Cos'è il programma Qualcomm Reference Design (QRD) e perché il chipmaker californiano ha deciso di estenderlo ai tablet? Dimostrazione live di due tablet reference design da 7 e 10 pollici basati su Qualcomm Snapdragon 400 a Computex 2013.


Qualcomm è il più noto produttore di processori mobile per smartphone e tablet di fascia alta ed è il chipmaker che ha saputo meglio di qualunque altro assecondare il boom del settore proponendo soluzioni che si combinano ed integrano a vicenda in un ecosistema praticamente autosufficiente. La piattaforma mobile marchiata Qualcomm è cresciuta di pari passo con l'evoluzione del mobile computing, aggiungendo volta per volta i tasselli necessari a completare il puzzle, come testimonia l'annuncio al MWC 2013 della propria soluzione NFC.

Allo stato attuale, quindi, chi volesse realizzare uno smartphone premium, completo e competitivo sotto ogni punto di vista, dal networking al gaming, potrebbe affidarsi alle soluzioni Qualcomm per confezionare un device allo stato dell'arte per prestazioni e consumi. Ed è esattamente quello che fanno i brand più prestigiosi come Samsung, HTC, ASUS e Nokia, solo per citarne alcuni, quando progettano i loro prodotti top di gamma.

L'arrembante ondata di cinafonini e tablet low-cost ha però chiarito una volta per tutte che non basta realizzare architetture e chip ad alto contenuto innovativo per mantenere la leadership di quello che ormai genericamente viene definito "mobile computing". Occorre anche avere una proposta concorrenziale nel segmento medio-basso, dove si generano i maggiori volumi di vendite e che ha un'importanza strategica fondamentale per incunearsi nei mercati più dinamici e promettenti come quelli dei Paesi emergenti del BRIC.

La gamma di processori mobile di Qualcomm non comprende infatti soltanto gli SoC Snapdragon 600 che troviamo sugli smartphone più prestigiosi del momento, e gli ormai imminenti Snapdragon 800, che consentiranno di racchiudere nel palmo della mano una potenza di calcolo mostruosa e capacità multimediali senza precedenti, ma anche i modelli delle famiglie Snapdragon 200 e 400, che sono state recentemente ampliate con l'aggiunta di nuovi chip e che si indirizzano proprio al segmento entry-level mantenendo però inalterate le prerogative di efficienza ed affidabilità tipiche dei prodotti del chipmaker californiano.

Il problema per Qualcomm è quindi quello di competere nell'arena dei dispositivi low-cost facendo valere la qualità dei suoi chip più che il risparmio fine a sé stesso. Di solito sono due obiettivi inconciliabili, perché più scende il prezzo più crolla la qualità, ma Qualcomm ha avuto un'idea brillante per risolvere questo nodo apparentemente inestricabile: il programma QRD, Qualcomm Reference Design.

I reference design sono dei prototipi praticamente pronti per il mercato, che gli OEM possono personalizzare o utilizzare come punto di partenza per disegnare i loro dispositivi, in modo tale da risparmiare tempo e risorse economiche e allo stesso tempo ridurre i rischi che sono sempre in agguato quando si lavora partendo da zero.

Qualcomm ha iniziato dai reference design di smartphone, ottenendo un immediato successo. Circa 40 produttori hanno colto al volo l'opportunità aderendo al programma.
La maggior parte sono aziende cinesi, brasiliane, indiane e taiwanesi, allettate dalla possibilità di realizzare smartphone Qualcomm Snapdragon based in 60 giorni e con costi di sviluppo irrisori. I vantaggi non si limitano all'hardware ma coinvolgono l'intero ecosistema, dallo sviluppo di applicazioni ottimizzate per Qualcomm Snapdragon grazie all'eccellente SDK, ai test e alle certificazioni presso le varie autorità delle telecomunicazioni sparse per il mondo, coprendo persino applicazioni e chip di terze parti.

L'operazione ha portato alla nascita di 170 smartphone, prevalentemente posizionati sul target di prezzo dei 150$ ed equipaggiati con processori Qualcomm Snapdragon 400 e 200. I prossimi obiettivi del programma QRD sono l'aggiunta del supporto 4G per gli smartphone e l'allargamento ai tablet.

E proprio i tablet QRD sono stati protagonisti di un annuncio al Computex 2013, la fiera taiwanese che da sempre fa da ponte fra manifatture asiatiche e partner occidentali. Per quanto il reference design di smartphone Qualcomm consentisse di realizzare anche tablet, tuttavia questo formato presenta delle specificità che hanno imposto la creazione di un reference design dedicato.

La logica resta inalterata: Qualcomm offre ai produttori OEM device quasi finiti, lasciando a questi ultimi la possibilità di concentrarsi su quei dettagli, hardware e software, che possono fare la differenza in un settore altamente competitivo come quello dei tablet Android.

Nel video seguente potete vedere una dimostrazione pratica fatta al Computex 2013 con due esemplari nei formati attualmente di maggiore successo, 7 pollici con schermi a risoluzione standard e 10 pollici con display ad alta risoluzione. La prima è una tipologia di tablet molto popolare nel segmento entry level con prezzi compresi fra i 100 ed i 170 euro, mentre la seconda è una categoria di tablet che in genere si attesta su prezzi più alti perché tende a soddisfare esigenze più complesse, dalla riproduzione multimediale al mobile gaming.

Le differenze rispetto ai QRD di smartphone consistono principalmente nella scelta di componenti opzionali, come schermi e fotocamere, ma c'è anche un orientamento leggermente diverso per quanto riguarda i SoC Qualcomm Snapdragon di riferimento: per il momento Qualcomm si sta focalizzando per i tablet principalmente sui processori Snapdragon 400, nello specifico in un tridente composto da MSM8030 per i modelli WiFi only, MSM8230 per le versioni 3G e MSM8930 per i tablet 4G LTE.

La scelta di questi chip garantisce prestazioni di spicco che permetteranno ai tablet basati su QRD di svettare rispetto ai concorrenti. Si tratta infatti di SoC che si affidano per la parte di calcolo a due core Krait 300 con frequenze comprese fra 1,2 e 1,4GHz (la stessa architettura dei top di gamma Snapdragon 600!) e per la componente 3D ad una GPU Adreno 305.

I SoC Qualcomm Snapdragon serie 400 sono in grado di riprodurre video Full HD 1080p a 30fps e di registrare e comprimere video nello stesso formato, integrano tutti almeno il WiFi 802.11 b/g/n, ma come abbiamo anticipato c'è la possibilità di optare per i modelli con modem 3G HSPA+ o 4G, e assicurano un'eccellente stabilità con il sistema operativo Android nell'ultima versione disponibile, Jelly Bean.

Per quanto anche in questo caso il target dei tablet Qualcomm Reference Design siano i mercati dei Paesi emergenti, tuttavia non si può negare che anche in Italia ci sarebbe molto interesse per tablet economici da 7 pollici con 3G o 4G onboard, o tablet da 10 pollici con schermo ad alta risoluzione e funzionalità multimediali complete a prezzi accessibili.

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