I processori Intel Core di undicesima generazione, Intel Atom Serie x6000E, Intel Pentium e Celeron Serie N e J presentano nuove funzionalità di intelligenza artificiale (AI), sicurezza, functional safety (sicurezza funzionale) e calcolo in tempo reale per prodotti IoT.
I nuovi processori Intel Tiger Lake per notebook e Mini PC hanno incuriosito produttori e utenti, grazie al signficativo incremento delle prestazioni grafiche e al più modesto aumento delle velocità nell'eleborazione di calcolo, ma quest'anno Intel ha deciso di aggiornare anche i suoi chip "Atom" a basso consumo e basso costo. In occasione di Intel Industrial Summit 2020, l'azienda di Santa Clara ha annunciato nuove e più potenti funzionalità per l’Internet of Things (IoT), con l'arrivo di nuovi processori con core "Tremont".
Il nome non vi suona nuovo perché è lo stesso core impiegato nei processori Intel Lakefield, che combinano Tremont (Atom) e Sunny Cove (il core utilizzato nei chip "Ice Lake" di decima generazione) e nei prossimi Intel Celeron/Pentium "Jasper Lake" per notebook, tablet e Mini PC a basso consumo. Ma prima ci sarà Intel "Elkhart Lake", una nuova linea di processori Atom x6000E, Celeron e Pentium progettati per IoT (Internet of Things) e altre applicazioni embedded.
Intel Elkhart Lake sarà disponibile all'inizio del 2021, con 12 processori al lancio: otto nuovi Atom X6425E, X6413E, X6211E, X6425RE, X6414RE, X6212RE, due chip Celeron J6413 e N6413 e due Pentium J6425 e N6425.
I nuovi chip avranno due/quattro core e saranno configurati con TDP compreso tra 4.5W e 12W, a seconda del modello. Utilizzeranno lo stesso processo produttivo SuperFin a 10 nm impiegato per Tiger Lake e saranno dotati di grafica Intel Gen11 con supporto per la riproduzione di video 4Kp60 su massimo tre display contemporaneamente e prestazioni grafiche 3D raddoppiate rispetto alla precedente generazione Atom.
Altre caratteristiche includono il supporto per RAM LPDDR4X-4267 o DDR4-3200, HDMI 2.0b, eDP, DisplayPort e MIPI DSI, un motore di offload in tempo reale dedicato, Intel Programmable Services Engine, che supporta la gestione di dispositivi remoti out-of-band e in-band e time sensitive networking (TSN) da 2,5GbE integrato. Supportanno sistemi operativi Windows, Linux, Android e RTOS oltre a UEFI, Coreboot e firmware Intel Slim Bootloader e rispettano stringenti requisiti di sicurezza funzionale con Intel Safety Island e comprendono funzioni integrate di sicurezza basata su hardware. Intel Atom Serie x6000E e Intel Pentium e Celeron Serie N e J Series hanno già più di 100 partner impegnati a fornire soluzioni.
Ai processori Intel Atom (Elkhart Lake) si aggiunge anche una nuova linea di processori Intel Core di 11a generazione per sistemi embedded utilizzati in applicazioni sanitarie, retail, industriali o smart city. Queste soluzioni sembrano essere delle versioni embedded dei Tiger Lake esistenti, con una "E" nel numero di modello (ad esempio, c'è un chip embedded Core i7-1185G7E che è molto simile al Core i7-1168G7 per dispositivi consumer).
Portano miglioramenti delle prestazioni fino al 23% in modalità single-thread, miglioramenti del 19% nelle prestazioni multi-thread e miglioramenti fino a 2.95 volte delle prestazioni grafiche da una generazione alla successiva. I nuovi video decode box consentono al processore di gestire fino a 40 streaming video contemporaneamente a 1080p e 30 fotogrammi al secondo e un output di un massimo di quattro canali video 4K o due canali video 8K. Gli algoritmi di inferenza dell’AI possono gestire fino a 96 unità di esecuzione grafica (INT8) o essere eseguiti sulla CPI con VNNI integrato. L’undicesima generazione di Intel ha già più di 90 partner impegnati a fornire soluzioni che rispondano alle esigenze dei clienti.
Le innovazioni offerte dai processori Intel Core di undicesima generazione, Intel Atom Serie x6000E e Intel Pentium e Celeron Serie N e J Series rappresentano una risposta alle sfide che il settore dell’IoT sente maggiormente: edge complexity, costi di esercizio (TCO) e una serie di condizioni ambientali.