Le fotocamere integrate nel rugged-phone di Doogee sono due e non sono particolarmente potenti. Doogee S51 non è un camera-phone e non deve brillare per i suoi scatti fotografici, ma ammetto che qualche pixel in più avrebbe fatto comodo sia all'escursionista in montagna sia all'ingegnere nel cantiere.
Doogee integra un sensore Sony 486 da 12MP (f/1.8) potenziato dalla AI ed un sensore secondario da 2MP (f/2.0) per le macro. Non è presente una grandangolare né un teleobiettivo, ma dovrete accontentarvi solo della lente 1x che non è neppure particolarmente performante. Le due fotocamere offrono una qualità poco sotto la sufficienza, sia in condizioni di buona luminosità che di bassa luminosità ambientale: la gestione del colore, il contrasto, la definizione e tutti gli altri parametri posizionano Doogee S15 come un vero entry-level. E sono stato deluso anche nella parte video, visto che la risoluzione massima tocca i 1080p@30fps.
La selfie-camera da 8MP è ormai la base per qualsiasi smartphone. Sarà che ormai siamo abituati a sensori ben più potenti anche per gli autoscatti, ma questa fotocamera mi è sembrata abbastanza deludente soprattutto con scarse condizioni di luminosità ambientale. Insomma, i selfie sono appena sufficienti.