Batteria e temperature

Come già detto la batteria del Lenovo ThinkPad X1 è integrata e non estraibile, come sempre più spesso accade nei portatili ultrasottili. Questo non significa che la batteria non possa essere rimossa, ma solo che questa operazione sarà più laboriosa del solito perché richiederà l'asportazione del pannello inferiore della scocca.

Si tratta comunque di una batteria ai polimeri di Litio con una capacità di 38 Wh che come sempre abbiamo testato utilizzando il software Bapco MobileMark 2007 impostato nello scenario Reader, che implica una condizione di idle costante, in modo da poter rilevare quella che può essere considerata la massima autonomia possibile per il portatile in test. Durante lo svolgimento di questo test inoltre ricordiamo sempre che viene scelto un profilo energetico improntato al massimo risparmio possibile, ma lasciando la luminanza del display al massimo, così da simulare una situazione d'uso quanto più veritiera possibile, visto che nel quotidiano nessuno riuscirebbe a lavorare o a concedersi qualche ora di svago con la luminosità al minimo livello.

In questo scenario d'uso il Lenovo ThinkPad X1 ottiene un'autonomia di 207 minuti, pari a circa 3 ore e mezza, un risultato in verità un po' deludente, dovuto probabilmente all'adozione di una batteria troppo piccola per poter garantire l'uso durante l'intero arco di una giornata lavorativa. È l'effetto della scelta fatta in fase di progettazione, che ha visto l'impiego di potenti processori Intel Core con voltaggi standard che consentono prestazioni senza compromessi ma hanno anche consumi e profili termici tipici di notebook di dimensioni più ampie.

Manutenzione batteria

Se doveste avere bisogno di un'autonomia superiore alle 4 ore vi consigliamo senza dubbio l'acquisto della batteria esterna opzionale del costo di circa 150 euro. Da notare che Lenovo ha poi impiegato una serie di tecnologie hardware e software atte a ridurre al minimo l'usura della batteria: il produttore dichiara una vita della batteria fino a un massimo di tre anni o 1.000 cicli di ricarica. Molto interessante infine la funzione RapidCharge, che permette di ottenere una ricarica dell'80 % in appena mezz'ora.

Temperature di soglia

Passando alla misurazione delle temperature tramite lo stress test di AIDA64, abbiamo rilevato circa 89° C per il processore, un risultato che può anche sembrare nella media, ma che va contestualizzato, visto che stiamo pur sempre parlando di un Thin&Light che, in uno spazio estremamente contenuto, ospita un potente dual core che raggiunge i 3 GHz di frequenza. Da questo punto di vista quindi il lavoro svolto da Lenovo si può considerare invece ottimo, anche considerando che la ventola interna, a regime normale, è abbastanza silenziosa e non arreca quindi alcun disturbo mentre si lavora o ci si intrattiene nel tempo libero. Inoltre, la lega di magnesio ed il rivestimento gommato dello chassis non trasmettono eccessivamente il calore all'esterno con il vantaggio di poter utilizzare il laptop sulle ginocchia con la massima comodità.

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