Display

Lo schermo rasenta la perfezione: è un pannello OLED flessibile con risoluzione FHD+ e con una diagonale di 6,47” da scheda tecnica ma è stato curvato sui lati e quindi risulta leggermente più piccolo alla vista.
Alla resa pratica è semplicemente inattaccabile grazie a colori sgargianti ma non falsati. È totalmente assente qualsiasi tipo di variazione di colore andando ad inclinare lo smartphone: i neri sono assoluti, e i bianchi non tendono particolarmente al blu. La luminosità massima è elevatissima e lo rende perfettamente visibile in qualsiasi condizione di luce. È presente inoltre il supporto alla visione di contenuti HDR. Il touch si è dimostrato sempre reattivo e preciso.

Eccellente il display OLED del P30 Pro ma ho qualche riserva sul notch a goccia

Software

Meno convincente è il software che, per quanto stilisticamente rinnovato, rimane troppo legato al passato. A livello grafico mi risulta meno gradevole di altri e troppo ricco di funzioni anche se sono organizzate abbastanza bene e questo consente di trovare senza troppe difficoltà quello di cui si ha bisogno. Le patch di sicurezza sono poi aggiornate a maggio 2019 e troviamo la EMUI 9.1. Con quest’ultima quindi sono presenti le classiche gesture che sono estremamente comode e permettono d’altro canto di godere appieno sia del display che della velocità del processore. Possiamo inoltre attivare le sempre comode opzioni di attivazione del display sollevando lo smartphone o l’attivazione dello stesso con doppio tap.
Possiamo inoltre andare a rendere scura l’interfaccia, impostazione utile per andare a recuperare un altro pizzico di autonomia.

Su Huawei P30 Pro troviamo Android 9 con la EMUI 9.1

  • Indietro
  • Avanti
Google News
Le notizie e le recensioni di Notebook Italia sono anche su Google News. Seguici cliccando sulla stellina

Commenti