Abbiamo testato per qualche settimana Acer Swift 7 (2019), l'ultrabook da 890 grammi con processore Intel Amber Lake e display da 14 pollici Full HD (1920 x 1080 pixel). Ed è un buon compagno di viaggio.
Acer Swift 7 (2019) è stato presentato all'inizio dello scorso anno e siamo stati tra i primi italiani a vederlo dal vivo al CES di Las Vegas (ricordate anche voi?), lasciandoci letteralmente senza fiato. Grazie a progressi incredibili nei settori del design e dell'ingegneria dei dispositivi, questo ultrabook ospita tutte le tecnologie più recenti all'interno di una scocca significativamente più compatta rispetto a quella del predecessore, che già deteneva il primato di "notebook più sottile e leggero al mondo". Insomma Acer Swift 7 si evolve, senza però dimenticare il passato.
Abbiamo testato l'ultrabook Acer per qualche settimana e - a differenza della preview di un anno fa - siamo ora in grado di esprimere un giudizio a tutto tondo sul dispositivo, elencandone i pregi ma anche i difetti (per la verità pochissimi) che hanno caratterizzato la nostra prova. Il suo punto di forza resta la portabilità, quindi è ideale per i professionisti in viaggio abituati a trasportare un computer portatile per tutto il giorno, ma non possiamo dimenticare la silenziosità (fanless) ed il design premium tipico di modelli di fascia più alta, che però potrebbe costringerci a qualche compromesso/limitazione.
Acer Swift 7 è in vendita in Italia da aprile 2019, ma è ancora un ultraportatile competitivo nel prezzo, quanto meno nella sua categoria. Potete acquistarlo su Amazon a circa 1700 euro ma non è raro trovare sconti e offerte lampo, che vi permettono di risparmiare qualche centinaia di euro sul prezzo finale. Su Acer Store, che festeggia proprio in questi giorni il suo compleanno, lo stesso notebook è in promozione a 300 euro in meno: costa solo 1499 euro ma ricordate di inserire il codice HAPPY300 in fase di check-out.
Il nostro sample di Acer Swift 7 è configurato con un Intel Core i7-8500Y, 8GB di RAM, SSD da 512GB e display da 14 pollici Full HD (1920 x 1080 pixel), nella colorazione bianca chiamata Moonlight White. Ed è per ora l'unica SKU disponibile in Italia. Fatta questa premessa, entriamo nel vivo della nostra prova.
Cosa c'è nella confezione? La scatola ha un design essenziale e compatto (proprio come il dispositivo all'interno), ma riesce a contenere tutto il necessario per utilizzare il notebook a casa e in mobilità. Dopo aver aperto il coperchio, troviamo il nostro Acer Swift 7 e una custodia "bustina" in ecopelle con cui trasportare/proteggere il portatile quando non è in uso, con cuciture a vista e in generale di ottima qualità. Presente inoltre un adattatore USB Type-C (USB-A, HDMI, USB-C), di cui capiremo l'utilità nel corso della nostra recensione, e un alimentatore di piccole dimensioni con una porta USB Type-C, comodo quindi anche per ricaricare eventualmente altri dispositivi USB in viaggio.
Dobbiamo ammettere che abbiamo apprezzato particolarmente la scelta di aggiungere due accessori come la custodia e lo hub USB-C in bundle, perché ci ha permesso di risparmiare tempo e qualche decina di euro per un acquisto successivo. Dopotutto Acer Swift 7 è un notebook premium e l'azienda non ne fa mistero, proprio a partire dalla confezione. È così leggero e sottile che sembra di impugnare un tablet, ma basta dare un'occhiata alla sua scheda tecnica, per capire di che pasta è fatto.
Specifiche tecniche Acer Swift 7 (2019)
- Processore: Intel Core i7-8500Y (Amber Lake)
- Memoria: 8GB di RAM LPDDR3
- Storage: SSD da 512GB
- GPU: Intel UHD 615
- Display: IPS 13.9 pollici Full HD (1920 x 1080 pixel) in 16:9, touch
- Networking: WiFi 802.11ac, Bluetooth 5.0
- Interfacce: due porte USB 3.1 Type-C Gen2/Thunderbolt 3.0 ed un jack audio combo
- Batteria: 32 Wh con alimentatore USB-C
- Altro: webcam da 720p e lettore di impronte digitali
- Dimensioni: 317.9 x 191.5 x 9.95 mm
- Peso: 890 grammi
- Sistema operativo: Windows 10
Lo confessiamo: Acer Swift 7 ci ha lasciato a bocca aperta non appena estratto dalla confezione, non solo perché è uno dei notebook più sottili e leggeri visti in circolazione (e noi ne vediamo davvero tanti) ma anche perché è uno dei più validi dal punto di vista tecnico. Per intenderci lo spessore è inferiore ai 10 mm (9.95 mm per l'esattezza), quindi qualche millimetro in più di uno smartphone per esempio, ed il peso pari a soli 890 grammi. È stato possibile raggiungere queste cifre grazie all’utilizzo di leghe di magnesio-litio e magnesio-alluminio che quindi - a dispetto del costo un po' più elevato - vantano anche una maggiore leggerezza e solidità.
Questi materiali sono da due a quattro volte più resistenti delle normali leghe di alluminio a parità di spessore, ma al contempo sono dal 20 al 35% più leggeri e mantengono il portatile sotto al chilogrammo di peso. Inoltre, Acer ha inoltre applicato alla scocca una finitura che dona alla superficie una sensazione tattile e ottica simile a quella data dalla ceramica.
Non riusciamo ad aprire il notebook con una mano visto il suo peso piuma, ma d'altro canto la rigidità della cerniera torna utile quando interagiamo con il display sfruttando il touch. Non si flette sotto la pressione di un dito e rimane in posizione anche a lungo senza perdere la presa.
Il tocco finale è offerto dalla colorazione Moonlight White: il nostro Acer Swift 7 è bianco, bianco perlato quasi metallizzato con dettagli color oro per il logo, che troviamo sia all'interno sopra la tastiera che all'esterno sul coperchio. Dobbiamo ammettere che è più delicato rispetto alla tinta Obsidian Black (nera), si sporca più facilmente e va protetto dai graffi, ma sembra immune alle ditate. Insomma, ha fascino da vendere.
Nella parte inferiore troviamo 4 piedini in gomma e le due griglie degli speaker, probabilmente uno dei pochi (reali) difetti di questa macchina perché troppi piccoli per soddisfare le esigenze di intrattenimento (anche con volume al massimo, l'audio non è mai potente). Sui lati invece è disposto il corredo di interfacce che - visti gli spessori - è ben poco fornito ma comunque sufficiente: sulla destra ci sono due porte USB 3.1 Type-C (Gen2)/Thunderbolt 3, entrambe Power Delivery, mentre sul lato sinistro c'è il solo jack audio da 3.5 mm per le cuffie, oltre a due LED di stato ed un microfono. Avrete notato che ovviamente mancano le porte USB full-size, una mancanza necessaria per contenere le dimensioni e aggirabile con l'adattatore fornito in bundle, che permette di espandere la dotazione con una HDMI in formato standard, una USB Type-A ed una USB Type-C con uscita per l’alimentazione. Purtroppo manca uno slot per schede microSD, che sarebbe tornato utile per espandere lo storage.
Rimanere connessi con Acer Swift 7 è semplice grazie alle antenne WiFi 2x2 MU-MIMO e al modulo Bluetooth 5.0, mentre l'ingresso cuffia e microfono combinato assicura la registrazione e la riproduzione di un audio chiaro e nitido.
Acer Swift 7 è un notebook fanless, quindi non possiede ventole per il raffreddamento dei componenti interni e nemmeno griglie (a vista) per questioni di design, una scelta che lo rende silenzioso nell'utilizzo ma che potrebbe penalizzare le sue prestazioni, come abbiamo rilevato in alcuni casi.
Ma ora concentriamoci sull'area di lavoro. Il notebook è dotato di un display IPS da 13.9 pollici Full HD (1920 x 1080 pixel) multitouch con rapporto screen-to-body del 92% e rivestimento in vetro Gorilla Glass 6, luminosità di circa 300 nits e rapporto di contrasto pari a 6000:1.
E l'effetto WOW è assicurato alla prima accensione: restiamo davvero impressionanti dalle cornici ultraslim di soli 2.57 mm - rare anche negli smartphone più recenti - dai colori estremamente brillanti e la luminosità elevata che lo rende leggibile anche all'aperto con luce diretta del sole. È presente un sensore di luminosità che regola quindi la stessa in base alle condizioni ambientali. E anche se non possiamo parlare di un display con alta fedeltà colore o per creator, rappresenta un'ottima scelta per un'utenza "consumer" per la visione di filmati o contenuti multimediali. Non a caso la riproduzione di video su Netflix o Sky Go, non ha alcun problema, anzi è vero piacere.
E in tutto questo - penserete - dov'è finita la webcam per le chiamate con Skype? La fotocamera da 720p è stata posizionata nella parte superiore della tastiera ed è a scomparsa con click, una soluzione che Acer chiama push-to-open ed è stata già vista nei Matebook X Pro di Huawei. Una volta aperta, la fotocamera ruota fino a 55 gradi, registra in HDR e cattura immagini grandangolari in grado di inquadrare perfettamente anche gruppi di persone. Anche se a prima vista può risultare scomoda, questa soluzione in realtà non lo è visto che comunque il FOV è buono e la visuale cambia solo di poco. Inoltre riceve comunque una buona illuminazione dallo schermo e quindi è usabile senza problemi per tutte le nostre videochiamate.
Unici due difetti: se utilizziamo la tastiera per scrivere un messaggio di testo o navigare su Internet, durante una videochiamata, rischieremo di coprire l’obiettivo della fotocamera e - in secondo luogo - almeno all'inizio ci capiterà di confondere il tasto della webcam con il pulsante di accensione. Dopo qualche giorno però sarà facile distinguerli ed utilizzare anche il lettore di impronte (nascosto nel pulsante di accensione) estremamente rapido e comodo per un accesso immediato al sistema operativo.
Uno degli aspetti più importarti nella scelta di un notebook è la qualità dei dispositivi di input e più nello specifico di tastiera e touchpad, soprattutto per modelli dedicati alla mobilità. E Acer Swift 7 (2019) non ci delude: la tastiera offre un ottimo comfort di digitazione con una corsa dei tasti ridotta (pari a 1.1 mm) ed una risposta immediata, anche se avremmo preferito un feedback più preciso. Nonostante le dimensioni dei tasti siano leggermente inferiori rispetto ad altri ultraportatili, la buona spaziatura rende questa tastiera adatta per lunghe sessioni di scrittura - se ce ne fosse bisogno - anche fino a tarda notte grazie alla retroilluminazione bianca, uniforme seppur su un solo livello di intensità.
Dato il form factor del notebook e lo spazio ridotto del piano tastiera, gli ingegneri Acer hanno deciso di inserire i tasti funzione (F1, F2, F3... F10) nella stessa riga dei numeri, obbligando quindi l'utente a frequenti combinazioni da tastiera nell'utilizzo di un software gestionale o nella compilazione di fogli di calcolo. E questo forse potrebbe essere un limite. I tasti rapidi, che di solito sono posizionati nella fila dei tasti funzioni, si trovano invece sparsi per la tastiera. Poco condivisibile inoltre la scelta di far quasi coincidere il tasto Canc con il Backspace.
Passando al touchpad, Acer ha scelto per il suo ultraportatile un dispositivo con forma e dimensioni "fuori dal comune", quanto meno per la categoria. Nonostante non sia molto grande (misura 12.1 x 6.5 cm) e abbia una forma molto allungata, non abbiamo avuto particolari problemi nell'utilizzo classico (foglio word, navigazione web, mail e così via), ma è importante considerare che il display touch può sostituire il touchpad nelle operazioni più complesse o in particolari condizioni, risultando anche più comodo, veloce e intuitivo. Ad ogni modo supporta tutte le classiche gesture di Windows grazie ai driver Microsoft Precision e la finitura liscia - garantita dal Corning Gorilla Glass - rende la navigazione precisa.
Il pulsante di accensione inoltre funziona anche da lettore di impronte digitali in modo da accedere in modo sicuro al dispositivo senza password tramite Windows Hello, direttamente mentre si riaccende o riattiva il dispositivo.
Ed ora parliamo delle prestazioni, che possiamo anticiparvi non sono scarse ma neppure esaltanti. E non è una sorpresa: Acer Swift 7 non è un notebook mainstream né un gaming-notebook, ma un ultraportatile pensato per la mobilità e quindi indicato per il manager in viaggio, per lo studente universitario e per chiunque cerchi un computer portatile per scrivere, lavorare ed essere connesso lontano da casa, senza però rinunciare a qualche ora di svago con i propri contenuti multimediali preferiti.
A bordo troviamo un processore Intel Core i7-8500Y (Amber Lake), un dual-core lanciato all'inizio dello scorso anno con un TDP di soli 5W che - rispetto ad altri Intel Core da 15W, 25W o 45W - limita le prestazioni ma consente di controllare le temperature anche durante i carichi pesanti, evitando così il surriscaldamento del sistema. E non è una scelta casuale: Swift 7 è un notebook fanless, quindi privo di ventole e con una dissipazione passiva del calore interno, che con un processore più potente e "caldo" non sarebbe stato gestibile.
SuperPi (single-threading) | 1M | 2M | 4M | 8M | |||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
11,219s | 25,278s | 57,922s | 133,125s | ||||||
7Zip (multi-threading) | 32MB / 4 thread | ||||||||
- | |||||||||
Geekbench 5 | Single core | Multi-core | |||||||
4058 | 6445 | ||||||||
Cinebench 15 | OpenGL | CPU | |||||||
35,66fps | 249cb | ||||||||
CrystalDiskMark | Sequenziale QD8T1 | Seq | Random 4K Q32T16 |
Random 4K |
|||||
Read | Write | Read | Write | Read | Write | Read | Write | ||
1638,9 MB/s | 863,4 MB/s | 1031,4 MB/s | 783,7 MB/s | 828,9 MB/s | 724,4 MB/s | 46,4 MB/s | 148,8 MB/s | ||
PCMark 10 | Essentials | Productivity | Digital content creation | ||||||
6670 | 5456 | 1921 | |||||||
3DMark | Time spy | Fire Strike | Ice Storm Extreme | ||||||
249 | 823 | 25259 | |||||||
G1 1,48 fps | G2 1,22 fps | CPU 3,75 fps | G1 3,7 fps | G2 3,46 fps | CPU 13,14 ms | G1 142,33 fps | G2 89,4 fps | Phy 106,99 fps |
Ci sono poi 8GB di RAM e un SSD da 512GB entrambi saldati sulla scheda madre (e quindi non sostituibili o aggiornabili), un compromesso praticamente inevitabile visto lo spessore ultrasottile e i ristretti spazi interni. Ad ogni modo il drive SSD ha dimostrato ottime prestazioni nei benchmark.
Nessun problema con l'utilizzo di applicativi leggeri così come nel multitasking, anche con più di dieci tab Chrome aperte, rendering di semplici video Full HD (senza esagerare con gli effetti) e programmi di fotoritocco. Insomma, Acer Swift 7 non è una macchina pensata per la produttività ma l'idea di poterla utilizzare all'occorrenza anche per brevi attività di editing è sorprendente.
Aggiungiamo inoltre che - pur non essendo un notebook veloce in queste operazioni - la gestione delle risorse è sempre molto conservativa e quindi le temperature rimarranno sempre sotto controllo evitando particolari fastidiosi surriscaldamenti.
E in tutto questo, avrete capito che a giovarne è soprattutto l'autonomia. Acer Swift 7 (2019) è dotato di una batteria da 32Wh, il compromesso perfetto per mantenere sottile lo spessore del notebook, contenere il suo peso e assicurare operatività per almeno una giornata di lavoro.
Sempre nelle classiche condizioni di utilizzo con Word, Chrome e Netflix, siamo riusciti tranquillamente a superare le 6 ore di uso continuativo con la possibilità di arrivare in condizioni ideali a coprire anche una intera giornata di lavoro di 8-9 ore. E non escludiamo che, attivando la modalità di "risparmio energetico", disattivando WiFi ed abbassando il livello di luminosità dello schermo, si potranno sfiorare anche le 10-11 ore di attività.
È un dato sorprendente dal nostro punto di vista, considerando la categoria del prodotto. Una batteria con capacità simile in una macchina con processori più "energivori" (anche poco, come gli Intel Core da 15/25W) avrebbe assicurato solo poche ore di autonomia.
La ricarica completa richiede invece indicativamente 1h30 minuti. Il notebook si ricarica attraverso una delle due porte USB Type-C con l'alimentatore incluso nella confezione, un'unità piuttosto compatta e leggera adatta per la mobilità.
Arrivando alle conclusioni possiamo affermare che - nonostante le prestazioni poco brillanti a confronto con computer portatili nella stessa fascia di prezzo - Acer Swift 7 riesce comunque a stupire per il suo design e la sua portabilità. Indicato per un utilizzo lavorativo "classico", con fogli di calcolo, documenti Word, PDF, PowerPoint, controllo mail e - se necessario - qualche piccolo ritocchino con Photoshop, questo notebook è probabilmente uno dei pochi che potrete portare in giro, dimenticandovi di averlo in borsa o in spalla. Unico davvero nel suo genere.
Acer Swift 7 è l'incarnazione perfetta del computer "portatile", una macchina bilanciata negli ingombri e nell'autonomia, con interessanti miglioramenti rispetto alla precedente generazione. Abbiamo particolarmente apprezzato il display, più luminoso, più brillante e con un ottimo rapporto di contrasto, ma anche la cura nei dettagli e la scelta di optare per un adattatore multi-porta (già incluso) per espandere il ridottissimo corredo di interfacce. Avremmo preferito un processore più potente ed un modem 4G/LTE per migliorare la produttività in movimento, ma probabilmente il prezzo sarebbe lievitato troppo.
E a proposito di prezzi, Acer Swift 7 (2019) non è economico: costa 1999 euro da listino, ma in questo periodo potete acquistarlo a meno di 1500 euro nell'Acer Store ufficiale grazie alla promozione "anniversario". Normalmente il suo street-price si aggira sui 1700 euro, che è in linea con ultrabook della stessa categoria e con le caratteristiche uniche di cui è dotato.