Abbiamo testato per un paio di settimane il nuovo Realme 7, un ottimo compromesso per chi vuole spendere il giusto senza rinunciare alle prestazioni. Sarà in vendita in Italia dal 21 ottobre al prezzo di partenza di 179 euro, che non è affatto male!
Realme 7 e Realme 7 Pro sono stati lanciati in Italia all'inizio di ottobre, qualche mese dopo la presentazione in India, e rappresentano i nuovi smartphone di fascia media dell'azienda cinese. Sono i diretti successori della gamma Realme 6 e 6 Pro e puntano a migliorare l’esperienza sotto vari punti di vista. Le caratteristiche ormai non sono più un segreto già da qualche giorno, ma adesso che entrano ufficialmente nel nostro mercato vogliamo raccontarvi pregi e difetti di entrambi.
Questa prima recensione è dedicata al Realme 7, il piccolo della famiglia ed anche il più economico. Al contrario del modello "Pro" andato a ruba su Amazon, la versione base sarà disponibile in Italia tra qualche giorno (a partire dal 21 ottobre), ma possiamo già darvi tutte le informazioni relative ai modelli e ai prezzi previsti per il nostro mercato. Realme 7 sarà in vendita in tre configurazioni:
Ed è essenzialmente la quantità di memoria che distingue le varie versioni, oltre alla colorazione a scelta tra Mist White e Mist Blue. Noi abbiamo provato la SKU top-di-gamma in Mist Blue, con RAM e ROM nella massima capacità ad affiancare il processore Mediatek Helio G95 con GPU Mali G76, una scelta interessante e votata al gaming. A bordo anche un display Ultra Smooth da 6.5 pollici Full HD+ a 90Hz con rapporto screen-to-body del 90.5%, una quad-camera AI da 48MP con filtri notturni ed una selfie-camera da 16MP nascosta in un piccolo foro nel display. E per completare una dotazione già molto valida, Realme ha previsto anche la ricarica rapida da 30W per la batteria da 5000 mAh, che dovrebbe assicurare il 50% di carica in soli 26 minuti.
Ottima la connettività, che oltre alla canonica porta USB Type-C ci regala anche un jack audio da 3.5 mm e un triplo slot dove potremo inserire contemporaneamente due SIM e una scheda MicroSD per espandere la memoria. A concludere il “tour” intorno alle cornici del dispositivo ci pensano uno speaker mono posto nella parte inferiore, il volume rocker a sinistra e il tasto di accensione dotato di sensore di impronte digitali a destra. Riuscirà a dare battaglia nel segmento affollatissimo e agguerrito della fascia media?
Pro
- Refresh rate a 90Hz
- Performance gaming
- Lettore di impronte laterale
- Lunga autonomia
Contro
- Display non eccellente
- Fotocamera principale non sempre all'altezza
- Speaker mono
- Manca il LED di notifica