Sembrerebbe che i prossimi processori Intel Celeron e Pentium "Elkhart Lake" avranno grafica Intel Gen11 e utilizzeranno la stessa microarchitettura "Sunny Cove" dei processori Intel Core "Ice Lake". Aspettiamoci notebook entry-level sempre più potenti.
Sin dai tempi degli Atom (il primo chip fu lanciato nel 2008), Intel ha cercato di occupare la fascia più bassa del mercato con processori economici e a bassa potenza, indicati per quelli che un tempo chiamavamo netbook, ma che oggi rientrerebbero nella categoria dei notebook/ultraportatili entry-level. Attualmente, l'offerta low-cost di Santa Clara comprende i chip Celeron e Pentium, anche se è necessario fare delle distinzioni: i Celeron e Pentium Silver (Gemini Lake) sono basati sulla stessa architettura degli Atom, mentre i Pentium Gold hanno prestazioni più elevate perché utilizzano la stessa architettura degli Intel Core.
In futuro, però, questa differenza potrebbe sparire, almeno per alcuni dei chip entry-level di prossima uscita.
Stando a quanto si legge su Phoronix, che ha esaminato un nuovo codice per il driver grafico open-source di Intel, i successori di Gemini Lake saranno basati (almeno in parte) sulla stessa architettura dei chip Intel Core "Ice Lake" di decima generazione. Sembrerebbe quindi che i chip Celeron e Pentium Silver futuri saranno caratterizzati da grafica integrata Intel Gen11, che rappresenta un grande passo avanti rispetto alla tecnologia Intel UHD Graphics 600 utilizzata nei processori Gemini Lake. E ciò potrebbe anche significare che i processori entry-level Intel di prossima generazione saranno realizzati con un processo produttivo a 10 nm anziché a 14 nm.
Sia chiaro: non sappiamo se il prossimo chip Celeron entry-level avrà prestazioni simili ai più costosi Core m3, Core i3 o Core i5, ma certamente sarà più potente di quello attualmente disponibile in commercio.
In base alle ultime indiscrezioni, la famiglia "Gemini Lake" sarà sostituita dalla famiglia "Elkhart Lake", composta da processori con core a bassa potenza e core ad alte prestazioni, replicando la configurazione big.LITTLE di ARM che consente ai produttori di chip per smartphone di offrire processori multi-core efficienti e veloci (quando serve). Possiamo quindi ipotizzare che i core "big" dei processori Elkhart Lake useranno la stessa microarchitettura "Sunny Cove" dei processori Intel Core "Ice Lake", mentre i core "LITTLE" faranno riferimento alla nuova microarchitettura Intel "Tremont".
Forse è ancora prematuro fare certe valutazioni ma, se davvero ci sarà il passaggio alla grafica Intel Gen11, i computer portatili di prossima generazione potranno vantare un miglior supporto nel gaming, nelle applicazioni di realtà virtuale/aumentata, nei rendering video e in altre attività che richiedono l'utilizzo di una GPU dedicata. Per un approfondimento tecnico su Gen11 di Intel, leggete questo articolo di Anandtech.
Via: Liliputing