Nella scocca sottilissima e realizzata in alluminio c’è installato uno schermo E-Ink Mobius da 13.3 pollici (2200 x 1650 pixel), con una densità estremamente alta di 207PPi. La superficie è multi-touch, quindi potrete navigare nelle pagine web sulla punta delle dita. Il pannello integra illuminazione frontale con regolazione della temperatura colore (fredda/calda), per consentire agli utenti di utilizzare Mira in qualsiasi condizione di luce, di giorno e di notte.
Ho utilizzato Boox Mira come display secondario per diverse settimane e la sua illuminazione a basso affaticamento degli occhi, la nitidezza dello schermo ed il corpo in alluminio leggero mi hanno regalato un'impressione estremamente positiva. L'illuminazione frontale è regolabile, quindi potrete personalizzarne l'intensità e la tonalità di colore per ottenere la quantità di luce perfetta.
I pannelli E-Ink sono molto diversi dai classici LCD o OLED in quanto sono visibili utilizzando la luce ambientale (non sono retroilluminati), non emettono luce blu e non creano riflessi, quindi non affaticano la vista. E come negli ebook-reader, lo schermo può mostrare un'immagine statica a tempo indeterminato senza consumare energia, fino al prossimo refresh. È anche vero però che questi display sono caratterizzati da refresh rate molto bassi, quindi mostrano tutti i loro limiti nei video, nella navigazione web, nel gaming e nelle fotografie.
Onyx ha però sviluppato una nuova modalità di visualizzazione - chiamata Super Refresh - che porta il refresh rate di questo schermo (quasi) a quello di un classico schermo LCD, arginando l’effetto scia e donando una fluidità maggiore e una minore persistenza delle immagini sullo schermo. Si attiva semplicemente premendo un pulsante. Può bastare per far girare un video? La risposta è no. Il response time di 450 ms è quasi 2/3 volte più veloce rispetto a quello dei vecchi pannelli E-Ink, ma comunque lontano anni luce da quello di un classico monitor LCD. Quindi, Boox Mira non è un monitor per l'intrattenimento.
Essendo un monitor esterno, Boox Mira non integra né processore né memoria, ma solo due porte USB Type-C ed una mini HDMI che permetteranno di collegarlo al PC/Mac o al tablet Android/iPad tramite un cavo e tecnologia Miracast (da cui prende il nome, appunto). Non possiede una batteria integrata, quindi dovrà essere utilizzato sempre in alimentazione tramite una delle due porte USB-C. Onyx Boox Mira non integra WiFi né Bluetooth.
Passando al software, vi consiglio di approdare sulla pagina del produttore per scaricare il software messo a disposizione da Onyx. Le regolazioni sono possibili direttamente sullo schermo con i tasti fisici integrati sulla cornice e vi permetteranno di regolare l’illuminazione e la temperatura (calda o fredda a vostro piacimento). Il pannello è ben calibrato di fabbrica e quindi non ci sarà bisogno di fare tarature complicate.
Tutti i sistemi operativi utilizzano colori e forme diverse per rendere visivamente distinti i pulsanti e le icone, quindi su uno schermo in scala di grigi, qualcuno di voi potrebbe avere la necessità di attivare la visualizzazione ad alto contrasto dell'OS tramite la voce menù Accessibilità. Inutile dire che alcune pagine web o programmi potrebbero diventare difficili da usare, in particolare con la modalità ad alto contrasto disattivata, ma se riuscirete a superare questi limiti, Onyx Boox Mira potrà stupirvi.