Non bisogna quasi mai aspettarsi troppo dalle fotocamere montate sui tablet, e forse è questo il motivo per cui alla fine c’è stata anche un filo di soddisfazione provandole. Il sensore posteriore da 8MP fa quello che deve in condizioni ottimali di luce, riuscendo anche a dare buoni risultati per quanto riguarda l’effetto bokeh e la resa generale. Che non vi venga in mente però di tentare scatti "difficili", con poca luce o peggio in notturna, perché come potete immaginare il risultato sarà mediocre.
Bene la fotocamera frontale da 2MP. Senza troppe pretese, svolge egregiamente il lavoro per cui è studiata, ovvero fungere da webcam per videoconferenze, Skype e simili. Riesce a gestire sufficientemente bene la luce ambientale casalinga e a restituire all’interlocutore un’immagine chiara e piacevole di noi.
Nota decisamente negativa invece per quanto riguarda l’audio. Ciò che esce dagli speaker posteriori manca totalmente di profondità e di bassi, e anche la nitidezza del suono è un lontano ricordo. In alcuni casi sembra addirittura che l’audio di ciò che stiamo vedendo arrivi dalla stanza a fianco, da quanto sembra "lontano". Decisamente un reparto in cui si poteva dare di più.
Non dimentichiamoci poi di un’altra componente importantissima in qualsiasi dispositivo: la batteria. I 5000 mAh del Notepad K10 consentono un utilizzo che definiremmo "medio". Si può fare tutto ciò che abbiamo elencato prima ed arrivare a fine giornata, oppure lo si può usare sporadicamente come dispositivo casalingo e arrivare a concludere i 2 giorni di durata. Certo, se si comincia a giocare o ad utilizzarlo per tante ore consecutive, la batteria ne risentirà e potreste accorgervene prima di sera, ma si tratta di casi limite. Diciamo che garantisce le sue 5 ore di schermo acceso, appunto con un utilizzo medio.