Dispositivi di input e di puntamento
La tastiera è assemblata con cura e ha dimensioni ampie e regolari.
Tutte le funzioni aggiuntive, attivabili mediante la pressione del tasto “Fn”, sono difficili da individuare rapidamente perché il simbolo di ogni funzione secondaria non ha un colore differente ma è stato semplicemente racchiuso in un rettangolo. In compenso la tinta chiara dei tasti permette di leggere con facilità le lettere, anche se tende a sporcarsi più facilmente.
Il touchpad ha una superficie sensibile poco ampia e la disposizione dei due tasti, anche se originale, può essere poco pratica. Inoltre la forma rotonda potrebbe risultare troppo non convenzionale. Tuttavia lo scorrimento del dito è piuttosto agevole grazie al tipo di materiale utilizzato per la realizzazione e il livello di sensibilità può essere regolato mediante il software in dotazione.
Entrambi i dispositivi di input sono adeguatamente protetti dalle infiltrazioni di liquidi mediante un sistema di scolo, ma vi auguriamo di non dovere verificare mai la sua efficienza.
Panasonic ha deciso di non fornire nessuna webcam integrata, una scelta opinabile visto che in ambito business spesso vengono utilizzate per tenere videoconferenze di lavoro.
Per il futuro è stata annunciata ufficialmente anche la possibilità di inserire un lettore di impronte digitali, ma per fare questo sarà necessario obbligatoriamente sacrificare il modulo Bluetooth per mancanza di interfacce interne.
