Esteticamente, Onyx Boox Mira è un monitor minimal proprio come piace a me: le cornici ultrasottili lasciano campo all'area di visualizzazione e al contempo conferiscono al dispositivo un look moderno, in linea con quanto richiesto dal mercato. Lo chassis è realizzato in alluminio spazzolato, un materiale leggero e resistente, che contribuisce all'aria elegante del Boox Mira. A differenza, infatti, di altri modelli sul mercato caratterizzati dalla tipica colorazione nera, questo monitor sfoggia un colore chiaro, silver, a cui si abbinano le cornici bianche frontali.
Il display non ha segni particolari, se non qualche pulsante sui bordi ed il supporto VESA da 75 mm sul pannello posteriore, per installare Onyx Boox Mira su un braccio con lo stesso standard o fissarlo al muro. Io ho preferito la modalità stand-alone, con cover abbinata, perché mi sposto spesso da una camera all'altra della casa quando lavoro. E dopotutto, Onyx Boox Mira è progettato per la portabilità appunto.
Nell’angolo in basso a destra c’è un tasto quadrato che permette di attivare manualmente il refresh del pannello, funzione interessante da utilizzare in velocità per eliminare eventuale ghosting e lavorare al meglio. Lo schermo in scala di grigi con tecnologia E-ink completa il quadro di uno prodotto che sembra prendere vita dal bozzetto su carta di un artista.
Bellezza e iconicità sono i suoi segni distintivi di Onyx Boox Mira. Le linee (8 mm di spessore, con 5.6 mm nel punto più sottile), la leggerezza (meno di 590 grammi) e l’equilibrio in mano descrivono un prodotto pensato, sviluppato e costruito molto bene. Nello zaino quotidiano ci sta perfettamente.