Tasto a sfioramento

Il tasto per il riconoscimento delle impronte digitali è stato spostato dalla scocca posteriore nel P9 a quella anteriore nel P10 ed è integrato direttamente nel vetro della fotocamera. È una nuova soluzione proposta da Goodix, azienda leader nel settore delle tecnologie capacitive di riconoscimento del tocco, chiamata IFS, acronimo di Invisible Fingerprint Sensor, perché permetterebbe di avere il sensore fingerpint e il pulsante home assolutamente integrato ed invisibile nel rivestimento in vetro. La tecnologia IFS è stata inventata nel 2014 e nel tempo è stata perfezionata giungendo nel 2016 a vincere un CES Innovation Award.

Huawei ha implementato la tecnologia Goodix IFS in una soluzione meno estrema, ribassando leggermente l'area dedicata al sensore per renderla più facilmente riconoscibile. Esteticamente si ha una gradevole uniformità e una totale assenza di soluzione di continuità, ma senza arrivare all'eccesso di rendere il sensore invisibile alla vista.

Particolare del sensore d'impronta digitale con tecnologia Goodix IFS

La posizione frontale del fingerprint avvantaggia l'utente che può sbloccare il device senza doverlo impugnare, magari mentre si trova poggiato sul tavolo o su una scrivania. Il tasto diventa più ampio con i bordi arrotondati ed una capacità di riconoscimento dell’impronta che ridefinisce il concetto di velocità ed affidabilità. Ad oggi è il sensore biometrico più veloce del mercato Android.

Oltre alle sorprendenti capacità di riconoscimento, è possibile impostare il tasto per compiere una serie di azioni (Smart Touch) come andare sulla Home con una pressione prolungata, andare indietro con una fugace ed infine accedere al multitasking con uno swipe da destra verso sinistra e viceversa.
Se non volessimo affidarci ad un singolo tasto per lo svolgimento delle nostre operazioni quotidiane, è possibile usufruire dei tasti virtuali a schermo, attivabili nelle impostazioni sotto la voce “Tasto di navigazione”.
L’integrazione nel vetro del display rende questo tasto non solo comodo ma quasi del tutto invisibile all’utente, nota positiva dal punto di vista estetico e non deficitaria da quello pratico perché l’incavo del tasto è facilmente individuabile anche senza guardare.

Test

Analizzando i risultati benchmark si evince come questo prodotto superi le prestazioni di tutti i dispositivi del 2016, sorpassando mostri sacri come il Samsung Galaxy S7. Andando oltre i meri numeri, la celerità nello svolgimento di tutte le azioni quotidiane è garantita da un comparto hardware di rilievo e da un buon software, che rendono questo P10 l’ideale per chi non voglia aspettare neanche un secondo di troppo nell’uso giornaliero del dispositivo. Giocare è un vero piacere e la scocca, complici i materiali, diventa tiepida ma mai bollente (37°C).

Vi ricordo che la GPU ARM Mali G71, integrata nel SoC Hisilicon Kirin 960, supporta i set di API OpenCL, OpenGL ES e Vulkan, ed è stata la prima al mondo ad impiegare l'architettura Bifrost di ARM che riduce i consumi del 20% senza andare a scapito delle prestazioni grafiche.

Quadrant Totale CPU Memoria I/O 2D 3D
42695 150728 20211 39543 501 2491
Antutu Totale 3D UX CPU RAM
148100 56640 44077 36542 10841
Geekbench 4 Single-core Multi-core
1943 6156
Vellamo Browser Metal Multicore
6574 4384 4373
GFX Bench Car Chase offs. Manhattan 3.1.1offs. Manhattan 3.1 offs. Manhattan offs. T-Rex offs. Tessellation offs. Texturing offs. ALU 2 offs.
585,2 624 1088 1758 3088 3582 3945 MTexel/s 2517
3DMark
Ice Storm Extreme
Ice Storm Unlimited Sling Shot

13357
26158 2258
G1 60,3 fps G2 56 fps Physics 42,5 fps G1 215 fps G2 107 fps Physics 48,5 fps G1 14,7 fps G2
8,3 fps
Physics 1/ 2/ 3
35,4/ 18,3/ 10 fps
PCMark  Work 2.0 
 6290 Web browsing Video editing Writing Photo editing Data manipulation
5418 5327 6537 9463 5514
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