sufficiente a proteggere il display da graffi, urti e danni accidentali, ma supporta anche l’always-on display per le notifiche in stand-by.