Recensione OPPO Find X2 ProDopo un'intensa prova di due settimane, anche se per lo più rinchiusi in casa per l'emergenza sanitaria, siamo pronti a raccontarvi luci ed ombre del nuovo top-di-gamma firmato OPPO, Find X2 Pro. Dall'unboxing fino ai test su strada.


Abbiamo aspettato oltre un anno per un nuovo top-di-gamma ma, alla luce del risultato, possiamo dire che ne è valsa la pena. OPPO Find X2 Pro non è così rivoluzionario quanto lo è stato OPPO Find X, che verrà ricordato come il primo smartphone sul mercato dotato di selfie-camere a scorrimento, ma riesce comunque a dare una scossa alla categoria sia nel design che nell'hardware.

OPPO Find X2 Pro non è ancora in vendita e sarà lanciato ufficialmente in Italia all'inizio di maggio al prezzo di 1199 euro, ma possiamo approfittare del sample fornitoci dall'azienda per dare un'occhiata in anteprima alle scelte estetiche, alle prestazioni e (soprattutto) all'usabilità quotidiana. OPPO ha scelto di produrre il suo flagship in un'unica configurazione (almeno per ora) con 12GB di RAM e 512GB di memoria interna (UFS 3.0), che è esattamente la SKU nelle nostre mani, ma la bellissima colorazione "Pelle Vegana Arancione" è stato solo un colpo di fortuna. E dobbiamo ammettere che non potevamo chiedere di meglio.

Abbiamo passato circa due settimane in compagnia di Find X2 Pro: la prova è un po' diversa da quelle che siete abituati a vedere nelle pagine di Notebook Italia perché, come forse capirete, siamo rinchiusi in casa per un'emergenza sanitaria e abbiamo utilizzato lo smartphone in modo diverso ma non per questo meno approfondito. Quindi mettetevi comodi e prendetevi qualche minuto per leggere la nostra recensione e vedere il video qui sotto.

OPPO Find X2 Pro



Qualcuno pensa che la bellezza di uno smartphone parta dalla confezione di vendita e noi siamo d'accordo, anche se ci sono delle eccezioni. OPPO Find X2 Pro però, come tutti gli smartphone top-di-gamma, ha un packaging curato nei minimi dettagli, sia dentro che fuori. Abbiamo dedicato un articolo al solo spacchettamento - chi fosse interessato può trovarlo a questo link - ma è importante ricordare che l'azienda cinese non ha lasciato proprio nulla al caso.

La scatola blu semi-lucida con elementi color oro si apre, celando lo smartphone e l'intero bundle: un caricabatterie da parete con supporto per la ricarica rapida SuperVOOC da 65W, che abbiamo approfondito nella sezione "autonomia", un cavetto USB Type-A/USB Type-C per la ricarica e il trasferimento dati, manualistica cartacea, un pin per lo slot per SIM card, un paio di auricolari OPPO in-ear con connettore USB-C di ottima qualità forniti di gommini di ricambio e la custodia in silicone trasparente, che scopriremo essere essenziale vista la sporgenza delle fotocamere.

OPPO Find X2 Pro

OPPO Find X2 ProOPPO Find X2 Pro

Come già detto in apertura, il sample di OPPO Find X2 Pro in nostro possesso possiede 12GB di RAM e 512GB di memoria, nella colorazione "Pelle Vegana Arancione". Tutti gli accessori sono di colore bianco, fatta eccezione per gli auricolari neri, ma non sappiamo se siano stati scelti solo per questa colorazione o anche per la variante "Ceramica Nera", dove però ci aspetteremmo un bundle total-back.

Specifiche tecniche OPPO Find X2 Pro

  • Processore: octa-core Qualcomm Snapdragon 865 (1 x Kryo 585 a 2.84GHz + 3 x Kryo 585 a 2.42GHz + 4 x Kryo 585 a 1.8 GHz)
  • Grafica: Adreno 650
  • RAM: 12GB
  • Storage: 512GB UFS 3.0
  • Display: AMOLED 6.7 pollici QHD+ (3168 x 1440 pixel) HDR10, DCI-P3 con refresh rate a 120Hz
  • Fotocamera:
    • posteriore:
      • principale Sony IMX689 da 48MP (f/1.7) 25 mm, wide, PDAF + laser, OIS
      • grandangolare Sony IMX586 da 48MP (f/2.2), 17 mm, AF
      • teleobiettivo 13MP (f/3.0) 129 mm, 5x zoom ottico, PDAF + laser, OIS
    • frontale:
      • 32MP (f/2.4)
  • Networking: 5G, WiFi 6, Bluetooth 5.0 LE, A-GPS/GLONASS/BDS/GALILEO, NFC
  • Interfacce: USB 3.1 Type-C
  • Sensori: fingerprint in-display, accelerometro, giroscopio, prossimità, bussola, luminosità
  • Batteria: 4260 mAh con Super VOOC 2.0 da 65W
  • Dimensioni: 165.2 x 74.4 x 8.8 mm
  • Peso: 207 grammi


Partiamo dalla costruzione: OPPO Find X2 Pro adotta un design a doppia curva posteriore e anteriore che, grazie all'avanzata tecnologia di imballaggio COP (Chip on Plastic) e alla curvatura di 67.8°, offre un effetto visivo senza bordi ed è rotondo e liscio al tatto. È solido e si impugna con facilità, non solo perché ha dimensioni (165.2 x 74.4 x 8.8 mm) e peso (207 grammi) contenuti, ma soprattutto per il grip offerto dalla cover in PU, un materiale ecologico di alta qualità: una finitura in simil-pelle nella tinta rosa corallo che dona più carattere ed esclusività al terminale rispetto alla classica Ceramica Nera. Per noi è uno smartphone vicino alla perfezione.

OPPO Find X2 Pro

E per non lasciare nulla al caso, OPPO ha curato i più piccoli dettagli, ovviamente sempre color oro: dal contorno delle fotocamere alla scritta OPPO su una piastrina applicata alla cover. Molto bello e ricercato, inoltre, il bordo in alluminio sempre nell'elegante colorazione oro ed il pulsante con inserto verde per accensione/spegnimento posizionato sulla parte destra, allo stesso livello del bilanciere del volume che invece si trova sulla sinistra. Per quanto simmetrica e bella da vedere, questa soluzione è piuttosto scomoda, visto che molto spesso (e soprattutto all'inizio della nostra prova) ci è capitato di impugnare il telefono e premere contemporaneamente i pulsanti sui lati, realizzando per errore uno screenshot. Un dettaglio, che però potrebbe infastidire in alcune situazioni.

OPPO Find X2 Pro

Nel bordo inferiore, troviamo la porta USB Type-C per la ricarica, lo speaker di sistema che funziona in combinata alla capsula auricolare (nel bordo superiore) con un audio così pulito e potente da far invidia a molti dei notebook che abbiamo testato in questi anni ed infine lo slot per le SIM card. A questo proposito, il nostro sample presenta lo slot per due SIM ma con un solo codice IMEI: in effetti utilizzando il secondo alloggiamento, la SIM non funziona quindi ufficialmente non è uno smartphone dual SIM. E purtroppo manca anche l'espansione della memoria.

OPPO Find X2 Pro

Il comparto fotografico è probabilmente il punto di frattura rispetto alla prima generazione: non c'è un modulo pop-up per la selfie-camera ma un foro nel display, mentre sul lato posteriore prendono posto le tre fotocamere principali organizzate in una configurazione "a semaforo" aticipica, con forme diverse per ciascun sensore e su un'unica piastra sporgente. E questa è forse la vera pecca: il telefono non è mai stabile poggiato su un piano ed è sempre molto alto il rischio di graffiare le fotocamere. Infine, ma non per importanza, segnaliamo le eccellenti prestazioni waterproof e antipolvere grazie alla certificazione IP68.

Ed ora passiamo ad uno degli aspetti più incredibili di OPPO Find X2 Pro:  il display, da vero "effetto WOW".



Parliamo di un pannello AMOLED da 6.7" QHD+ (3168 x 1440 pixel, 513 PPI) in 19.8:9, protetto da vetro Corning Gorilla 6, che però impressiona per i 120Hz di refresh rate (soprattutto a questa risoluzione), sensibilità al tocco di 240Hz, l'incredibile luminosità di 800 nits - superiore anche a quanto dichiarato inizialmente dal produttore - ed il supporto per oltre 1 miliardo di colori (8 + 2 bit), 64 volte il valore di un tipico schermo (8 bit). Inutile dire che questo display rimane estremamente leggibile in tutte le condizioni di luce, anche all'esterno, dove raggiunge ed eguaglia tranquillamente i primi della classe. Pur inclinando lo smartphone, non abbiamo riscontrato alcun problema di visualizzazione, anche merito dell'elevato livello di saturazione del colore e dell'ottimo rapporto di contrasto.

OPPO Find X2 Pro

La leggera curvatura lungo i bordi, parecchio criticata da qualcuno, contribuisce a migliorare l'immersività dello schermo con contenuti multimediali (giochi, film e così via), ma dobbiamo segnalare che occasionalmente provoca tocchi involontari che quindi potrebbero penalizzare l'utilizzo dello smartphone. La visione rimane superba, anche grazie ad alcuni sfondi animati realizzati in modo estremamente piacevole. Non possiamo fare a meno di segnalare alcune delle opzioni, presenti all’interno del menù, per la personalizzazione del display:

  • luminosità automatica - settata al minimo è comunque elevata e di notte potrebbe dar fastidio a chi vi sta vicino
  • modalità scura - il massimo per uno schermo AMOLED
  • orologio a schermo spento - un comune "always on", che mostrerà le notifiche delle applicazioni, anche se non sarà possibile interagire
  • effetti luce schermo - attiva alcune animazioni per chiamate in entrate oppure altre notifiche

Il software può variare la frequenza di refresh in base all'app aperta, sfruttando l'intelligenza artificiale, ma c'è comunque la possibilità di settare manualmente sia la risoluzione che la frequenza di aggiornamento: vi consigliamo di impostare la risoluzione in Full HD+, molto vicina alla risoluzione nativa e quasi impercettibile la differenza, ma di lasciare un refresh rate fisso a 120Hz per poter godere della fluidità e rapidità percepita con questa opzione attiva. E come dimenticare l'opzione per la riduzione dello sfarfallio a bassa luminosità e la "01 Ultra Vision Engine", che permette di migliorare la visione dei contenuti applicando HDR e aumentando la fluidità dei filmati (a 30 o 60 fps) con un netto miglioramento sia della qualità che della fluidità.

Il sistema di protezione occhi con AI imposta automaticamente la temperatura e la luminosità del colore a seconda dell'ambiente circostante, mantenendo una sensazione di comfort costante per i tuoi occhi. Come garantito dalla certificazione TÜV Rheinland Full Care Display, gli occhi sono protetti nel migliore dei modi.

OPPO Find X2 Pro

Sotto lo schermo, OPPO ha installato il sensore di impronte digitali, che abbiamo trovato impeccabile nel funzionamento (riconosce l'impronta 10 volte su 10 in una frazione di secondo) ed è estremamente reattivo. Per una maggiore sicurezza, possiamo affiancarlo al riconoscimento del volto 2D, ovviamente bidimensionale e quindi meno preciso di quello 3D ma comunque eccellente in buone condizioni di luce. A nostro parere, la combinazione dei due sistemi di sblocco comunque rimane forse tra le migliori esperienze in assoluto.



OPPO Find X2 Pro si distingue per reattività e prestazioni del sistema. E non poteva che essere diversamente per la piattaforma octa-core Qualcomm Snapdragon 865, la più potente disponibile nella prima metà di quest'anno, composta da un core Kryo 585 a 2.84GHz e tre core Kryo 585 a 2.42GHz (per le alte prestazioni), a cui si affiancano quattro core Kryo 585 a 1.8 GHz (per l'efficienza energetica) e la GPU Adreno 650. Il sistema è completato da 12GB di RAM LPDDR5 e memoria di tipo UFS 3.0, che migliora la velocità di scrittura sequenziale e la velocità di scrittura casuale dopo lunghi periodi di utilizzo. Purtroppo lo storage non è espandibile (manca lo slot per microSD), ma con 512GB non avrete certamente problemi di spazio.

OPPO Find X2 Pro

Questo smartphone è "una scheggia" in tutte le operazioni. Passiamo da un'app all'altra in un frazione di secondo, realizziamo storie Instagram concatenate con estrema facilità (come su nessun altro terminale Android, ve lo assicuriamo), ci spingiamo in un estremo multitasking e giochiamo per ore: OPPO Find X2 Pro sembra invincibile ed è soprattutto merito del suo processore, che noi proviamo per la prima volta.

Quadrant Totale CPU Memoria I/O 2D 3D
- - - - - -
Antutu Totale GPU UX CPU MEM
604618 216689 96387 181758 109784
Geekbench 5 Single-core Multi-core
914 3236
Vellamo Browser Metal Multicore
8897 4954 6744
GFX Bench Car Chase offs. Manhattan 3.1.1 off.
Manhattan 3.1 off. Manhattan off. T-Rex offs. Tessellation offs. Texturing offs. ALU 2 offs.
- 3080 5262 - 11315 8101 24327 MTexel/s 11930
3DMark Ice Storm Extreme Sling Shot
Sling Shot Extreme OpenGL ES 3.1
- 8674 7073
- - - G1 59,7 fps G2 42 fps PHY 60,3/52,5/28 fps G1 50 fps G2 27 fps PHY 60,1/54/29,6 fps
PCMark  Work 2.0 
11245 Web browsing Video editing Writing Photo editing Data manipulation
10716 6080 11506 26700 8981

Connettività ricchissima con supporto per 5G e 4G (peccato per l'assenza di eSIM), WiFi 6, Bluetooth 5.1 e naturalmente NFC. Anche il comparto audio riserva sorprese: OPPO Find X2 Pro integra doppi altoparlanti ad alta potenza firmati Dolby Atmos e riconosce in modo intelligente scenari come musica, film e giochi per offrire un'esperienza di intrattenimento audio e video coinvolgente.



Passando al comparto fotografico, OPPO Find X2 Pro è dotato di una tripla fotocamera sul retro composta da un obiettivo primario custom Sony IMX689 da 48MP + obiettivo ultra grandangolare Sony IMX586 da 48MP + teleobiettivo periscopico da 13MP che supporta lo zoom ibrido 10X. Si un tratta di un set di sensori ottimo, ma a nostro parere non perfetto e quindi migliorabile.

Partiamo però con i punti di forza, tra i quali non possiamo non citare la flessibilità: attraverso le impostazioni della fotocamera, possiamo switchare rapidamente tra le varie ottiche per catturare vari scenari, attivare la "Modalità Notte" con l'opzione "cavalletto" che permette di allungare ulteriormente i tempi di scatto oppure la "Modalità Ritratto" per ottenere un effetto sfocatura professionale. E non è finita qui, perché tra le varie opzioni troviamo anche "Esperto" con la possibilità di controllare manualmente alcuni settaggi, oltre alla "scansione del testo" o alla "modalità time-lapse". Esiste inoltre la possibilità di attivare l’intelligenza artificiale che però è già presente in alcuni casi, ad esempio quando tenteremo di scattare una foto ravvicinata (opzione macro) ad un oggetto.  

OPPO Find X2 Pro

Tutte le foto scattate in queste due settimane hanno un'ottima qualità, una buona definizione, una gamma dinamica estesa e un corretto intervento dell'HDR. Siamo rimasti piacevolmente colpiti dal dettaglio e dalla definizione degli scatti di giorno, così come dal bokeh naturale. Anche in foto più ravvicinate con l'opzione macro attivata, i colori restano vivaci e la nitidezza dell'immagine non cala in modo drastico come avviene su altri dispositivi. Nelle foto panoramiche si perde un po' di gamma dinamica, soprattutto quando la luce diminuisce e l’utilizzo di uno degli zoom riduce ulteriormente la definizione e il controllo dei colori. Dobbiamo però segnalare l'assenza del micromosso, grazie ad una stabilizzazione "professionale" derivata sia dal software che dal sensore.

Di sera (o con scarsa illuminazione) invece i risultati sono stati meno coerenti con alcuni scatti mediocri ed altri molto buoni: consigliamo comunque di utilizzare sempre la modalità notturna, che non crea artefatti e riproduce la scena in modo molto naturale con un eccellente bilanciamento del bianco

OPPO Find X2 Pro è dotato di uno zoom ibrido 10x di seconda generazione. Il nuovissimo chip driver OIS combinato con la tecnologia di fusione multi-focus delle immagini e un algoritmo ad altissima risoluzione può garantire la coerenza del colore e del bilanciamento del bianco quando si passa tra le tre fotocamere, rendendo il processo di zoom più naturale e fluido. Gli utenti possono facilmente cambiare lo zoom tra le tre fotocamere per scattare a una breve distanza di 3 cm e ottenere uno zoom massimo di 60x (seppur rinunciando alla qualità). Ora, la Ultra Night  mode può coprire tutte le lunghezze focali con uno zoom massimo di 60x, rendendo possibili gli scatti notturni anche con il teleobiettivo. Inoltre, durante le riprese video è possibile ottenere uno zoom massimo di 30x.

OPPO Find X2 Pro

OPPO Find X2 Pro è il primo smartphone a supportare l’autofocus All Pixel Omnidirezionale con capacità di raggiungere la messa a fuoco pixel al 100% e la messa a fuoco omnidirezionale.

Nella parte frontale prende posto un sensore da 32MP (Sony IMX616) con funzionalità AI, che però non ci ha impressionato: le foto scattate hanno una bassa saturazione del colore e poco dettaglio. Abbiamo notato diverse difficoltà nel gestire le luci come potete vedere negli esempi riportati nella video-recensione, ma in condizioni di luce normale si possono ottenere buoni scatti ampiamente utilizzabili anche sui social. Siamo certi comunque che gli aspetti "critici" possono essere migliorati (e lo saranno) con un aggiornamento software.

La qualità video è tutto sommato convincente, con la possibilità di registrare a risoluzione massima 4K @60fps e cambiare lente anche durante lo stesso filmato. Il comparto video invece ci ha un po' deluso, essenzialmente per la stabilizzazione in 4K che - seppur presente e buona - non sembra ai livelli di altri top di gamma, con piccole vibrazioni nei video in movimento (durante una passeggiata per esempio). In video Full HD, invece, OPPO Find X2 Pro può utilizzare le modalità Ultra Steady Video Pro e Ultra Steady Video, davvero molto efficaci. I video con la fotocamera frontale invece mancano completamente di stabilizzazione, rendendoli purtroppo in molte situazioni inutilizzabili.



E ora qualche dettaglio sul software e sulle impostazioni. A bordo troviamo la Color OS 7.1 basata su Android 10 (patch di sicurezza di febbraio), che risolve i diversi difetti della release ColorOS 6.0, con un menù decisamente meno "orientale" e meglio organizzato. L'utente adesso può gestire le notifiche dalla barra superiore, con uno swipe verso destra (per cancellarle) e verso sinistra (per aprirle e interagire). Le notifiche possono essere accompagnate da una vibrazione, potente e con un ottimo feedback, che però è dipendente dalla modalità silenziosa: non sarà possibile, per esempio, eliminare la vibrazione e lasciare la suoneria a basso volume.

OPPO Find X2 Pro

Negli Strumenti di utilità troviamo invece la possibilità di attivare/disattivare i pulsanti di navigazioni, con le classiche gesture che funzionano alla perfezione, compresa quella per passare tra le varie app (swipe in basso). È presente inoltre una piccola barra laterale personalizzabile che dà accesso a diverse altre impostazioni rapide coma la realizzazione di uno screenshot, la registrazione dello schermo oppure altre app che possiamo personalizzare.

Presente naturalmente il benessere digitale e - nelle Impostazioni supplementari - diverse altre opzioni di carattere più tecnico. Possiamo inoltre gestire la clonazione delle applicazioni più importanti, avendone quindi due nello stesso telefono, come accedere anche allo spazio gioco che migliorerà le performance e la gestione delle notifiche finché giochiamo.



Quello che impressiona meno sono invece le prestazioni della batteria da 4260 mAh, che comunque ci ha permesso di chiudere le giornate con lo smartphone sempre accesso, ma non con ampi margini. Nei nostri test infatti siamo arrivati a sera con il 3-7% di media di carica residua, senza però mai attivare la modalità di risparmio energetico: lo schermo è rimasto attivo tra le 4h30 e le 5h30 e l’influenza delle varie impostazioni del display (refresh rate e risoluzione) non è stata molto significativa, tanto che possiamo ipotizzare un guadagno del 5-7% di carica (quindi un totale del 15% a sera) passando dalle massime prestazioni del display alle minime (quindi Full HD e 60Hz). Il motivo è molto semplice: il refresh rate a 120Hz è gestito autonomamente dall’Intelligenza Artificiale, che riesce a bilanciare prestazioni e consumi.

OPPO Find X2 Pro

Il caricabatterie però merita una menzione a parte. Con una potenza di ben 65W, anche più di alcuni alimentatori per notebook, permette una ricarica completa in meno di 40 minuti e il 50% in meno di 15 minuti. Impressionante davvero la velocità di ricarica e l’utilità della tecnologia Super VOOC 2.0, anche grazie alla presenza di due celle che vengono ricaricate contemporaneamente e che - stando ai nostri test - non surriscaldano il dispositivo. Anzi. Assente purtroppo la ricarica wireless, che è ormai di serie su tutti gli ultimi flagship, così come un LED di notifica.

OPPO Find X2 Pro

Insomma, in conclusione, OPPO Find X2 Pro è un vero top-di-gamma e non è economico, ma nessun fuori-classe lo è. Sarà lanciato sul mercato italiano l'8 maggio al prezzo di 1199 euro (con le cuffie true wireless ENCO FREE in omaggio), ma chi lo acquisterà avrà uno smartphone "superlativo" che non cambierà prima di almeno 2/3 anni vista la potenza elaborativa, la qualità dei componenti e la memoria da ben 512 GB. Da migliorare un po' il comparto foto/video, ma basterà un aggiornamento di OPPO per rimettere a posto tutto.

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