Lenovo ThinkPad X1 è un portatile Thin&Light pensato per offrire all'utente business i vantaggi delle soluzioni ultrasottili che si stanno affermando sempre più in campo consumer. Sottile, leggero, realizzato con ottimi materiali e dotato di una configurazione hardware eccellente, ecco l'ultrabook per il professionista, secondo Lenovo.


Lenovo è una delle aziende di spicco quando si parla di portatili business-oriented, soprattutto per aver acquisito la prestigiosa divisione notebook di IBM, di cui ha ereditato il brand ThinkPad, sinonimo di qualità costruttiva e funzionale. Un passaggio di consegne che risale al 2005 e che ha visto Lenovo impegnata in questi anni a mantenere inalterate le doti che avevano decretato il successo dei portatili Thinkpad, aggiornandole al contempo ai gusti e alle esigenze del mercato contemporaneo.

La serie X della famiglia ThinkPad testimonia proprio questo sforzo e cerca di coniugare tutte quelle caratteristiche cruciali nel segmento business, come la robustezza, l'affidabilità, la potenza di calcolo, l'autonomia operativa e la sicurezza dei dati, con la compattezza, la leggerezza e l'estrema portabilità, che stanno caratterizzando sempre più il mondo consumer. In particolare il Lenovo ThinkPad X1 di cui ci occupiamo rappresenta il massimo sforzo in questa direzione, essendo il modello con lo spessore più contenuto (pur con prestazioni allineate con quelle dei portatili da 15 pollici), ed avendo l'ambizione di integrare tutte quelle funzionalità di qualità e sicurezza imprescindibili per il professionista.

Lenovo non definisce il suo Thinkpad X1 un ultrabook, sia per il differente target di mercato sia per una questione squisitamente cronologica; il Lenovo Thinkpad X1 è infatti arrivato sul mercato prima della nascita della categoria merceologica ultrabook. Ma è evidente già da questa nostra sintetica introduzione che questo notebook anticipa molte delle prerogative degli ultrabook, spingendosi persino oltre per offrire un'esperienza di computing che, attualmente, ha pochi termini di paragone.

Troviamo quindi il classico chassis in lega, perfettamente rispondente alle severe specifiche militari MIL-STD 810, con una colorazione nera e linee pulite e squadrate, che comunicano solidità e robustezza, ma caratterizzato da misure contenutissime, con una diagonale di 13 pollici, uno spessore di 16 mm e un peso base di 1.6 Kg. Tante le qualità, dalla tastiera resistente al versamento di liquidi ma con un layout chiclet a tasti isolati e dotata di retroilluminazione, al sensore biometrico per le impronte digitali, dal track point a tre pulsanti al touchpad Clickpad.

Immancabili anche le soluzioni software e hardware dedicate alla sicurezza dei dati, come Intel vPro, Anti Theft Protection e Absolute Software Computrace Data Protection, o ancora Bulk Data Encryption per la cifratura dell'hard disk, ThinkVantage Active Protection System per evitare che l'hard disk resti danneggiato da urti o cadute fortuite e il software ThinkVantage Rescue and Recovery che assicura un ripristino rapido e veloce del sistema in seguito a un crash.

Il tutto alimentato da una piattaforma hardware inconsueta per un ultraportatile, che prevede un processore dual core a voltaggio standard Intel Core i5-2520M da 2.5 GHz, fino a 8 GB di RAM DDR3 a 1333 MHz e storage affidato a scelta a un hard disk tradizionale da 320 GB e 7200 RPM oppure ad uno SSD da 160 GB. A seconda della configurazione scelta il prezzo del Lenovo ThinkPad X1 può variare. Il prezzo di vendita del modello da noi testato ammonta a circa 2200 euro; non è poco ma il notebook ripaga abbondantemente la spesa. Approfondiremo meglio questi ed altri profili nelle prossime sezioni della nostra recensione.


Caratteristiche tecniche e dotazione

  • Processore: Intel Core i5-2520M 2.50 GHz dual core 32 nm (Sandy Bridge)
  • Chipset: Intel QM67 PCH (Cougar Point)
  • Memoria: 2x 4 GB DDR3 PC3 10700
  • Sottosistema grafico: Intel HD 3000
  • SSD: Intel X25-M 2.5" 160 GB SATA II 3.0Gb/s
  • Display: 13.3" 1366 × 768 LED backlight
  • Webcam: HD 1.3 Mpixel
  • Porte: 1x miniDisplay Port, 1x HDMI, 1x USB 2.0 di cui una combo eSATA, 1x USB 3.0, 1x combo Line In/Out, 1x RJ-45 LAN, 1x card reader 4-in-1 (SD, MMC, SDHC, SDXC)
  • Connettività: 10/100/1000 Ethernet LAN, WiFi 802.11 b/g/n, Bluetooth 3.0+HS, 3G HSPA
  • Batteria: ai polimeri di Litio da 38 Wh
  • Sistema Operativo: Microsoft Windows 7 Professional 64 bit
  • Dimensioni: 337 x 231 x 16.5/21.3 mm
  • Peso: 1.69 Kg
  • Altro: alimentatore con cavo di alimentazione

Unboxing

Come sempre gli esemplari ricevuti in redazione possono differire da quelli che raggiungono il mercato, sia per quanto riguarda packaging e bundle sia per la configurazione tecnica. Nel nostro caso abbiamo ricevuto il portatile all'interno di una scatola in semplice cartone, con imballaggio interno in plastica riciclata. Il contenuto, oltre al Thinkpad X1, comprende un alimentatore ed un depliant di istruzioni rapide.


Design e impressioni generali

Come dicevamo in apertura il Lenovo ThinkPad X1 è caratterizzato da una scocca in lega di magnesio con una particolare struttura interna rinforzata, chiamata ThinkPad Roll Cage, atta ad aumentarne la resistenza a urti, torsioni e cadute, secondo gli standard militari MIL-STD 810.

La Casa cinese adotta questo tipo di chassis per i suoi ultraportatili serie X già da diversi anni ed ha maturato in questo ambito una vasta esperienza che ha consentito di ridurre ulteriormente lo spessore rispetto ai già sottili modelli del passato, senza compromettere robustezza e resistenza, caratteristiche indispensabili per un portatile professionale.

La sintesi fra il tradizionale look spigoloso Thinkpad e gli attuali trend in materia di notebook ultrasottili, dà vita ad un design gradevole e moderno, con linee semplici e pulite, molto sobrie ma attuali nella loro stilizzazione. Il livello tecnico e qualitativo è elevato e l'assemblaggio ottimo e privo di imperfezioni o scricchiolii.

L'unico colore disponibile è il nero con finitura opaca, appena ravvivato dal logo ThinkPad posto in uno degli angoli della cover e dal tipico trackpoint rosso che spunta al centro della tastiera. Anche le cerniere sono realizzate in metallo, per la massima robustezza e resistenza all'usura, mentre la chiusura della cover è di tipo magnetico. Sollevando quest'ultima possiamo vedere la tastiera di nuova progettazione, che unisce un layout di tipo chiclet, con tasti a isola, alla proverbiale comodità ed ergonomia dei Thinkpad. I tasti hanno infatti una forma concava per meglio accogliere i polpastrelli e offrire un maggior comfort di scrittura.

Tutto il telaio è rivestito da un sottile strato gommato, compreso il fondo che, grazie anche alla scelta di adottare una batteria interna non rimovibile, si presenta con un design omogeneo con il resto del notebook, e potrà quindi essere mostrato senza alcun imbarazzo. Il lato inferiore è del tutto privo di sportelli, anche se ospita alcune griglie di ventilazione ed un connettore per docking station.

Chiarissima, fin dal primo sguardo, l'appartenenza dello X1 alla famiglia Thinkpad, anche se come abbiamo già più volte accennato nel corso di questa recensione, ci sono alcuni elementi di discontinuità rispetto al passato, in larga parte mutuati dal mondo consumer, tastiera e touchpad anzitutto, ma anche lo schermo glossy di tipo frameless. Sono indizi di un fenomeno più ampio, che viene definito appunto "consumerizzazione" dei notebook professionali e che sta favorendo un avvicinamento di due mondi che fio ad un paio di anni fa non avevano alcuna area di sovrapposizione.


Interfacce

Nonostante le dimensioni contenute la dotazione di porte del Lenovo ThinkPad X1 è sufficientemente completa, potendo annoverare tra le altre cose anche una porta combo eSATA/USB, una USB 3.0, un lettore di memory card di tipo 4-in-1, un attacco di sicurezza Kensington Lock e uscite video HDMI e miniDisplay Port.

Lato anteriore: Questo lato è completamente vuoto, visto che anche i LED informativi sono sistemati sul bordo inferiore del display.

Lato posteriore: A differenza di quanto accade solitamente, il retro di questo portatile non coincide con quello della batteria, visto che quest'ultima è integrata nel telaio. Inoltre la cover non scorre alle spalle del lato posteriore, e quindi quest'ultimo può essere sfruttato per ospitare il grosso delle porte di cui è dotato il portatile. Troviamo quindi, da sinistra verso destra, il plug per la connessione alla Ethernet LAN, il lettore di SIM card dietro uno sportellino, la porta USB 3.0, l'uscita video digitale HDMI e quella miniDisplayPort, la porta combo eSATA/USB 2.0, il connettore per l'alimentazione elettrica e l'attacco di sicurezza Kensington.

Lato sinistro: Su questo fianco sono ospitate soltanto una griglia più grande per l'areazione interna, una più piccola a protezione di uno dei due speaker stereo e, protette da uno sportello, una terza porta USB e il connettore da 3,5mm combo audio Line In e Out.

Lato destro: Sul versante destro invece sono alloggiati lo slot per il card reader 4-in-1 (SD, SDHC, SDXC e MMC) e l'interruttore per attivare i moduli wireless, oltre all'altra griglia per lo speaker. È presente anche uno sportello che permette di estrarre con facilità il drive HDD o SSD per sostituirlo o per la manutenzione.

Fondo: Come già accennato il fondo è completamente privo di sportelli per l'accesso rapido alle principali componenti hardware, per cui per sostituire la batteria o espandere la RAM bisogna rimuovere completamente il pannello inferiore. L'unica cosa presente sul fondo, oltre alle griglie di areazione, è un connettore per il collegamento della docking station o di una speciale batteria, chiamata Slice, di tipo esteso e sottile, che può aumentare l'autonomia del device senza bisogno di sostituire quella principale che, come detto, è interna.


Processore, piattaforma e memoria

Lenovo ha scelto per il suo ThinkPad X1 una configurazione hardware inconsuetamente potente per un ultrasottile da 13 pollici, che offre una potenza di calcolo sufficiente ad assicurare la possibilità di svolgere in tutta tranquillità i normali task lavorativi. Abitualmente, infatti, gli ultraportatili di questa categoria montano processori LV con consumi dimezzati, mentre l'esemplare in prova è dotato del dual core Intel Core i5-2520M con voltaggio standard.

La CPU infatti ha un TDP massimo di 35 W, comprensivi anche del sottosistema grafico integrato, con un clock rate di 2.5 GHz che può salire fino a 3.2 GHz tramite l'overclock dinamico effettuato dalla tecnologia Intel Turbo Boost, a seconda del carico di lavoro istantaneo di ciascuno dei due core. È un processore usato comunemente sui notebook da 15 pollici destinati sia all'utenza business che a quella domestica. Come vedremo nelle prossime sezioni, questa scelta di fondo sposta il baricentro del Thinkpad X1 sulle prestazioni piuttosto che sull'autonomia.

Oltre all'ordinaria tecnologia Intel Turbo Boost, Lenovo utilizza un gestore di risparmio energetico proprietario che consente una modalità "Lenovo Turbo Boost+" che dal nome sempbrerebbe offrire qualcosa in più ma in concreto nei nostri test non ha fatto altro che impostare la velocità di rotazione della ventola al massimo regime. a parte questo, non abbiamo rilevato alcun cambiamento nella gestione delle frequenze di clock e dei moltiplicatori del processore, né le temperature di esercizio hanno trovato alcun giovamento da questa soluzione che sembra anzi incidere sul comfort acustico e sull'autonomia.

La piattaforma è poi completata dal Platform Controller Hub (PCH) Intel QM67 Cougar Point, appartenente alla fascia Performance, che si occupa della gestione delle interfacce di I/O e dell’audio, oltre ad offrire anche funzioni di sicurezza avanzate come il supporto alle tecnologie Intel vPro e Intel Anti Theft Technology. La prima comprende una serie di soluzioni, sia hardware che software, per la sicurezza dei dati, ma anche per l'assistenza da remoto del notebook, mentre la seconda permette di disabilitare completamente il notebook in caso di furto, senza il rischio di perdere i dati.

Il controller di memoria integrato all'interno della CPU supporta fino a due slot So-DIMM di RAM DDR3 a 1066 o 1333 MHz, per un totale di 8 GB, lo stesso quantitativo che abbiamo trovato nell'esemplare giunto in redazione, equipaggiato proprio con due banchi da 4 GB ciascuno di DDR3 PC3 10700 con chip Elpida, con le seguenti caratteristiche:   

  • Part Number: Elpida EBJ81UG8BAS0-DJ-F
  • Module Size: 8 GB
  • Module Type: SO-DIMM
  • Memory Type: DDR3 SDRAM
  • Memory Speed: DDR3 PC3 10700 (667 MHz)
  • Module Width: 64 bit
  • Error Detection Method: None
  • Memory Timings:
  • @ 609 MHz 8-8-8-22  (CL-RCD-RP-RAS) / 30-159-4-10-5-5  (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)
  • @ 533 MHz 7-7-7-20  (CL-RCD-RP-RAS) / 27-139-4-8-4-4  (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)
  • @ 457 MHz 6-6-6-17  (CL-RCD-RP-RAS) / 23-119-3-7-4-4  (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)
  • @ 380 MHz 5-5-5-14  (CL-RCD-RP-RAS) / 19-100-3-6-3-3  (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)

Audio e video

La gestione dell'audio è affidata al codec Conexant Cx20590 integrato nel chipset Intel QM67, che assicura nel complesso una qualità audio accettabile. I due altoparlanti stereo in dotazione hanno una collocazione felice sui due lati del notebook, che evita il rischio che possano essere ostruiti involontariamente. Tuttavia lo spazio a disposizione nel telaio del portatile è esiguo e gli speaker ne soffrono; come conseguenza l'audio è accettabile ma poco potente e per l'ascolto in ambienti rumorosi sarete obbligati ad indossare un paio di cuffie o di auricolari.

Il comparto grafico è gestito dal sottosistema Intel GMA HD 3000 integrato nel processore. Si tratta di un chip IGP con 12 pipeline unificate che lavorano a una frequenza di 650 MHz che può salire dinamicamente fino a 1350 MHz a seconda del carico di lavoro. La grafica integrata inoltre offre supporto per le API DirectX 10.1 e agli shader model 4.1 e integra un motore hardware di decoding dei video con risoluzione fino a FullHD 1080p.

Il monitor è un LCD Lenovo LP133WH2-TLM5 da 13.3 pollici di diagonale, in formato 16:9, retroilluminato a LED e caratterizzato da una risoluzione di 1366 x 768 pixel, in grado quindi di gestire nativamente video in HD a 720p. Il  valore di luminanza si attesta a circa 350 cd/m2, mentre il contrasto non è elevatissimo e i neri non sono particolarmente profondi. Lo schermo presenta una finitura lucida ed è ricoperto da uno strato di vetro che ingloba anche la cornice. Il rivestimento è composto da Gorilla Glass, il rinomato vetro di Corning capace di resistere a raschi e pressioni elevate senza danneggiarsi.

Nonostante la finitura glossy possa essere opinabile per un ultraportatile destinato ad essere utilizzato anche fuori dall'ufficio, tuttavia la brillantezza superiore alla media permetterà una agevole lettura anche in ambienti fortemente illuminati. Nella norma l'angolo di visione, sia sul piano orizzontale che verticale, allineato a quelli ottenuti in media dai display TN+Film.

Il comparto audio-video è completato da una webcam HD da 1.3 Mpixel in grado di catturare anche immagini e dotata di un software di sicurezza basato sul riconoscimento facciale, chiamato Lenovo AutoLock, che può bloccare il notebook se non viene rilevata alcuna presenza umana davanti al display. Interessante anche la tecnologia impiegata dal microfono in dotazione, capace di funzionare in due modalità: My Voice restringe l'angolo e diminuisce il rumore di fondo, mentre Multiple Voices attiva il rilevamento dei suoni a 360°, molto utile ad esempio durante una conference call.


Tastiera, trackpoint, touchpad

La tastiera come detto è del tipo chiclet con elementi isolati che hanno però una conformazione ergonomica grazie alla superficie concava pensata per accogliere le dita. Grazie a questa soluzione inoltre la digitazione risulta precisa e molto confortevole, priva di errori di battitura.

La diagonale di 13 pollici ovviamente non offre spazio a sufficienza per il tastierino numerico dedicato. La tastiera comunque è retroilluminata e resistente al versamento dei liquidi, che verranno incanalati in appositi condotti che sboccano sul fondo del portatile.

Su un lato della tastiera c'è spazio a sufficenza per il bottone di accensione e per alcuni pulsanti di accesso rapido. Fra questi ultimi possiamo notare quello che avvia il software proprietario Thinkvantage ed i controlli audio del microfono e del volume degli altoparlanti.

Trattandosi di un notebook business oriented non può mancare il trackpoint, vero marchio di fabbrica dei ThinkPad, qui in versione a tre tasti. Poiché però questi ultimi rubano un po' di spazio, Lenovo ha optato per un touchpad Synaptics del tipo privo di pulsanti, chiamato ClickPad. Per svolgere la funzione del tasto sinistro o destro sarà sufficiente cliccare una volta nella semi area posta sulla parte inferiore del touchpad stesso e corrispondente a uno dei due pulsanti.

La superficie offre il giusto grado di ruvidità per ottenere precisione senza penalizzare la velocità di scorrimento e la risposta generalmente è buona, tuttavia, come già abbiamo fatto altre volte in passato, dobbiamo manifestare le nostre perpelssità su questo tipo di touchpad, soprattutto se destinato ad una utenza professionale. La membrana sensibile infatti copre anche l'area destinata ai tasti destro e sinistro ed è frequente spostare involontariamente il puntatore quando si clicca.

In basso a destra infine è presente un lettore biometrico di impronte digitali, che lavora in sinergia col ThinkVantage FingerPrint Software, che permette di registrare le impronte di tutte le dieci dita delle mani, accoppiando a ciascuna una password per effettuare il login al sistema operativo o a una partizione o cartella protetta, in maniera semplice e veloce. A destra inoltre troviamo ancora il tasto di accensione, quello per regolare il volume, quello per disabilitare il microfono, quello del mute e quello che abilita la funzione ThinkVantage, che permette di interrompere la sequenza di avvio del computer in caso di crash o danneggiamento del sistema operativo ed avviare l'area di lavoro Rescue and Recovery, che viene eseguita indipendentemente da Windows.


Hard Disk e reti

Il Lenovo ThinkPad X1 in prova è equipaggiato con uno SSD Intel X25-M da 2,5 pollici con capienza di 160 GB e interfaccia SATA II 3Gb/s. L’unità è anche dotata di protezioni passive atte ad assorbire lo shock provocato da eventuali cadute. Se si optasse invece per un hard disk tradizionale avremmo a disposizione anche la tecnologia ThinkVantage Active Protection System, che rileva improvvise variazioni della velocità di spostamento tramite un accelerometro, interrompendo così temporaneamente l'attività del disco fisso per proteggerlo da possibili danni.

L'unità ha mostrato prestazioni ottime in termini assoluti, ma nella media se confrontate a quelle di altre unità SSD. CrystalDiskMark rileva performance omogenee e decisamente buone sia in letture che in scrittura. Come vedremo nella sezione dedicata ai test, l'unità allo stato solido, insieme al processore Intel Core i5 standard, permetterà al Thinkpad X1 di svettare nei benchmark di sistema anche a confronto di notebook di dimensioni più generose.

Trattandosi di un notebook destinato a chi lavora in mobilità non potevamo non trovare un parco connessioni particolarmente completo. Sono presenti infatti sia la connessione cablata di tipo Gigabit Ethernet gestita dal controller Intel 82579LM, sia la WLAN WiFi 802.11n, di cui si occupa invece il modulo Intel Centrino Advanced-N 6300 AGN. La nostra configurazione comprende anche un modulo mobile broadband e GPS, Ericsson Broadband F5521gw, oltre al Bluetooth Broadcom BCM2070.

Poiché il notebook offre tantissime interfacce wireless era essenziale distribuire le antenne affinché non interferissero tra loro né con i campi elettromagnetici presenti all'interno del portatile. Le due antenne Wireless UltraConnect sono state così posizionate alla sommità della cover, mentre quella Bluetooth si trova sotto il piano tastiera, poco sotto il sensore biometrico. Nonostante questo abbiamo riscontrato una ricezione un po' scarsa nel WiFi, mentre va decisamente meglio con la rete WWAN HSPA.

È possibile abilitare o disabilitare rapidamente l'interfaccia WiFi tramite uno switch meccanico posizionato lateralmente, mentre per tutte le altre interfacce di rete bisognerà ricorrere alla combinazione da tastiera con il tasto F5. Merita anche una menzione l'utility Access Connections, con la sua inconfondibile interfaccia stile radar che ci permetterà di monitorare le reti e di individuarne anche la posizione e la distanza.


Batteria e temperature

Come già detto la batteria del Lenovo ThinkPad X1 è integrata e non estraibile, come sempre più spesso accade nei portatili ultrasottili. Questo non significa che la batteria non possa essere rimossa, ma solo che questa operazione sarà più laboriosa del solito perché richiederà l'asportazione del pannello inferiore della scocca.

Si tratta comunque di una batteria ai polimeri di Litio con una capacità di 38 Wh che come sempre abbiamo testato utilizzando il software Bapco MobileMark 2007 impostato nello scenario Reader, che implica una condizione di idle costante, in modo da poter rilevare quella che può essere considerata la massima autonomia possibile per il portatile in test. Durante lo svolgimento di questo test inoltre ricordiamo sempre che viene scelto un profilo energetico improntato al massimo risparmio possibile, ma lasciando la luminanza del display al massimo, così da simulare una situazione d'uso quanto più veritiera possibile, visto che nel quotidiano nessuno riuscirebbe a lavorare o a concedersi qualche ora di svago con la luminosità al minimo livello.

In questo scenario d'uso il Lenovo ThinkPad X1 ottiene un'autonomia di 207 minuti, pari a circa 3 ore e mezza, un risultato in verità un po' deludente, dovuto probabilmente all'adozione di una batteria troppo piccola per poter garantire l'uso durante l'intero arco di una giornata lavorativa. È l'effetto della scelta fatta in fase di progettazione, che ha visto l'impiego di potenti processori Intel Core con voltaggi standard che consentono prestazioni senza compromessi ma hanno anche consumi e profili termici tipici di notebook di dimensioni più ampie.

Se doveste avere bisogno di un'autonomia superiore alle 4 ore vi consigliamo senza dubbio l'acquisto della batteria esterna opzionale del costo di circa 150 euro. Da notare che Lenovo ha poi impiegato una serie di tecnologie hardware e software atte a ridurre al minimo l'usura della batteria: il produttore dichiara una vita della batteria fino a un massimo di tre anni o 1.000 cicli di ricarica. Molto interessante infine la funzione RapidCharge, che permette di ottenere una ricarica dell'80 % in appena mezz'ora.

Passando alla misurazione delle temperature tramite lo stress test di AIDA64, abbiamo rilevato circa 89° C per il processore, un risultato che può anche sembrare nella media, ma che va contestualizzato, visto che stiamo pur sempre parlando di un Thin&Light che, in uno spazio estremamente contenuto, ospita un potente dual core che raggiunge i 3 GHz di frequenza. Da questo punto di vista quindi il lavoro svolto da Lenovo si può considerare invece ottimo, anche considerando che la ventola interna, a regime normale, è abbastanza silenziosa e non arreca quindi alcun disturbo mentre si lavora o ci si intrattiene nel tempo libero. Inoltre, la lega di magnesio ed il rivestimento gommato dello chassis non trasmettono eccessivamente il calore all'esterno con il vantaggio di poter utilizzare il laptop sulle ginocchia con la massima comodità.


Test

Come abbiamo già avuto modo di vedere, il notebook Lenovo ThinkPad X1 è dotato di una piattaforma hardware indubbiamente in grado di soddisfare le esigenze lavorative, ma che non disdegnerebbe l'impiego nello svolgimento di attività domestiche e multimediali, grazie al processore sufficientemente potente, a un ottimo quantitativo di RAM, alla presenza di un SSD, al display in grado di riprodurre nativamente video fino a 720p e alle uscite HDMI e DisplayPort, che permettono la visualizzazione di flussi video fino a 1080p su un monitor esterno con diagonale maggiore.

Ovviamente la scelta di implementare un processore grafico integrato nel processore limita il ThinkPad X1, escludendo dalle sue possibilità la fruizione di titoli videoludici di ultima generazione, ma non dobbiamo dimenticare che stiamo pur sempre parlando di un ultraportatile da 13 pollici, per di più indirizzato al business.

Partiamo quindi come sempre dal benchmark sintetico di Windows, che restituisce punteggi sostanzialmente corretti e rispondenti alle aspettative, essendo allineati ad altre configurazioni simili, come testimoniato ad esempio dal 7 assegnato al processore.

Il benchmark di 7Zip conferma come sempre che nei programmi che si avvantaggiano della presenza di più core, logici o fisici, una frequenza più elevata compensa solo parzialmente il minor numero di core attivi. Con SuperPi, che è invece un test che non sfrutta il multithreading, la situazione è ovviamente opposta e possiamo vedere come il Core i5 ottenga risultati superiori a quelli di un quad core che però ha un clock rate inferiore per ciascuno di essi.

I risultati ottenuti con i benchmark sintetici che testano il sistema nel suo complesso, come PCMark05, PCMark 7 e PCMark Vantage, assegnano punteggi particolarmente elevati al Thinkpad X1, soprattutto per merito dello SSD Intel e del processore standard voltage. I punteggi sono alti in tutti i comparti ed in tutti gli scenari, con l'unica eccezione delle prestazioni offerte dell'IGP Intel 3000 HD che, se da un lato non delude per quanto riguarda le operazioni di decoding dei flussi video e gestione di immagini 2D non è ovviamente in grado di garantire la giocabilità con videogiochi di ultima generazione, anche se si dovesse voler rinunciare ai massimi dettagli o all'uso di filtri avanzati.

I punteggi riportati dai benchmark 3DMark05 e 3DMark Vantage del resto lo confermano ancora più esplicitamente.

In ogni caso, trattandosi di un Thin&Light indirizzato soprattutto al professionista, non possiamo che confermare l'ottimo lavoro svolto da Lenovo, che in un device così compatto, è riuscita a integrare una piattaforma hardware che normalmente troveremmo in un 15 pollici di ben altro peso e dimensioni.


Software

Come accade spesso per notebook professionali, anche in questo Lenovo ThinkPad X1 troviamo un pacchetto di software proprietari che spesso vanno a sostituirsi ai tool di base già presenti nel sistema operativo Microsoft Windows 7 Professional.

Troviamo così ad esempio Lenovo Power Manager, per gestire le opzioni di risparmio energetico e tenere sotto controllo diversi parametri di funzionamento della batteria, che ne indicano anche lo stato di salute.

Funzioni tra l'altro richiamabili rapidamente anche premendo il tasto funzione F3, o Lenovo Access Connections, che raccoglie in un'unica schermata tutte le interfacce di connessione di cui è dotato il portatile, anch'esso accessibile tramite il tasto funzione F5.

Lenovo Toolbox invece è una suite che raccoglie diversi programmi per la manutenzione del portatile, monitorando le funzioni di backup, lo stato del disco rigido, le prestazioni o ancora se gli ultimi aggiornamenti software sono stati effettuati, la sicurezza di rete, la diagnostica, che permette di eseguire un test del dispositivo per individuare ed eventualmente correggere determinati malfunzionamenti e infine la schermata per contattare il supporto Lenovo.

Lenovo User Think invece permette di scoprire e gestire le funzioni del notebook, l'accesso alle impostazioni di sistema, alla guida utente, alle informazioni sulla garanzia, alle impostazioni hardware, al programma di cifratura dell'hard disk e ai file di backup, nonché alla pagina di supporto e download Lenovo. Troviamo poi ancora il Lenovo Password Manager per la gestione di tutte le nostre password.


Conclusioni

Nel complesso il Lenovo ThinkPad X1 ci ha convinti, trattandosi di un ultrasottile che ha dalla sua parte così tanti pregi da farsi facilmente perdonare i pochi limiti, seppure quello della durata della batteria non debba essere sottovalutato. In ogni caso si tratta di un portatile che riesce a condensare in uno spessore di appena 16 mm (nella parte più sottile) e una diagonale di 13 pollici una piattaforma hardware davvero perfomante, abitualmente riservata a macchine più ingombranti.

Fra le caratteristiche di pregio di questo laptop citiamo lo chassis in lega di magnesio e alluminio dotato anche di Roll Cage per essere ancora più resistente e rispondente a standard di sicurezza militari, la tastiera retroilluminata e resistente al versamento di liquidi, il trackpoint a tre pulsanti, il sensore biometrico per le impronte digitali, un parco connessioni e porte completissimo e uno schermo protetto dall'ottimo Gorilla Glass di corning, senza dimenticare poi il ricchissimo pacchetto di software proprietari Lenovo ThinkVantage dedicati alla sicurezza del computer, come il gestore per la cifratura dei dati, il password manager, il tool di backup e ripristino, il ThinkVantage Active Protection System, e ancora le tecnologie Intel come vPro e Anti Theft Technology.

Le uniche note stonate in una sinfonia altrimenti impeccabile, sono rappresentate dal touchpad Clickpad e dalla batteria che, se da un lato offre l'interessante tecnologia di ricarica rapida RapidCharge, dall'altro garantisce un'autonomia troppo risicata. Certo è possibile espandere l'autonomia acquistando la batteria aggiuntiva di tipo sottile, da montare direttamente sotto la base, ma si tratta comunque di una spesa aggiuntiva di 150 euro, senza contare il fatto che comunque si va ad aumentare lo spessore del notebook stesso, dovendo così rinunciare, almeno in parte, ai vantaggi di avere un portatile che pesa meno di un chilo e settecento grammi.

I nostri test hanno evidenziato che il Lenovo ThinkPad X1 è un compagno di lavoro valido, in grado di soddisfare tutte le nostre esigenze professionali, senza dimenticare che è anche esteticamente gradevole, grazie alle linee sobrie ed essenziali e al fondo che si presenta molto pulito ed omogeneo col resto della scocca. L'esemplare testato da noi costa circa 2280 euro, una cifra certamente non bassa in assoluto, ma giustificata appunto dall'ottimo rapporto tra dotazione hardware, dimensioni e peso e dal ricco pacchetto software. Se quindi siete alla ricerca di un portatile dedicato al lavoro, che vi sappia accompagnare in ogni momento della vostra giornata e, perché no, anche durante le ore di svago grazie al display che può visualizzare nativamente flussi video fino a 720p o alle porte HDMI e miniDisplayPort che vi permettono invece di trasmettere quelli FullHD a 1080p su display esterni, il Lenovo ThinkPad X1 è sicuramente un acquisto da prendere in considerazione.

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